Specie fragile e delicata, non adatta agli acquari di comunità, e consigliata solo ad acquariofili esperti che la allevino in un acquario dedicato.
Gymnochanda filamentosa - Foto © Choy Heng Wah
3 - 5 anni
3.8 cm SL
La specie Gymnochanda filamentosa appare ogni tanto nel commercio dei pesci ornamentali, ma è evidentemente delicata e quindi consigliata solo per acquariofili esperti.
Può essere distinta dai congeneri dalla seguente combinazione di caratteri: possesso di raggi filamentosi della pinna dorsale e anale nei maschi; corpo trasparente traslucido color bruno-giallastro in vita; assenza di una seconda spina nella pinna anale molto estesa; assenza di pigmentazione rosso-carminio nelle pinne dorsale, anale e caudale.
Ci sono attualmente 5 specie descritte, ma sono rappresentate in collezioni museali e potrebbero essercene di trascurate in passato.
Gymnochanda filamentosa - Foto © Neil Hepworth
- Specie molto delicata
- Specie che non viene riprodotta commercialmente, gli esemplari in commercio provengono quasi totalmente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Asia: Borneo occidentale e Malesia.
La distribuzione di Gymnochanda filamentosa appare limitata, con record confermati esistenti solo dallo stato di Johor, dalla Malesia peninsulare meridionale e dal sistema fluviale Kapuas nella provincia di Kalimantan occidentale (Kalimantan Barat), Indonesia (Borneo).
La località tipo non è chiara, nella descrizione originale è indicata prima come "Malesia meridionale", poi "Singapore", con Fraser-Brunner che afferma che "anche la posizione precisa da cui sono stati ottenuti non è nota".
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Gymnochanda filamentosa: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce e acqua salmastra. Clima tropicale.
Gymnochanda filamentosa tende a trovarsi in habitat di acqua dolce paludosi a bassa quota contenenti acqua acida ferma o che si muove lentamente con substrati di limo e torba.
23 - 26°C
Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x35h cm per un gruppo di minimo 8-10 esemplari, perché è un pesce raro e delicato, e le vasche più piccole sono anche più soggette a variazioni nei valori della chimica dell'acqua.
E' opportuno che l'acquario per i Gymnochanda filamentosa sia fittamente piantumato, con piante galleggianti e radici o rami posti in modo da formare ripari e zone ombreggiate (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio o di quercia, completamente essiccati e privati della corteccia).
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
La filtrazione non deve essere forte, l'ideale è un filtro a spugna ad aeratore, e dato che abita naturalmente ambienti incontaminati non dovrebbe mai essere introdotto un acquario allestito da poco.
Comportamento e compatibilità: i Gymnochanda filamentosa non sono l'ideale come pesci da acquario di comunità, ma è meglio allevarli di un allestimento dedicato. Se si vuole affiancare loro altri pesci, bisogna scegliere specie delle stesse dimensioni e altrettanto pacifiche, come Boraras, Sundadanio o Indostomus spp.
Le specie di Gymnochanda sono gregarie per natura, e idealmente non bisogna acquistarne un gruppo inferiore agli 8-10 esemplari.
Gymnochanda filamentosa, giovane - Foto ©< Choy Heng Wah
Le spine delle pinne dorsale e anale nei maschi adulti sono estese in filamenti, mentre quelli delle femmine no.
Non registrata in acquario.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
l'esauriente scheda su Seriouslyfish.com
articolo di Matt Clarke su Practical Fishkeeping in cui descrive come allevare lo splendido Gymnochanda filamentosa, che a differenza dei Parambassis, a cui pure assomiglia molto, dovrebbe essere allevato in acqua nera, tenera ed acida
estratto di un articolo sulla rivista acquariofila Amazonas dedicato ai Gymnochanda, con descrizione, foto e notizie approfondite
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare dei pesci di vetro, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
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