L'ex Tetraodon cutcutia è un pesce palla d'acqua dolce che, nonostante le relativamente piccole dimensioni, non è affatto adatto ad acquari piccoli, nè tantomeno ad acquari di comunità, in quanto è una specie molto aggressiva
Leiodon cutcutia (ex Tetraodon cutcutia) - Foto © Hippocampus-Bildarchiv.de
9 cm TL (secondo Fishbase sono stati però registrati T. cutcutia di 15 cm TL)
La specie di Tetraodon cutcutia è stata recentemente ascritta al genere Leiodon, monotipico (comprende una sola specie) ed è un pesce palla d'acqua dolce della famiglia dei Tetraodontidae. Non è molto diffuso nel commercio acquariofilo, e quando si trova ha un certo prezzo, ma come tutti i pesci palla è un pesce intelligente e curioso, capace di interagire con chi lo alleva.
Leiodon cutcutia è stato uno dei primi pesci palla d'acqua dolce ad essere allevato in cattività, dopo essere stato importato per la prima volta dall'India nel 1903. Questa specie è stata anche il primo pesce palla ad essere stato riprodotto in cattività e da allora sono continuate le segnalazioni di successo di riproduzione. Sebbene questo pesce palla sia così facilmente riprodotto in cattività, la maggior parte dei Leiodon cutcutia che si trovano in vendita sono probabilmente catturati in natura.
E' un pesce che preferisce vasche fortemente piantumate, ed è abbastanza resistente quanto a condizioni dell'acqua. Come altri pesci palla però, nonostante le sue relativamente piccole dimensioni, non è affatto adatto ad acquari piccoli, né tanto meno ad acquari di comunità, in quanto è una specie molto aggressiva, sia con i consimili che con gli altri pesci.
Questo perchè, come anche ad esempio Pao suvattii (ex Tetraodon suvattii), è un pesce predatore, il suo sistema di caccia è quello di rimanere inattivo, immobile per lunghissimo tempo, posato sul fondo, aspettando al varco ogni preda che passi vicino a lui.
Ovviamente, in quanto predatore piscivoro mangerà ogni pesce gli mettiate come compagno di vasca, e sarà aggressivo anche nei confronti dei suoi simili e di altri pesci palla, che vedrà ovviamente come "invasori" del suo territorio di caccia nonché pericolosi concorrenti per il cibo.
Bisogna prestare attenzione al fatto che i palla hanno personalità molto spiccate, diverse da individuo a individuo: mentre ci sono Leiodon cutcutia che convivono con pochi problemi, qualche scaramuccia ogni tanto, ce ne sono altri che non tollerano assolutamente la presenza di altri pesci, conspecifici o meno.
E' importantissimo quindi, come e più che per qualsiasi altro pesce, avere sempre a disposizione una vasca di emergenza, in modo da poter separate i pesci se necessario, prima che qualcuno faccia una brutta fine (i morsi dei palla infliggono ferite non da poco), in attesa di trovare con calma una nuova sistemazione ai pesci troppo intolleranti.
Leiodon cutcutia (ex Tetraodon cutcutia) - Foto © Balaram Mahalder
I pesci della famiglia Tetraodontidae sono indicati collettivamente come pesci palla, per la loro capacità di gonfiare il loro stomaco elastico con acqua o aria, grazie a un diverticolo ventrale specializzato dello stomaco. Questa di solito è una risposta a qualche tipo di stress o di minaccia, anche se in acquario molti esemplari sembrano gonfiarsi senza un'apparente ragione. I pesci diventano due o tre volte la loro dimensione normale, abbastanza grandi da spaventare molti potenziali predatori o da diventare molto difficili da ingoiare. Quando si fanno operazioni di manutenzione nell'acquario dei pesci palla, è importante fare con calma, senza spaventarli, perché se gonfiandosi inghiottissero dell'aria, non riuscirebbero più ad espellerla, e sarebbero condannati ad una lenta morte a galla, senza riuscire più a nuotare e a nutrirsi. Anche nel caso andassero spostati di vasca, non va mai usato il retino, che li esporrebbe all'aria, ma vanno raccolti con un contenitore solido, come un grosso bicchiere o una ciotola, e spostati con tutta la loro acqua.
