(Boulenger, 1895)

Onnipresente nella maggior parte dei negozi, è una delle scelte migliori per i principianti. Tutti i pesci in commercio sono riprodotti in cattività e non hanno particolari esigenze per quanto riguarda la chimica dell'acqua e l'alimentazione.

Gymnocorymbus ternetzi, il tetra 'vedova nera' - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)

Black tetra, Vedova nera
5 - 10 anni

6 cm TL

La specie Gymnocorymbus ternetzi è onnipresente nella maggior parte dei negozi ed è una delle scelte migliori per i principianti. Tutti i pesci in commercio sono stati riprodotti in cattività e non hanno particolari esigenze per quanto riguarda la chimica dell'acqua e l'alimentazione. L'intensa colorazione nera dei piccoli svanisce man mano che crescono, ma i pesci adulti forniscono comunque un bel contrasto con la maggior parte delle altre specie comunemente allevate.

Sono in vendita con diversi nomi comuni, tra cui tetra farfalla, tetra gonna nera, gonnella nera, vedova nera e semplicemente black tetra, tetra nero. Ci sono alcune forme selezionate per il commercio, come le varietà con pinne lunghe e dorate (leucistiche). Quest'ultima forma è spesso vista in vendita come white skirt tetra, tetra gonna bianca.

No ai pesci colorati artificialmente

Purtroppo recentemente sono apparsi in vendita anche esemplari di Gymnocorymbus ternetzi colorati artificialmente, cioè che hanno subito iniezioni di coloranti di vari colori. Questo processo è molto stressante per i pesci, e spesso riduce considerevolmente la loro durata di vita. E' auspicabile che in futuro venga messo un freno a questa esecrabile attività.

Sud America: bacini dei fiumi Paraguay e Guaporé, in Brasile, Bolivia e Argentina

NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Ambiente: pelagico, acqua dolce. Clima tropicale.

Gymnocorymbus ternetzi abita piccoli torrenti e tributari dalla lenta corrente, solitamente con fitta vegetazione ripariale, dove cercano riparo.

20 - 26°C
6.0 - 8.0
dH range: 5 - 19

Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x40h cm per un piccolo gruppo di 6-8 individui.
Per quanto riguarda gli arredi i Gymnocorymbus ternetzi non hanno particolari esigenze, sono una specie attiva che ha bisogno di molto spazio aperto per il nuoto, e di alcune zone più tranquille dove trovare riparo. Mostreranno i loro migliori colori se ci saranno alcune aree fittamente piantumate, con un po' di piante galleggianti per filtrare la luce che entra nella vasca.

Comportamento e compatibilità: I Gymnocorymbus ternetzi sono tra i tetra migliori per i cosiddetti acquari di comunità. Sono allo stesso tempo tranquilli e vivaci, e la livrea grigia-scura li rende un buon contrasto con specie più colorate. Possono essere allevati con la maggior parte dei poecilidi, danio, rasbora, altri tetra e pacifici abitanti del fondo, come Corydoras o i loricaridi più piccoli. E' anche un compagno adatto per i ciclidi nani più robusti, come i Pelvicachromis, e grazie alla forma arrotondata è improbabile che finiscano sul menu se combinati con specie più grandi come gli scalari.
Anche se hanno la reputazione di essere morsicatori di pinne, questo comportamento di solito non si presenta se vengono allevati in folto gruppo, comprandone un piccolo branco di almeno 6-8 esemplari, in questo modo qualsiasi litigio viene generalmente contenuto all'interno del gruppo.

E' una specie onnivora che non pone problemi riguardo all'alimentazione, accettando tranquillamente il mangime secco. Sono consigliati i fiocchi e granuli, insieme con aggiunte regolari di piccoli alimenti vivi e congelati, come daphnia e chironomus.

Specie ovipara che sparge le uova in acqua, senza cure parentali
Dimorfismo sessuale

I maschi sono notevolmente più snelli e un po' più piccoli rispetto alle femmine. Inoltre il maschio ha la pinna dorsale e le pinne anali più appuntite rispetto alle femmine.

Coppia di Gymnocorymbus ternetzi, il tetra 'vedova nera' - Foto © Hristo Hristov

Riproduzione

Si riproducono abbastanza facilmente, anche se è necessario allestire un acquario separato se si desidera salvare eventuali avannotti. Va già bene una vasca lunga 45-50 cm, poco illuminata e con ciuffi di piante a foglie fini come muschio di Giava o mop da riproduzione, per dare ai pesci un posto dove deporre le uova adesive. Si può anche coprire la base della vasca con un qualche tipo di rete con le maglie abbastanza grandi da lasciar passare le uova ma abbastanza piccole da non farle raggiungere dagli adulti. Possono essere fatti riprodurre in gruppo, con una mezza dozzina di esemplari di ciascun sesso condizionati con abbondante cibo vivo e congelato, e la deposizione delle uova non dovrebbe presentare troppi problemi. 
In alternativa, possono essere fatti riprodurre in coppie. In questo modo, i pesci vanno condizionati tenendo maschi e femmine in acquari separati con una dieta di alta qualità, con alimenti vivi e surgelati, ad una temperatura di circa 23-25°C. La temperatura dell'acquario per la deposizione va tenuta pochi gradi superiore a quella dell'acquario principale, cioè a circa 27-30°C, con un pH da neutro ad acido. Quando le femmine sono notevolmente piene di uova e i maschi mostrano i loro colori migliori, selezionare la femmina più grassa e maschio più colorato e trasferirli nell'acquario per la deposizione. La coppia dovrebbe deporre le uova la mattina seguente. In entrambi i casi, gli adulti possonno mangiare le uova se ne viene data loro la possibilità, e devono essere rimossi non appena si notano le uova. 
Le uova schiudono dopo 18-36 ore, e gli avannotti raggiungono il nuoto libero pochi giorni dopo. I primi giorni devono essere alimentati con cibo molto piccolo, tipo infusori, fino a quando non sono grandi abbastanza per accettare microworm o naupli d'artemia. Le uova e gli avannotti sono sensibili alla luce nelle prime fasi della vita per cui l'acquario deve essere mantenuto il meno illuminato possibile.

27-30°C.
Riferimenti & Link

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Per saperne di più...

Lungo articolo dedicato alla riproduzione di caracidi e ciprinidi, da cui traspare l'orgoglio e la soddisfazione che si prova quando si riesce a riprodurre questi pesci con successo, perchè non fanno tutto da soli, ma richiedono da parte dell'acquariofilo un impegno attivo, forte e costante, nello stimolare la deposizione prima e nel far sopravvivere e crescere i piccoli avannotti poi - tratto e tradotto da un articolo di Randy Carey

Questo articolo ci porta attraverso alcune delle specie più popolari disponibili in commercio e soprattutto offre suggerimenti per alternative che hanno più probabilità di essere allevate con successo nella media degli acquari domestici - tratto e tradotto da un articolo di Injaf

Esemplari adulti di Gymnocorymbus ternetzi: il tetra 'vedova nera' crescendo sbiadisce la bella colorazione nera - Foto © Hristo Hristov

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