Piccolo abitante del fondo, che ama l'acqua corrente e l'acqua ricca di ossigeno
Mesonoemacheilus triangularis, Zodiac Loach - Foto © Emma Turner (Loaches.com)
8-10 anni
5.8 cm SL
La specie Mesonoemacheilus triangularis viene talvolta chiamata con il vecchio nome di Nemacheilus triangularis, ed è una specie molto bella, anche se non sempre facile da trovare in commercio.
Mesonoemacheilus triangularis è facilmente distinguibile dai congeneri per la livrea del corpo, che comprende una serie di segni pallidi e obliqui a forma di sella bordati di nero e che corrono lungo la superficie dorsale, oltre a una serie simile di barre provenienti dalla superficie ventrale, altrimenti uniforme. Il loro numero e posizionamento è variabile e in alcuni individui si rompono variabilmente, formando macchie aggiuntive di dimensioni, forma e numero casuali. Gli esemplari più vecchi tendono ad avere livree più diversificate, mentre in molti pesci più giovani i segni sono congiunti formando una serie di bande a forma di <.
Per quanto riguarda i restanti membri del genere, solo Mesonoemacheilus guentheri viene regolarmente esportato per il commercio acquariofilo e si distingue facilmente poiché la sua livrea corporea comprende file di macchie giallastre e dai bordi scuri, come quello di Mesonoemacheilus herrei. Mesonoemacheilus petrubanarescui ha strisce del corpo scure, Mesonoemacheilus menoni una livrea reticolata di bande e macchie scure, Mesonoemacheilus pambarensis raggi della pinna dorsale più ramificati (8-10, di solito 9, vs 7-8 in Mesonoemacheilus guentheri) più un corpo allungato la cui profondità si sta più di 5,5 volte nella SL, anche Mesonoemacheilus pulchellus ha più raggi ramificati della pinna dorsale (sempre 10) e Mesonoemacheilus remadevii manca di segni scuri nelle pinne.
Tutte le specie del genere Mesonoemacheilus sono endemiche dei fiumi che scorrono dai Ghati occidentali, ed il genere è strettamente imparentato con quello dei Nemacheilus, da cui può essere distinto perchè i suoi membri possiedono due coppie di barbigli rostrali che confluiscono alle loro basi contro i barbigli rostrali presenti ma non confluenti nei Nemacheilus. Inoltre, le labbra sono solitamente meno solcate nei Mesonoemacheilus rispetto ai Nemacheilus. mentre Bãnãrescu e Nalbant (1995) hanno notato che Mesonoemacheilus è l'unico genere della famiglia Nemacheilidae che mostra un maggior grado di colorazione brunastra rispetto a quella biancastra.
Secondo Rema Devi e Indra (2002) Schistura savona dall'India settentrionale condivide in modo univoco sia questa caratteristica che il possesso di barbigli rostrali confluenti e questo potrebbe giustificare ulteriori studi, anche se questa idea non ha incontrato molto seguito fino ad oggi.
La famiglia Nemacheilidae è ampiamente distribuita in gran parte dell'Eurasia con il subcontinente indiano, il sud-est asiatico e la Cina che rappresentano particolari centri di diversità delle specie.
Asia: distretti di Kerala e Kanyakumari di Tamil Nadu in India
La località tipo di Mesonoemacheilus triangularis è data da Day come "le colline di Mundikyum" che sembra corrispondere alla piccola città ora conosciuta come Mundakayam, nel distretto di Kottayam dello stato del Kerala, nell'India meridionale, attraverso la quale scorre il fiume Manimala. Mundakayam si trova all'interno delle montagne dei Ghati occidentali e da allora Mesonoemacheilus triangularis è stato registrato nei sistemi fluviali che drenano entrambi i lati di quella catena negli stati del Kerala e del Tamil Nadu, dove si dice che sia localmente abbondante.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Zodiac Loach: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Western Ghats Underwater - Nemacheilus stigmofasciatus e Mesonoemacheilus triangularis - Video © Sumer Tiwari
Ambiente: demerso, acqua dolce. Clima tropicale.
