Esperienza di riproduzione di Microctenopoma ansorgii

Racconto di un'esperienza di riproduzione della specie che oggi è stata rinominata come Microctenopoma ansorgii, con indicazioni utili per l'allevamento e la deposizione.

Tratto e tradotto dall'articolo:
"Ctenopoma ansorgei"
di Barry Lynch
su Aquarticles (non più online).

Ci sono molte specie di Ctenopoma e di Microctenopoma, tutti originari dell'Africa. I Ctenopoma, come i Betta e i gourami, sono pesci labirintidi - nel senso che possiedono un organo respiratorio supplementare (il "labirinto") che permette loro di integrare l'ossigeno che assumono dall'acqua, prendendo ossigeno direttamente dall'aria. Sono anche costruttori di nidi di bolle.

Quella del Ctenopoma ansorgei, attualmente Microctenopoma ansorgii (a volte indicato come "Ctenopoma Ornato" - un nome che non ha mai preso piede davvero) è la più caratteristica e bella di tutte le specie di Microctenopoma. I maschi raggiungono i 7,5 cm, le femmine rimangono molto più piccole. Entrambi i sessi hanno corpi ben proporzionati, evidenziati da pinne dorsale ed anale che si estendono in modo uniforme dalla testa alla coda. A seconda del loro stato d'animo, la colorazione di base può essere di colore verde, arancione o marrone, o più spesso una combinazione di questi tre colori. Inoltre, ci sono sei larghe strisce marroni verticali che attraversano il corpo e si estendono anche attraverso le pinne dorsale ed anale. Quando sono in parata, i maschi sono particolarmente sensazionali.

Antefatto:

In questo articolo, Barry Lynch racconta che molti anni fa, sfogliando le pagine del suo primo libro di pesci tropicali - probabilmente un Innes book - quando si era imbattuto in una foto di un Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgei). Ricorda di aver pensato a quel tempo: "Perché nei negozio di animali non hanno mai pesci belli come questo?" La sua richiesta di alcuni esemplari di questa specie al titolare del negozio di animali locale era stata salutata da uno sguardo vuoto. Nel corso degli anni, si sono diffusi in acquariofilia molti bellissimi pesci e molte bellissime varietà - cardinali, killi, betta, discus e molte varietà di Xiphophorus helleri, per citarne alcuni. Ma i Microctenopoma continuavano a non apparire.

Dopo diverso tempo, conversando con Joe Mulvey presso la House of Fins su diverse questioni, Barry Lynch ebbe modo di parlare dei suoi pesci "da sogno" - i pesci sempre desiderati, ma mai avuti. Naturalmente, menzionarono i Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgei). Con grande sorpresa di Barry, Joe gli disse che i pesci erano casualmente disponibili presso il grossista. Una settimana più tardi Joe lo chiamò con la notizia che ne aveva trovato una decina in un piccolo acquario del grossista e gliene aveva raccolto sei - quattro maschi e due femmine. Barry Lynch corse subito al negozio per prenderli. Non ne rimase deluso. Anche nel sacchetto di plastica, mostravano subito la loro caratteristica livrea.

Allestimento dell'Acquario:

Barry Lynch aveva così allestito un acquario da 90 litri, pensando che avrebbe fornito spazio abbondante. Dopo aver letto che l'acqua da cui provengono è calda, leggermente acida e spesso povera di ossigeno, decise di imitare queste condizioni. La temperatura è stata mantenuta sui 26,5°C, il pH a 6.8. Un piccolo filtro a spugna forniva una minima aerazione. Oltre a della ghiaia e parecchie piante artificiali, la vasca conteneva un po' di muschio di Giava e di Ceratopteris. Anche se i pesci sembravano a loro agio in questo ambiente, erano raramente visibili. Una settimana dopo, vennero introdotti alcuni guppy adulti come pesci rassicuranti. Questo funzionò meravigliosamente, in quanto nel giro di un'ora i Microctenopoma erano fuori e giravano per la vasca.

Alimentazione:

I Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgei) accettano facilmente sia il cibo vivo che il congelato. I pesci di Barry Lynch hanno sempre prosperato con un regime di chironomus congelati al mattino e artemia viva o congelata alla sera. I Microctenopoma integravano la loro dieta banchettando anche con gli avannotti di guppy prodotti da quattro robuste femmine.

Nota: Dimenticatevi del mangime secco. La prima volta che ho offerto mangime secco, qualcuno lo ha assaggiato e subito sputato. In seguito è stato ignorato del tutto.

Riproduzione:

Una sera, circa un mese dopo aver ricevuto i pesci, Barry Lynch notò che tutti e quattro i maschi erano in parata. La loro colorazione era brillante. Sembravano esibirsi tutti davanti ad una delle femmine con la pancia carica di uova. La mattina dopo venne allestita una vasca da riproduzione di 45 litri (con valori simili alla vasca da 90 litri eccetto per il pH, più acido, che era a 6.5) e vi vennero trasferiti la femmina e un maschio scelto a caso.

