Esperienza di riproduzione dei Microctenopoma, con indicazioni utili per far crescere i piccolissimi avannotti.
Tratto e tradotto dall'articolo:
"Ornate Ctenopoma: Ctenopoma ansorgii"
di Don Zilliox
su Aquarticles (non più online)
Due maschi di Microctenopoma ansorgii in parata - Foto © ArowanaAquarium
Il Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgii) Boulenger, 1912 è il più colorato dei pesci labirintidi africani. E' raro trovarlo nei negozi di pesci, ma un amico di Don Zilliox gliene diede un trio, e gli disse di fare un tentativo. Poco dopo, Don Zilliox ne trovò alcuni in un negozio locale e ne acquistò un'altra femmina. Misuravano quasi 2 cm di lunghezza ed erano facilmente identificabili dal loro corpo arancione con 5-6 barre verticale bluastre, quasi nere che si estendono dalla parte superiore della dorsale attraverso il corpo fino alla pinna anale. I maschi sono molto più colorati delle femmine, che hanno un colore più pallido.
Il più grande problema con i Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgii) in acquario è che stanno sempre nascosti nelle zone più scure della vasca e quasi mai si vedono nuotare in giro. Hanno un'alimentazione di tipo predatorio, aspettano che qualcosa passi nuotando davanti a loro per mangiarselo. Apprezzani i naupli di artemia salina e piccoli avannotti di guppy. Spesso vengono somministrate delle artemie congelate, ma con molta parsimonia, in quanto questi pesci restano fermi dove sono. Ogni coppia è stata sistemata nel proprio acquario da 50 litri con alcune grandi femmine di guppy, che fornivano di volta in volta cibo vivo sotto forma di avannotti. Dopo circa otto mesi di nulla, Don Zilliox trovò una femmina morta, per cui mise il maschio in più con l'altra coppia. L'addome della femmina sembrava molto gonfio, ma non vide mai succedere altro.
Dopo poco tempo vide uno dei due maschi rannicchiato in un angolo, per cui era giunto il momento di toglierlo. Mise quindi un coperchio di plastica alimentare a galleggiare nella vasca, sperando che la coppia restante avrebbe costruito il nido di bolle e deposto. Due giorni dopo vide delle grandi bolle sotto il coperchio, ma niente altro, senza sapere se fossero state prodotte dal pesce o dal filtro utilizzato.
La mattina dopo però, prima che si accesero le luci, vide quelle che sembravano uova in sospensione nell'acqua, per cui subito rimosse i genitori. WOW! Erano uova minuscole! Pensò che tutte le altre uova fossero state mangiate dalla coppia. Il livello dell'acqua venne abbassato molto lentamente ad una profondità di circa 12 cm. Tutta l'acqua rimossa venne controllata perché non ci fossero uova o avannotti, senza che ne fosse trovato nessuno. Quattro giorni più tardi si potevano osservare non più di otto avannotti molto piccoli muoversi sulla superficie dell'acqua. L'acquario ha un sacco di piante, c'è una specie di Anubias nana, felce di Giava e muschio di Giava per tutto l'acquario.
Gli avannotti vennero subito alimentati con APR (Artificial Plankton Rotifers) e spirulina in polvere. Dal momento che non si vedeva niente altro nella vasca, venne dato da mangiare con molta parsimonia. Dopo circa cinque giorni alcuni degli avannotti sembravano essere sempre più grandi, per cui vennero introdotte nella vasca anche quantità modo piccole di naupli d'artemia appena schiusi. Passò un'altra settimana e SI alcuni stavano crescendo! Era molto insolito come alcuni diventassero grandi mentre altri rimanevano molto piccoli, per cui si proseguiva anche a dare il mangime in polvere. Più tardi quel mese Don Zilliox partecipò alla OCA Cichlid Extravaganza, dove si vantò con gli amici e molti altri allevatori di aver riprodotto i Microctenopoma ansorgii! Questo purtroppo gli portò sfortuna, infatti al ritorno a casa scoprì che tutti i piccoli erano morti.
Dopo che tutta questa intera procedura si era ripetuta uguale due volte, morte degli avannotti compresa, Don Zilliox incominciava ad essere dell'idea che non sarebbe mai riuscito a far sopravvivere gli avannotti per più tempo. Dopo aver parlato con i suoi amici, ricevette molti suggerimenti, più di quanti sperasse, e pensò di cercare di farli crescere in un altro modo. Anni prima gli era stata data una cultura di paramecium su fagioli di Lima per alcuni piccoli pesci arcobaleno che stava cercando di far crescere. Iniziò così una nuova coltura. E' un lavoro molto semplice. Basta riempire un recipiente da un litro con acqua dell'acquario invecchiata e gettarvi dentro tre fagioli di Lima, quindi attendere una settimana circa. Presto il recipiente si riempie di queste minuscole creature. Quando i fagioli diventano molli basta iniziare una nuova coltura in un altro recipiente, ma Don Zilliox raccomanda di tapparvi il naso.
