Sono in vendita nei negozi d'acquari pesci su cui bisognerebbe informarsi bene prima di comprarli, soprattutto per quanto riguarda le dimensioni che possono raggiungere da adulti. Sono in vendita pesci che possono superare anche il metro, il metro e mezzo, addirittura i tre metri di lunghezza, per decine di chili di peso, e nessuno sembra saperlo...
Lo riconoscete il vostro Pangasius da adulto?
Come già detto nelle pagine dei "pesci da non comprare", prima di comprare una qualsiasi specie vivente bisogna fare ricerche e informarsi attentamente su tutto ciò che comporta il suo allevamento, anche perché sono in vendita nei negozi d'acquari pesci che andrebbero conosciuti meglio prima di essere comprati, soprattutto bisognerebbe informarsi sulle dimensioni che possono raggiungere da adulti... molte persone si ritrovano in piccole vasche da comunità pesci che diventano sempre più grandi, cha arrivano ai 30, 40, 50 cm e non sanno più cosa farsene... ma il brutto è che sono in vendita anche pesci che possono superare anche il metro, il metro e mezzo, addirittura i tre metri di lunghezza, per decine e centinaia di chili di peso, e sembra che nessuno lo sappia... vengono comunemente venduti nei negozi acquariofili a pochi cm di lunghezza, senza nessun avvertimento sulle dimensioni che possono raggiungere. Più in basso troverete una lista in continuo aggiornamento per scoprire quali sono.
E' chiaro che questi pesci, comprati per essere immessi in acquari da qualche decina, massimo centinaia di litri, sono destinati a vivere male: o non riescono a crescere, rimangono stentati, "atrofizzati", piccoli, e quindi deboli e destinati a morire molto prima della loro normale aspettativa di vita, o quando riescono a crescere non va per loro meglio, il proprietario sarà costretto a cercare un'altra casa per loro, cercando di restituirli al negoziante, o di trovargli asilo in qualche acquario pubblico... alcuni, del tutto sconsiderati e irresponsabili, li abbandoneranno in natura, dove rischiano di fare dei danni seri alle specie autoctone...
Perchè allora sono in vendita? Semplice, perchè c'è gente che li compra!
E' semplicemente colpa di chi va in negozio a comprare pesci come se fossero oggetti e non essere viventi, e si limita a chiedere al negoziante se va bene per la sua vasca. Il negoziante, che come tale mira a vendere, e che spesso ne sa meno dei clienti sui pesci che vende, che deve dire? No, non comprarlo che diventa enorme? E lui poi cosa se ne dovrebbe fare??? E' chiaro che vi dirà che va bene, no?
Quando si comprano creature vive ci vorrebbe molta più responsabilità e consapevolezza, e i pesci sono animali da compagnia che hanno diritto ad essere allevati con amore per tutta la durata naturale della loro vita, non di essere dati via o abbandonati quando sono diventati troppo grandi...
Dare via o abbandonare un pesce è una sconfitta per l'acquariofilo e se non si valuta responsabilmente dove finirà è tale e quale abbandonare un cane in autostrada...
La campagna "Big fish", come leggerete nelle pagine dedicate, vuole proprio responsabilizzare i compratori, che si devono informare prima sui pesci che vogliono comprare, ma anche i negozianti, che avvertano i clienti delle possibili dimensioni che i pesci possono raggiungere... Ci sono molte specie grandi che allevate in acquari delle dimensioni adeguate vivono bene e in salute, e possono dare molte soddisfazioni... basta saperlo :)
Volevo avvertirvi inoltre che quella che "i pesci crescono in base allo spazio a disposizione", per cui se messi in un acquario piccolo rimarranno piccoli, è una emerita stronz... ops, scusate, è una "leggenda metropolitana" :) intanto per fortuna la maggior parte delle volte non è detto che sia così, e poi quando accade è perchè i pesci avendo troppo poco spazio a disposizione bloccano il processo della crescita, si "atrofizzano", diventano rachitici e a volte anche deformi, e questo comporta una maggiore propensione alle malattie e un'aspettativa di vita notevolmente accorciata.
Qualche anno fa era uscita su internet la bufala dei "bonsai kitten", sembrava che un'azienda vendesse gattini rimasti minuscoli perché fatti crescere all'interno di una bottiglia... era una cosa inventata, ma quante proteste, segnalazioni, sdegni per questa pratica, ritenuta ovviamente crudele e inumana... perché invece la gente la consideri una pratica perfettamente normale se la creatura atrofizzata è un pesce, per me è un mistero.
Addirittura ci sono persone che prendono pesci che diventeranno enormi, ma con la scusa "quando sarà cresciuto troppo per la vasca lo riporto al negoziante e me ne faccio dare un altro piccolo"... Ora, se uno sistematicamente comprasse dei San Bernardo cuccioli per poi rivenderli o abbandonarli in canile quando diventati adulti e troppo grossi per casa sua, sarebbe ritenuta una persona normale? O non sarebbe ritenuta una persona quantomeno insensibile, che per soddisfare il capriccio del cucciolo di San Bernardo condanna i cani ad una triste esistenza?
