E' in commercio con il nome di 'Otocinclus Niger' e in effetti ha molte caratteristiche in comune con gli Oto
Hisonotus leucofrenatus, si trova in commercio come 'Otocinclus niger' - Foto © Fabio Ghidini
4 - 5 anni
6.0 cm SL

I pesci non sono attrezzi: non vanno comprati per la loro presunta funzione di pulitori, ma perché piacciono e perché sono interessanti da osservare. Dobbiamo essere noi a rispettare le loro esigenze, non loro a dover svolgere un lavoro in vece nostra.
E non possono sopravvivere solo con gli scarti degli altri... la maggior parte dei cosiddetti 'pesci pulitori' non supera l'anno di vita in acquario, perché i più tanti muoiono di stenti, letteralmente di fame, per non essere nutriti a sufficienza. Anche loro hanno diritto ad essere nutriti con cibo specifico per le loro esigenze, come qualsiasi altro pesce, non si può pretendere che sopravvivano con gli avanzi degli altri, né fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.
Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.
L'idea che i "pesci pulitori" siano indispensabili per mantenere l'equilibrio dell'acquario o che siano in qualche modo "necessari" è totalmente falsa e senza alcun fondamento.
La specie Hisonotus leucofrenatus è una delle pochissime commercializzate del genere Hisonotus, è molto simile agli Otocinclus, e viene importata stagionalmente dal Paraguay con il nome comune Otocinclus sp. "Niger". Non è chiaro come abbia avuto origine questo nome comune, in effetti la specie era stata originariamente descritta da Miranda-Ribeiro proprio come appartenente al genere Otocinclus, con il nome di Otocinclus leucofrenatus nel 1908. Quindi è stata spostata nel genere Microlepidogaster e infine nel 2003 nel genere Hisonotus da Scott Schaefer.
- Specie che va allevata in gruppo
- Specie che deve mangiare come le altre: con poche alghe, integrare con mangime vegetale
- Specie riprodotta solo raramente in cattività, gli esemplari in commercio provengono praticamente tutti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Sud America: bacino del fiume Ribeira de Iguape.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima subtropicale.
Sembra da osservazioni sui luoghi di raccolta che durante l'inverno Hisonotus leucofrenatus sopravviva anche a temperature relativamente basse, fino a 10°C, e anche se non confermato ufficialmente, sembra però trovare riscontro nella frenetica attività riproduttiva che intraprendono i pesci una volta inseriti nei nostri 'caldi' acquari tropicali.
20 - 25°C
5.0 - 7.0
Dimensioni minime della vasca: acquari a partire da 50x30x30h cm per un gruppo di minimo 6 -8 esemplari.
Gli Hisonotus leucofrenatus richiedono un acquario maturo, fittamente piantumato, con radici, rami e piante galleggianti per aggiungere complessità strutturale. L'unica attività di queste specie durante le ore diurne è pascolare tra le alghe sulle foglie delle piante, su legni, pietre, pareti, ogni superficie dell'acquario. Spesso i pesci stanno fermi a riposare sulle foglie delle piante, e spesso sono poco appariscenti in acquario. Senza abbondanti piante e altri arredi si sentiranno esposti e vulnerabili, e tale stress intacca facilmente il loro stato di salute e li porta a morte prematura.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Utilizzare una filtrazione dolce; nella maggior parte dei casi dovrebbe rivelarsi adeguato un filtro a spugna. Richiedono condizioni dell'acqua stabili e non dovrebbero mai essere inseriti in un acquario immaturo.
Comportamento e compatibilità: Hisonotus leucofrenatus è pacifico con le altre specie, ma questo non lo rende un ideale pesce di comunità a causa delle sue piccole dimensioni e della natura piuttosto timida. Idealmente dovrebbe essere allevato da solo, o al massimo con piccoli caracidi non aggressivi, i corydoras o loricaridi più piccoli e forse gamberetti d'acqua dolce dal generi Caridina o Neocaridina. Non vanno abbinati a specie troppo grandi (come Pterophyllum scalare) perché potrebbero considerarli come cibo.
Sono pesci gregari per natura, e idealmente dovrebbero essere allevati in gruppi di 6 o più esemplari.
Hisonotus leucofrenatus, si trova in commercio come 'Otocinclus niger' - Foto © Bhushandalvi
Così come le specie del genere Otocinclus, anche quelle di Hisonotus sono vegetariane, e in natura, nel loro habitat, si nutrono di alghe e aufwuchs. Una volta introdotti in acquario, dovrebbero essere presenti una buona scorta di alghe verdi comuni o diatomee (alghe marroni) o un buon biofilm sulle foglie delle piante e altre superfici, l'acquario dovrebbe essere cioè ben maturo, altrimenti i pesci potrebbero anche morire di fame. Una volta acclimatati, potranno essere alimentati con cibi che affondano, come compresse/tavolette a base di alghe o spirulina. Possono essere offerte anche verdure appena sbollentate, come spinaci, cetrioli, zucchine, ecc. Anche se mangeranno anche il mangime destinato agli altri pesci, non devono essere alimentati con una dieta priva o povera di vegetali (alghe, verdura, ecc.).