Mesonoemacheilus triangularis abita fiumi limpidi e ben ossigenati e fiumi minori, che sono spesso ombreggiati dalla copertura forestale circostante, con il substrato normalmente composto da sabbia grossolana, ghiaia, rocce e massi ricoperti da uno strato epilitico di alghe, diatomee più altri microrganismi e detriti. Le piante acquatiche sono generalmente assenti, sebbene siano state osservate Lagenandra e Blyxa in alcuni habitat a gradiente inferiore. La portata e la torbidità variano leggermente a seconda del periodo dell'anno ed entrambi aumentano notevolmente durante la stagione annuale dei monsoni che si verifica tra giugno e settembre.
In uno studio nel bacino del fiume Panniyar, Kerala, Mesonoemacheilus triangularis è stato raccolto insieme a Haludaria fasciata, Tor khudree, Barilius bakeri, Devario aequipinnatus, Rasbora daniconius, Garra mcclellandi, Homaloptera santhamparaiensis, il congenere Mesonoemacheilus guentheri e una specie di Glyptothorax.
Mesonoemacheilus triangularis (Zodiac Loach) in un torrente nei Ghati occidentali in Kerala (India) - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Mesonoemacheilus triangularis nel suo habitat naturale nello stato di Tamil Nadu, India meridionale - Foto © Shankar Balasubramanian (Seriouslyfish.com)
Habitat naturale di Mesonoemacheilus triangularis vicino a Chalkudy, in Kerala, India - Foto © Deepak Nopany (Loaches.com)
21 - 26°C
7.0 - 7.5
Dimensioni minime dell'acquario: 75x30x35h cm per un gruppetto di 4-5 esemplari.
I Mesonoemacheilus triangularis non sono difficili da allevare, se tenuti nelle condizioni corrette; consiglio vivamente di allevarli in un fiume-acquario, cioè un acquario progettato per assomigliare a un corso d'acqua o ad fiume che scorre. Hanno bisogno di un'alta percentuale di ossigeno disciolto e di forte movimento dell'acqua.
Il substrato può essere costituito da rocce e sassi di dimensioni variabili, sabbia, ghiaia fine. Si possono utilizzare anche rami, radici e legni disposti verticalmente, in modo da formare angoli, fessure e punti ombreggiati, spezzando il più possibile le linee visuali.
La maggior parte delle piante acquatiche non riuscirà a crescere bene in un tale allestimento, ma si possono coltivare, attaccate agli arredi, piante epifite come Microsorum, Bolbitis o Anubias.
Come molti pesci che abitano le acque correnti, sono intolleranti all'accumulo di inquinanti organici e richiedono acqua pulitissima per vivere in salute, il che significa che devono essere considerati di routine cambi d'acqua settimanali del 30-50% del volume della vasca.
Comportamento e compatibilità: Sembra che Mesonoemacheilus triangularis mostri comportamenti contrastanti in cattività, infatti alcuni acquariofili dichiarano che sono molto pacifici, mentre altri sostengono che sono territoriali e aggressivi. Non si capisce se tali differenze siano da riferire a popolazioni selvatiche diverse, al sesso o ad altre variabili ambientali, ma si consiglia molta cautela se si devono introdurre nuovi esemplari in una comunità già stabilita.
Le migliori opzioni come compagni di vasca possono essere pesci robusti che vivono in biotopi simili in natura, in particolare piccoli ciprinidi da branco, ammesso che la vasca sia abbastanza grande (e soprattutto alta, almeno più di 45 cm) perché possano sfuggire ad attacchi persistenti.
Altre possibilità includono altri cobiti amanti della forte corrente, dei generi come Pseudogastromyzon, Beaufortia e Sewellia (evitate i generi più delicati, ad esempio Gastromyzon) più ciprindi bentonici come le specie Crossocheilus e Garra.
E' meglio evitare i parenti di forma simile, come altri Nemacheilus, Acanthocobitis e Schistura, anche se una combinazione potrebbe funzionare in acquari molto più grandi, mentre è del tutto sconsigliabile mescolarli ad altri abitanti di fondo più tranquilli, come Corydoras.
Questa specie comunque normalmente è tollerante nei confronti dei conspecifici e sembra anzi apprezzare di essere allevata in gruppo, anche se, come detto, in alcuni casi può mostrare un estremo comportamento territoriale. Si raccomanda comunque di acquistarne quattro o più esemplari, poiché le osservazioni dei suoi habitat nativi suggeriscono che viva aggregazioni piuttosto ampie.