Ancora oggi, l'allevamento dei pesci non è inteso dalla maggior parte della gente come allevamento di una specie animale, con le sue esigenze e la sua dignità, ma come puro collezionismo di "oggetti", che si possono tranquillamente riportare indietro al negoziante quando non servono più.
Le schede
Torniamo al punto della questione: prima di comprare qualsiasi specie vivente bisogna fare ricerche e informarsi PRIMA sulle esigenze, sulle dimensioni e sull'aspettativa di vita dei pesci da compagnia che si vogliono comprare, e allo scopo troverete qui sotto un elenco di schede, che rimandano poi alle rispettive pagine del sito, con una sintesi delle caratteristiche principali di pesci che diventano molto grandi per i comuni acquari domestici:
alcune specie sono davvero giganti, altre è possibile allevarle in acquari dalle dimensioni adeguatamente grandi, basta informarsi.
Taxa
Raro nel commercio acquariofilo, non si è a conoscenza di eventuali esemplari attualmente allevati in cattività, si differenzia dai suoi congeneri per la livrea
Tra le specie più rare di bichir da trovare in commercio, è come le altre una specie predatrice piscivora notturna incredibilmente resistente
Una splendida razza d'acqua dolce, dalla livrea inconfondibile, ma i 110 cm di diametro che raggiunge da adulta dovrebbero far capire da soli quanto può essere adatta alla''allevamento in acquario
Nonostante le sue dimensioni non ne consentano l'allevamento nella maggior parte degli acquari domestici, è una delle razze più diffuse in commercio, il che la dice lunga su come noi 'acquariofili' ci informiamo prima di comprare dei pesci.
Nonostante si trovino talvolta in commercio come pesci d'acquario, le loro dimensioni li rendono adatti solo ai grandi acquari pubblici.
E' la specie di dipnoo che si trova più comunemente in commercio, è molto robusto e facile da allevare, ma raggiunge comunque il metro di lunghezza ed è consigliabile solo agli appassionati più esperti.
Difficile da trovare in commercio, diventa molto grande e da adulto è meglio lasciarlo alle grandi vasche degli acquari pubblici. E' molto resistente, ma è comunque consigliabile solo agli appassionati più esperti
È discutibile se questa specie debba essere considerata un pesce da acquario o no, date le sue dimensioni finali. Troppo spesso i piccoli vengono venduti senza adeguate informazioni sulla loro assistenza a lungo termine.
Uno splendido pesce, dalla grande pinna dorsale, comprato spesso come 'pulitore', senza informarsi sulle sue esigenze, per poi scoprire che possono arrivare al mezzo metro di lunghezza...
Tra le tante specie che da adulte diventano molto grandi e commercializzate come 'pleco comune', confuse l'una per l'altra, comprate solo come 'mangia-alghe', senza approfondire quali siano le loro esigenze e necessità.
Famoso come predatore rapace e sanguinario, il Piranha è tra i pesci d'acqua dolce più famosi al mondo, ed è molto diffuso purtroppo anche in acquariofilia, nonostante richieda spazi e cure che non tutti si possono permettere.
Sono abbastanza diffusi nel commercio acquariofilo, comprati più come "status symbol" che per vero interesse per la specie, che richiede spazi e cure che non tutti possono permettersi.
Ibridi creati in laboratorio appositamente per l'allevamento in acquario, ma che nonostante questo non sono adatti alla vita nei comuni acquari domestici, per dimensioni e carattere.
Spesso vuole allestire una vasca salmastra proprio chi rimane colpito dalla visione di questi pesci, splendidi e dalla colorazione insolita e molto vivace, ma le notevoli dimensioni e la vivacità li rendono adatti solo a vasche molto grandi
Specie in gran parte inadatta per i comuni acquari domestici, a causa delle dimensioni che possono raggiungere e del loro stile di vita; solo pochi acquariofili privati possono avere i mezzi e lo spazio necessari per ospitarli a lungo termine
Raro da trovare in commercio (per fortuna!), questo pesce che attira da giovane per l'insolito aspetto, raggiunge da adulto i 150 cm di lunghezza...
Viene raggruppato tra i "Botia Tigre" per il comportamento sempre aggressivo e mordace, anche se non così marcato come in altri botia, come ad esempio Syncrossus beauforti.
E' una specie dal comportamento straordinario, paragonabile a quello di un animale domestico, ma a causa delle sue dimensioni finali e della sua aggressività, è veramente adatto solo ad acquari davvero enormi
Pesce palla africano d'acqua dolce, diventa molto grande e aggressivo, ed è un attivo nuotatore, per cui ha bisogno di vasche molto grandi
Ha un carattere aggressivo e turbolento, che unito alle ragguardevoli dimensioni e al fatto che deve vivere in gruppo, lo rende adatto solo a vasche molto grandi
Riferimenti & Link
un recente thread sul forum di Acquaportal.it, con una discussione che cerca di sviscerare i motivi che spingono la gente a rinchiudere pesci destinati a diventare enormi in acquari troppo piccoli per loro.

