Molte notizie utili sui killi o killifish, con indicazioni generali per l'allevamento e la riproduzione delle specie annuali e non annuali.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Killifishes – Part 1"
di Robert J. Goldstein, Ph.D.
su WetWebMedia.com
Fundulopanchax sjostedti 'Niger Delta' - Foto © Hristo Hristov
Per molti nuovi arrivati, il termine killifish evoca lo splendido Blue Gularis Fundulopanchax sjostedti del libro di Innes, un pesce considerato remoto e irraggiungibile. In realtà Robert Goldstein dice di farsi coraggio, perché centinaia di acquariofili negli Stati Uniti e all'estero riproducono e distribuiscono il Blue Gularis Fundulopanchax sjostedti e un centinaio di altri tipi di killi a chiunque li desideri. Potete trovare quasi tutte le specie che avete mai visto in un libro o in una rivista, e altre che non sono ancora entrate nella letteratura popolare.
E Robert Goldstein non sta parlando dei Florida Flagfish Jordanella floridae, dei Bluefin Killi Lucania goodei, dei Goldenear Fundulus chrysotus, degli Asian Panchax del genere Aplocheilus e dei Lyretail africani del genere Aphyosemion. Queste specie sono tutte disponibili nei negozi di animali. Sta parlando invece di pesci che non vedrete mai nei negozi, splendide rarità come Argentine Pearlfish Austrolebias bellottii e Black Pearlfish Austrolebias nigripinnis, e tutti i tipi di Nothobranchius in ogni varietà di colorazione immaginabile.
Combattimento tra due maschi di Nothobranchius sp. - Foto © Hristo Hristov
Nei riferimenti troverete collegamenti a importanti siti web che offrono killifish in vendita o in commercio, fotografie, chat e informazioni da club killifish locali, nazionali e internazionali, sia per i neofiti che per i più esperti. La maggior parte degli acquariofili inizia con gli acquari di comunità, per poi sperimentare il brivido dell'acquario dedicato quando ci si accinge a riprodurre ovovivipari o ciclidi. Poi si tende ad affrontare pesci sempre più difficili.
I killi non sono i pesci più facili o più difficili da riprodurre. Con la maggior parte dei pesci, il problema è far loro deporre le uova, ma questo non è un problema per i killi. Come con gli altri pesci, il tutto è riuscire a far schiudere le uova. Una volta schiuse, gli avannotti sono per lo più abbastanza grandi da nutrirsi di naupli di artemia salina appena schiusi e sono facili da allevare. Quindi, prima di rendertene conto, avrete dei killi da dover dare via. Potreste portarli al vostro negozio di animali locale, ma è più divertente venderli o scambiarli per posta con altri acquariofili come voi. Avrete bisogno di sapere due cose per iniziare: come prendervi cura di loro e come spedirli. Fortunatamente, le specie di killi si prestano alle generalizzazioni, quindi ci preoccuperemo delle eccezioni in seguito.
Le basi per prendersi cura dei killi sono queste:
I Killi sono carnivori e preferiscono crostacei, insetti e vermi. I cibi vivi sono i migliori e quelli surgelati vanno bene. Potete somministrare cibo secco se avete ad esempio grandi concentrazioni di pesci nelle vasche di crescita, ma è rischioso somministrarlo a coppie in piccoli contenitori.
Una coppia ha bisogno della propria vasca da 4-5 litri, di vetro o di plastica o di un acquario da 10-20 litri. L'aerazione è facoltativa ma vantaggiosa. L’acqua dovrebbe essere neutra e cambiata regolarmente, circa il 25-50% a settimana, ma non è obbligatorio. Molti killi prosperano in acque non propriamente pulite. Per proteggersi dalla comune malattia del velluto, sifonare il fondo degli avanzi e mettete nell'acqua un po' di sale marino (evitate il sale iodato o il salgemma).
I naupli di artemia salina vivi sono l'alimento principale dei killi, e Robert Goldstein consiglia di averne sempre a disposizione, utilizzando due schiuditoi, in modo che quando terminano quelle del primo si possano utilizzare quelle del secondo. Se potete allevare o acquistare vermi neri, dafnie, moina, vermi bianchi, vermi grindal, Tubifex, microfex o moscerini della frutta, fatelo. I cibi vivi non si possono battere. I migliori tra i cibi surgelati sono i chironomus e l'artemia salina. Robert Goldstein sconsiglia di utilizzare cibi liofilizzati.
