Per chi è convinto che i "pesci-ventosa" siano sempre e solo dei mangia-alghe, in questo articolo vengono presentati e descritti due splendidi loricaridi brasiliani che sono prettamente carnivori, e come tali vanno alimentati in acquario, per preservarli in buona salute
Tratto e tradotto dall'articolo:
"The carnivores – Pseudacanthicus and Scobinancistrus"
di Darren Stevens
sul sito della FNZAS, Federation of New Zealand Aquatic Societies.
Maschio di Leopard cactus pleco (Pseudacanthicus cf. leopardus L114, LDA07) di 13 cm di lunghezza, è un pleco carnivoro - Foto © Darren Stevens (FNZAS)
Sebbene la maggior parte dei cosiddetti "Pleco" siano erbivori o onnivori, ci sono alcuni Pleco che sono invece prevalentemente carnivori, tra cui due bellezze spettacolari - il "Leopard Cactus Pleco" e il "Goldie Pleco".
Come conferma Darren Stevens, questi Pleco diventano grandi e possono essere aggressivi - in particolare da adulti, e quindi sono adatti solo per le vasche grandi con abbondanza di ripari e barriere visive. I Pleco carnivori vanno alimentati con una dieta variata e ricca di proteine, insieme ad un po' di verdura. Io nutro i miei con pellets per pesci carnivori, gamberetti, pellets a base di gamberetti, pesci, cozze congelati, chironomus, wafer di alghe e zucchine.
Pseudacanthicus
Pseudacanthicus significa "false spine" in riferimento alle numerose punte simili a spine che adornano il corpo, e che hanno dato origine al nome comune di "cactus pleco". Ci sono cinque "cactus pleco" descritti scientificamente, e qualcuno ancora in attesa di un nome scientifico. I cactus pleco si trovano generalmente nelle acque più profonde dei fiumi nelle pianure del Brasile nord-orientale, anche se la maggior parte delle specie si trovano in Guyana. La maggior parte delle specie raggiungono circa 25-30 cm di lunghezza, anche se ci sono eccezioni notevoli, come Pseudacanthicus hystrix che può superare gli 80 cm. Molti cactus pleco hanno un range di distribuzione limitato e sono quindi suscettibili di sovrasfruttamento. Per questo motivo l'esportazione di molte specie brasiliane è stato vietato dalla IBAMA, l'agenzia per la protezione dell'ambiente del Brasile. Tuttavia, il Leopard cactus pleco è molto diffuso e la sua esportazione è consentita.
Pseudacanthicus cf. leopardus L114, LDA07
Maschio di Leopard cactus pleco (Pseudacanthicus cf. leopardus L114, LDA07) di 13 cm di lunghezza, è un pleco carnivoro - Foto © Darren Stevens (FNZAS)
Il Leopard cactus pleco Pseudacanthicus cf. leopardus L114, LDA07 è un grande pleco (arriva ai 24 cm di lunghezza standard, SL cioè coda esclusa) dal colore marrone-arancio pallido, ricoperto da grandi e irregolari macchie nere separate da uno stretto margine, il che gli dà un aspetto a nido d'ape. La pinna dorsale (superiore) e la pinna caudale (coda) sono colorate in modo variabile di arancione.
Ci sono due forme molto simili che possono rappresentare due specie separate o una variante della stessa specie.
Femmina di Leopard cactus pleco (Pseudacanthicus cf. leopardus L114, LDA07) di 17 cm di lunghezza, è un pleco carnivoro - Foto © Darren Stevens (FNZAS)
La maggior parte dei Leopard cactus pleco in acquariofilia sono apparentemente Demini Leopard cactus pleco (Pseudacanthicus cf. leopardus L114) provenienti dal Rio Demini in Brasile. I veri Leopard cactus pleco (Pseudacanthicus leopardus) provengono invece dai corsi d'acqua nelle vicinanze del confine tra Brasile e Guyana. Differiscono leggermente nel colore, nella forma del corpo, e sembra anche nel numero di denti. Entrambe le forme sono adatte a vasche molto grandi, con pH da 5,6 a 7,0 e temperatura di 24-28° C. Entrambe le varietà in rare occasioni sono state riprodotte in cattività.
Scobinancistrus
Gli Scobinancistrus sono strettamente correlati alle specie di Panaque xilofagi (mangiatori di legno), e alcuni ricercatori ritengono che dovrebbero essere collocati in un sottogruppo del genere Panaque. Hanno pochi denti (circa 6-8) lunghi e stretti, a forma di cucchiaio, su ogni mascella, mentre i Panaque hanno denti a forma di cucchiaio parecchio più corti e tozzi. Si pensa che la loro grande bocca con denti sporgenti sia adatta per mangiare molluschi (lumache e altri molluschi), e in effetti sono dei mangia-lumache molto efficaci in acquario.
Gli Scobinancistrus si trovano nei corsi d'acqua chiara del Brasile nord-orientale (Rio Xingu, Tapajos, Tocantins, Jamanxim e Cupari), dove vengono catturati da subacquei con bombole d'aria (a volte ad oltre 20 metri di profondità). Ci sono due specie di Scobinancistrus scientificamente descritte: golden cloud pleco, Scobinancistrus pariolispos e goldie o sunshine pleco, Scobinancistrus aureatus, mentre un altro paio sono in attesa di un nome scientifico. Gli Scobinancistrus pariolispos sono di colore nero con macchie bianche e sono molto rari in Nuova Zelanda, mentre gli Scobinancistrus aureatus sono regolarmente importati.
Scobinancistrus aureatus, L014
Giovane Scobinancistrus aureatus, Goldie pleco, di 7 cm di lunghezza, si tratta di un pleco carnivoro che può arrivare ai 28 cm di lunghezza - Foto © Darren Stevens (FNZAS)