L'importante è che il cibo arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che tutti i pesci mangino la giusta razione di cibo!
Nonostante questi pesci come tutti i mangia-alghe siano comprati come pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.
Una delle principali cause di morte dei cosiddetti "mangia-alghe" nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastargli le poche e misere alghe di un acquario domestico o quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci...
in realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!
Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.
In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.
Come accennato sopra, gli Hisonotus leucofrenatus si riproducono abbastanza facilmente in acquario., ma un'altra caratteristica interessante è che non mostrano nessuno dei comportamenti considerati tipici della riproduzione dei loricaridi, ma spargono le uova in acqua, riproducendosi in modo molto simile ai Corydoras piuttosto che agli Otocinclus.
Durante la deposizione, un piccolo branco di maschi insegue e svolazza intorno alle femmine. Alla fine, rimane solo una coppia, mentre gli altri maschi si aggirano nelle vicinanze, sembra per cogliere al volo l'opportunità di unirsi alla femmina che depone, o inseguono altre femmine da sole. Il maschio e la femmina danzeranno in varie posizioni intorno all'acquario, e durante la deposizione il maschio si pone immediatamente di fronte alla femmina che agita rapidamente le pinne in una posizione (di nuovo) non diversa dalla posizione a "T" dei Corydoras. Date le piccole dimensioni di questi pesci, non è chiaro se la fecondazione avvenga in questo momento, ma sembra molto probabile. Le uova vengono letteralmente sparse in lungo e in largo (anche se una alla volta) tutto intorno all'acquario. I siti preferiti sembrano essere alla base delle foglie di piante a stelo come Rotala o Hygrophila, ma vanno bene anche qualsiasi oggetto in tutta la vasca, sia nascosto che in bella vista.
I genitori non sembrano offrire alcuna cura alle uova o agli avannotti, comportamento piuttosto raro nei loricaridi, la maggior parte dei quali dimostra almeno una minima quantità di cure parentali, tipicamente mostrate dal maschio (cura paterna dei genitori). Anche nelle specie superficialmente simili di Otocinclus il maschio, pur non difendendo le uova in modo significativo, rimane comunque nelle vicinanze della covata fino alla schiusa.
A 23°C le uova schiudono in circa 5-7 giorni. Gli avannotti sono piccoli ma si nutrono prontamente, l'ideale è predisporre una vasca con sassi e piante a foglia larga come le Anubias coperti di alghe, su cui i piccoli possano pascolare a piacimento.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
articolo di Shane Linder su Planetcatfish.com

Edizione Inglese di Hans C Evers e Ingo Seidel, a cura di Hans A Baensch - libro molto dettagliato, con molte foto utili all'identificazione degli esemplari, informazioni sull'allevamento e la riproduzione in acquario delle specie, e una grande sezione dedicata alle informazioni sui vari biotopi.

Edizione Inglese di Erwin Schraml e Frank Schafer

Loricariidae - The Most Beautiful L-numbers (AQUALOG Special)
Edizione Inglese di Ulrich Glaser
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Hisonotus leucofrenatus, si trova in commercio come 'Otocinclus niger' - Foto © Fabio Ghidini
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