Una bella specie in miniatura, non facile da trovare in commercio
Microdevario gatesi - Foto © Ola Ahlander (Seriouslyfish.com)
2.3 cm SL
La specie Microdevario gatesi non è facile da trovare in commercio, ma è una bella specie che rimane molto piccola. Si distingue dai suoi congeneri per il possesso di pinne dorsale e anale ialine, e 13-14 raggi ramificati nella pinna anale. In passato apparteneva alla sottofamiglia Danioninae della famiglia Cyprinidae, che è stata però recentemente elevata al rango di famiglia vera e propria, quella dei Danionidae.
Il genere Microdevario è stato eretto da Fang et al. (2009) dopo che diverse analisi filogenetiche hanno rivelato che alcune specie precedentemente incluse nel genere Microrasbora erano in realtà associate più strettamente al genere Devario e bisognose di riclassificazione. Le specie del genere Microdevario possono essere distinte da quelle del genere Devario e di altri generi strettamente correlati come Chela e Laubuka in gran parte grazie solo a caratteristiche interne, ma presentano anche qualche carattere distintivo esterno, come le piccole dimensioni degli adulti; le pinne anale e dorsale con margine distale a forma concava; assenza di barbigli; assenza di squame perforate; 9-10 raggi ramificati nella pinna anale; 7 raggi ramificati della pinna dorsale; meno vertebre addominali che caudali.
Microdevario gatesi - Foto © Ola Ahlander (Seriouslyfish.com)
Le piccole dimensioni degli adulti sono dovute ad un processo noto come miniaturizzazione, caratterizzato da adulti sessualmente maturi con dimensioni sensibilmente ridotte, inferiori ai 20 mm SL. Tra i pesci ossei, i ciprinidi sono uno dei pochi gruppi in cui questo fenomeno si verifica ripetutamente, e tutte le specie Celestichthys, Barboides, Danionella, Microdevario, Microrasbora, Horadandia, Boraras, Paedocypris, Sawbwa rappresentano taxa miniaturizzati, insieme ad alcuni membri del genere Danio, Laubuka, Rasbora.
La struttura anatomica dei ciprinidi miniaturizzati può variare notevolmente, e ci sono due "raggruppamenti" principali con alcune specie che possiedono in una certa misura caratteristiche intermedie. Il primo gruppo contiene i pesci che anche se piccoli sono essenzialmente versioni nanizzate proporzionalmente dei loro parenti più grandi, ad esempio Barboides, Microdevario, Microrasbora, Horadandia, Boraras, Sawbwa, Sundadanio, Danio, Laubuka, Rasbora.
L'altro gruppo comprende quelli in cui lo sviluppo anatomico si ferma in un punto dove l'adulto assomiglia ancora ad una forma larvale di loro antenato più grande, come Danionella e Paedocypris. Questi ultimi sono di solito indicati come "evolutivamente troncati" o "pedomorfici". Di norma, presentano una struttura scheletrica semplificata con specifiche peculiarità morfologiche a seconda della specie, come le sporgenze dentali dei maschi di Danionella dracula.
Britz et al. (2009) ritengono che il troncamento dello sviluppo potrebbe averli favoriti 'liberando gran parte dello scheletro da vincoli di sviluppo, dissociandosi da percorsi evolutivamente collegati e creando un maggiore potenziale per cambiamenti più drammatici'.
- Specie che rimane molto piccola, non adatta ai comuni acquari di comunità
- Specie poco riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono quasi totalmente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Asia: Myanmar
La piccola specie Microdevario gatesi è nota nel corso inferiore del fiume Irrawaddy, nel Myanmar centro-meridionale, ed è probabilmente limitata al delta dell'Irrawaddy (comm. pers. di H.H. Ng). Tuttavia, è probabile che il suo campionamento sia stato sottostimato (comm. pers. di S. Kullander, 2010). La specie è presente nelle vicinanze di Rangoon ed è nota nei bacini fluviali di Sittang e Bago (Shafer, senza data).
La località tipo è 'stagno vicino al Judson College, ora parte dell'Università di Yangon, municipalità di Kamayut, regione di Yangon, Myanmar centro-meridionale'.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Microdevario gatesi: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Sebbene non siano disponibili informazioni sulla popolazione e sulle sue tendenze per questa specie, informazioni aneddotiche provenienti dal commercio di pesci ornamentali suggeriscono che Microdevario gatesi sia ancora relativamente abbondante. Poiché la domanda di questa specie come pesce d'acquario è relativamente bassa, si ritiene improbabile che la cattura per il commercio di pesci ornamentali abbia un impatto significativo sulle popolazioni. Pertanto, questa specie è classificata come a rischio minimo.
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce, clima tropicale.
Il delta dell'Irrawaddy è una pianura alluvionale molto piatta, bassa (per lo più da 1 a 15 msl), attraversata da numerosi fiumi e torrenti, con gran parte delle zone centrali e superiori convertite all'agricoltura delle risaie. La maggior parte dei corsi d'acqua sono naturali e non esiste un ampio sistema di canali, l'unico canale artificiale è il Twante, che collega la città di Rangoon con la parte occidentale del delta.
