Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione dei ciclidi nani del genere Laetacara, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari

Coppia di Laetacara curviceps - Foto © Hellen Burns (Fishbase.org)

iha

Ho intenzione di raccogliere qui le domande e le risposte sui Laetacara più interessanti e più frequenti trovate sul Newsgroup it.hobby.acquari. Come sempre, per quanto mi riguarda le esperienze vissute in prima persona sono quelle che insegnano più di mille pagine di teoria e di schede precompilate; per cui qui troverete i messaggi "di vita vissuta", da cui ho tolto saluti e convenevoli vari per lasciare solo le cose essenziali, evidenziando le frasi a mio parere più importanti.

Ringrazio innanzitutto tutti i partecipanti ai gruppi di discussione, vecchi e nuovi, sia chi dà le risposte, sia chi fa le domande, ringrazio Google che con la ricerca avanzata nei gruppi mi ha permesso di ricercare nei vecchi messaggi quelli che avevano più attinenza a questo argomento, ringrazio coloro che citerò riportando il loro messaggio... non vorrei comunque che qualcuno pensasse ad uno "sfruttamento" dei newsgroup a fini personali, il mio intento è solo quello di dare una mano a chi cerca informazioni su internet; se qualcuno si sentisse disturbato da quanto scritto, o per essere stato citato, non esiti a segnalarmelo.

undergr...

Laetacara dorsigera o curviceps

vorrei immettere nella mia vasca una coppia di laetacara, solo sono indeciso sulle due specie, tenuto conto che il comportamento da quanto ho letto è simile, secondo voi quale delle due è la più bella e interessante????

EC

Sicuramente le dorsigera. Sono i nani sudamericani piu' belli.

EC

> Ieri li ho ordinati, solo la negoziante mi ha detto che sarà difficile trovarli, sabato aveva fatto una ricerca presso i suoi fornitori per i curviceps ma non erano disponibili da nessuno, ieri guardava per i dorsigera, speriamo li trovi, sono impaziente - pensavo di metterne tre 
Formano coppie ma non ho mai sentito che il maschio si divida fra 2 femmine ma tutto puo' succedere e comunque sono ciclidi molto tranquilli e non credo in caso di 2 maschi che il dominante gli dia una caccia spietata.

> magari prendendo il più grande e dominante del gruppo che dovrebbe essere un maschio,
Se sono coetanei di solito e' cosi'.

> e poi speriamo nella buona sorte
Per la femmina la riconosci dallo spot nero al centro della dorsale

> non vorrei sovrappopolare l'acquario, al momento ho 6 scalari (piccolini) 4 ramirezi
Ecco.., i ram sono piu' aggressivi e 4 potrebbero scannarsi se si formano le coppie.

> poi i mangiatori di alghe: 3 siamensis, 3 otocinclus piccolissimi e un'altro pulitore con la bocca a ventosa che non mi ricordo come si chiama che non si vede quasi mai, credo esca di notte, l'acquario è 300 lordi, netti circa 240, insomma possono andare 3????
Non credo ci siano problemi.

undergr...

> Formano coppie ma non ho mai sentito che il maschio si divida fra 2 femmine ma tutto puo' succedere e comunque sono ciclidi molto tranquilli e non credo in caso di 2 maschi che il dominante gli dia una caccia spietata.
no, non mi sono spiegato, ne volevo prendere tre per avere più probabilità di azzeccare una coppia, poi se riesce toglierei il terzo incomodo, certo con 4 o 5 andrei quasi sul sicuro, magari con un pò di fortuna potrei fare anche due coppie, solo che oltre al costo (non sò quanto possano costare) ho paura che due coppie siano troppe...???

> Per la femmina la riconosci dallo spot nero al centro della dorsale
cioè ha una macchia o cosa sulla pinna dorsale ??? sulle foto che ho visto in rete non la ho notata

> Ecco.., i ram sono piu' aggressivi e 4 potrebbero scannarsi se si formano le coppie.
i ramirezi sono in vasca da un mese e mezzo, erano 5, una coppia si era formata, poi però mi è morta la femmina dopo 3 deposizioni, comunque si effettivamente difendevano molto il loro territorio, ma l'acquario è grande (ho cercato poi di creare delle zone "divise" tramite piante, legni e noci di cocco), e se ne stavano tranquilli nel proprio spazio, ora poi che praticamente non ci sono coppie anche se sono 2 maschi e 2 femmine (non anno più deposto) stanno tutti tranquilli

EC

> ho paura che due coppie siano troppe
Non credo. Sono troppe quelle eventualmente di ram.

> cioè ha una macchia o cosa sulla pinna dorsale???
Un pallino nero.

> sulle foto che ho visto in rete non la ho notata
Guarda meglio che la vedi.

