E' una delle specie di 'spiny eel', anguille spinose, che sono apparse più recentemente in commercio, e una delle più belle, ma come gli altri membri del genere è un predatore piscivoro che raggiunge dimensioni notevoli.

Macrognathus zebrinus,un pesce predatore piscivoro che arriva quasi a 50 cm di lunghezza da adulto - Foto © Robert Beke (Beke.co.nz)

Autore
(Blyth, 1858)
Nome comune
Zebra spiny eel
Sinonimi
Mastacembelus zebrinus
Aspettativa di vita

10 - 15 anni

Dimensioni massime in natura

46 cm TL

Descrizione

Quella di Macrognathus zebrinus è una delle specie di "spiny eel", anguille spinose, che sono apparse più recentemente in commercio, e una delle più belle; precedentemente era considerata un membro del genere strettamente correlato Mastacembelus. Lungo la spina dorsale, la pinna dorsale è preceduta da numerose piccole spine isolate che possono essere sollevate, e che danno agli appartenenti della famiglia Mastacembelidae il nome comune di 'anguille spinose'. Bisogna prestare attenzione quando si maneggianoin quanto questi raggi dorsali molto appuntiti e robusti possono facilmente ferire la pelle di un essere umano.

Macrognathus zebrinus attirano parecchie persone per la loro forma insolita e la loro livrea appariscente, bisogna tenere conto però prima del loro acquisto che arrivando ai 46 cm di lunghezza da adulti non sono adatti all'allevamento nei comuni (piccoli) acquari domestici, e soprattutto sono predatori piscivori, ed hanno un comportamento pacifico solo verso i pesci troppo grandi per entrare nella loro bocca. Il web è pieno di richieste di aiuto per misteriose sparizioni di pesci, dove si scopre che i malcapitati di turno hanno un "inoffensivo e tranquillo" Macroghathus in acquario...

Quella di insabbiarsi o stare fermi sul fondo è la loro tecnica di caccia, si appostano e quando passa un pesce delle dimensioni accettabili scatta e lo divora. Naturalmente, più cresce e più catturerà pesci più grandi, per cui non va assolutamente messo in una vasca con pesci piccoli.

Purtroppo c'è una grande confusione nell'identificazione delle specie dei generi Mastacembelus e Macrognathus, con foto di esemplari con varie livree etichettate con le specie più disparate a seconda del sito in cui si trova. Il problema si riflette nella facilità con cui nei negozi vengono confusi con altre specie, accomunate dal nomignolo di "serpentelli" o "murene" d'acqua dolce. Non è per nulla raro cercare un Macrognathuse portarsi a casa un Mastacembelus, che arriva ai 90 cm di lunghezza per mezzo kg di peso!

I Macrognathus vanno allevati in gruppo: tendono ad essere molto aggressivi l'uno con l'altro se allevati in coppia o in trii, mentre convivono pacificamente se allevati in gruppo numeroso, dai 10 esemplari in su (le dimensioni della vasca devono essere proporzionali al loro numero). La riproduzione in acquario è rara ma possibile, tuttavia gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura; oltre ai problemi etici (per chi se li pone) c'è l'ulteriore difficoltà che si può trovare nel far loro accettare il mangime secco.

Inoltre è stato riferito spesso che i Macrognathus tendono a deperire e morire velocemente se alimentati solo con mangime secco: è necessaria l'integrazione della loro dieta con cibo almeno congelato, come i chironomus, meglio con cibo vivo (accettano volentieri anche i lombrichi di terra)

  • Specie che diventa grande: fino a 46 cm
  • Specie che va allevata in gruppo
  • Specie predatrice piscivora: mangia piccoli pesci
  • Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.

Macrognathus zebrinus, un pesce predatore piscivoro che arriva vicino ai 50 cm di lunghezza da adulto - Foto © JJPhoto (Fishbase.org)

Distribuzione

Asia: Fiumi Irrawaddy, Sittang, e Salween in Myanmar. Registrato in Indonesia.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Macrognathus zebrinus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • Macrognathus zebrinus è considerato a rischio minimo poiché ha un'ampia distribuzione e le minacce presunte sono minime.
  • Viene raccolto dai pescatori come parte di una cattura mista e anche come pesce ornamentale.
  • La specie non è nota in nessuna area protetta, e chiaramente c'è bisogno di una migliore protezione dell'habitat nei siti in cui è nota la presenza di questa specie. Sono necessari ulteriori lavori di indagine per determinare se questa specie sta subendo un declino o se sta subendo fluttuazioni estreme della popolazione.
Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.

Macrognathu zebrinus, detto Zebra Spiny Eel, è nativo dei bacini dei fiumi Irrawaddy, Salween e Sittang a Burma (Myanmar). Sono state registrate popolazioni stabili a Singapore, come specie aliena, che appare però riprodursi con successo in alcune riserve, in particolare quelle del Kranji e del Seletar inferiore (Ng, 2010).
La specie è principalmente un'abitante del fondo, che rimane tipicamente nascosta tra le piante acquatiche di giorno. L'esemplare nella fotografia è stato fotografato di notte, ad una certa distanza dalle piante acquatiche.

Questo pesce raggiunge i 46 cm di lunghezza totale, e può essere identificato per la sua inusuale forma del corpo, e per le regolari barre scure oblique, con un margine chiaro, presenti in tutto il corpo e che si estendono fino alla coda, dove sono meno continue e si posso rompere in file di spot orientati verticalmente.

