Una tra le specie di pesce coltello che rimane più piccola, ma che ha comunque esigenze non adatte ai comuni acquari domestici e ai principianti
Gymnotus stenoleucus - Foto © Henrique Lazzaroto
15 - 20 anni
14.2 cm TL
La famiglia dei pesci coltello (knifefish) è veramente affascinante, per la loro incredibile capacità di inviare cariche elettriche e utilizzarle per valutare l'ambiente che li circonda, per cacciare il cibo, e per cercare un compagno del sesso opposto; spesso vengono definiti impropriamente 'pesci elettrici'.
I Gymnotus stenoleucus sono molto difficili da trovare in commercio, anche se rimangono di dimensioni più contenute rispetto ad altri congeneri, e comunque non sono i pesci migliori per i principianti, perché sono delicati, non sopportano i comuni medicinali per acquario, in particolare quelli contenenti rame, sono molto sensibili, e possono essere anche molto aggressivi; nella maggior parte dei casi poi richiedono cibo vivo per sopravvivere, in quanto essendo provenienti dalla cattura in natura almeno i primi tempi stenteranno molto ad abituarsi a mangiare cibo morto, e non accetteranno completamente il mangime secco.
Se allevati in vasche debitamente grandi (non meno di 100 cm di lunghezza) e nelle giuste condizioni, possono diventare molto docili e curiosi, sia del loro ambiente sia per quello che succede al di fuori della vasca, riconoscendo anche il proprietario. L'ideale è un acquario con tantissimi nascondigli formati da pietre, legni e radici, con scarsa illuminazione. Se la luce è troppo intensa, si rischia di non vederli in giro per la vasca, anche perché nel loro ambiente naturale sono abituati ad un'acqua molto torbida.
Il genere Gymnotus ha subito notevoli revisioni tassonomiche negli ultimi anni, con oltre 20 nuove specie descritte dal 1994. La sistematica del genere comunque non è ancora del tutto chiara, ed è probabile che l'enorme area di distribuzione naturale considerata per questa specie, in futuro si rivelerà essere molto più limitata. Questo probabilmente spiega anche la variabilità nella colorazione e nel disegno della livrea dei pesci importati con il nome di "carapo knifefish", e l'arrivo sul mercato di nuove ed interessanti varianti nel corso degli ultimi anni
Come altri Gymnotidi, produce un debole campo elettrico utilizzando un tessuto muscolare appositamente adattato situato verso la coda. Possiede anche degli elettrorecettori, che permettono al pesce di ricevere segnali elettrici. Grazie a loro il pesce può percepire anche il più piccolo dei movimenti, come un disturbo del campo elettrico attorno, e può nuotare nel buio più totale, il che torna molto utile quando caccia le prede o per evitare i predatori al buio. La cosa più affascinante di questo adattamento è che i pesci possono usarlo anche per comunicare tra loro e trovare un partner del sesso opposto.
Hanno anche una vescica natatoria modificata che agisce come organo respiratorio accessorio. Questo permette al pesce di sopravvivere in ambienti inquinati o in ipossia, cioè con un contenuto di ossigeno bassissimo.
Gymnotus stenoleucus - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
- Specie aggressiva, predatrice piscivora
- Specie che almeno inizialmente accetta solo cibo vivo
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Dimensioni minime dell'acquario: 100x40x40 cm è il minimo da considerare per un esemplare, ma un acquario più grande è decisamente meglio, soprattutto se si vuole allevarne un gruppo.
Gymnotus stenoleucus non ha particolari esigenze riguardo agli arredi, ma apprezza che ci siano molti ripari, nascondigli e copertura, per cui ci si può sbizzarrire con pietre, massi, legni, radici, e grandi cespugli di piante. È anche molto più attivo in condizioni di scarsa luminosità, quindi va utilizzata una luce non troppo potente e/o aggiungere uno strato di piante galleggianti per schermare la luce.
Comportamento e compatibilità: Gymnotus stenoleucus non va messo in compagnia di pesci più piccoli, perché verranno mangiati, ma può essere combinato con altre specie di dimensioni simili in un acquario abbastanza grande. Non va allevato con specie troppo chiassose, turbolente o aggressive, perché potrebbe diventare eccessivamente timido e stare sempre nascosto. Possibili compagni di vasca possono essere ciclidi grandi e robusti come Cichla o Geophagus, i caracidi più grandi, ciprinidi, pesci gatto e loricaridi e altre specie come i bichir. Invece verso i conspecifici è molto territoriale, per cui sarebbe necessario un acquario davvero enorme per allevarne più di un singolo esemplare.
In natura si alimenta principalmente di notte, e la dieta è basata su vermi, insetti, gamberetti, piccoli pesci, e anche materia vegetale.
In acquario, provenendo dalla cattura in natura, all'inizio ha bisogno per sopravvivere di cibo vivo, come chironomus, artemia, tubifex, lombrichi, ecc. con molta pazienza può essere abituato a mangiare cibo morto, le alternative dei precedenti congelate, ma non si abitua praticamente mai (se non in casi molto rari) ad accettare il mangime secco.
Sconosciuto.
La riproduzione di Gymnotus stenoleucus non è mai stata ottenuta in cattività, ma sembra siano incubatori orali paterni.
Taxa principali
Pesce coltello affascinante per i comportamenti legati all'uso dei suoi organi elettrici, ma nonostante la bellezza della sua livrea non è adatto ai comuni acquari di comunità
Un pesce coltello che non supera i 30 cm, ma che ha comunque esigenze non adatte ai comuni acquari domestici e ai principianti
Una tra le specie di pesce coltello che rimane più piccola, ma che ha comunque esigenze non adatte ai comuni acquari domestici e ai principianti
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
articolo sui Gymnotus su reef2rainforest.com
Reproductive biology of a population of Gymnotus aff. carapo (Teleostei: Gymnotidae) from southern Brazil - Diego de Paula Cognato and Clarice Bernhardt Fialho 2006
(Researchgate.net)
Collegamenti & Legenda
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Gymnotus stenoleucus - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
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