EC

Esperienza con curviceps famelici

> Ciao a tutti, due settimane fà compro 5 laetacara curviceps, dai quali mi aspetto/avo una coppia o due per poi togliere gli altri, premetto che tutta la letteratura che sono riuscito a trovare dice che non danneggiano le piante
Mah..., i miei mangiavano andavano pazzi per le alghe che allevavo sul terrazzo e me le spazzolavano in pochi giorni.

> solo che appena messi in acquario, dal giorno dopo praticamente, mi sono accorto che mi mangiavano le foglie giovani dell'echinodorus ozelot, cioè la pianta che più mi piace
Si vede che piace anche a loro.

> trà l'altro oltre ad una grande (45/50 cm) ne ho una molto piccola che mi dovrebbe riempire una parte dell'acquario e quella ha le foglie tenerissime visto che me le fanno fuori praticamente tutte prima che crescano, sono giorni che gli dò un pò di piselli appena scottati, mattina e sera, pensavo che rimpinzandoli con i piselli avrebbero smesso di mangiare l'ozelot, invece sti bastardiiii, dopo qualche giorno che sembrava avessero smesso, hanno ricominciato, 
Prova a dargli + verdure. Tipo spinaci, insalata o altro ma non credo che smettano perche' se hanno preso il vizio di solito continuano.

undergr...

Ieri ho dato un pò di zucchina bollita, ma sempra apprezzino più i piselli, comunque un pò le hanno mangiate, oggi quando torno vedo, voglio provare a fare una specie di gabbia (cilindro con rete di plastica semirigida) da mettere sopra all'ozelot piccolina per farla crescere un pò in pace, quella grande non fanno in tempo a mangiarsi le foglie tenere e adesso la lasciano stare abbastanza.

Marcozig (29 set 2005)

Allestimento vasca da 120 litri
comincerò magari con una coppia di ancistrus, ma vorrei fare una vasca di un paio di coppie di cilclidi africani, a patto che non scavino in giro, E' POSSIBILE?, o è un'utopia???

EC

E' come chiedere la luna. Sono poche le specie che non riproducono su substrato o si accoppiano sul fondo.
Se vuoi andare sicuro puoi prendere dei cyprichromis, belli, colorati, molto attivi e non aggressivi, pero' devi avere almeno un metro di vasca.

Marcozig

ma allorA che tipo di pesci posso mettere che non mi mettan sottosopra la vasca e non abbiano esigenze molto particolari, avevo pensato ai colisa, ma non piacciono tantissimo... accetto consigli.

EC

puoi provare con delle Laetacara dorsigera. Se gli fornisci un sasso piatto per deporre non scavano quasi mai.

Marcozig

100 litri circa netto, ci sono solo anubias e microsorium tutte attaccate a petre laviche e non ancorate al fondo (abito alle pendici dell'etna).
Ma la laetacara è difficile trovarla? non è che in queste zone si trovino tutti i tipi di pesci.
wow è un bel pesce la laetacara, ma come si distingue il maschio dalla femmina? rovinano le piante?

EC

> come si distingue il maschio dalla femmina?
Non c'e' un evidente dimorfismo. Il maschio e' solo un po' piu' grosso e con le pinne leggermente piu' lunghe. Ah..., la femmina ha un ocello nero a meta' della pinna dorsale.

> rovinano le piante?
No, al massimo piluccano le alghette.
Anche se non le vedi in negozio possono ordinarle perche' si trovano inqualsiasi catalogo. Comunque sono sicuramente i ciclidi nani piu' tranquilli.

Enrico il Pentolaio (14 ottobre 2006)

Distinguere il sesso nei Laetacara curviceps

Sono arrivati in laetacara curviceps in negozio! Ora il problema è... come cavolo faccio a prenderne una coppia? Sto leggendo in internet nelle poche fonti a riguardo che non è facilissimo distinguere i sessi negli esemplari non adulti. Ora, i pesci arrivati non sono così piccoli, ma credo comunque che cresceranno altri 2 cm. Finora ho trovato che:
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Our experience with this fish was that females would often show a more noticeable spot in the dorsal fin. Males are a bit bigger, a bit more colourful, and their 'face' is a bit blunter. http://snipurl.com/z0oi
*******
non ci sono differenze sostanziali fra il maschio e la femmina salvo che:
- il maschio adulto presenta la pinna dorsale poco più lunga e appuntita, il colore è grigio azzurro chiaro - la femmina adulta è di corporatura più robusta e macchie rosso scuro sul corpo e pinna dorsale e caudale, il suo è un colore grigio azzurro intenso. (http://snipurl.com/z0oo)
******
Già c'è qualche affermazione in contraddizione fra le due fonti, e a quanto pare le differenze fra i due sessi non sono così facilmente visibili a parte una macchia rossa che ha la femmina... Qualcuno di voi sa qualcos'altro a riguardo? Qualche foto comparativa c'è in rete?

