Piccolo compendio di quello che bisogna sapere prima di comprare i pesci della famiglia dei Loricaridi, per allevarli al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Hypostomus plecostomus, o pleco comune... davvero lo vorresti nella tua vasca? (Foto tratta da Oscarfish.com)
Pro:
- Le specie della famiglia Loricariidae vanno dai piccoli Otocinclus agli enormi Pterygoplichthys pardalis, per cui se ne possono trovare di adatti a tutte le vasche
- Tantissime specie hanno delle livree incredibilmente belle ed insolite, dalle righe di Hypancistrus zebra o di Peckoltia compta, ai pois di Hypancistrus inspector, o di Scobinancistrus aureatus, ai ghirigori di Hypancistrus sp. L260... e tantissimi altri, c'è solo l'imbarazzo della scelta
- mangiano le alghe in acquario, e possono dare una mano nel loro controllo
- Hanno comportamenti molto interessanti e particolari
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Contro:
- Ne esistono centinaia di specie diverse, e a parte gli Otocinclus e affini che hanno un aspetto caratteristico, non è per nulla facile distinguere le specie che rimangono una decina di cm da quelle che superano il mezzo metro di lunghezza da adulte, complice anche l'ignoranza della maggior parte dei negozianti, che li etichettano semplicemente come "pulitori" o "pulivetro", qualsiasi specie siano.
- Le diverse specie possono assomigliarsi, e se non si sta attenti è facile pensare di avere un Ancistrus, che si ferma ai 10-12 cm di lunghezza da adulto, e ritrovarsi invece con un pleco, un Pterygoplichthys pardalis o un Hypostomus plecostomus, che arrivano al mezzo metro di lunghezza, e non sono quindi adatti alla maggior parte degli acquari domestici... Quanti hanno un pleco ed hanno anche una vasca adatta un pesce così grande?
- Anche i Pterygoplichthys gibbiceps, i "pleco belli" :-) arrivano ai 50 cm di lunghezza, e con quella splendida ed enorme pinna dorsale tengono ancora più spazio... "li tengo fino a che sono piccoli poi il negoziante se li riprende" è un discorso non etico, che si fa per lavarsi le mani dei pesci che si comprano; si pensa solo al piacere/utilità personale di avere "quel" pesce, e non al bene del pesce stesso... che fine fanno i pesci riportati al negozio? quanti negozianti hanno una vasca abbastanza grande da ospitare le specie troppo cresciute? e quanti acquariofili hanno una vasca così grande da comprare pesci già così grandi? Se non ci fosse da parte degli acquariofili richiesta di certe specie, non le troveremmo in negozio...
- Molto spesso anche i loricaridi comprati per la bellezza della loro livrea passano tutto il tempo nascosti dietro a un tronco, specie se l'acquario non è strutturato in base alle loro esigenze
- la maggior parte delle specie in vendita non è allevata ai fini commerciali, ma proviene dalla cattura in natura, per cui i pesci possono avere problemi di ambientamento una volta inseriti in acquario
- Possono anche avere problemi nell'alimentarsi, specie se arrivano nell'acquario di qualche acquariofilo che crede ancora che ci siano pesci che si nutrono 'solo' di avanzi o peggio di escrementi...
- spesso si dà per scontato che tutti i loricaridi siano dei mangia-alghe, invece ci sono anche loricaridi onnivori e loricaridi carnivori, bisogna informarsi bene prima sulla specie e su quello che deve mangiare, per non farla morire di inedia
- Anche gli ancistrus veri e propri, che non superano i 10-12 cm di lunghezza, da adulti sono pesci spiccatamente territoriali, e per tenerne due bisogna avere un acquario di almeno 60-80 litri, altrimenti lotteranno tra loro per il territorio, e possono arrivare anche ad uccidersi.
- Molte specie di Loricariidae diventano troppo grandi per i comuni acquari domestici
- Alcune specie devono vivere in gruppo, altre solitarie o in coppie
- Specie a cui va dato da mangiare, come a tutte le altre, non è vero che si nutrono solo di alghe o residui di cibo, né tanto meno di escrementi!
- Alcune specie vengono riprodotte in cattività ma tantissime specie provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
In questo articolo, oltre ad informazioni sugli Ancistrus, ci sono in fondo anche le foto di alcuni pleco inadatti ai comuni acquari domestici, proprio per le dimensioni che raggiungono.
