Onnipresente nella maggior parte dei negozi, è una delle scelte migliori per i principianti. Tutti i pesci in commercio sono riprodotti in cattività e non hanno particolari esigenze per quanto riguarda la chimica dell'acqua e l'alimentazione.
Gymnocorymbus ternetzi, il tetra 'vedova nera' - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)
6 cm TL
La specie Gymnocorymbus ternetzi è onnipresente nella maggior parte dei negozi ed è una delle scelte migliori per i principianti. Tutti i pesci in commercio sono stati riprodotti in cattività e non hanno particolari esigenze per quanto riguarda la chimica dell'acqua e l'alimentazione. L'intensa colorazione nera dei piccoli svanisce man mano che crescono, ma i pesci adulti forniscono comunque un bel contrasto con la maggior parte delle altre specie comunemente allevate.
Sono in vendita con diversi nomi comuni, tra cui tetra farfalla, tetra gonna nera, gonnella nera, vedova nera e semplicemente black tetra, tetra nero. Ci sono alcune forme selezionate per il commercio, come le varietà con pinne lunghe e dorate (leucistiche). Quest'ultima forma è spesso vista in vendita come white skirt tetra, tetra gonna bianca.
Purtroppo recentemente sono apparsi in vendita anche esemplari di Gymnocorymbus ternetzi colorati artificialmente, cioè che hanno subito iniezioni di coloranti di vari colori. Questo processo è molto stressante per i pesci, e spesso riduce considerevolmente la loro durata di vita. E' auspicabile che in futuro venga messo un freno a questa esecrabile attività.
Gymnocorymbus ternetzi in acquario
Sud America: bacini dei fiumi Paraguay e Guaporé, in Brasile, Bolivia e Argentina
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: pelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Gymnocorymbus ternetzi abita piccoli torrenti e tributari dalla lenta corrente, solitamente con fitta vegetazione ripariale, dove cercano riparo.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x40h cm per un piccolo gruppo di 6-8 individui.
Per quanto riguarda gli arredi i Gymnocorymbus ternetzi non hanno particolari esigenze, sono una specie attiva che ha bisogno di molto spazio aperto per il nuoto, e di alcune zone più tranquille dove trovare riparo. Mostreranno i loro migliori colori se ci saranno alcune aree fittamente piantumate, con un po' di piante galleggianti per filtrare la luce che entra nella vasca.
Comportamento e compatibilità: I Gymnocorymbus ternetzi sono tra i tetra migliori per i cosiddetti acquari di comunità. Sono allo stesso tempo tranquilli e vivaci, e la livrea grigia-scura li rende un buon contrasto con specie più colorate. Possono essere allevati con la maggior parte dei poecilidi, danio, rasbora, altri tetra e pacifici abitanti del fondo, come Corydoras o i loricaridi più piccoli. E' anche un compagno adatto per i ciclidi nani più robusti, come i Pelvicachromis, e grazie alla forma arrotondata è improbabile che finiscano sul menu se combinati con specie più grandi come gli scalari.
Anche se hanno la reputazione di essere morsicatori di pinne, questo comportamento di solito non si presenta se vengono allevati in folto gruppo, comprandone un piccolo branco di almeno 6-8 esemplari, in questo modo qualsiasi litigio viene generalmente contenuto all'interno del gruppo.
E' una specie onnivora che non pone problemi riguardo all'alimentazione, accettando tranquillamente il mangime secco. Sono consigliati i fiocchi e granuli, insieme con aggiunte regolari di piccoli alimenti vivi e congelati, come daphnia e chironomus.
I maschi sono notevolmente più snelli e un po' più piccoli rispetto alle femmine. Inoltre il maschio ha la pinna dorsale e le pinne anali più appuntite rispetto alle femmine.
