Uno dei piccoli ciprinidi più sottovalutati in acquariofilia, in quanto è relativamente tranquillo, resistente, colorato e con un comportamento interessante
Melon barb o Red panda barb, Haludaria fasciata (ex Barbus fasciatus) - Foto © Hristo Hristov
Haludaria fasciata (ex Puntius fasciatus) - Foto © Wetwebmedia.com
5 - 8 anni
7.5 cm TL
La specie Haludaria fasciata è scambiata in commercio sotto vari nomi vernacolari tra cui 'melon barb', ’ember barb‘, ‘banded barb’, ed è forse tra i piccoli ciprinidi più sottovalutati in acquariofilia in quanto è relativamente tranquillo, resistente, colorato e con un comportamento interessante . Esiste in varie forme di colore, ma non è ancora chiaro se debbano essere considerate come varianti geografiche della stessa specie o siano un complesso di specie strettamente correlate, in quanto non sono ancora stati condotti studi filogenetici esaurienti.
Quattro popolazioni sono state elevate allo status di specie o sottospecie, come da Fishbase.org:
Anno | Nome Scientifico | Nome inglese | Distribuzione | Lunghezza Max (cm) |
---|---|---|---|---|
1990 | Haludaria afasciata | Asia. | ||
1849 | Haludaria fasciata | Melon barb | Asia | |
2003 | Haludaria kannikattiensis | Asia | ||
1865 | Haludaria melanampyx | Asia | 7.5 TL |
Attualmente sembra però che oltre a Haludaria fasciata siano accettate come valide soltanto due specie, Haludaria pradhani (Tilak, 1973), una forma costiera da Maharashtra e Goa con 5 barre sul corpo viola e Haludaria kannikatiensis, una forma nerastra con con pinne nere dallo stato del Tamil Nadu, con due macchie sul corpo, una sotto la pinna dorsale e l'altra sul peduncolo caudale.
I taxa considerati sinonimi con Haludaria fasciata sono Haludaria afasciata (Jayaram, 1990), una forma dal corpo uniforme da Kanyakumari; Haludaria melanampyx (Day, 1865), una forma a tre strisce trovata nel Kerala centrale e meridionale e Haludaria grayi (Day, 1867), una forma d'altopiano con 3 barre, di cui la posteriore alla base della pinna caudale è spesso indistinta, e corpo dal verde oliva al cremisi. La stessa specie Haludaria fasciata è stata descritta da Malabar (corrispondente al'odierno Kerala settentrionale), e anche se non si conoscono esemplari tipo, Jerdon ha menzionato che aveva quattro strisce.
Comunque la situazione tassonomica del gruppo non è stabile ed è possibile che in futuro alcuni di questi nomi di specie possano essere rinnovati, o altre popolazioni portate al pieno status di specie.
Molte delle specie precedentemente raggruppate nel genere Puntius sono state recentemente suddivise in nuovi e vecchi genere. Puntius fasciatus, il 'melon barb', dopo essere stato Barbus, era stato collocato nel nuovo genere Dravidia pochi mesi fa come parte di una più ampia sintesi di specie dell'Asia meridionale. Successivamente alla pubblicazione è emerso che il nome Dravidia era già stato applicato a un genere di mosche della famiglia Sarcophagidae il che significa che il genere dei pesci aveva bisogno di un nome sostitutivo che è stato recentemente pubblicato sulla rivista 'Zootaxa'. Il nuovo nome Haludaria è stato scelto in onore di "Haludar, un giovane del Bengala" che nel 1797 era stato "l'artista che ha eseguito le squisite illustrazioni dei pesci del Gange raffigurate nel libro di Francis Hamilton (1822) sui pesci del fiume Gange (vedi Hora, 1931), un lavoro del fondatore dell'ittiologia indiana".
Il genere Puntius per un certo numero di anni è stato visto come un raccoglitutto polifiletico, ed era arrivato a contenere oltre 100 specie di ciprinidi di piccole e medie dimensioni, fino a che Pethiyagoda et al. (2012) ha pubblicato una revisione parziale, che copriva i membri originari dell'Asia meridionale. La maggior parte delle specie di Puntius sub-himalayani sono stati riclassificati e sono stati eretti nuovi generi per accoglierne alcuni, come Dawkinsia, Dravidia, Pethia, con il resto o rimasto in Puntius o spostato nel genere Systomus già esistente. Successivamente divenne chiaro che il nome Dravidia era già usato per un genere di mosche, quindi è stato messo a disposizione da Pethiyagoda (2013) il nome di Haludaria in sostituzione.