Nel giro di un giorno, il maschio aveva avviato la costruzione di un nido di bolle. I suoi sforzi in un primo momento sembravano casuali - cioè le bolle erano sparse qua e là per tutta la Ceratopteris. Infine optò per un angolo posteriore della vasca. Sfortunatamente, la posizione rendeva il nido molto difficile da vedere, e Barry Lynch si perse la deposizione delle uova. La mia prima indicazione che era avvenuta, fu la scoperta, tre giorni dopo, che il maschio stava spingendo la femmina nell'angolo opposto della vasca. Secondo la letteratura, questo significava che avevano deposto e che il maschio stava proteggendo il nido da tutti gli intrusi, inclusa la femmina. Quest'ultima venne tolta subito e venne lasciato il maschio a guardia del nido e, si sperava, di un po' di avannotti.

Il giorno dopo (il quinto dall'introduzione dei Microctenopoma nella vasca) Barry Lynch vide il primo avannotto. Stava nuotando in modo anomalo - forse non si era completamente districato dall'uovo. Mentre lo stava osservando, arrivò il maschio e se lo mangiò. Secondo le sue ricerche, il maschio in genere avrebbe dovuto proteggere gli avannotti. Forse aveva capito che l'avannotto non era sano. In ogni caso, Lynch decise di non correre rischi e rimosse il maschio.

Gli avannotti di Ctenopoma:

Nei giorni successivi Barry Lynch si sedeva periodicamente davanti alla vasca, sperando di intravedere degli avannotti di Microctenopoma ansorgii - senza alcun risultato. Anche se frustrato, non era particolarmente preoccupato dato il numero di possibili nascondigli (ghiaia, muschio di Giava, Ceratopteris, ecc.). Iniziò ad aggiungere un po' di naupli di artemia salina per integrare gli infusori presenti in vasca. Dopo una settimana in cui alimentava pesci invisibili (il solo avannotto visto era quello mangiato dal padre), la sua pazienza si era esaurita. Doveva sapere se aveva degli avannotti.

In sostanza, questo significava tirare giù la vasca - un processo che richiese più di tre ore (la rimozione della ghiaia senza far del male agli avannotti che avrebbero potuto esserci è stata quella che prese più tempo). La fatica ne valse la pena, infatti alla fine vennero trasferiti 36 avannotti (due minuscoli puntini neri per gli occhi e un piccolo corpo trasparente) in una vasca senza ghiaia da 20 litri contenente un piccolo filtro a spugna, muschio di Giava e Ceratopteris.

Nel corso delle successive due settimane, gli avannotti tendevano ancora ad essere invisibili. Di tanto in tanto, quando Barry Lynch si avvicinava alla vasca, ne veniva scorto qualcuno o più tra il muschio di Giava. Ma nel tempo che raggiungeva la vasca erano scomparsi. Decise allora di aspettarli. Dopo circa cinque minuti di attesa seduto di fronte all'acquario con il naso quasi schiacciato contro il vetro, una minuscola testa è emersa dal muschio di Giava, e poi un'altra, e poi un'altra ancora. Cerano 30 e più paia di occhi che lo fissavano dal muschio di Giava. Non facevano alcun movimento. Erano curiosi su di lui come Lynch lo era di loro. Dopo altri cinque minuti, si alzò lentamente e se ne andò - la sensazione era che finalmente si erano presentati. Può essere stata una coincidenza, ma da quel momento in poi, i pesci si alimentavano apertamente e nuotavano di fronte a lui.

Mano a mano che gli avannotti crescevano, una cosa è diventata molto evidente - il tasso individuale di crescita variava tremendamente. A un certo punto, i più grandi erano da dieci a quindici volte più grandi dei più piccoli! Barry Lynch era arrivato a temere di avere un numero considerevole di individui rimasti nani. Fortunatamente, nel corso del tempo la differenza nelle dimensioni corporee scomparve. Il sospetto, non confermato con certezza, è che i pesci più grandi diventino dei maschi adulti e quelli più piccoli delle femmine.

L'acquario da 90 litri che in origine ospitava i sei adulti (venduti insieme a dieci dei loro piccoli ad un'asta del suo club acquariofilo) è servita come vasca d'accrescimento per i Microctenopoma rimanenti. Gli avannotti si sono dimostrati molto resistenti - 35 degli originari 36 sono sopravvissuti fino all'età adulta. In otto mesi, i giovani sono diventati più grandi dei sei adulti venduti all'asta. i restanti 25 insieme con i loro compagni guppy sembrano a casa nella loro vasca da 90 litri. Non c'è stata però nessuna costruzione del nido di bolle, il che potrebbe far pensare che l'acquario sia troppo affollato per alcune normali attività. per cui si spera di trovare prossimamente nuova casa per molti dei Microctenopoma.