I Goldie o Sunshine pleco Scobinancistrus aureatus L014 sono grandi pleco (fino a 30 cm di lunghezza SL, coda esclusa) dal bellissimo corpo nero coperto da piccole macchie bianche. Negli individui giovani le pinne, la coda e la bocca a ventosa sono di colore giallo-arancio. Man mano che crescono le macchie diventano più piccole, più numerose, e si diffondono anche sulle pinne, mentre il colore giallo-arancio sulle pinne e sulla coda diventa più giallastro e sbiadisce sulle punte.
Scobinancistrus aureatus, Goldie pleco, di 18 cm di lunghezza, si tratta di un pleco carnivoro che può arrivare ai 28 cm di lunghezza - Foto © Darren Stevens (FNZAS)
Gli Scobinancistrus aureatus sono relativamente tranquilli rispetto ai Pseudacanthicus leopardus, ma sono territoriali una vota definiti i loro spazi. Possono essere aggressivi verso gli altri Scobinancistrus aureatus, soprattutto se non c'è spazio sufficiente per la suddivisione dei territori, e con i loro denti possono infliggere dolorose ferite. Provengono da Rio Xingu in Brasile, dove vivono a fianco di pleco zebra Hypancistrus zebra e gold nugget Baryancistrus xanthellus L018, L085. Sono adatti a vasche grandi, con pH di 5,8-7,2 e temperatura di 25-29° C. I pleco goldie sono stati riprodotti almeno una volta in acquario, anche se, date le dimensioni relativamente grandi da adulti, allevarne un gruppo richiederebbe una vasca molto grande.
Ci sono altri Pleco prevalentemente carnivori che Darren Stevens vede di tanto in tanto in Nuova Zelanda, tra cui scarlet pleco Pseudacanthicus sp. L025, blue-spotted pleco Spectracanthicus sp. L254, galaxy or vampire pleco Leporacanthicus galaxias, L007, L029, e golden vampire pleco Leporacanthicus heterodon, L172.
Pseudacanthicus e Spectracanthicus - Foto © Darren Stevens (FNZAS)
Leporacanthicus - Foto © Darren Stevens (FNZAS)
Testo originale in inglese © Darren Stevens - FNZAS
Per approfondire:
Descrizione e foto dei vari tipi di Hypostomus in commercio, con tentativo di identificazione e indicazioni per l'allevamento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione con belle foto delle varie specie di Baryancistrus diffuse e conosciute in acquariofilia, con indicazioni per l'allevamento e il riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e foto delle specie di Pterygoplichthys più comunemente in commercio, con indicazioni per allevamento e riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Presentazione con belle foto delle specie di Panaque e Panaqolus diffuse in ambito acquariofilo, con indicazioni per il loro allevamento in acquario ed il riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e foto delle specie di Hemiancistrus e di Peckoltia più comunemente in commercio, con indicazioni per allevamento e riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e bellissime foto delle specie di Hypancistrus più diffuse e conosciute in acquariofila, con indicazioni per distinguerle dalle altre specie - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens e Firenzenz
Messo in pericolo dall'eccessiva cattura in natura e dalla costruzione di dighe idroelettriche nel suo habitat, lo splendido Hypancistrus zebra rischia di scomparire in natura e sopravvivere solo negli acquari pubblici e privati
Consigli e suggerimenti generali per allevare i Loricaridi nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti generali per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta
Consigli e suggerimenti generali per allevare gli Otocinclus nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti generali per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Allevamento in acquario dei piccoli Otocinclus, che hanno bisogno di acquari ben maturi, con acqua pulita e ben ossigenata - tratto e tradotto da un articolo di Lynn McMullen
Elenco con foto delle specie di Ancistrus più diffuse in ambito acquariofilo, con un tentativo di identificazione di queste specie, molto simili le une alle altre - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Articolo sull'alimentazione dei pesci della famiglia Loricariidae, suddivisi in base ai diversi cibi che devono mangiare, non sono infatti tutti vegetariani o mangia-alghe come molti pensano - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Seconda parte di un articolo sull'alimentazione dei Loricariidae, in cui si spiega quali gruppi di pesci mangiano quale tipo di cibo, in modo da poter capire cosa gradirà mangiare ogni genere - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione dei Loricaridi, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Otocinclus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Riferimenti & Link
- Planet catfish (www.planetcatfish.com)
- ScotCat (www.scotcat.com)
- Seidel, I. (2008). Back to nature guide to L-Catfishes. Fohrman Aquaristik AB, Sweden. 208 p.
- Evers, H-G.; Seidel, I. (2005). Baensch Catfish Atlas Vol 1. Mergus, Germany. 943 p.

Edizione Inglese di Hans C Evers e Ingo Seidel, a cura di Hans A Baensch - libro molto dettagliato, con molte foto utili all'identificazione degli esemplari, informazioni sull'allevamento e la riproduzione in acquario delle specie, e una grande sezione dedicata alle informazioni sui vari biotopi.

Edizione Inglese di Erwin Schraml e Frank Schafer

Loricariidae - The Most Beautiful L-numbers (AQUALOG Special)
Edizione Inglese di Ulrich Glaser
Commenti
Aggiungi un commento