Nessuna specie originaria di Indocina, Cina, o Indonesia è stata inclusa nello studio, il che significa che alcuni ex Puntius sono attualmente classificati come 'sedis incertae', cioè di incerta collocazione tassonomica. Molti di questi problemi sono stati risolti da Kottelat (2013) che ha eretto nuovi generi per un certo numero di specie del sud-est asiatico.
Haludaria fasciata, Melon barb - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Haludaria fasciata, Melon barb - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Asia: Goa, a sud di Canara attraverso le coline di Travancore fino a Nagercoil e Nilgiris, drenaggio del Cauvery nel Ghats Occidentale, India.
Haludaria fasciata è endemico delle montagne dei Ghati occidentali negli stati dell'India meridionale di Goa, Karnataka, Kerala e Tamil Nadu, dove si estende dal distretto di Kanyakumari all'estremità meridionale del paese fino allo stato del Maharashtra a nord. È più comune sulle pendici occidentali della catena ed è stato registrato in numerosi drenaggi fluviali dalla foce fino a vicino alla sorgente, sebbene sia più comune al livello del mare e ai piedi delle colline.
Esistono numerose varianti geograficamente isolate che differiscono sia per colore che per disegno a seconda della località e del tipo di habitat. Le popolazioni provenienti da ambienti montani (sorgenti, torrenti collinari, ecc.) mostrano tipicamente un colore di base aranciato mentre ad altitudini più basse sono normalmente viola o rossastre. Anche il numero e il posizionamento delle barre scure sul corpo è variabile; le popolazioni di Goa ne hanno cinque, quelle del Karnataka/Kerala settentrionale quattro, quelle del Kerala centrale/meridionale tre. Alcuni esemplari del Kerala meridionale ne hanno solo due e i pesci tanto ricercati di Kanyakumari non ne mostrano affatto (R. Kumar, comm. pers.).
Poiché è probabile che esistano anche differenze genetiche, è importante non mescolare le diverse forme in acquario, per evitare l'ibridazione. Sfortunatamente questo potrebbe essere già avvenuto nel commercio, quindi è saggio chiedere informazioni sulle origini dei pesci prima dell'acquisto.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Melon Barb: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: acqua dolce, bentopelagico; clima tropicale.
Haludaria fasciata è tra i barbus più ampiamente distribuiti nei Ghati occidentali e abita una grande varietà di biotopi, dai torrenti collinari ai grandi fiumi, nonché canali di irrigazione, stagni, laghi e fossati. Mostra una preferenza per le zone poco profonde e tranquille con copertura sommersa sotto forma di vegetazione acquatica o lettiera di foglie. Sebbene gregario, di solito forma grandi banchi con membri di altre specie e conspecifici. Si trova tipicamente accanto ad altri piccoli ciprinidi come Pethia ticto, Puntius sahyadriensis, Puntius setnai e altri verso la parte settentrionale del suo areale, Dawkinsia filamentosa, Dawkinsia assimilis, Dawkinsia arulius, Pethia ticto e Pethia punctata nella parte centrale e Dawkinsia assimilis, Dawkinsia exclamatio, Dawkinsia filamentosa, Pethia ticto e Pethia punctata all'estremità meridionale. Anche Rasbora daniconius si trova in modo simpatrico nella maggior parte dei luoghi.
Tutti i fiumi dei Ghati occidentali sono alimentati dalla pioggia e stagionali, quindi molti habitat subiscono cambiamenti in profondità, temperatura, chimica dell'acqua, torbidità e portata a seconda del periodo dell'anno. I fiumi privi di dighe possono prosciugarsi quasi completamente durante l'estate, ma scorrono come torrenti dopo i monsoni. Nell'habitat Valpairi nelle nostre immagini le specie vegetali includono Lagenandra ovata e Blyxa aubertii e pesci simpatrici Devario malabaricus, Garra, Travancoria e Mesonoemacheilus spp.