Hermione e Barney dimostrano il perché gli Ancistrus sono molto più adatti per la media degli acquari rispetto ai pleco comuni, Pterygoplichthys pardalis - Foto Fishlady (Injaf)
Quando si comprano dei pesci, come per qualsiasi creatura vivente, acquatica e non, bisogna informarsi bene sulle loro necessità prima dell'acquisto, per considerare se siamo in grado di ospitarli e soddisfarne le esigenze per tutta la durata della loro vita... I pesci non sono attrezzi, sono esseri viventi che hanno diritto di vivere dignitosamente tutta la loro vita, e non di morire prematuramente per vivere troppo allo stretto o addirittura di fame.
La maggior parte dei cosiddetti 'pesci pulitori' non supera l'anno di vita in acquario, perché i più tanti muoiono di stenti, letteralmente di fame, per non essere nutriti a sufficienza. Anche loro hanno diritto ad essere nutriti con cibo specifico per le loro esigenze, come qualsiasi altro pesce, nessuno può sopravvivere con gli avanzi degli altri. Il fatto di trovare pochissime foto in rete di adulti pienamente sviluppati la dice lunga sulla fine che fanno i poveri giovani venduti in gran numero dai negozi.
L'idea che i "pesci pulitori" siano indispensabili per mantenere l'equilibrio dell'acquario o che siano in qualche modo "necessari" è totalmente falsa e senza alcun fondamento.
Bisogna sempre controllare che tutti i pesci mangino la giusta razione di cibo!
Una delle principali cause di morte dei cosiddetti "mangia-alghe" nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, perché si pensa erroneamente che possano bastargli le poche e misere alghe di un acquario domestico o quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci... invece hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!
In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.
Per approfondire:
Descrizione e foto dei vari tipi di Hypostomus in commercio, con tentativo di identificazione e indicazioni per l'allevamento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione con belle foto delle varie specie di Baryancistrus diffuse e conosciute in acquariofilia, con indicazioni per l'allevamento e il riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e foto delle specie di Pterygoplichthys più comunemente in commercio, con indicazioni per allevamento e riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Presentazione con belle foto delle specie di Panaque e Panaqolus diffuse in ambito acquariofilo, con indicazioni per il loro allevamento in acquario ed il riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Per chi è convinto che i "pesci-ventosa" siano sempre e solo dei mangia-alghe, in questo articolo vengono presentati e descritti due splendidi loricaridi che sono prettamente carnivori, contrariamente a quanto si pensa comunemente - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e foto delle specie di Hemiancistrus e di Peckoltia più comunemente in commercio, con indicazioni per allevamento e riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Descrizione e bellissime foto delle specie di Hypancistrus più diffuse e conosciute in acquariofila, con indicazioni per distinguerle dalle altre specie - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens e Firenzenz
Messo in pericolo dall'eccessiva cattura in natura e dalla costruzione di dighe idroelettriche nel suo habitat, lo splendido Hypancistrus zebra rischia di scomparire in natura e sopravvivere solo negli acquari pubblici e privati
Consigli e suggerimenti generali per allevare i Loricaridi nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti generali per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti per allevarli nella maniera più adatta
Consigli e suggerimenti generali per allevare gli Otocinclus nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Consigli e suggerimenti generali per allevarli nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Allevamento in acquario dei piccoli Otocinclus, che hanno bisogno di acquari ben maturi, con acqua pulita e ben ossigenata - tratto e tradotto da un articolo di Lynn McMullen
Elenco con foto delle specie di Ancistrus più diffuse in ambito acquariofilo, con un tentativo di identificazione di queste specie, molto simili le une alle altre - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens
Articolo sull'alimentazione dei pesci della famiglia Loricariidae, suddivisi in base ai diversi cibi che devono mangiare, non sono infatti tutti vegetariani o mangia-alghe come molti pensano - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Seconda parte di un articolo sull'alimentazione dei Loricariidae, in cui si spiega quali gruppi di pesci mangiano quale tipo di cibo, in modo da poter capire cosa gradirà mangiare ogni genere - tratto e tradotto da un articolo di Mats Petersson
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione dei Loricaridi, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Otocinclus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Riferimenti & Link
Catfishes: i "Pesci pulitori" - tutto sull'allevamento in acquario dei pesci da fondo
sito consigliatissimo, in origine dedicato solo agli Ancistrus, ma ora dedicato ad approfondire la conoscenza di tutti quei pesci e invertebrati etichettati come "pulitori" e comprati senza conoscerne le caratteristiche e le esigenze. Da non perdere!