di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.

di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.

di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.

di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.

di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
Per approfondire:
Dedicato a tutti quelli che comprano i pesci in negozio pensando quasi siano di plastica, senza sospettare nemmeno che stanno prendendo dei 'cuccioli' destinati a crescere, e qualcuno anche tanto...
Anche il sito Thetropicaltank.co.uk supporta la campagna di BIAZA per un allevamento più responsabile dei pesci, esattamente come per qualsiasi altro animale da compagnia - tratto e tradotto da un articolo di Sean Evans su Thetropicaltank.co.uk
Il noto sito Seriouslyfish.com supporta il progetto di BIAZA per educare e promuovere una vendita responsabile delle specie problematiche - tratto e tradotto da un articolo su SeriouslyFish.com
Questo sito aderisce alla campagna Big Fish, campagna d'informazione che vuol far sapere che nei negozi d'acquari sono in vendita pesci che possono potenzialmente diventare enormi, adatti solo alle grandi vasche degli acquari pubblici.
BIAZA è stata la prima associazione a progettare una vera e propria campagna per informare del problema del numero crescente di acquariofili che cercano nuova casa per pesci divenuti troppo grandi per la loro vasca - tratto e tradotto da un articolo di BIAZA
Il problema dei pesci che diventano troppo grandi per qualsiasi comune acquario domestico è reale e diffuso, e condanna ogni anno a morte precoce decine di migliaia di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Seriously Fish
Sono troppe le specie vendute nei negozi d'acquari che avrebbero bisogno di vasche molto più grandi di quello che si pensa - tratto e tradotto da un articolo di Izzy the Fish Girl
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