Giovane Melon barb, Haludaria fasciata, nel suo habitat - Foto © Fishplore.com
Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x40h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Haludaria fasciata non ha grandi esigenze per quanto riguarda l'allestimento dell'acquario, ma se ci sono poche piante/ripari come legni i radici tende a mostrarsi più sbiadito. Una combinazione di luci soffuse e substrato scuro li incoraggerà a mostrare i loro colori migliori, e possono essere superbi in un allestimento molto piantumato e decorato con legni, radici contorte e macchie di vegetazione galleggiante.
L'allestimento ideale sarebbe cercare di replicare l'ambiente di un ruscello che scorre lentamente, utilizzando sabbia, ghiaia o un substrato misto e alcune rocce erose dall'acqua lisce di varie dimensioni. La filtrazione deve essere molto delicata, ma fornendo comunque un po' di movimento all'acqua. Si possono aggiungere alcune radici, rami e alcune piante acquatiche (specie autoctone includono Lagenandra ovata e Blyxa auberti) per la copertura. Poche manciate di foglie secche completeranno l'effetto naturale e possono aiutare a far emergere i migliori colori dei pesci.
Comportamento e compatibilità: Generalmente Haludaria fasciata è un pesce molto tranquillo, il che lo rende un residente ideale di un acquario di comunità ben studiato, ma può battere nella competizione per il cibo pesci più timidi o lenti, in quanto è piuttosto vigoroso. Dal momento che non è particolarmente esigente in termini di chimica dell'acqua, può essere combinato con molti dei pesci più popolari in commercio, tra cui altri piccoli ciprinidi e tetra, livebearer, pesci arcobaleno, alcuni anabantoidei, corydoras e botia.
Una comunità basata su specie provenienti dai Ghati occidentali potrebbe includere specie& come Pethia ticto, Puntius sahyadriensis, Dawkinsia filamentosa, Dawkinsia assimilis, Dawkinsia arulius, Rasbora daniconius, Botia striata, Etroplus maculatus, Pseudosphromenus cupanus. Come sempre pianificare accuratamente gli abbinamenti prima dell'acquisto. Comprane un gruppo di sessi misti di almeno 8-10 esemplari, e allevarli insieme ad altri pesci di branco per fornir loro sicurezza, e sarete ricompensati con uno spettacolo più naturale. L'interazione tra i maschi rivali è affascinante da guardare, inoltre mostrano i loro migliori colori quando sono in competizione per l'attenzione delle femmine o per la dominanza gerarchica.
Etroplus canarensis, una specie in via di estinzione endemica del Karnataka meridionale in India, e Haludaria fasciata - Video © Filial Aquatics
Le femmine tendono ad essere più grandi e corpose, specialmente quando sono in condizioni riproduttive. I maschi sono di gran lunga il sesso più colorato e di solito hanno una colorazione rossa e/o nera nella pinna dorsale.
Maschio di Haludaria fasciata, Melon barb - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Anche se gli Haludaria fasciata vivono in torrenti dalla forte corrente, spesso preferiscono deporre le uova in acque più tranquille. Le uova vengono disperse tra rocce e ciottoli per cercare di evitare la predazione sia dei congeneri che delle altre specie.
Al link seguente un video che mostra il comportamento pre accoppiamento del barbi 'melone' in natura, in un video di Fishplore.com (bisogna accedere a Facebook per vederlo)
Taxa principali
Uno dei piccoli ciprinidi più sottovalutati in acquariofilia, in quanto è relativamente tranquillo, resistente, colorato e con un comportamento interessante
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
articolo sul nuovo nome di questa specie, passato da Barbus a Puntius, a Dravidia e quindi ad Haludaria
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Dei pesci molto diffusi in commercio hanno dei nuovi nomi scientifici, in seguito a uno studio recente. Ecco una guida pratica ai cambiamenti - tratto e tradotto da un articolo di Matt Ford
Haludaria fasciata, Melon barb - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Carrellata delle varie specie di barbus più diffuse in acquariofilia, con accennate le loro migliori caratteristiche, e l'avviso di non farsi sviare dall'aspetto scialbo che mostrano in negozio - tratto e tradotto da un articolo di Terry Ranson
Tom and Pat raccontano la loro personale esperienza nella riproduzione degli Ember barb o Melon barb, i barbus 'Melone', recentemente rinominati Haludaria fasciata, che hanno ottenuto tre volte, con risultati leggermente diversi ogni volta - tratto e tradotto da un articolo di Tom e Pat Bridges
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