EC

Le femmine le riconosci per lo spot nero sulla dorsale.

MarcoUD

Se hai un po' di fortuna, dopo un po', nelle vasche dei negozianti si formano delle coppie. Basta osservarli con attenzione per qualche tempo e senza fretta.
In alternativa, prendi il dominante (sicuramente maschio) e quello più piccolo ( probabile femmina). Io con i Dorsigera ho fatto centro :-)

Per approfondire:

Prima parte di una serie di cinque articoli di un'autorità riconosciuta sui ciclidi. Ogni articolo accademico discute di classificazione e denominazione, parametri dell'acqua, allestimento della vasca, cibo, compagni di vasca, riproduzione e bibliografia - tratto e tradotto da un articolo di Dean Hougen

Un piccolo compendio per l'allevamento dei ciclidi nani, con una serie di schede riassuntive sulle principali specie del gruppo - tratto e tradotto da un articolo di Becky 'Apistogramma'

Esperienze di osservazione, cattura e raccolta dei pesci nel loro ambiente naturale - tratto e tradotto da un articolo di Vinny Kutty

Laetacara dorsigera nel biotopo naturale in Argentina - Video © Miguel Ángel Albarenga Xamo

Description of Laetacara fulvipinnis sp. n. (Teleostei: Perciformes: Cichlidae) from the upper drainages of the rio Orinoco and rio Negro in Venezuela - Wolfgang Staeck & Ingo Schindler 2007

A new species of Laetacara from the northern Brazil coastal floodplains (Teleostei: Cichlidae) - Felipe Polivanov Ottoni, Pedro Bragança, Pedro Amorim & Cecile De Souza Gama 2012

Riferimenti & Link
Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani

Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani

Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani è un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.

Maestri dell'Evoluzione

Maestri dell'Evoluzione

di George W. Barlow, a cura di H. Hutchison, traduzione in italiano a cura di D. Rizzo, P. Salvagiani, L. Leoni - "I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - Ed. Hydra - Sesto Continente 
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)

Ciclidi nani del Sud America

Ciclidi nani del Sud America

Edizione italiana - di Jürgen Schmidt, traduzione a cura di A. De Jong, H. De Jong - Questo libro tratta i Ciclidi nani del Sud America, in primo luogo le specie di Apistogramma. Esaustivi capitoli tecnici spiegano come allestire e arredare un acquario per l'allevamento e la riproduzione di questi magnifici pesci variopinti e dal comportamento particolarmente interessante.

Cichlid Atlas

Cichlid Atlas 1 - Cichlid Atlas 2

Edizione Inglese - di Uwe Romer - Cichlid Atlas 1 è il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.

Dwarf Cichlids: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding

Edizione Inglese - di Horst Linke e Wolfgang Staeck

South American Dwarf Cichlids

di Hans J. Mayland, Dieter Bork

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Collegamenti articolo

Taxa principali

Questa specie era già diffusa in commercio prima della sua descrizione scientifica, con il nome di Laetacara sp. ‘Buckelkopf’

Dimensioni max: 3.6 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 7 anni
Flag acara, Dwarf Flag Cichlid

E' meritatamente una delle specie del genere più popolari in acquariofilia, e la più diffusa in acquario insieme a Laetacara dorsigera

Dimensioni max: 6 cm TL
Aspettativa di vita: 5-7 anni
Temperatura: 24 - 29°C
Redbreast acara

Insieme a Laetacara curviceps è una delle specie più popolari e più diffusa in acquario del genere, ha un carattere tranquillo, quasi timido.

Dimensioni max: 6 cm TL
Aspettativa di vita: 5-6 anni
Temperatura: 20 - 23°C

Non è chiaro se questa specie sia mai entrata nel commercio acquariofilo, ma potrebbe essere stato scambiata occasionalmente come Laetacara curviceps.

Dimensioni max: 4.0 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 5 anni

E' una specie molto pacifica, quasi timida, che diventa un po' più aggressiva solo quando è in riproduzione

Dimensioni max: 8.2 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 5 anni
Temperatura: 24 - 28°C

Prima della pubblicazione della sua descrizione ufficiale, questa specie era conosciuta come Laetacara sp. 'orangeflossen'

Dimensioni max: 7.4 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 5 anni
Temperatura: 26 - 30°C

E' una specie abbastanza rara in acquariofilia, e per questo è molto ricercata dagli appassionati di ciclidi.

Dimensioni max: 12 cm TL
Aspettativa di vita: 5-6 anni
Temperatura: 22 - 28°C