Come risultato di questi adattamenti morfologici, i pesci palla hanno uno stile di nuoto del tutto particolare, grazie ad una combinazione unica di ondulazioni delle pinne pettorali e mediane, denominate 'nuoto diodontiforme'. Sono anche in grado di produrre suoni digrignando la mascella/denti faringei o facendo vibrare la vescica natatoria.
I pesci palla sono pesci d'acqua dolce secondari, la maggior parte dei membri vive esclusivamente in ambienti marini.
I pesci palla hanno anche diversi altri adattamenti interessanti. Sono uno dei pochi pesci che possono effettivamente ammiccare o chiudere gli occhi, il che aggiunge ulteriore fascino a quello che è già un pesce con molto carattere. Hanno anche una bocca simile ad un becco, formato dalla fusione di 2 denti da ciascuna mascella (da cui Tetraodon, quattro denti). Viene usato per schiacciare invertebrati con il guscio, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla.
Molte parti del corpo dei pesci palla contengono un veleno potenzialmente mortale, e diverse specie sono tra i vertebrati più velenosi al mondo. I loro organi interni, in particolare fegato e gonadi, contengono quantità letali di una sostanza nota come tetrodotossina o sassitossina, che in alcuni casi può accumularsi nelle gonadi durante la stagione riproduttiva, e dipende dalla specie, dall'area geografica e dal periodo dell'anno. E' la stessa neurotossina che si trova nel famigerato polpo dagli anelli blu. La tossina non è prodotta dai pesci stessi, ma da batteri simbiotici che abitano i visceri, che sono stati registrati anche in un certo numero di altri animali, tra cui tritoni, stelle marine e polpi. Se ingerita in quantità sufficienti può provocare paralisi e morte. E' circa 100 volte più potente del cianuro di potassio, l'ingestione di circa 25 mg è sufficiente ad uccidere un uomo di 75 kg, e non esiste attualmente alcun antidoto. Grottescamente, la vittima di solito rimane cosciente mentre rimane paralizzata. Nonostante questo, la carne di pesce palla è considerata una prelibatezza in Giappone, dove è conosciuta come fugu. È preparato solo da chef altamente qualificati, e nonostante questo ogni anno un certo numero di persone sono morte dopo averlo mangiato.
Leiodon cutcutia (ex Tetraodon cutcutia) - Foto © Tsamisaquarium.gr
La famiglia Tetraodontidae è il gruppo più specioso tra i Tetraodontiformes e i suoi membri popolano le acque costiere di Sud America, Africa Centrale e Sud-Est asiatico. E' l'unica famiglia dei Tetraodontiformes in cui è presente un certo numero di membri che vivono e si riproducono esclusivamente in acqua dolce, e prove genetiche confermano che i tempi della loro espansione nelle zone di distribuzione differiscono, si verificarono in tutto 0-10 milioni di anni fa in America del Sud, 17-38 milioni di anni fa in Africa Centrale e 48-78 milioni di anni fa nel Sud-Est asiatico.
I Tetraodontidae sono spesso indicati collettivamente come "pesci palla" in riferimento alla loro capacità di gonfiare rapidamente i loro corpi con acqua o aria quando si sentono minacciati. Altri caratteri distintivi dei tetraodontidi includono una pelle dura, solitamente ricoperta da piccole spine, una placca dentale a forma di becco divisa da una sutura mediana, un'apertura branchiale anteriore ridotta alla base della pinna pettorale, nessun raggio nella pinna pelvica o raggi spinosi, base delle pinne dorsale e anale tipicamente corta, e senza costole.
Nel 2013, nel suo lavoro The Fishes of the Inland Waters of Southeast Asia: A Catalogue and Core Bibliography of the Fishes Known to Occur in Freshwaters, Mangroves and Estuaries il dott. Maurice Kottelat ha revisionato la già contrastata tassonomia della famiglia Tetraodontidae. Studiando nel dettaglio la posizione nomenclaturale dei Tetraodontidae del sud-est asiatico, ha stabilito il nuovo genere Pao (specie tipo Tetraodon leiurus Bleeker 1850) che include 13 specie comprese in precedenza nei generi Tetraodon e Monotrete, e che si differenziano dagli altri pesci palla per il loro unico disegno della livrea e per un peduncolo premascellare molto allungato che crea uno spazio aperto notevolmente ampliato tra i bordi dorsomediali. Quindi il nome generico Tetraodon viene ora applicato solo a sei specie di pesci palla africani d'acqua dolce.