Coppia di Gymnocorymbus ternetzi, il tetra 'vedova nera' - Foto © Hristo Hristov
Si riproducono abbastanza facilmente, anche se è necessario allestire un acquario separato se si desidera salvare eventuali avannotti. Va già bene una vasca lunga 45-50 cm, poco illuminata e con ciuffi di piante a foglie fini come muschio di Giava o mop da riproduzione, per dare ai pesci un posto dove deporre le uova adesive. Si può anche coprire la base della vasca con un qualche tipo di rete con le maglie abbastanza grandi da lasciar passare le uova ma abbastanza piccole da non farle raggiungere dagli adulti. Possono essere fatti riprodurre in gruppo, con una mezza dozzina di esemplari di ciascun sesso condizionati con abbondante cibo vivo e congelato, e la deposizione delle uova non dovrebbe presentare troppi problemi.
In alternativa, possono essere fatti riprodurre in coppie. In questo modo, i pesci vanno condizionati tenendo maschi e femmine in acquari separati con una dieta di alta qualità, con alimenti vivi e surgelati, ad una temperatura di circa 23-25°C. La temperatura dell'acquario per la deposizione va tenuta pochi gradi superiore a quella dell'acquario principale, cioè a circa 27-30°C, con un pH da neutro ad acido. Quando le femmine sono notevolmente piene di uova e i maschi mostrano i loro colori migliori, selezionare la femmina più grassa e maschio più colorato e trasferirli nell'acquario per la deposizione. La coppia dovrebbe deporre le uova la mattina seguente. In entrambi i casi, gli adulti possonno mangiare le uova se ne viene data loro la possibilità, e devono essere rimossi non appena si notano le uova.
Le uova schiudono dopo 18-36 ore, e gli avannotti raggiungono il nuoto libero pochi giorni dopo. I primi giorni devono essere alimentati con cibo molto piccolo, tipo infusori, fino a quando non sono grandi abbastanza per accettare microworm o naupli d'artemia. Le uova e gli avannotti sono sensibili alla luce nelle prime fasi della vita per cui l'acquario deve essere mantenuto il meno illuminato possibile.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
articolo approfondito di Rox su Acquariofiliafacile.it
scheda su AquariumWiki con informazioni, foto, video
Edizione italiana - di Maurizio Vendramini - L'autore descrive le sue esperienze con questa famiglia di simpatici ospiti d'acquario. Tutte le foto sono personali (nessuna tratta da web o altri autori) e le informazioni derivano dall'allevamento di ogni singola specie sia a livello amatoriale che professionale. L’intento di questa guida è quello di condurre il lettore nell’intimo della vita di questi pesci che, con qualche trucchetto, non sono difficili da riprodurre
Edizione Inglese - di Mark Phillip Smith, Michele Earle-Bridges - Tutto su storia, allestimento di un acquario, problemi di salute e deposizione delle uova. L'autore identifica molte varietà diverse e consiglia le cure quotidiane, fornendo le informazioni di base su come mantenere gli animali sani, contenti e ben curati.
Edizione Inglese - di Steve Challis - Sono descritti in dettaglio oltre 50 bellissimi tetra, ciascuna specie con foto. Include molti dei tetra più comuni e alcuni insoliti.
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Per saperne di più...
Lungo articolo dedicato alla riproduzione di caracidi e ciprinidi, da cui traspare l'orgoglio e la soddisfazione che si prova quando si riesce a riprodurre questi pesci con successo, perché non fanno tutto da soli, ma richiedono da parte dell'acquariofilo un impegno attivo, forte e costante - tratto e tradotto da un articolo di Randy Carey
Le specie più popolari disponibili in commercio e suggerimenti per alternative con più probabilità di essere allevate con successo negli acquari domestici - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Studio che vuole rispondere ad una domanda in sospeso nella biologia animale: se i pesci siano capaci di comportamenti complessi, come il gioco - tratto e tradotto da un articolo di Eisenbeiser, Serbe-Kamp, Gage, Marzullo
Esemplari adulti di Gymnocorymbus ternetzi: il tetra 'vedova nera' crescendo sbiadisce la bella colorazione nera - Foto © Hristo Hristov
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