Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione dei Loricaridi, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Hypostomus emarginatus - Foto © M.H. Sabaj
Ho raccolto qui come al solito le domande e le risposte più interessanti e più frequenti riguardanti i Loricaridi in cui mi sono imbattuta frequentando il Newsgroup it.hobby.acquari. Come sempre, per quanto mi riguarda le esperienze vissute in prima persona sono quelle che insegnano più di mille pagine di teoria e di schede precompilate; per cui qui troverete i messaggi "di vita vissuta", da cui ho tolto saluti e convenevoli vari per lasciare solo le cose essenziali, evidenziando le frasi a mio parere più importanti.
Ringrazio innanzitutto tutti i partecipanti ai gruppi di discussione, vecchi e nuovi, sia chi dà le risposte, sia chi fa le domande, ringrazio Google che con la ricerca avanzata nei gruppi mi ha permesso di ricercare nei vecchi messaggi quelli che avevano più attinenza a questo argomento, ringrazio coloro che citerò riportando il loro messaggio... non vorrei comunque che qualcuno pensasse ad uno "sfruttamento" dei newsgroup a fini personali, il mio intento è solo quello di dare una mano a chi cerca informazioni su internet; se qualcuno si sentisse disturbato da quanto scritto, o per essere stato citato, non esiti a scrivermi.
Elenco degli argomenti:
... sull'ALLEVAMENTO
Mario Pilotti
> Di info sui pesci "di bellezza" se ne trovano a bizzeffe in rete ma, per info dettagliate sul comportamento e sulla funzionalità dei pulitori, mi pare che non sia così
Come già ti hanno indicato sul sito del CIR c'è una guida in italiano che spiega il comportamento e le peculiarità dei loricaridi.
Si tratta di un lavoro di traduzione che abbiamo fatto io e Fabio Palmieri di un articolo in portoghese di Vladimir Xavier Simões (acquariofilo brasiliano).
Li potrai trovare descritte molte cose e smontate tante teorie e leggende metropolitane che circolano sui loricaridi.Se hai dimestichezza con l'inglese ti consiglio di cercare due libri... uno specifico sugli ancistrus (Bristlenoses, Catfish with Character - Kathy Jinkings) l'altro, purtroppo introvabile (Loricariidae: The Tricks of the Trade - Larry Vires)
inoltre già ti hanno indicato gli aqualog (ce ne sono due)
poi se sei proprio bravo con le lingue c'è il Mergus dedicato ai loricaridi (Wels Atlas in tedesco)
per quanto riguarda l'identificazione puoi visitare il sito di Armbruster (http://george.cosam.auburn.edu/usr/key_to_loricariidae/lorhome/lorhome.html) e scaricarti la sua tesi sui loricaridi (se non ricordo male è un pdf da 140 mega)
Si tratta di una famiglia di pesci molto particolare (ed enorme), con tante differenze comportamentali e fisiche.
Le specie che conosciamo noi (che riguardano l'acquariofilia) sono quelle più piccole......
tanto per farti due esempi sul wels atlas le prime due fotografie sono un Hypostominae "appoggiato" sopra la testa di un caimano...
l'altra riprende Isbrucker che tiene fra le mani (a mo' di fisarmonica) un Panaque...Tra i comportamenti più particolari puoi trovare femmine di Loricariichtys che portano le uova sul "labbro" inferiore (e per questo visibilmente allungato), tra le caratteristiche comuni a quasi tutte le specie della famiglia puoi notare l'assenza di squame, la presenza di placche ossee (da qui il nome comune brasiliano di cascudos) la particolare conformazione dell'iride (approposito oggi stavo leggendo che a quanto pare è dovuta più ad una tecnica di camuffamento che ad un'esigenza della vista), la pressochè totale atrofizzazione della vescica natatoria, per alcune specie la possibilità, in casi estremi e comunque sia con grande stress, di "respirare" aria grazie ad un tratto dell'intestino ricco di vasi sanguinei appositamente conformati etc. etc.
I loricaridi in senso generale non sono dei pulitori.....sono dei pesci che si sono specializzati per vivere sul fondo e diminuire la competizione con gli altri pesci.
I loricaridi si dividono in onnivori e prevalentemente vegetariani.
