E' la specie di Lepisosteus che rimane più piccola, arriva poco sotto i 90 cm di lunghezza, ed è come i conspecifici un predatore piscivoro.
Un grande Lepisosteus platostomus in un acquario pubblico: può arrivare quasi a 90 cm di lunghezza - Foto © Rufus46 (Wikimedia)
88.0 cm TL; peso massimo pubblicato: 2.6 kg
Il profilo di questa specie è stato inserito a titolo informativo, in quanto non è consigliabile allevarla nei comuni acquari domestici, a meno che voi non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarla per tutta la vita. Le dimensioni dell'acquario citate più in basso devono essere considerati un minimo assoluto e in realtà questi pesci richiedono un volume straordinario di acqua se devono essere alloggiati a lungo termine.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.
Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)
Tra i tanti pesci presenti nel commercio acquariofilo che in realtà non hanno la possibilità di crescere sani e di diventare adulti nei comuni acquari domestici ci sono i cosiddetti gar, lucci, che attirano purtroppo diversi acquariofili per l'insolito aspetto e livrea, ma che oltre a superare il metro di lunghezza sono anche feroci predatori, per cui se inseriti nei comuni acquari di comunità oltre a non aver la possibilità di diventare adulti loro, la tolgono anche ai compagni di vasca, mangiandoseli.
Lepisosteus platostomus è probabilmente la specie di gar più adatta per un progetto di acquario domestico, in quanto è la specie più piccola del genere. Questo non vuol dire che siano i 'lepisosteus che rimangono piccoli', perché anche loro arrivano quasi ai 90 cm di lunghezza, possono vivere più di 20 anni ed hanno bisogno di muoversi tanto. E, come accade molte volte, la specie del genere che potrebbe essere un po' più adatta delle altre, avendo i mezzi necessari, è anche la più rara e difficile da trovare in commercio. E' comunque discutibile se debba essere considerato un pesce da acquario, date le sue dimensioni adulte. Questi pesci richiedono un volume straordinario di acqua se devono essere alloggiati a lungo termine, anche perché sono molto attivi ed hanno bisogno di spazio per nuotare. Troppo spesso, i giovani vengono venduti senza informazioni adeguate sulla loro assistenza a lungo termine.
I Lepisosteus sono meno diffusi di altri pesci che diventano enormi, come i Pangasius, probabilmente perché questi ultimi sono tranquilli e quasi vegetariani, mentre tutti i Lepisosteus essendo feroci predatori se messi in acquario con altri pesci incominciano subito a mangiarseli, dai più piccoli ai più grandi, mano a mano che crescono, mettendo quindi subito in allarme gli incauti acquirenti e portandoli finalmente ad informarsi sulla stupidata che hanno fatto.
I Lepisosteus sono tra le specie più primitive ancora vive oggi. Hanno la vescica natatoria modificata e vascolarizzata, collegata alla faringe, che permette loro in una certa misura di respirare aria atmosferica.
- Specie che diventa enorme: 150 cm di lunghezza
- Specie predatrice piscivora
- Specie in genere proveniente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento, ma per cortesia non comprateli in nessuno dei due casi.
America del Nord: USA nel bacino del fiume Mississippi, nell'Ohio centro-meridionale, nell'Indiana del nord, in Wisconsin, Montana e nel sud-nord dell'Alabama e della Louisiana; Drenaggio del lago Michigan, Wisconsin; fiumi di Calcasieu e Mermentau sulla costa del Golfo della Louisiana.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Shortnose Gar: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: demerso, acqua dolce, clima temperato.
10 - 18°C
Dimensioni minime dell'acquario: le grandi vasche degli acquari pubblici
Per il resto Lepisosteus platostomus non ha pretese, basta che ci sia poca corrente e poca luce. E' meglio allevarlo da solo, al massimo in compagnia di qualche pesce tranquillo dalle dimensioni simili, che non rischi di finire nella sua bocca.
Sono predatori piscivori d'agguato che si nutrono in natura di pesci più piccoli e crostacei acquatici. A volte possono essere difficili da allevare in cattività perché possono avere difficoltà ad accettare cibi morti, anche se la maggior parte impara a farlo dopo un breve periodo di fame. Dopo un breve periodo di tempo gli individui più piccoli accetteranno cibi congelati carnosi come gamberi, acciughe, ecc. mentre agli esemplari più grandi possono essere offerti pesci interi come trota o sarde. Quando sono giovani vanno alimentati ogni giorno, ma mano a mano che crescono va ridotta la frequenza dei pasti; un adulto richiede al massimo uno o due pasti alla settimana.
In casi estremi non ci può essere altra scelta che usare pesci vivi per la loro alimentazione per il periodo iniziale, ma va sottolineato che questo è consigliabile solo fino a quando l'individuo ha raggiunto un'adeguata massa corporea per tentare un periodo di fame.
E' altamente raccomandabile acquistare i pesci da usare come cibo vivo in anticipo e metterli in quarantena per almeno due settimane, per assicurarsi che siano liberi da malattie e parassiti, e somministrare loro una dieta di alta qualità in modo che la carne sia sufficientemente nutriente.
I lucci alligatore non dovrebbero mai essere nutriti con carne di mammiferi come cuore di manzo o pollo, poiché alcuni dei lipidi e altri composti organici contenuti in queste carni non possono essere adeguatamente metabolizzati dai pesci, causando il deposito di grasso in eccesso e a lungo termine anche la degenerazione degli organi interni.
Tranne che nella circostanza estrema descritta sopra non esiste nessun reale beneficio nell'uso di pesci vivi per la loro alimentazione, anche a causa del rischio di introduzione di malattie o parassiti che comporta.
Taxa principali
Si trovano a volte in commercio come pesci d'acquario, piccoli e insoliti, normalmente senza adeguate informazioni riguardo le dimensioni che raggiungono e la loro assistenza a lungo termine
Raramente si trovano in commercio, quando sono ancora piccoli e carini, questi pesci che da adulti possono arrivare ai 2 metri di lunghezza.
E' la specie di Lepisosteus che rimane più piccola, arriva poco sotto i 90 cm di lunghezza, ed è come i conspecifici un predatore piscivoro.
Purtroppo si trovano in commercio come pesci d'acquario da giovani, piccoli e insoliti normalmente senza adeguate informazioni riguardo le dimensioni che raggiungono e la loro assistenza a lungo termine
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
ampia scheda in italiano
sito in inglese interamente dedicato alle specie appartenenti alla famiglia dei lepisosteidi
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