Il livello dell'acqua varia a seconda delle stagioni, il più basso si raggiunge tra febbraio e marzo, mentre tra aprile e maggio aumenta nettamente a causa dello scioglimento della neve nella parte superiore del bacino. C'è un altro forte aumento a maggio-giugno, corrispondente all'inizio del monsone annuale. In alcune aree sono stati costruiti argini per proteggere i terreni agricoli, ma in altre rimane un complesso di laghetti temporali e permanenti. di lande e di paludi. I canali fluviali più grandi tendono ad essere piuttosto torbidi a causa del limo in sospensione, ed è probabile che Microdevario gatesi abiti in ambienti di acqua dolce stagnante, come risaie, paludi, stagni pieni di erbacce e fossati con fitta vegetazione sommersa.
Verso il Mare delle Andamane la parte inferiore del delta lascia il posto alle paludi salmastre delle mangrovie. Il clima è umido, con precipitazioni annue di 1500 - 2500 mm, fino al 90% delle quali cade tra metà maggio e metà novembre, e caldo con temperature medie dell'aria di 22 - 37 C nel corso dell'anno.
La specie Microdevario gatesi viene occasionalmente raccolta come pesce ornamentale. Le minacce a cui è esposta sono sconosciute, poiché le informazioni sulla sua biologia sono scarse e pertanto l'impatto di potenziali minacce (soprattutto quelle di natura antropica) rimane sconosciuto. Anche le attuali minacce alla biodiversità acquatica in tutta la sua distribuzione nota non sono state adeguatamente identificate.
Dimensioni minime dell'acquario: 45x30x30h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Microdevario gatesi sta al meglio se allevato in un acquario fittamente piantumato, ed è una scelta eccellente per gli aquascape allestiti con attenzione.
La filtrazione dovrebbe essere relativamente delicata, visto che in natura abitano acque calme e stagnanti, e sembra che apprezzino anche l'aggiunta di un po' di piante galleggianti per schermare la luce e di rami e legni che creino ripari e zone ombreggiate.
Comportamento e compatibilità: Microdevario gatesi è una specie molto tranquilla, ma per le sue dimensioni è meglio allevarla da sola o con specie di dimensioni simili che stanno bene in condizioni simili.
Altri piccoli pesci del Myanmar possono essere ottimi compagni, come Celestichthys choprae, Brachydanio aesculapii, Brachydanio nigrofasciatus, Pethia phutunio, Acanthocobitis zonalternans, Petruichthys e Akysis spp.; potrebbero stare bene anche insieme ad alcune specie normalmente non consigliate per gli acquari di comunità, come Parambassis lala, Dario hysginon, Dario sp. Myanmar.
Si tratta di una specie di branco, che in natura in genere si trova in gruppi di 20-50 individui, pertanto si consiglia l'acquisto di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo renderà i pesci meno nervosi, ma mostreranno più efficacemente comportamento e aspetto naturale. Inoltre i maschi mostreranno i loro colori migliori mentre competeranno l'uno con l'altro per l'attenzione delle femmine.
Microdevario gatesi - Foto © Ola Ahlander (Seriouslyfish.com)
Probabilmente in natura i Microdevario gatesi si nutrono di piccoli invertebrati, alghe e altro zooplancton. In acquario accettano il mangime secco di dimensioni adeguate, ma la loro dieta dovrebbe essere in gran parte costituita da piccolo cibo vivo e/o congelato, Daphnia, Artemia, ecc.
Le femmine mature tendono ad avere il corpo più profondo e diventano sensibilmente più grandi dei maschi, più snelli e dai colori più intensi.
Non è chiaro se la riproduzione di Microdevario gatesi sia già stata ottenuta in acquario, visto anche il fatto che non è facile da trovare in commercio. Probabilmente comunque le modalità ripsoduttive non sono diverse da quelle dei congeneri.
Come molti piccoli ciprinidi, anche le specie di Microdevario spargono le uova a caso, in genere tra la vegetazione acquatica, e non mostrano cure parentali. Se i pesci sono in buone condizioni si riproducono spesso, e in un acquario maturo con molte piante è possibile che inizi a comparire qualche avannotto, senza alcun intervento.
Se si desidera aumentare il numero di avannotti però è necessario un approccio più controllato. Il gruppo degli adulti può essere condizionato insieme, ma bisognerebbe allestire uno o più contenitori più piccoli, riempiti con acqua dell'acquario principale. Le vaschette vanno riempite per gran parte con mop in lana fine, Taxiphyllum o altre piante a foglie fini, e non sono necessarie né illuminazione né filtrazione.
Quando gli adulti sono opportunamente condizionati, in ciascun contenitore va introdotta una singola coppia o gruppo comprendente diversi maschi e femmine; tenendo conto che più sono e più è alto il rischio di predazione delle uova. E' meglio infatti rimuovere gli adulti non appena si notano le uova, perchè si mangeranno tutte le uova/avannotti che troveranno.
L'incubazione dipende dalla temperatura, ma normalmente dura circa 72 ore, con i piccoli che raggiungono il nuoto libero 3-4 giorni dopo. Il cibo iniziale dovrebbe esseremolto piccolo, 5-50 micron, mentre naupli di Artemia, microworm, ecc. possono essere introdotti una volta che gli avannotti sono abbastanza grandi per accettarli.
Taxa principali
Una bella specie in miniatura, non facile da trovare in commercio
Conosciuto in passato come Microrasbora kubotai, è uno tra i 'pesci in miniatura' più facili da trovare in commercio
Conosciuta in passato come Microrasbora nana, è una specie 'in miniatura' poco comune in acquario
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Edizione Inglese - di McClelland John D 1883
Zebra Fish: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management
Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.
Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.
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