Una bella specie in miniatura, non facile da trovare in commercio

Microdevario gatesi - Foto © Ola Ahlander (Seriouslyfish.com)

Autore
(Herre, 1939)
Sinonimi
Microrasbora gatesi
Dimensioni massime in natura

2.3 cm SL

Descrizione

La specie Microdevario gatesi non è facile da trovare in commercio, ma è una bella specie che rimane molto piccola. Si distingue dai suoi congeneri per il possesso di pinne dorsale e anale ialine, e 13-14 raggi ramificati nella pinna anale. In passato apparteneva alla sottofamiglia Danioninae della famiglia Cyprinidae, che è stata però recentemente elevata al rango di famiglia vera e propria, quella dei Danionidae.

Il genere Microdevario è stato eretto da Fang et al. (2009) dopo che diverse analisi filogenetiche hanno rivelato che alcune specie precedentemente incluse nel genere Microrasbora erano in realtà associate più strettamente al genere Devario e bisognose di riclassificazione. Le specie del genere Microdevario possono essere distinte da quelle del genere Devario e di altri generi strettamente correlati come Chela e Laubuka in gran parte grazie solo a caratteristiche interne, ma presentano anche qualche carattere distintivo esterno, come le piccole dimensioni degli adulti; le pinne anale e dorsale con margine distale a forma concava; assenza di barbigli; assenza di squame perforate; 9-10 raggi ramificati nella pinna anale; 7 raggi ramificati della pinna dorsale; meno vertebre addominali che caudali.

Microdevario gatesi - Foto © Ola Ahlander (Seriouslyfish.com)

Le piccole dimensioni degli adulti sono dovute ad un processo noto come miniaturizzazione, caratterizzato da adulti sessualmente maturi con dimensioni sensibilmente ridotte, inferiori ai 20 mm SL. Tra i pesci ossei, i ciprinidi sono uno dei pochi gruppi in cui questo fenomeno si verifica ripetutamente, e tutte le specie Celestichthys, Barboides, Danionella, Microdevario, Microrasbora, Horadandia, Boraras, Paedocypris, Sawbwa rappresentano taxa miniaturizzati, insieme ad alcuni membri del genere Danio, Laubuka, Rasbora.

La struttura anatomica dei ciprinidi miniaturizzati può variare notevolmente, e ci sono due "raggruppamenti" principali con alcune specie che possiedono in una certa misura caratteristiche intermedie. Il primo gruppo contiene i pesci che anche se piccoli sono essenzialmente  versioni nanizzate proporzionalmente dei loro parenti più grandi, ad esempio Barboides, Microdevario, Microrasbora, Horadandia, Boraras, Sawbwa, Sundadanio, Danio, Laubuka, Rasbora.

L'altro gruppo comprende quelli in cui lo sviluppo anatomico si ferma in un punto dove l'adulto assomiglia ancora ad una forma larvale di loro antenato più grande, come Danionella e Paedocypris. Questi ultimi sono di solito indicati come "evolutivamente troncati" o "pedomorfici". Di norma, presentano una struttura scheletrica semplificata con specifiche peculiarità morfologiche a seconda della specie, come le sporgenze dentali dei maschi di Danionella dracula.
Britz et al. (2009) ritengono che il troncamento dello sviluppo potrebbe averli favoriti 'liberando gran parte dello scheletro da vincoli di sviluppo, dissociandosi da percorsi evolutivamente collegati e creando un maggiore potenziale per cambiamenti più drammatici'.

  • Specie che rimane molto piccola, non adatta ai comuni acquari di comunità
  • Specie poco riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono quasi totalmente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Distribuzione

Asia: Myanmar

Microdevario gatesi è conosciuto solo dal bacino inferiore del fiume Irrawaddy in Myanmar, compresi i corsi d'acqua degli affluenti Sittaung e Bago, ed è probabilmente endemico della regione del delta dell'Irrawaddy.
La località tipo è 'stagno vicino al Judson College, ora parte dell'Università di Yangon, municipalità di Kamayut, regione di Yangon, Myanmar centro-meridionale'.

IUCN Red List - LEAST CONCERN

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)

  • Microdevario gatesi: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Habitat

Ambiente: bentopelagico; acqua dolce, clima tropicale.

Il delta dell'Irrawaddy è una pianura alluvionale molto piatta, bassa (per lo più da 1 a 15 msl), attraversata da numerosi fiumi e torrenti, con gran parte delle zone centrali e superiori convertite all'agricoltura delle risaie. La maggior parte dei corsi d'acqua sono naturali e non esiste un ampio sistema di canali, l'unico canale artificiale è il Twante, che collega la città di Rangoon con la parte occidentale del delta.
Il livello dell'acqua varia a seconda delle stagioni, il più basso si raggiunge tra febbraio e marzo, mentre tra aprile e maggio aumenta nettamente a causa dello scioglimento della neve nella parte superiore del bacino. C'è un altro forte aumento a maggio-giugno, corrispondente all'inizio del monsone annuale. In alcune aree sono stati costruiti argini per proteggere i terreni agricoli, ma in altre rimane un complesso di laghetti temporali e permanenti. di lande e di paludi. I canali fluviali più grandi tendono ad essere piuttosto torbidi a causa del limo in sospensione, ed è probabile che Microdevario gatesi abiti in ambienti di acqua dolce stagnante, come risaie, paludi, stagni pieni di erbacce e fossati con fitta vegetazione sommersa.