articolo sul sito del CIR che è una vera e propria guida al mondo dei loricaridi, è una traduzione in italiano di un articolo di Vladimir Xavier Simões, che consiglio vivamente di leggere, per approfondire le proprie conoscenze sui loricaridi e sul loro allevamento in acquario, anche in relazione alla loro supposta "funzione" di mangiatori di alghe
articolo del Dr Michael Hardman su Practical FishKeeping che descrive e fotografa la meravigliosa bocca dei loricaridi
articolo del Dr Jonathan Armbruster su Practical FishKeeping che illustra come alcuni loricaridi non disdegnino di nutrirsi dei legni o radici che mettiamo in acquario per decorazione :)
sito in inglese dedicato a tutti i pesci da fondo, loricaridi, corydoras e moltissimi altri, con schede di tantissime specie, articoli e fotogallery, utilissimo per l'identificazione delle varie specie tra loro
sito in inglese dedicato ai pesci da fondo, loricaridi, corydoras e moltissimi altri, molto completo, con schede di tantissime specie, articoli e fotogallery
Edizione Inglese di Hans C Evers e Ingo Seidel, a cura di Hans A Baensch - libro molto dettagliato, con molte foto utili all'identificazione degli esemplari, informazioni sull'allevamento e la riproduzione in acquario delle specie, e una grande sezione dedicata alle informazioni sui vari biotopi.
Edizione Inglese di Erwin Schraml e Frank Schafer
Loricariidae - The Most Beautiful L-numbers (AQUALOG Special)
Edizione Inglese di Ulrich Glaser
Commenti
Taxa principali
Non sempre identificata correttamente, con il suo nome vengono spesso etichettati ancistrus di specie simili o non ben identificabili, comprati in genere solo come 'mangia-alghe' senza alcun approfondimento delle loro esigenze e necessità
Dall'aspetto un po' strano, non è il pesce più semplice da mantenere vivo in acquario, in quanto ha necessità piuttosto specializzate, senza contare che spesso viene comprato come 'mangia-alghe' senza ulteriori approfondimenti
E' l'onnipresente 'Ancistrus', presente in tutti i negozi d'acquari, riprodotto commercialmente su larga scala, e comunemente comprato come 'mangia-alghe' senza approfondire ulteriormente quali siano le sue necessità ed esigenze d'allevamento.
Piccolo loricaride abbastanza delicato, non adatto a tutte le vasche
Il nome comune Gold Nugget Pleco, pleco pepita d'oro, deriva dagli abitanti di Altamira che, quando si estinse l'attività mineraria, trovarono una nuova fonte di reddito catturando questi pesci, gli onnipresenti pleco pepita d'oro dello Xingu
Sembra che questa specie in realtà non venga quasi mai esportata, e che i pesci chiamati con questo nome siano in realtà Farlowella vittata
E' una delle due specie di Farlowella che si trovano in commercio, insieme a Farlowella vittata
E' molto pacifico ma non è adatto alle vasche di comunità, a causa delle sue esigenze e del carattere schivo e riservato. Viene facilmente confuso con Farlowella acus.
Tra i pleco dalla livrea più attraente, il Blue Phantom pleco ama l'acqua calda con molta corrente.
Lo splendido green phanton pleco ama l'acqua calda e corrente, ricca di ossigeno, nonché le vasche grandi, adatte alle sue dimensioni da adulto.
E' in commercio con il nome di 'Otocinclus Niger' e in effetti ha molte caratteristiche in comune con gli Oto
Una bella specie dalla curiosa livrea nera a grandi spot bianchi, è tra le più diffuse in commercio
Specie dalla splendida livrea, che gli ha valso il nomignolo di 'snowball pleco', pleco palla di neve
Una splendida specie non ancora descritta scientificamente, che sta rischiando l'estinzione nelle zone d'origine
Classificata come una tra le più belle specie d'acqua dolce, ha raggiunto prezzi stratosferici e non è adatta a tutte le vasche.