Dove possiamo trovare queste colture di cibo vivo? Di solito dalle stesse persone che forniscono i killi. Troverete anche annunci di vendita di starter di colture di cibo vivo su molte riviste di acquariofilia. Tutti coloro che vendono colture di cibo vivo forniscono anche istruzioni sul mantenimento delle colture. Il vostro negozio di animali potrà fornirvi alimenti surgelati.
I killi rientrano in due grandi categorie:
I killi annuali sono killi che depongono le uova nel fango durante la stagione delle piogge. Quando inizia la stagione secca, i loro stagni si seccano e le uova rimangono vitali per mesi, e talvolta anni, sepolte nel fondo dello stagno. Un periodo di siccità è essenziale per il normale sviluppo delle uova. Se le uova nel fango (o nella torba) non vengono asciugate per diversi mesi, le uova non si svilupperanno. Quindi è necessaria l'asciugatura. In natura, quando ritorna la stagione delle piogge, le uova si schiudono.
In cattività, sostituiamo il fango con la torba e la facciamo seccare per simulare le condizioni naturali. I killi annuali sono più difficili da riprodurre rispetto ad altri killi, non sono disponibili nei negozi di animali, hanno particolari esigenze di acqua per la schiusa (vanno bene l'acqua piovana o l'acqua RO) e sono sensibili a malattie insolite come la Glugea, che è impossibile da trattare. Esempi di killi annuali sono gli Argentine Pearlfish Austrolebias bellottii e Black Pearlfish Austrolebias nigripinnis (e i loro parenti) del Sud America e il genere Nothobranchius dell'Africa orientale. Gli africani orientali stanno meglio in acqua salmastra, ma i sudamericani sembrano a proprio agio con o senza sale.
Argolebias nigripinnis (ex Austrolebias nigripinnis) 'Buenos Aires' - Foto © Hristo Hristov
Il secondo gruppo è costituito da killi non annuali che depongono le uova nelle piante (o sostituti vegetali come i mop per la deposizione delle uova). Le loro uova vengono incubate in acqua e si schiudono in una o tre settimane senza alcuna manipolazione speciale. Il modo più semplice per riprodurre questi pesci è metterne una coppia in un acquario con molte piante senza radici, come Ceratophyllum demersum, Ceratopteris thalictroides, Nitella o il muschio di Giava Taxiphyllum barbieri, quindi rimuovere la coppia in un altro acquario simile due settimane dopo. Le uova deposte sulle piante alla fine si schiuderanno e potrete allevare i piccoli nella vasca iniziale per il tempo necessario affinché raggiungano buone dimensioni, prima di doverli trasferire in una vasca di crescita più grande.
Per i killi annuali, è necessaria la torba come sostituto del fango, che poi va raccolta (con le presunte uova che contiene) una o due volte al mese. Dopo averla raccolta, la torba viene in gran parte (ma non completamente) essiccata su carta di giornale e poi imballata in sacchetti di plastica sigillati al buio a circa 26°C. Dopo tre-nove mesi (le specie differiscono), la torba va versata in un contenitore di plastica o in un piccolo acquario, va aggiunta un po' di acqua RO, distillata o piovana. In mancanza di meglio, anche l'acqua del rubinetto porterà alla schiusa. Dopo alcune ore o alcuni giorni, in base alla specie di killi, la maggior parte delle uova dovrebbe schiudersi e i piccoli dovrebbero essere pronti per i naupli di artemia salina. Successivamente, la torba viene nuovamente essiccata per un futuro tentativo di schiudere uova dormienti che si sviluppano più lentamente. Gli avannotti mangiano molto (la loro pancia diventa gonfia), ma il cibo avanzato può provocare malattie come il velluto che possono spazzare via rapidamente un'intera covata. Ecco perché dopo la schiusa potremmo aggiungere dafnie vive o lumache vive nella vasca degli avannotti per consumare il cibo avanzato e controllare le fioriture batteriche che indeboliscono gli avannotti.