I loricaridi prevalentemente vegetariani non eliminano assolutamente e costantemente le alghe, è assai pericoloso averli in acquario per questo scopo perchè, visto il basso apporto energetico che le alghe gli forniscono, sarebbero destinati alla fame nera.
Oltre ai problemi dovuti all'assenza di cibo, avere fame per questi tipi di loricaridi vuol dire avere una alta probabilità di incappare in blocchi intestinali quando magari trovano cibi ricchi di proteine animali e con basso contenuto di fibre.Secondo me il vero problema dei loricaridi è la non conoscenza delle loro peculiarità, perchè altrimenti non si spiegherebbe il termine "pulitore", l'abitudine di appioppargli una utilità, il costume di terminare la scelta dei pesci in acquario con un "ora pensiamo ai pulitori".
Il termine "pulitore" produce un commercio relegato per la maggior parte agli ancistrus (molti unendo il termine "pulitore" a loricaride non si spiegano, giustamente, perchè spendere tanti soldi per altre specie).Per quanto riguarda l'alimentazione delle specie prevalentemente vegetariane, secondo me, c'è ancora molto da studiare...
> Il confronto mira ovviamente alla scelta del "pulitore" ideale e deve basarsi su dimensioni massime, efficienza nel rimuovere le alghe (e quali tipi di queste), durata nel tempo di questa funzione e, infine, robustezza e longevità.
proprio per quanto detto prima, credo che il problema non sia la scelta della specie ideale perchè restringerebbe il campo (che di suo è gia strettissimo)
ma cercare di capire le caratteristiche differenti delle varie specie in modo da aumentare la diffusione dei differenti loricaridi.
Ancistrus:
Mario Pilotti
L'unica cosa che mi è capitata si riferisce ad ancistrus di 15 giorni circa:
- in questo accrescimento sto' aiutando il filtro non proprio adeguato con un aeratore al minimo.
- inavvertitamente mi si è staccato il tubo aeratore la notte e la mattina seguente ho trovato tutti i piccoli sul pelo dell'acqua..... dopo una decina di minuti che ho riattaccato il tubicino sono riscesi sul fondo...Però ho letto (Bristlenoses, Catfish with Character - K. Jinkings) sulla respirazione degli ancistrus le seguenti cose:
- Ancy preferiscono grandi quantità di ossigeno in acqua.
- Vengono trovati anche nelle "pozze" che si formano nei periodi di secca.
- Sono capaci usare l'intestino come una specie di polmone....A seguito di uno studio(1998) fatto da L.Satora sugli Ancistrus multispinis è stato notato che:
- una parte dell'intestino è ricco di capillari che sono capaci di assorbire ossigeno.
- in questa zona dell'intestino ci sono poche ghiandole gastriche, e non c'è produzione di muco
- su questa superficie dell'intestino è stata trovata una "struttura speciale" che produce reazioni chimiche simili a quelle prodotte dai polmoni dei mammiferi per l'assorbimento dell'ossigeno.Altro studio (1982) sugli Ancistrus chagresi:
- E' stata notato il fatto che frequentemente inghiottono aria atmosferica (in condizioni di scarsa quantità di ossigeno)
- Aiutano la respirazione branchiale con lo stomaco.
- Per non entrare in conflitto tra la respirazione branchiale e "quella" dell'intestino assorbono l'ossigeno dall'intestino, quando l'ossigeno nell'intestino è finito aumentano la respirazione branchiale fino a che si abbassa il livello di ossigeno del sangue....a quel punto inghiottono altra aria atmosferica.E' utile aggiungere anche la considerazione della Jinkings, che questa caratteristica non deve assolutamente indurci a farli vivere in condizioni di "sopravvivenza" e che nelle vasche va' comunque garantita un filtraggio ed un'ossigenazione adeguata.
L'autrice aggiunge inoltre che negli ancistrus giovani questo meccanismo probabilmente non esiste e quindi una scarsa concentrazione di ossigeno li fa soffrire molto di più.
Panaque:
Zark (01 apr 2004)
Ragazzi ho bisogno di un consiglio.... visto che il mio panaque si è pappato tutte e due le echinodorus che piante posso inserire che non piacciano alla belva?
Mario
quelle in plastica.