Non aveva quasi più fatto cambi d'acqua nella vasca dei Microctenopoma ansorgii, disperando nella riproduzione, ma dopo aver iniziato la coltura di parameci sostituì l'80% dell'acqua dell'acquario con acqua RO pura. Le prime deposizioni avevano avuto luogo in acqua ad una temperatura di 25,5°C con una durezza di 40 ppm, così volle farli ritornare a quelle condizioni di nuovo e molto rapidamente.
Indovinate un po'. Don Zilliox trovò di nuovo i piccoli avannotti che sfrecciavano lungo il fondo della vasca. Ancora una volta rimosse i genitori, ma questa volta inoculò vicino ai piccoli una mezza pipetta di parameci. Questa volta c'era un grande mop di filato affondante invece delle piante, che erano morte tutte mesi prima. Ogni giorno Zilliox aggiungeva i parameci, anche se non vedeva molti avannotti. Dopo circa 3 settimane notò un sacco di avannotti in crescita, ma ancora molto, molto piccoli. A questo punto iniziò ad aggiungere pochi naupli di artemia salina, con molta parsimonia. La sua teoria era che questi avannotti agivano proprio come i genitori, aspettando fermi fino a quando il cibo non gli passava davanti, per cui poteva essere per questo che Don Zilliox aveva perso le prime tre covate. Semplicemente gli avannotti non trovavano il cibo. Ma proprio come prima ce n'erano alcuni più grandi e un sacco di altri più piccoli, per cui probabilmente il cibo andava più vicino a quelli che crescevano di più. Dopo due settimane gli avannotti più grandi iniziavano a mostrare quel bel colore arancio con alcune righe scure, così lo spirito di Don Zilliox si risollevò molto.
Dalle sue osservazioni, Don Zilliox concluse che i Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgii) non sempre deponevano le uova in un nido di bolle, e che questo poteva essere il motivo per cui non molte persone avevano avuto successo con loro. Se non avesse guardato ogni mattina con una torcia elettrica trovando i piccoli avannotti, non avrebbe mai saputo che avevano deposto. Secondo lui la sua coppia deponeva sul mop, in quanto le uova galleggianti vennero viste solo la prima volta, ben più di un anno prima.
In realtà le osservazioni di Don Zilliox sembrano un po' superficiali, non avendo visto le uova nelle deposizioni successive alla prima: al contrario delle sue conclusioni, è provato che i Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgii) depongono in nidi di bolle: basta vedere le foto di questo articolo. [n.d.t.]
Dopo 5 settimane alcuni dei suoi avannotti avevano raggiunto oltre 0,6 cm ed erano miniature esatte dei loro genitori. Una volta raggiunte queste dimensioni sembrano crescere molto più velocemente, presumibilmente perché sono in grado di mangiare le artemie offerte. Inizialmente erano talmente piccoli che dovevano essere alimentati con parameci 3 a 4 volte al giorno, in quanto i loro piccoli corpi potevano contenere solo poco cibo per volta.
Dopo due mesi da quando i piccoli avannotti furono notati, la maggior parte erano arrivati a misurare circa 1,3 cm e tutti stavano iniziando a raggiungere le stesse dimensioni.
Se volete provare ad allevare questo bellissimo pesce, Microctenopoma ansorgii (ex Ctenopoma ansorgii), un giorno troverete gli avannotti nuotare in giro per la vasca. Farli crescere è un lavoro a tempo pieno e se non vi dedicate a loro non sopravviveranno.
L'acqua deve essere tenera e ad una temperatura prossima ai 26,5°C e, soprattutto, gli avannotti appena nati devono essere alimentati prima con minuscolo cibo vivo per poi passare lentamente ai naupli d'artemia salina.
I pesci tropicali sono divertenti da riprodurre, ma Don Zilliox ammette che questa è stata la specie più difficile mai incontrata.
Testo originale in inglese © Don Zilliox
Per approfondire:
Osservazioni su Microctenopoma ansorgii, un piccolo anabantide dal carattere schivo che si colora solo nella stagione degli amori, e per questo non molto diffuso nelle vasche dei 'comuni' acquariofili - articolo di Lorenzo Bardotti
Consigli e suggerimenti su come alimentare e far crescere con successo i piccoli avannotti di Betta e Gourami - tratto e tradotto da un articolo di Kevin Thurston
Come favorire e ottenere la riproduzione in acquario dei pesci del gruppo dei labirintidi e come far crescere gli avannotti con successo
Racconto di un'esperienza di riproduzione con indicazioni utili per l'allevamento e la deposizione - tratto e tradotto da un articolo di Barry Lynch
Riferimenti & Link
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i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
Edizione Inglese - di Frank Schafer
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Taxa principali
E' il più colorato degli Anabantoidei africani, un maschio con la livrea nuziale è veramente uno spettacolo da vedere.
E' un pesce dalla bella colorazione e dai comportamenti interessanti, ed è ancora più difficile da trovare in commercio del cugino Microctenopoma ansorgii.
Una specie difficile da trovare in commercio, ma dai comportamenti molto interessanti
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