Staeck & Schindler, 2007

Prima della pubblicazione della sua descrizione ufficiale, questa specie era conosciuta come Laetacara sp. 'orangeflossen'

Maschio adulto di Laetacara fulvipinnis - Foto © Unimati.dk

Femmina adulta di Laetacara fulvipinnis - Foto © Unimati.dk

4 - 5 anni

7.4 cm SL

Prima della pubblicazione della sua descrizione ufficiale, la specie Laetaara fulvipinnis era conosciuta come Laetacara sp. 'orangeflossen' (pinne arancioni) nel commercio acquariofilo.

Il genere Laetacara attualmente contiene sette specie valide, e Laetaara fulvipinnis può essere distinto da tutti i congeneri dalla seguente combinazione di caratteri: pinna dorsale di solito con 15 spine e 10 raggi; 23-25 squame nella riga E1 (la fila di squame in serie orizzontale direttamente sopra la fila longitudinale e comprendente la linea laterale inferiore); base della pinna dorsale solo moderatamente squamosa; pinna caudale senza il disegno molto evidente di piccoli punti chiari; dimensione massima 74 millimetri SL.

Etimologia:
Laetacara: dal latino laetus, che significa "felice", e acará, un termine vernacolare usato per i ciclidi in alcune parti del Sud America, in riferimento al disegno intorno alla bocca e al muso che conferisce ai membri di questo genere un aspetto "sorridente".
fulvipinnis: dal latino fulvus, che significa "giallo-rossastro, fulvo", e pinna, che significa "pinna", in riferimento al colore delle pinne anale e caudale.

Giovane esemplare di Laetacara fulvipinnis in parata territoriale - Foto © Chor Kiat Yeo (Seriouslyfish.com)

Sud America: drenaggi di Rio Orinoco, Rio Casiquiare e Rio Negro in Venezuela.

La località tipo di Laetacara fulvipinnis è "laguna nel villaggio di Arigua, 1°50’13″N, 67°02’29″W, pochi chilometri a sud di San Carlos de río Negro, Venezuela".
Originario del río Orinoco superiore e medio, del rio Casiquiare (noto anche come Canale Casiquiare) e del rio Negro superiore e medio in Venezuela e Brasile, con località confermate comprese tra Puerto Ayacucho, Venezuela e Barcelos sul rio Negro in Brasile. Dato questo intervallo, non sarebbe sorprendente se si trovasse anche nella Colombia orientale.

NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Ambiente: Acqua dolce; bentopelagico; clima tropicale.

Laetacara fulvipinnis preferisce i tipici habitat d'acqua nera, con acqua limpida, acida, e del colore del tè. Solitamente si trova vicino alle rive di piccoli ruscelli e rivoli d'acqua in zone in cui l'acqua è molto tranquilla e profonda da 10 a 50 cm, sia dove il fondo è coperto da foglie morte, sia dove è presente molta vegetazione acquatica, tra cui si ripara. 
In un villaggio chiamato El Niñal vicino alla foce del rio Pasimoni nel drenaggio del Casiquiare il pH era 4.4, la conducibilità elettrica 10 S / cm e la temperatura 26,3°C. Altre specie di ciclidi trovate nella località comprendevano Apistogramma uaupesi, Mesonauta insignis, Heros severus e una specie di Heros non identificata.

Vai alla pagina sui biotopi dei Laetacara

Due Laetacara fulvipinnis in un'area di foresta inondata nello stato amazzonico del Venezuela - Foto © Ivan Mikolji

Un Laetacara fulvipinnis posa in natura, nel suo habitat naturale, un Morichales nello stato amazzonico del Venezuela - Foto © Ivan Mikolji

26 - 30°C
4.4 - 6.0

Dimensioni minime dell'acquario: 60x30x30h cm per una coppia, senza altri ciclidi.
Stanno meglio in una vasca senza troppa luce, con fondo scuro, molto piantumata e con molte piante galleggianti che smorzino la luce. Decori come legni e radici simuleranno il loro ambiente naturale, con alcuni sassi piatti come potenziali siti per la riproduzione.
Sono molto sensibili all'inquinamento dell'acqua, quindi sono necessari cambi regolari e frequenti. Non amano la corrente, per cui anche l'uscita del filtro andrebbe regolata in modo da muovere l'acqua il meno possibile.