A me mangia anche le foglie delle anubias che sembrano di legno.EC
Di che Panaque parlate? Da me il nigrolineatus mangia solo legno. I clown invece (L104, maccus e pseudomaccus) raspano alghe legno e verdura. Se e' il nigro basta che gli mettete 3 o 4 tronchi e passa 24 ore attaccato a quelli. E' chiaro che dopo qualche mese vanno cambiati perche' sono diventati degli stuzzicadenti.
Zark
si io parlo del nigrolineatus... e sembra che abbia una predilezione esagerata per l'echinodorus e tutte quelle a foglia larga.... anche a me sta attaccato tutto il giorno al "suo" tronco... ma il barbone di notte diventa una furia e si pela le piante... ora gli do una bella fetta di zucchina sbollentata ogni due giorni... poi si vedrà...
EC
> si io parlo del nigrolineatus... e sembra che abbia una predilezione esagerata per l'echinodorus e tutte quelle a foglia larga....
Da me le echino non le tocca.> sta attaccato tutto il giorno al "suo" tronco... ma il barbone di notte diventa una furia e si pela le piante...
Ma sei sicuro? Le feci sono verdi?> ora gli do una bella fetta di zucchina sbollentata ogni due giorni...poi si vedrà...
Il mio non le mangia, ne' zucchine, ne' carote, niente di niente. Solo legno. Per curiosita' sai che L-number e'? Il mio dovrebbe essere l'L191 colombiano. Se e' L027/b/c o L190 puo' darsi che abbia una dieta molto piu' completa. Anche perche' questi crescono molto di piu' dell'L191.Albus Dumbledore
> Il mio non le mangia, ne' zucchine, ne' carote, niente di niente. Solo legno.
Ma sei sicuro?????
Il legno, come proprietà nutrizionali, è secondo solo al cemento... :-(((
Come ..azzo vive, quel pesce?EC
> Ma sei sicuro?????
Giuro che ho spiato le zucchine per 3 giorni e non c'e' traccia dei denti del panaque. Anche le pastiglie per loricaridi si sbriciolano o sono preda delle lumache. Sono arrivato a mettergli anche pescetti morti per vedere se li tocca ma nisba.> Il legno, come proprietà nutrizionali, è secondo solo al cemento... :-(((
Lo so. Infatti mangia 24 ore su 24 e c'ha sempre almeno una spanna di cacca attaccata. Ed e' tutta cacca in similmogano. :))
In realta' sembra che questo pesce e qualche altro panaque abbiano enzimi che gli permettano di digerire il legno e trarne qualche sostanza. Altri panaque descritti come mangiatori di legno (panaqolus) in realta' mi mangiano sia alghe, che verdura che compresse (per raschiare le alghe dalla parete del filtro si sono mangiati anche parte della plastica nera).> Come ..azzo vive, quel pesce?
L'L191 raggiunge una taglia di soli 18/20 cm. contro una taglia doppia dei suoi cugini L190 e serie L027 e la sua crescita e' molto piu' lenta.
http://www-heb.pac.dfo-mpo.gc.ca/congress/%202000/Papers/herbivorepdf/toba.pdf
www.towson.edu/~nelson/Panaque/panaque.html
Platydoras:
Marco Bartalini (12 dic 2004)
mi hanno regalato due pesci sono neri con puntini bianchi e sembrano dei pesce gatto la loro particolarita e che quando le prendi fanno uno strano rumore mi hanno detto che cresce molto per il resto non so gnente anche perche per ora stanno nascosti. Mi sapete dare qualche indicazione per poter risalire alla razza?
ECCI'
Secondo me sono 2 Agamyxis pectinifrons. Quelli famosi per cantare comunque sono i Platydoras costatus. In genere tutti i loricaridi estratti dall'acqua emettono suoni.
Graziano
Oddio, definire "canto" il suono cigolante e lamentoso emesso dai Platydoras, mi pare davvero esagerato. A me ha fatto accapponare la pelle..