Un loricaride non territoriale, che si nutre di legno.
Una tra le specie più spesso male identificate, diffusa in commercio con il nome di "common pleco", pleco comune, termine che viene usato anche per tantissime altre specie. Date le sue dimensioni da adulto, non è adatto a tutti gli acquari.
Pesce che diventa abbastanza grande per essere adatto ai comuni acquari domestici, anche se pacifico e tranquillo
Una tra le specie di Hypostomus che rimane leggermente più piccola delle altre
Bella specie di cui sono in commercio varie forme di colore, e che deve avere una dieta più carnosa che vegetale: a differenza di quanto comunemente si crede per i 'pesci con bocca a ventosa', non sopravvive solo con le alghe...
Sembrava la specie di 'oto' più diffusa in commercio, ma pare che in realtà sia esportato dal Sud America solo molto raramente
Splendido piccolo loricaride apparso in commercio solo nel 2001, e descritto scientificamente nel 2004
E' una tra le specie di Oto che diventa più grande
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a proposito di pleco
a proposito di pleco riportati in negozio quando troppo grossi... il mio negoziante, che si occupa prevalentemente di marino, per il dolce ha solo vasche piccole, un giorno ho trovato 2 pleco in una vaschetta da 30 per 30, uno sui 30 cm e uno sui 25. essendo luglio ho preso il più grande e l'ho messo nella vasca in giardino di circa mille litri, che aveva una temperatura superiore ai 22 gradi. per l'inverno, raggiunti i 19 all'esterno, avevo nel frattempo allestito un acquario di 90 litri, dove se nn bene almeno ha la possibilità di muoversi. orami è li da 2 anni, nn ho più voluto spostarlo per evitare stress inutile. però è cresciuto ancora, a occhio di un 4 o 5 cm. prossimamente faro il salto di qualità e metto una vasca da 200 litri sperando di riuscire a farlo stare un po' meglio. il suo socio più piccolo, so per certo, che chi l'ha preso è riuscito a farlo morire in pochi mesi... nn tutti hanno voglia di cambi d'acqua settimanali e di trovarsi le piante e gli arredi spostati se il signor pleco nn condivide il nostro personale gusto se però si sopportano i lati negativi e gli si da un minimo di spazio, è un pesce magari nn molto socievole, ma bellissimo da vedere quando nuota, assolutamente innucuo per i suoi coinquilini, e divertentissimo da vedere quando si mangia i zucchini sbollentati:)
Hypostomus plecostomus
Purtroppo molta della letteratura in giro è sbagliata riportando misure e caratteristiche di un pesce che in realtà ha invaso molte zone del centro e nord America e dell'Asia con conseguenze davvero terribili per la fauna autoctona, ma non si tratta di Hypostomus plecostomus, che è un Loricaride molto più piccolo di taglia, quasi mai importato e sempre molto meno adattabile, nonostante la sua ampia diffusione nel sud America. Infatti tutte le foto che ho visto in giro, anche in questo sito, appartengono ad un'altra specie ossia a Pterrygoplichtys pardalis, che viene venduto in tutto il mondo con il nome di hypostomus plecostomus e in tante varietà cromatiche. Mentre il vero Hypostomus plecostomus non raggiunge quasi mai la lunghezza di 30 cm anche in acquario e si nutre prevalentemente di legno, come molti suoi vicini parenti spesso più importati, il P. pardalis è più incline alle alghe, ma non disdegna altri cibi anche di origine animale, raggiungendo e superando spesso dimensioni di 50 cm e oltre. Questo solo per fare un punto su tutto ciò che ho letto in questi articoli, dove per quanto riguarda consigli e opinioni sono pienamente d'accordo.
Ti ringrazio molto per la
possibile che non esista
possibile che non esista nemmeno una specie divloricaridi d acqua salmastra?
Per quel che ne so, ci sono
Per quel che ne so, ci sono dei loricaridi che si spingono fino alle foci dei fiumi, in acque salmastre, ma solo sporadicamente, non per tutta la vita come sarebbero costretti in una vasca salmastra... quella che preferiscono è l'acqua dolce.
Se proprio ti piacciono i loricaridi, fatti un acquario d'acqua dolce :)