Comportamento:

Barry Lynch racconta di aver discusso del comportamento degli Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgei) con diverse persone che li hanno allevati. Per sua esperienza, i tre termini che vengono pronunciati più spesso sono "inattivi", "nascosti" e "aggressivi".

1. Inattivi: c'è del vero in questo. I Microctenopoma ansorgii non nuotano senza meta. Dopo ogni pasto, si ritirano in una zona isolata della vasca a digerire in perfetta privacy. Dopo circa un'ora riemergono. Alcuni riposano sul o vicino al fondo. Alcuni nuotano / planano a testa in giù come a tendere un agguato. Possono mostrarsi periodicamente. Alcuni vagano attraverso la Ceratopteris, forse alla ricerca di possibili siti per il nido di bolle. In ogni momento, mostrano un atteggiamento di estrema vigilanza. Naturalmente, gli avannotti dei guppy galvanizzano l'attività. Una femmina carica di uova farà lo stesso.
2. Nascosti: come indicato in precedenza, anche l'autore dell'articolo inizialmente ha sperimentato che stavano sempre nascosti. Ma, l'uso di guppy come pesci rassicuranti ha eliminato questa situazione sia con gli adulti che con i giovani mentre si avvicinavano all'età adulta. In un'occasione, pensando che per i giovani adulti non fossero più necessari i pesci rassicuranti, vennero rimossi i guppy. I Microctenopoma scomparvero immediatamente e rimasero così (tranne durante i pasti) per diversi giorni. Furono così reinseriti i guppy. Nel giro di due ore, i Microctenopoma erano di nuovo attivi per tutta la vasca. Sembra che i pesci rassicuranti siano essenziali se volete veramente godervi i vostri Microctenopoma.
3. Aggressivi: francamente, Barry Lynch dichiara che semplicemente non ha mai visto un comportamento aggressivo nei suoi pesci. Nei nove mesi che li ha allevati, non ha visto nè risse nè pinne morsicate. (Nota: prima di introdurre i guppy , stupidamente erano stati inseriti dei portaspada. Come molti pesci, i Microctenopoma non sono stati in grado di resistere alle spade e li ho dovuti sostituire con guppy normali; da allora non ho più visto pinne morsicate). Anche quando i quattro maschi sono stati in lizza per l'attenzione dell'unica femmina carica di uova, si limitavano a fare parate e non combattimenti.

Barry Lynch suppone che il loro comportamento alimentare possa apparire aggressivo, ma in realtà si rivela innocuo. Quando il cibo viene introdotto, i pesci non rimangono amabili e tranquilli. Al contrario, la maggior parte (sia maschi che femmine) immediatamente vedono e attaccano il cibo. Ogni pesce piomba sulla preda, afferra un verme o un gamberetto, si allontana in picchiata, per poi piombare indietro per un altra preda. Vedere 25 ctenopoma farlo allo stesso tempo è uno spettacolo indimenticabile.

Gli ansorgii come pesci da acquario di comunità:

Barry Lynch non ci ha mai provato, per cui quello che afferma qui è una mera ipotesi. A un certo punto, aveva pensato di inserirne un paio in un acquario di comunità da 140 litri, ma aveva abbandonato l'idea a causa della presenza dei Colisa chuna (ora Trichogaster chuna). Temeva una competizione per i posti in cui costruire i nidi di bolle, che i Colisa avrebbero chiaramente perso. Tuttavia, sulla base della buona esperienza con i guppy come pesci rassicuranti, credo che i Microctenopoma andrebbero bene per una vasca di comunità appropriata. Tale vasca non dovrebbe avere pesci abbastanza piccoli da essere inghiottiti interi e non dovrebbe inoltre avere pesci più aggressivi, che potrebbero indurre i Microctenopoma a nascondersi permanentemente.

Gli ansorgii come pesci da mostra:

In occasione di una mostra di pesci del suo club acquariofio, Barry Lynch decise di inserire tre degli adulti - un maschio nella categoria "Altri Anabantoidei" e una coppia nella categoria "Coppie Varie". Nessun esemplare si qualificò. Non era stata una grande sorpresa. Passando da un allestimento fortemente piantumato ad una vasca nuda, i pesci si erano semplicemente posati sul fondo con colori sbiaditi. Un amico con notevole esperienza negli show gli aveva consigliato di abituare i ​​pesci isolandoli in vasche nude per 30 giorni prima della mostra, ma anche se questo avrebbe certamente aiutato, non era una cosa che Lynch era disposto a fare.

Avrebbe potuto mettere un po' di Ceratopteris nelle vasche dello show (è ammissibile ai sensi delle norme), che senza dubbio li avrebbe fatti sentire più a casa. E, che spettacolo sarebbe stato se il maschio avesse iniziato la costruzione di un nido di bolle e le parate per la femmina! Comunque, mentre i Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgei) non hanno fatto nessuna impressione ai giudici, di certo hanno catturato l'attenzione dei partecipanti alla successiva asta.

testo originale in inglese © Barry Lynch