===:-)))
... sulle MALATTIE
^Cl4x]X[x (12.03.2004)
ho già esposto il seguente quesito in un altro forum, ma come si sa, soprattutto in questo ambiente, ogni gruppo di persone ha una corrente di pensiero differente, per questo espongo il problema anche a voi chiedendovi che ne pensate:
un pleco di 15cm morto all'improvviso...
valori dell'acqua perfetti:
t 27/28° (sembra stanno molto meglio così che a 25/26°) - no2 0mg/l - no3 15mg/l - kh 10°d - gh 10°d - ph 7.4/7.5
alimentazione con spirulina, scaglie, mangime congelato, gamberetti, artemie, vitamine. inoltre non c'era un'alga (dove invece solitamente prima del suo inserimento in una settimana si riempiva interamente non essendoci piante) segno che si nutriva anche di quelle...
nessun segno di infezioni alle branchie o almeno visibili a occhio nudo...
condizioni della vasca perfette, gli altri pesci stanno benissimo (anche lui poche ore prima di morire sembrava stesse perfettamente, nuotava benissimo e senza problemi, era anzi il più attivo - strano per un pleco) solo lievi buchi ad una pinna sicuramente per motivi di ostilità magari con altri pesci in vasca, tutto sommato nettamente in via di guarigione evidente...
il primo pesce che muore in quella vasca dopo 4 mesi di attività (e anche adulto, quindi resistente)
secondo voi perchè è morto? all'improvviso e senza dare segni di avvertimento, senza nessun segnale che ne indicasse malessere o quant'altro...EC
> mi stanno parlando di possibile congestione intestinale, mi sembra obiettivamente l'unica onestamente
Potrebbe. Considera pero' che quando li pescano (anche in negozio) gli tirano delle belle mazzate perche' rimangono attaccati ai vetri ed e' difficile farli entrare nel retino e a lungo andare queste lesioni potrebbero portare a morte. Che surgelati gli davi? Se e' un problema di alimentazione li trovi con la pancia gonfia e l'ano distrutto. Al contrario se hanno la pancia molto scavata possono essere morti di fame (calcola che sono pesci che arrivano sui 60 cm. e devono mangiare tantissimo). Poi mangiano soprattutto di notte percio' se non li alimenti a luce spente sul tardi non trovano niente. Di giorno sono soliti "riposare" e hanno poca attivita', specialmente se la vasca ha tanta luce.
Altra ipotesi e' l'aggressivita' intraspecifica, sono pesci che uccidono se le risorse alimentari sono poche o il territorio e' troppo piccolo. Un ultima cosa potrebbero essere i coinquilini, che nel caso di pesci nervosetti come alcuni ciclidi potrebbero approfittare della loro immobilita' per mordicchiarli.
p.s. mi sono dimenticato l'ossigeno..., se la vasca ha temperature da discus ci deve essere un bel movimento d'acqua, altrimenti hanno carenze.
Considera che vivono a temperature "basse". Poi i pleco sopportano gradi di inquinamento altissimi.
Per approfondire:
Descrizione e foto dei vari tipi di Hypostomus in commercio, con tentativo di identificazione e indicazioni per l'allevamento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione con belle foto delle varie specie di Baryancistrus diffuse e conosciute in acquariofilia, con indicazioni per l'allevamento e il riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e foto delle specie di Pterygoplichthys più comunemente in commercio, con indicazioni per allevamento e riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Presentazione con belle foto delle specie di Panaque e Panaqolus diffuse in ambito acquariofilo, con indicazioni per il loro allevamento in acquario ed il riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Per chi è convinto che i "pesci-ventosa" siano sempre e solo dei mangia-alghe, in questo articolo vengono presentati e descritti due splendidi loricaridi che sono prettamente carnivori, contrariamente a quanto si pensa comunemente - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e foto delle specie di Hemiancistrus e di Peckoltia più comunemente in commercio, con indicazioni per allevamento e riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e bellissime foto delle specie di Hypancistrus più diffuse e conosciute in acquariofila, con indicazioni per distinguerle dalle altre specie - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens e Firenzenz
Messo in pericolo dall'eccessiva cattura in natura e dalla costruzione di dighe idroelettriche nel suo habitat, lo splendido Hypancistrus zebra rischia di scomparire in natura e sopravvivere solo negli acquari pubblici e privati
Consigli e suggerimenti generali per allevare i Loricaridi nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti generali per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta
Consigli e suggerimenti generali per allevare gli Otocinclus nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti generali per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Allevamento in acquario dei piccoli Otocinclus, che hanno bisogno di acquari ben maturi, con acqua pulita e ben ossigenata - tratto e tradotto da un articolo di Lynn McMullen
Elenco con foto delle specie di Ancistrus più diffuse in ambito acquariofilo, con un tentativo di identificazione di queste specie, molto simili le une alle altre - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Articolo sull'alimentazione dei pesci della famiglia Loricariidae, suddivisi in base ai diversi cibi che devono mangiare, non sono infatti tutti vegetariani o mangia-alghe come molti pensano - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Seconda parte di un articolo sull'alimentazione dei Loricariidae, in cui si spiega quali gruppi di pesci mangiano quale tipo di cibo, in modo da poter capire cosa gradirà mangiare ogni genere - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Otocinclus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Riferimenti & Link
Edizione Inglese di Hans C Evers e Ingo Seidel, a cura di Hans A Baensch - libro molto dettagliato, con molte foto utili all'identificazione degli esemplari, informazioni sull'allevamento e la riproduzione in acquario delle specie, e una grande sezione dedicata alle informazioni sui vari biotopi.