Le specie del genere Mesonoemacheilus sono onnivore, sebbene la maggior parte della loro dieta consista in piccoli insetti, vermi, crostacei e altro zooplancton, con piccole quantità di materia vegetale.
In acquario accettano abbastanza di buon grado il mangime secco di dimensioni adeguate, che dovrebbe essere però integrato, per mantenerli nelle migliori condizioni di salute e colorazione, con regolari integrazioni di cibo vivo o congelato, come Daphnia, Artemia, Chironomus, ecc.
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È probabile che le femmine adulte di Mesonoemacheilus triangularis diventino leggermente più grandi e abbiano la pancia più rotonda dei maschi quando sono gravide.
I maschi hanno un piccolo lembo suborbitale e possono sviluppare raggi delle pinne pettorali ispessiti, con file di tubercoli quando sono sessualmente maturi, come è stato osservato in Mesonoemacheilus herrei.
Finora si dispone di un unico record di riproduzione dei Mesonoemacheilus triangularis in cattività, avvenuta nell'acquario di un acquariofilo americano nel 2004.
Una coppia adulta è stata rimossa da un allestimento comunitario contenente diverse specie di Botia ed è stata introdotta in una vasca da 38 litri dotata di un piccolo filtro a zainetto, il cui deflusso era diretto verso una scatola di plastica piena di ghiaia dell'acquario. Sono stati aggiunti anche due grandi mop per la deposizione delle uova, appesantiti utilizzando un pezzo di piastrella, e l'autore ha notato che il maschio mostrava una colorazione metallica bronzo-rossastra nella parte inferiore del corpo e nella pancia. Il maschio è stato tuttavia trovato morto la mattina, quindi è stato introdotto un secondo individuo poiché la femmina sembrava ancora gravida. Il giorno seguente i pesci sono stati osservati nuotare insieme su e giù per un lato della vasca, per poi entrare in uno dei mop.
Un attento esame con una lente d'ingrandimento ha rivelato "centinaia" di uova trasparenti e non adesive sulla base della vasca, e gli adulti sono stati poi rimossi dopo che il maschio è stato visto mangiarle. La temperatura dell'acqua era 24,4°C. Le uova sono state esaminate al microscopio in vari stadi di sviluppo e registrate per gonfiarsi fino a una dimensione di circa 0,7 mm con un cappuccio cellulare evidente a sole 3 ore di età. La schiusa apparentemente è iniziata circa 24 ore dopo la fecondazione, e una volta completata sono stati rimossi i mop, la vasca di ghiaia e il filtro a zainetto, sostituito da un filtro a spugna ad aria.
Una volta che i primi avannotti hanno mostrato segni di sviluppo oculare e intestinale e avevano apparentemente consumato il sacco vitellino, sono stati alimentati con piccole quantità di "fry starter", presumibilmente un prodotto brevettato, e spremendo la spugna di un filtro maturo nella vasca. I naupli di artemia sono stati introdotti nella dieta 24 ore dopo e cibi progressivamente più grandi man mano che i giovani pesci crescevano.
Alla fine 500 individui sono stati portati a dimensioni vendibili.
Taxa principali
Una bella specie che ama l'acqua corrente e vivere in gruppo
Piccolo abitante del fondo, che ama l'acqua corrente e l'acqua ricca di ossigeno
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Nemacheilus triangularis: un pesce da fondo per acquariofili esperti
scheda in italiano su Acquariocomefare.com
Edizione Inglese di T.H. Hui, è un 'must have' per gli appassionati degli hillstream loach, contiene descrizioni dettagliate delle specie, foto particolareggiate, disegni dei particolari, mappe dettagliate dei luoghi d'origine. La grande quantità di materiale dettagliato in questo libro, insieme ai disegni al tratto e alle fotografie, dovrebbe aiutare ad eliminare i problemi di identificazione che hanno afflitto questi generi per anni.
The Freshwater Fishes of western Borneo (Kalimantan, Barat, Indonesia)
Edizione Inglese di Tyson R. Roberts
Edizione Inglese di Maurice Kottelat
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