Verso il Mare delle Andamane la parte inferiore del delta lascia il posto alle paludi salmastre delle mangrovie. Il clima è umido, con precipitazioni annue di 1500 - 2500 mm, fino al 90% delle quali cade tra metà maggio e metà novembre, e caldo con temperature medie dell'aria di 22 - 37 C nel corso dell'anno.

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 45x30x30h cm per un gruppo di almeno 8-10 esemplari.
Microdevario gatesi sta al meglio se allevato in un acquario fittamente piantumato, ed è una scelta eccellente per gli aquascape allestiti con attenzione.
La filtrazione dovrebbe essere relativamente delicata, visto che in natura abitano acque calme e stagnanti, e sembra che apprezzino anche l'aggiunta di un po' di piante galleggianti per schermare la luce e di rami e legni che creino ripari e zone ombreggiate.

Comportamento e compatibilità: Microdevario gatesi è una specie molto tranquilla, ma per le sue dimensioni è meglio allevarla da sola o con specie di dimensioni simili che stanno bene in condizioni simili.
Altri piccoli pesci del Myanmar possono essere ottimi compagni, come Celestichthys choprae, Brachydanio aesculapii, Brachydanio nigrofasciatus, Pethia phutunio, Acanthocobitis zonalternans, Petruichthys e Akysis spp.; potrebbero stare bene anche insieme ad alcune specie normalmente non consigliate per gli acquari di comunità, come Parambassis lala, Dario hysginon, Dario sp. Myanmar.

Si tratta di una specie di branco, che in natura in genere si trova in gruppi di 20-50 individui, pertanto si consiglia l'acquisto di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo renderà i pesci meno nervosi, ma mostreranno più efficacemente comportamento e aspetto naturale. Inoltre i maschi mostreranno i loro colori migliori mentre competeranno l'uno con l'altro per l'attenzione delle femmine.

Microdevario gatesi - Foto © Ola Ahlander (Seriouslyfish.com)

Alimentazione

Probabilmente in natura i Microdevario gatesi si nutrono di piccoli invertebrati, alghe e altro zooplancton. In acquario accettano il mangime secco di dimensioni adeguate, ma la loro dieta dovrebbe essere in gran parte costituita da piccolo cibo vivo e/o congelato, Daphnia, Artemia, ecc.

Dimorfismo sessuale

Le femmine mature tendono ad avere il corpo più profondo e diventano sensibilmente più grandi dei maschi, più snelli e dai colori più intensi.

Riproduzione

Non è chiaro se la riproduzione di Microdevario gatesi sia già stata ottenuta in acquario, visto anche il fatto che non è facile da trovare in commercio. Probabilmente comunque le modalità ripsoduttive non sono diverse da quelle dei congeneri.
Come molti piccoli ciprinidi, anche le specie di Microdevario spargono le uova a caso, in genere tra la vegetazione acquatica, e non mostrano cure parentali. Se i pesci sono in buone condizioni si riproducono spesso, e in un acquario maturo con molte piante è possibile che inizi a comparire qualche avannotto, senza alcun intervento.

Se si desidera aumentare il numero di avannotti però è necessario un approccio più controllato. Il gruppo degli adulti può essere condizionato insieme, ma bisognerebbe allestire uno o più contenitori più piccoli, riempiti con acqua dell'acquario principale. Le vaschette vanno riempite per gran parte con mop in lana fine, Taxiphyllum o altre piante a foglie fini, e non sono necessarie né illuminazione né filtrazione.
Quando gli adulti sono opportunamente condizionati, in ciascun contenitore va introdotta una singola coppia o gruppo comprendente diversi maschi e femmine; tenendo conto che più sono e più è alto il rischio di predazione delle uova. E' meglio infatti rimuovere gli adulti non appena si notano le uova, perchè si mangeranno tutte le uova/avannotti che troveranno.
L'incubazione dipende dalla temperatura, ma normalmente dura circa 72 ore, con i piccoli che raggiungono il nuoto libero 3-4 giorni dopo. Il cibo iniziale dovrebbe esseremolto piccolo, 5-50 micron, mentre naupli di Artemia, microworm, ecc. possono essere introdotti una volta che gli avannotti sono abbastanza grandi per accettarli.

Taxa principali

Una bella specie in miniatura, non facile da trovare in commercio

Dimensioni max: 2.3 cm SL

Conosciuto in passato come Microrasbora kubotai, è uno tra i 'pesci in miniatura' più facili da trovare in commercio

Dimensioni max: 1.9 cm SL

Conosciuta in passato come Microrasbora nana, è una specie 'in miniatura' poco comune in acquario

Dimensioni max: 1.5 cm SL
Riferimenti & Link
Indian Cyprinidae

Indian Cyprinidae...

Edizione Inglese - di McClelland John D 1883

Zebra Fish

Zebra Fish: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management

Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.

The Zebra Danio Keeper's Handbook

The Zebra Danio Keeper's Handbook

Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.

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