Edizione Inglese di Erwin Schraml e Frank Schafer
Loricariidae - The Most Beautiful L-numbers (AQUALOG Special)
Edizione Inglese di Ulrich Glaser
Commenti
Taxa principali
Non sempre identificata correttamente, con il suo nome vengono spesso etichettati ancistrus di specie simili o non ben identificabili, comprati in genere solo come 'mangia-alghe' senza alcun approfondimento delle loro esigenze e necessità
Dall'aspetto un po' strano, non è il pesce più semplice da mantenere vivo in acquario, in quanto ha necessità piuttosto specializzate, senza contare che spesso viene comprato come 'mangia-alghe' senza ulteriori approfondimenti
E' l'onnipresente 'Ancistrus', presente in tutti i negozi d'acquari, riprodotto commercialmente su larga scala, e comunemente comprato come 'mangia-alghe' senza approfondire ulteriormente quali siano le sue necessità ed esigenze d'allevamento.
Piccolo loricaride abbastanza delicato, non adatto a tutte le vasche
Il nome comune Gold Nugget Pleco, pleco pepita d'oro, deriva dagli abitanti di Altamira che, quando si estinse l'attività mineraria, trovarono una nuova fonte di reddito catturando questi pesci, gli onnipresenti pleco pepita d'oro dello Xingu
Sembra che questa specie in realtà non venga quasi mai esportata, e che i pesci chiamati con questo nome siano in realtà Farlowella vittata
E' una delle due specie di Farlowella che si trovano in commercio, insieme a Farlowella vittata
E' molto pacifico ma non è adatto alle vasche di comunità, a causa delle sue esigenze e del carattere schivo e riservato. Viene facilmente confuso con Farlowella acus.
Tra i pleco dalla livrea più attraente, il Blue Phantom pleco ama l'acqua calda con molta corrente.
Lo splendido green phanton pleco ama l'acqua calda e corrente, ricca di ossigeno, nonché le vasche grandi, adatte alle sue dimensioni da adulto.
E' in commercio con il nome di 'Otocinclus Niger' e in effetti ha molte caratteristiche in comune con gli Oto
Una bella specie dalla curiosa livrea nera a grandi spot bianchi, è tra le più diffuse in commercio
Specie dalla splendida livrea, che gli ha valso il nomignolo di 'snowball pleco', pleco palla di neve
Una splendida specie non ancora descritta scientificamente, che sta rischiando l'estinzione nelle zone d'origine
Classificata come una tra le più belle specie d'acqua dolce, ha raggiunto prezzi stratosferici e non è adatta a tutte le vasche.
Un loricaride non territoriale, che si nutre di legno.
Una tra le specie più spesso male identificate, diffusa in commercio con il nome di "common pleco", pleco comune, termine che viene usato anche per tantissime altre specie. Date le sue dimensioni da adulto, non è adatto a tutti gli acquari.
Pesce che diventa abbastanza grande per essere adatto ai comuni acquari domestici, anche se pacifico e tranquillo
Una tra le specie di Hypostomus che rimane leggermente più piccola delle altre
Bella specie di cui sono in commercio varie forme di colore, e che deve avere una dieta più carnosa che vegetale: a differenza di quanto comunemente si crede per i 'pesci con bocca a ventosa', non sopravvive solo con le alghe...
Sembrava la specie di 'oto' più diffusa in commercio, ma pare che in realtà sia esportato dal Sud America solo molto raramente
Splendido piccolo loricaride apparso in commercio solo nel 2001, e descritto scientificamente nel 2004
E' una tra le specie di Oto che diventa più grande
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