Kottelat (2013) ha anche riconosciuto Leiodon Swainson 1839 come genere valido, che comprende Tetrodon cutcutia Hamilton 1822, distribuito nelle acque dolci dell'Asia meridionale, ed ha riconosciuto valido il genere Dichotomyctere Duméril 1855 per sei specie: Dichotomyctere erythrotaenia (Bleeker 1853), Dichotomyctere fluviatilis (Hamilton 1822), Dichotomyctere kretamensis (Inger 1953), Dichotomyctere nigroviridis (Marion de Proce 1822), Dichotomyctere ocellatus (Steindachner 1870) e Dichotomyctere sabahensis (Dekkers 1975).
Saenjudaeng et al. (2013) descrissero Tetraodon palustris come una nuova specie dal bacino del Mekong in Thailandia. Alla data della pubblicazione, luglio 2013, gli autori non erano a conoscenza del lavoro di Kottelat (2013), che proponeva genere Pao, però è chiaro dalla descrizione originale di Tetraodon palustris, che è una specie di Pao, il che porta il numero totale di specie in quel genere a 14.
- Specie aggressiva e territoriale
- Specie d'acqua dolce
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Asia: India, Bangladesh, Sri Lanka, Myanmar ed arcipelago malese. La sua presenza è stata registrata nel fiume Mekong.
Leiodon cutcutia viene raccolto a fini commerciali per il mercato acquariofilo, ma non si conosce il numero di esempalri prelevati dall'ambiente naturale o le dimensioni delle popolazioni selvatiche, per cui la specie è stata valutata come "Least Concern" dalla IUCN (International Union for Conservation of Nature)' in quanto la raccolta per il commercio ornamentale non è considerata una minaccia.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Leiodon cutcutia: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: demerso; acqua dolce, soltanto raramente in acqua salmastra; potamodromo (compie migrazioni in acqua dolce); Clima tropicale
Trovato in stagni, paludi, canali e fiumi. Si presenta nei fiumi da medi a grandi del bacino del Mekong. Solo occasionalmente è stato ritrovato in acque salmastre, presso le foci dei fiumi.
Leiodon cutcutia si nasconde all'ombra della vegetazione sommersa in aree a bassa portata all'interno dei suoi habitat. Ricerche sul contenuto dello stomaco di esemplari catturati in natura indicano che questa specie mangia insetti, parti di altri pesci ed è persino un cannibale opportunista. Altre prede includono molluschi d'acqua dolce e altri invertebrati.
Dimensioni minime dell'acquario: 70x30x40h cm per un esemplare da solo, in quanto non sono grandi nuotatori ma anzi come già detto sono pesci molto inattivi.
Leiodon cutcutia preferisce un allestimento che includa abbondanti piante acquatiche e grotte in cui nascondersi. Piante acquatiche a stelo, grotte e rami sono perfetti per creare un acquario che ricorda il suo habitat naturale, con ripari, zone ombreggiate e barriere visive, uno scenario strutturato, ombroso e fitto che questa specie predilige. Un tale paesaggio li aiuta a sentirsi sicuri e contenuti, il che incoraggerà comportamenti più naturali, colori brillanti e fiducia.
La corrente nell'acquario dovrebbe essere da lenta a moderata, e l'acqua sempre ben ossigenata. Per la filtrazione ci vorrebbe un filtro esterno sovradimensionato rispetto alle dimensioni dell'acquario, poiché questo pesce mangia molto disordinatamente.
Comportamento e compatibilità: I Leiodon cutcutia sono molto robusti e sedentari, si muovono poco e rimangono per molto tempo inattivi, nascosti tra le piante o in qualche cavità. Vanno allevati preferibilmente come esemplari solitari in vasche monospecifiche, in quanto sono molto aggressivi sia tra di loro che con specie diverse, divorano i pesci più piccoli e mordono pinne e squame dei pesci più grandi, prvocando loro ferite anche letali.
Un acquariofilo esperto può tentare di farli riprodurre, ma il comportamento tra conspecifici è decisamente imprevedibile.
24-28 °C
GH: 4-15 dGH
L'alimentazione in natura è basata su lumache e su altri organismi bentonici.