Vai alle pagine sui biotopi naturali dei Macrognathus

Macrognathus zebrinus nel suo habitat, nella riserva del Seletar inferiore, Singapore, fotografato di notte - Foto © Ecologiasia.com

Habitat di varie specie di Macrognathus in Myanmar - Foto © Iridealone.blogspot.com

Temperatura in natura

23 - 26°C

Valore pH in natura

7.0 - 7.5

Valori acqua in natura
dH range: 5 - 15
Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 150x60x50h cm per un gruppo di 4-5 o più esemplari.
I Macrognathus zebrinus sono solitamente abitanti del fondo, hanno un comportamento notturno; possono venire alla superficie dell'acqua durante il giorno solo se disturbati o affamati.
Si possono utilizzare mucchi di pietre e radici per formare un sacco di aree protette, rifugi e nascondigli, ma bisogna assicurarsi che siano sicuri e che non cadano se scavassero dei cunicoli sotto di essi. A questo scopo è meglio inserire gli elementi di arredo sulla base dell'acquario prima di aggiungere il materiale del substrato di fondo.
È essenziale che la base della vasca sia ricoperta da uno strato di sabbia fine e non tagliente, perché i pesci trascorrono gran parte del tempo sopra e sotto essa, scavando nel substrato per insabbiarsi a volontà, e spesso lasciando sporgere solo il muso. Il ghiaino non è raccomandabile, in quanto i suoi bordi spesso taglienti possono danneggiare la pelle delle anguille. Come nascondigli e ripari si possono anche usare pezzi di tubi di plastica, mentre non sono adatti i vasi rovesciati, perché i Macrognathus possono rimanere intrappolati nel piccolo foro sul fondo.

Non dovrebbe esserci una forte corrente dell'acqua e è preferibile un'illuminazione smorzata. Anche se le piante possono favorire la ricostruzione del loro biotopo naturale, in acquario saranno molto probabilmente sradicate dalle loro attività di scavo. Possono essere utilizzate piante che crescono attaccate agli arredi, come la felce di Giava, le Anubias, o le piante galleggianti.
I Macrognathus sono artisti della fuga, bisogna controllare che non ci sia la minima fessura tra coperchio e acquario, altrimenti evaderanno, attenzione anche ai cambi d'acqua, potrebbero saltare via dalla vasca se spaventati.

Comportamento e compatibilità: Macrognathu zebrinus è pacifico con le specie che non possono entrare nella sua bocca, e quindi è un buon abitante per gli acquari di comunità che contengano pacifiche specie molto più grandi.
Tuttavia, tende ad essere un po' territoriale con i conspecifici e siccome in natura vive in gruppi, è necessario un acquario molto grande. Generalmente sono aggressivi verso i conspecifici quando tenuti come coppie o trii, ma meno quando sono allevati in gruppi di dieci esemplari o più.

Alimentazione

E' una specie predatrice, in natura si alimenta di crostacei, piccoli pesci e tutto quanto riesce a catturare. 
In acquario molto raramente accetta il mangime secco; va abituato gradatamente, con molta pazienza, passando dal cibo vivo, al cibo congelato e quindi a quello secco (non dimentichiamo che tutti gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura), ma non è detto che ci si riesca, molti esemplari non mangeranno mai il mangime secco, piuttosto si lasceranno morire di inedia.

Anche se però alcuni esemplari si abituano al secco, non possono essere nutriti solo con quello: è' stato segnalato spesso che gli esemplari nutriti solo con mangime secco muoiono abbastanza velocemente, è indispensabile l'integrazione almeno con mangime congelato, tipo chironomus, ma anche lombrichi e mitili.

Come altri del genere, Macrognathus zebrinus è un pesce piuttosto timido e potreste dover aggiungere il cibo dopo che le luci si sono spente per un po' fino a quando non si è abituato all'ambiente circostante.

Logo - NO ai pesci pulitori

L'importante è che il cibo affondi in fretta e arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che tutti i pesci mangino la giusta razione di cibo! 
Nonostante questi pesci come quasi tutti i pesci da fondo siano comprati come pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.

Una delle principali cause di morte dei pesci da fondo nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastargli quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci... o addirittura ci sono persone che pensano si mangino gli escrementi! 
In realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!

Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.

In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.

Dimorfismo sessuale

Non presentano dimorfismo sessuale, ad eccezione del fatto che la femmina in condizioni riproduttive appare con il corpo più arrotondato

Riproduzione

Non ci sono resoconti di riproduzioni con successo dei Macrognathus zebrinus in acquario

Taxa principali

Lesser spiny eel

Grande pesce predatore, che viene comprato il più delle volte senza alcuna informazione sulle dimensioni che raggiunge da adulto, sulle sue abitudini e sul suo carattere

Dimensioni max: 38 cm TL
Aspettativa di vita: 15 - 18 anni
Temperatura: 23 - 28°C

Con i suoi 20 cm di lunghezza è uno dei Macrognathus più piccoli in commercio, ma rimane un grande predatore piscivoro

Dimensioni max: 20.0 cm SL
Aspettativa di vita: 12 - 15 anni
Temperatura: 24 - 27°C
Peacock eel

Una tra le specie di Macrognathus più diffusa in acquario, ma non adatta più delle altre all'allevamento in acquario

Dimensioni max: 30.0 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 18 anni
Zebra spiny eel

E' una delle specie di 'spiny eel', anguille spinose, che sono apparse più recentemente in commercio, e una delle più belle, ma come gli altri membri del genere è un predatore piscivoro che raggiunge dimensioni notevoli.

Dimensioni max: 46 cm TL
Aspettativa di vita: 10 - 15 anni
Temperatura: 23 - 26°C
Riferimenti & Link
Atlante di Aquarium

Atlante di Aquarium

L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.

Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4

Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.

Dr. Axelrod's Mini-Atlas

Dr. Axelrod's Mini-Atlas of Freshwater Aquarium Fishes

Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce

Aquarium Atlas Photo Index

Aquarium Atlas: Photo Index v. 1-5

L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.

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