Un pesce coltello che non supera i 30 cm, ma che ha comunque esigenze non adatte ai comuni acquari domestici e ai principianti
Gymnotus pedanopterus - Foto © Michelle Stuart (Fishtanksandponds.co.uk)
15 - 20 anni
28.1 cm TL
La specie Gymnotus pedanopterus appartiene alla famiglia dei Gymnotidae, chiamati pesci coltello (knifefish) e sono pesci veramente affascinanti, per la loro incredibile capacità di inviare cariche elettriche e utilizzarle per valutare l'ambiente che li circonda, per cacciare il cibo, e per cercare un compagno del sesso opposto.
Anche se i Gymnotus pedanopterus rimangono di dimensioni più contenute rispetto ad altri congeneri, non sono i pesci migliori per i principianti, perché non sono comunque adatti ai comuni acquari domestici, arrivando quasi a 30 cm di lunghezza, e sono molto delicati, non sopportano neppure i comuni medicinali per acquario, in particolare quelli contenenti rame.
Inoltre possono essere anche molto aggressivi, e nella maggior parte dei casi richiedono cibo vivo per sopravvivere, in quanto essendo provenienti dalla cattura in natura almeno i primi tempi stenteranno molto ad abituarsi a mangiare cibo morto, e non accetteranno quasi mai il mangime secco.
Se allevati in vasche debitamente grandi (non meno di 120 cm di lunghezza) e nelle giuste condizioni, possono diventare molto docili e curiosi, sia del loro ambiente sia per quello che succede al di fuori della vasca, riconoscendo anche il proprietario. L'ideale è un acquario con tantissimi nascondigli formati da pietre, legni e radici, con scarsa illuminazione. Se la luce è troppo intensa, si rischia di non vederli in giro per la vasca, anche perché nel loro ambiente naturale sono abituati ad un'acqua molto torbida.
Il genere Gymnotus ha subito notevoli revisioni tassonomiche negli ultimi anni, con oltre 20 nuove specie descritte dal 1994. La sistematica del genere comunque non è ancora del tutto chiara, ed è probabile che l'enorme area di distribuzione naturale considerata per questa specie, in futuro si rivelerà essere molto più limitata. Questo probabilmente spiega anche la variabilità nella colorazione e nel disegno della livrea dei pesci importati con il nome di "carapo knifefish", e l'arrivo sul mercato di nuove ed interessanti varianti nel corso degli ultimi anni
Come altri Gymnotidi, produce un debole campo elettrico utilizzando un tessuto muscolare appositamente adattato situato verso la coda. Possiede anche degli elettrorecettori, che permettono al pesce di ricevere segnali elettrici. Grazie a loro il pesce può percepire anche il più piccolo dei movimenti, come un disturbo del campo elettrico attorno, e può nuotare nel buio più totale, il che torna molto utile quando caccia le prede o per evitare i predatori al buio. La cosa più affascinante di questo adattamento è che i pesci possono usarlo anche per comunicare tra loro e trovare un partner del sesso opposto.
Hanno anche una vescica natatoria modificata che agisce come organo respiratorio accessorio. Questo permette al pesce di sopravvivere in ambienti inquinati o in ipossia, cioè con un contenuto di ossigeno bassissimo.
Gymnotus pedanopterus - Foto © Ken Childs
Gymnotus pedanopterus in acquario
- Specie che diventa molto grande: quasi 80 cm di lunghezza
- Specie aggressiva, predatrice piscivora
- Specie che almeno inizialmente accetta solo cibo vivo
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Sud America: parte meridionale del Venezuela, compreso il Territorio dell'Amazonas e il sud di Estado Apure; registrato anche negli affluenti del Rio Negro in Brasile.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Gymnotus pedanopterus tende ad abitare acque stagnanti o calme e sembra preferire ambienti torbidi. Si trova anche nelle parti più profonde dei principali canali fluviali, e in generale è considerata una specie bentonica (che dimora sul fondo).
22 - 28°C
Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm è il minimo da considerare per un esemplare, ma un acquario più grande è decisamente meglio, soprattutto se si vuole allevarne un gruppo.
Gymnotus pedanopterus non ha particolari esigenze riguardo agli arredi, ma apprezza che ci siano molti ripari, nascondigli e copertura, per cui ci si può sbizzarrire con pietre, massi, legni, radici, e grandi cespugli di piante. È anche molto più attivo in condizioni di scarsa luminosità, quindi va utilizzata una luce non troppo potente e/o aggiungere uno strato di piante galleggianti per schermare la luce. E' un predatore notturno, che di giorno ama starsene nascosto da qualche parte, al riparo della luce, per uscire a caccia di notte. Tenerlo in un acquario spoglio, senza ripari, solo per poterlo vedere tutto il tempo, è semplicemente CRUDELE.
E' molto sensibile a molti farmaci per acquari, in particolare quelli contenenti rame.
Comportamento e compatibilità: Gymnotus pedanopterus non va messo in compagnia di pesci più piccoli, perché verranno mangiati, ma può essere combinato con altre specie di dimensioni simili in un acquario abbastanza grande. Non va allevato con specie troppo chiassose, turbolente o aggressive, perché potrebbe diventare eccessivamente timido e stare sempre nascosto. Possibili compagni di vasca possono essere ciclidi grandi e robusti come Cichla o Geophagus, i caracidi più grandi, ciprinidi, pesci gatto e loricaridi e altre specie come i bichir.
Invece verso i conspecifici è molto territoriale, per cui sarebbe necessario un acquario davvero enorme per allevarne più di un singolo esemplare.
In natura si alimenta principalmente di notte, e la dieta è basata su vermi, insetti, gamberetti, piccoli pesci, e anche materia vegetale.
In acquario, provenendo dalla cattura in natura, all'inizio ha bisogno per sopravvivere di cibo vivo, come chironomus, artemia, tubifex, lombrichi, ecc. con molta pazienza può essere abituato a mangiare cibo morto, le alternative dei precedenti congelate, ma non si abitua praticamente mai (se non in casi molto rari) ad accettare il mangime secco.
Sconosciuto.
La riproduzione di Gymnotus pedanopterus non è mai stata ottenuta in acquario, anche per le dimensioni di una vasca atta a contenere una coppia; sembra che siano incubatori orali paterni.
Taxa principali
Pesce coltello affascinante per i comportamenti legati all'uso dei suoi organi elettrici, ma nonostante la bellezza della sua livrea non è adatto ai comuni acquari di comunità
Un pesce coltello che non supera i 30 cm, ma che ha comunque esigenze non adatte ai comuni acquari domestici e ai principianti
Una tra le specie di pesce coltello che rimane più piccola, ma che ha comunque esigenze non adatte ai comuni acquari domestici e ai principianti
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish
articolo sui Gymnotus su reef2rainforest.com
Reproductive biology of a population of Gymnotus aff. carapo (Teleostei: Gymnotidae) from southern Brazil - Diego de Paula Cognato and Clarice Bernhardt Fialho 2006
(Researchgate.net)
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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