Comprare e vendere i killi
Quando ordinate i killi, discutete sempre del pesce che desiderate con il venditore, fategli sapere che siete nuovi in questo settore, per scoprire cosa consiglia e quali specie dovreste evitare in questa fase, compresi eventuali consigli speciali che può fornire. Il venditore deve sapere dove volete che vengano spediti e in quali giorni dovrebbe essere previsto l'arrivo. Non tentate di spedire o ricevere durante il picco dell'inverno o dell'estate. I pesci arriveranno in sacchetti di plastica, regolari (con un grande spazio d'aria) o senza spazio d'aria all'interno di speciali sacche Kordon Breathing Bags. Tutti i libri consigliano di far galleggiare il sacchetto con i pesci nell'acquario dove devono essere inseriti, per equilibrare le temperature. Questo discorso non vale per le Kordon Breathing Bags, che non dovrebbero mai essere lasciate galleggiare. I killi sono molto resistenti agli sbalzi di temperatura (non immuni ma tolleranti), per cui scaricarli nel loro acquario di raccolta senza equilibrazione della temperatura raramente causa problemi, ma è meglio farlo comunque, per evitare ogni rischio. La scatola di spedizione sarà un contenitore di polistirolo ben sigillato con un imballaggio di carta o pluriball e forse un cuscinetto termico. Eliminate carta e pluriball, ma conservate la scatola di polistirolo. Probabilmente l'avete pagata (molti venditori ve la fanno pagare se non la restituite o se non fornite voi la scatola) e potete riutilizzarla quando invierete voi la vostra produzione per la vendita o lo scambio.
Nell'augurasi che questo vi aiuti a iniziare, Robert Goldstein vi augura buona fortuna.
testo originale in inglese © Robert J. Goldstein
Taxa
Una specie di killi molto bella e interessante, non adatta agli acquari di comunità, ma che va allevata in acquari capienti e monospecifici
Considerato l'ideale per gli acquariofili nuovi ai killi, è bello, facile da allevare e riprodurre, e abbastanza longevo
Una bella specie di killi africano, molto colorata e dalla livrea molto variabile
Una bella specie di killi africano, facile da allevare e riprodurre in acquario.
Una specie di killi africano abbastanza difficile da allevare e riprodurre in acquario.
Una specie di killi non molto facile da allevare e riprodurre
Splendida specie di killi molto colorata, ma che come tutti i killi ha esigenze particolari per cui non è adatto a tutti
Killi africano facile da allevare e da riprodurre
Piccola specie considerata molto difficile da allevare e riprodurre
E' abbastanza facile da trovare in commercio, in quanto non e' un killifish stagionale, ed è una specie poco esigente, facile da allevare e riprodurre.
Una bella specie di Killi, abbastanza facile da allevare e riprodurre
Una specie di killi molto bella e interessante, non adatta agli acquari di comunità, che sta rischiando l'estinzione nei luoghi d'origine.
Una splendida specie di killi stagionale
Una specie di killi stagionale, non facile da allevare e riprodurre
Killi molto colorato, il cui allevamento e riproduzione sono abbastanza semplici, ma sempre rapportate a dei killifish, cioè a pesci con esigenze particolari
Killi africano molto facile da riprodurre
Una bella specie di killi africano che ama gli acquari fittamente piantumati
E una specie di killi africano estremamente colorata. abbastanza facile da allevare e riprodurre
Bella specie di killi africano, un po' più difficile da allevare e riprodurre rispetto alle altre.