I Tetraodontidi non hanno veri denti, ma hanno un apparato boccale simile a un becco, formato dalla fusione di 2 strutture simili a denti su ciascuna mascella (da cui Tetraodon, che significa quattro denti) che sono usati per schiacciare gli invertebrati sgusciati, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla. Il becco, o i denti che dir si voglia, crescono continuamente ad una velocità sorprendente, per cui bisogna offrire pasti regolari costituiti da invertebrati con il guscio, come lumache, piccole chele di granchio, vongole, ecc, per cercare di mantenerli ad una lunghezza ragionevole.
Nonostante siano prevalentemente carnivori, nutrendosi in natura di crostacei, molluschi, insetti acquatici e terrestri, ci sono alcune prove che indicano che l'aufwuchs costituisce una parte significativa della loro dieta naturale, per cui può valere la pena di permettere o addirittura incoraggiare la crescita delle alghe sugli arredi dell'acquario.
Altri alimenti possono includere crostacei tritati, piccoli lombrichi, e chironomus, artemia, ecc. vivi e/o congelati. Il mangime secco non dovrebbe costituire la componente principale della loro dieta, anche se può essere utile fornire del pellet con una consistenza molto dura.
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Non è semplice far deporre le uova ai Leiodon cutcutia, ed è ancora più difficile ed impegnativo far crescere gli avannotti fino alla taglia adulta; ma se non siamo disposti ad assumerci questi oneri, allora non compriamo pesci prelevati in natura.
Il Dott. Ebert nell'Aqualog dei pesci palla riporta che Tetraodon cutcutia depone le uova su un substrato. La prima osservazione di corteggiamento, deposizione e cura delle uova è stata fatta all'inizio del XX secolo da Schame: dopo un lungo corteggiamento vengono deposte uova di circa 1mm di diametro in circolo su una pietra piatta scelta dal maschio. Le uova adesive vendono sorvegliate dal maschio che le ventila con le pinne. La femmina non partecipa alle cure parentali.
Gli avannotti schiudono dopo circa 7-10 giorni; inizialmente rimangono sul fondo, più tardi iniziano a muoversi per l'acquario in gruppo, in cerca di cibo. Sono stati alimentati inizialmente con infusori e piccoli cyclops, più tardi con dafnie e giovani lumache.
I giovani Tetraodon cutcutia allevati in acquario sono diventati sessualmente maturi a circa due anni d'età.
Leiodon cutcutia (ex Tetraodon cutcutia) che sorveglia le uova - Video © giuseppe ripepi
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
scheda completa ed esauriente su Pufferfish Enthusiasts Worldwide
uno dei migliori forum sui pesci palla, che siano d'acqua dolce, salmastra e marina: informazioni e notizie attendibili su allevamento e riproduzione
informazioni e splendide foto su Aquarium Glaser GmbH
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
Edizione Inglese - di Klaus Ebert, l'Aqualog The Puffers of fresh and brackish waters con tutte le informazioni per l'allevamento dei pesci palla sia d'acqua dolce che d'acqua salmastra, con naturalmente tantissime schede e foto per l'identificazione certa degli esemplari.
Freshwater Puffer Fish: The Complete Care And Breeding Guide
Edizione Inglese - di Victoria Vet - Lo scopo di questi libri è aiutare i proprietari di acquari a tutti i livelli a mantenere più sani i pesci e gli abitanti dell'acquario. Che stiate facendo ricerche per allestire il primo acquario o cercando suggerimenti per la cura e la riproduzione di specie avanzate, l'obiettivo dell'autrice è produrre contenuti utili per tutti.
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Consigli e suggerimenti per stimolare ed ottenere la riproduzione in acquario di questa specie di pesce palla d'acqua dolce, e per riuscire a far crescere gli avannotti con successo
Viaggio sul fiume Ichamati, in India, di un gruppo di amici alla ricerca di pesci, piante e materiale con cui arredare l'acquario - tratto e tradotto da un articolo di Ravi Chandran
I pesci palla sono uno dei gruppi di pesci più affascinanti ma più incompresi in acquariofilia, in questo articolo si vuole smentire alcune comuni idee sbagliate su di loro - tratto e tradotto da un articolo di Pufferfish Enthusiasts Worldwide
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