Comportamento e compatibilità: i Laetacara fulvipinnis sono tra i ciclidi nani più tranquilli e pacifici, talvolta possono mostrarsi anche timidi. Può essere utile un branco di pesci rassicuranti, come Carnegiella o Nannostomus, o altri caracidi e ciprinidi tranquilli. Sono comunque sempre ciclidi, che nel periodo riproduttivo possono difendere la prole ferocemente, anche contro pesci molto più grandi di loro.

20 - 28 °C

pH: 4.0 – 7.0
Durezza: 18 – 215 ppm

E' una specie onnivora; i pesci selvatici probabilmente si nutrono cercando sul fondo alghe, detriti organici, piccoli insetti, vermi, crostacei e altro zooplancton.  
In acquario è facile da alimentare, in quanto accetta in genere senza problemi il mangime secco, ma le migliori condizioni e colori si ottengono offrendo pasti regolari di piccolo cibo vivo e/o congelato, come Chironomus, Daphnia e Artemia, insieme a mangime secco in in pellet o granuli di buona qualità, almeno qualcuno dei quali dovrebbe essere a base vegetale o di alghe. Si può anche integrare con vegetali sbollentati (spinaci, piselli, zucchine, ecc.)

Specie ovipara, cure parentali di entrambi i genitori
Dimorfismo sessuale

I maschi diventano più grandi delle femmine e sono in possesso di pinne dorsale, anale e caudale più estese, mentre i maschi più anziani tendono a sviluppare un profilo della testa più ripido. Individui in livrea nuziale di entrambi i sessi sviluppano una colorazione rossa sulla testa, sugli opercoli e sulla porzione anteriore inferiore del corpo, ma non in modo così ampio come in Laetacara dorsigera.

Riproduzione

Laetacara fulvipinnis depone su substrato e ha cure biparentali; depone le uova su una superficie solida, come una foglia delle piante. L'incubazione è di circa tre giorni, e gli avannotti raggiungono il nuoto libero circa una settimana dopo.

Taxa principali

Questa specie era già diffusa in commercio prima della sua descrizione scientifica, con il nome di Laetacara sp. ‘Buckelkopf’

Dimensioni max: 3.6 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 7 anni
Flag acara, Dwarf Flag Cichlid

E' meritatamente una delle specie del genere più popolari in acquariofilia, e la più diffusa in acquario insieme a Laetacara dorsigera

Dimensioni max: 6 cm TL
Aspettativa di vita: 5-7 anni
Temperatura: 24 - 29°C
Redbreast acara

Insieme a Laetacara curviceps è una delle specie più popolari e più diffusa in acquario del genere, ha un carattere tranquillo, quasi timido.

Dimensioni max: 6 cm TL
Aspettativa di vita: 5-6 anni
Temperatura: 20 - 23°C

Non è chiaro se questa specie sia mai entrata nel commercio acquariofilo, ma potrebbe essere stato scambiata occasionalmente come Laetacara curviceps.

Dimensioni max: 4.0 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 5 anni

E' una specie molto pacifica, quasi timida, che diventa un po' più aggressiva solo quando è in riproduzione

Dimensioni max: 8.2 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 5 anni
Temperatura: 24 - 28°C

Prima della pubblicazione della sua descrizione ufficiale, questa specie era conosciuta come Laetacara sp. 'orangeflossen'

Dimensioni max: 7.4 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 5 anni
Temperatura: 26 - 30°C

E' una specie abbastanza rara in acquariofilia, e per questo è molto ricercata dagli appassionati di ciclidi.

Dimensioni max: 12 cm TL
Aspettativa di vita: 5-6 anni
Temperatura: 22 - 28°C
Riferimenti & Link

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Per saperne di più...

Description of Laetacara fulvipinnis sp. n. (Teleostei: Perciformes: Cichlidae) from the upper drainages of the rio Orinoco and rio Negro in Venezuela - Wolfgang Staeck & Ingo Schindler 2007

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