Piccolo pesce d'acqua dolce, tra i killi più facili da allevare e da riprodurre
Un killi africano non annuale, abbastanza facile da allevare in acquario
E' uno dei killi africani più straordinari disponibili, grazie alla sublime colorazione dei maschi adulti unita alle loro dimensioni massime
Una bella specie di killi africano, poco diffuso in acquariofilia
Una splendida specie di killi, tra le più diffuse in acquariofilia
E' una specie molto poco diffusa e molto poco conosciuta, anche se ha delle caratteristiche uniche: è l'unico vertebrato conosciuto che si riproduce in natura tramite auto-fecondazione di individui ermafroditi
Una specie di killi sudamericano, non facile da trovare in commercio
Una splendida specie di killi africano annuale, con mo,te varietà di colorazione
Un piccolo killi africano annuale della famiglia Nothobranchiidae, endemico dell'isola di Mafia in Tanzania
E' una delle specie del genere più diffusa tra gli appassionati di killi annuali
Una specie di killi molto bella e interessante, non adatta agli acquari di comunità, ma che va allevata in acquari capienti e monospecifici
Riferimenti & Link
American Killifish Association
Killie Trader
sito inglese dedicato ai killi
KILLIFISH 1.0: Guida introduttiva all'allevamento dei pesci più belli del mondo
Edizione italiana - di Stefano Valdesalici - Con più di 150 pagine e 160 tra foto e disegni a colori, questo volume vuole essere un'introduzione completa alla conoscenza, allevamento e riproduzione di questi incredibili pesci. Nel testo troverete informazioni sulla distribuzione, le caratteristiche dell'acqua, l'alimentazione, l'arredamento specifico della vasca per la maggior parte delle specie, i sistemi di raccolta, l'incubazione e la schiusa delle uova. All'interno anche preziosi suggerimenti su come allevare cibo vivo.
Edizione Inglese - di Lothar Seegers - Old World Killis 1: Ricefishes, Lampeyes, Aphyosemion
Edizione Inglese - di Darryl Yu - Il libro è ricco di 250 foto e illustrazioni a colori di grandi dimensioni, che coprono tutti gli aspetti dell'acquisto, dell'allevamento, della riproduzione e della vendita dei killifish e delle loro uova.
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Per approfondire:
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i Killi, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Riproduzione di quattro specie di killi annuali: Hypsolebias hellneri, Hypsolebias alternatus, Xenurolebias myersi e Matilebias affinis 'Tacrarembo' - tratto e tradotto da un articolo di Curt Smith
Esperienza di allevamento e riproduzione dei clown killi, gli Epiplatys annulatus, in una vasca piena di muschio di Giava - tratto e tradotto da un articolo di Curt Smith
Esperienza di allevamento e riproduzione dei Blue Gularis, i Fundulopanchax sjostedti - tratto e tradotto da un articolo di Francine Bethea
Un'acquariofila racconta la sua esperienza di riproduzione di un killi facile per i principianti
Informazioni sull'habitat, l'allevamento e la riproduzione delle specie di Nothobranchius, killi annuali africani.
Argolebias nigripinnis (ex Austrolebias nigripinnis) - Foto © Hristo Hristov
La riproduzione dei killi annuali del genere Nothobranchius, con molte informazioni per la conservazione e la schiusa delle uova - tratto e tradotto da un articolo di Robert J. Goldstein
Aplocheilus lineatus (Striped Panchax), uno dei killifish più comuni dell'India peninsulare - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Colorate varietà di Nothobranchius guentheri - Foto © Hristo Hristov
Un gruppo di acquariofili da Chennai risalgono un torrente collinare d'acqua chiara ed incontrano una grande varietà di pesci e piante, e scattano con moltissime foto - tratto e tradotto da un articolo di R.R. Sriram
Spiegazione con foto passo passo su come costruire un mop, aggregato di fili di lana utile supporto per la deposizione dei killi ma anche di molte altre specie di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Jim Atchison
Descrizione di come allestire un acquario che riproduca l'ambiente di una palude dell'Africa meridionale, con foto del biotopo naturale - tratto e tradotto da un articolo di Rhett A. Butler
Splendidi esemplari di Fundulopanchax sjostedti 'Niger Delta' - Foto © Hristo Hristov
Il killifish Fundulopanchax gardneri - Foto © Hristo Hristov
Coppia di Nothobranchius sp. 'Kiziko' - Foto © Hristo Hristov
Combattimento e parate tra due maschi di Nothobranchius kafuensis 'Kayuni' - Foto © Hristo Hristov
I killi Nothobranchius korthausae nella forma 'Red' - Foto © Hristo Hristov
Le colorate varietà del killi Nothobranchius eggersi - Foto © Hristo Hristov
Gli splendidi killi Nothobranchius rachovii e Nothobranchius rachovii varietà 'Beira' - Foto © Hristo Hristov
Tra i Killi più comuni in commercio, Aplocheilus lineatus 'Gold' - Foto © Hristo Hristov
I coloratissimi Clown killifish, Epiplatys annulatus - Foto © Hristo Hristov
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