Conosciuto in passato come Microrasbora kubotai, è uno tra i 'pesci in miniatura' più facili da trovare in commercio
Microdevario kubotai - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
1.9 cm SL
La specie Microdevario kubotai è relativamente comune nel commercio acquariofilo, venduta con vari nomi tra cui green neon rasbora, yellow neon rasbora, microrasbora di Kubotai. Si distingue dai suoi congeneri perché ha le pinne dorsali e anali ialine, incolori, 9-10 raggi anali ramificati e 24-25 + 1 squame nella linea laterale. In passato apparteneva alla sottofamiglia Danioninae della famiglia Cyprinidae, che è stata però recentemente elevata al rango di famiglia vera e propria, quella dei Danionidae.
Il genere Microdevario è stato eretto da Fang et al. (2009) dopo che diverse analisi filogenetiche hanno rivelato che alcune specie precedentemente incluse nel genere Microrasbora erano in realtà associate più strettamente al genere Devario e bisognose di riclassificazione. Le specie del genere Microdevario possono essere distinte da quelle del genere Devario e di altri generi strettamente correlati come Chela e Laubuka in gran parte grazie solo a caratteristiche interne, ma presentano anche qualche carattere distintivo esterno, come le piccole dimensioni degli adulti; le pinne anale e dorsale con margine distale a forma concava; assenza di barbigli; assenza di squame perforate; 9-10 raggi ramificati nella pinna anale; 7 raggi ramificati della pinna dorsale; meno vertebre addominali che caudali.
Microdevario kubotai - Foto © Ola Ahlander
Microdevario kubotai - Foto © Ola Ahlander
Le piccole dimensioni degli adulti sono dovute ad un processo noto come miniaturizzazione, caratterizzato da adulti sessualmente maturi con dimensioni sensibilmente ridotte, inferiori ai 20 mm SL. Tra i pesci ossei, i ciprinidi sono uno dei pochi gruppi in cui questo fenomeno si verifica ripetutamente, e tutte le specie Celestichthys, Barboides, Danionella, Microdevario, Microrasbora, Horadandia, Boraras, Paedocypris, Sawbwa rappresentano taxa miniaturizzati, insieme ad alcuni membri del genere Danio, Laubuka, Rasbora.
La struttura anatomica dei ciprinidi miniaturizzati può variare notevolmente, e ci sono due "raggruppamenti" principali con alcune specie che possiedono in una certa misura caratteristiche intermedie. Il primo gruppo contiene i pesci che anche se piccoli sono essenzialmente versioni nanizzate proporzionalmente dei loro parenti più grandi, ad esempio Barboides, Microdevario, Microrasbora, Horadandia, Boraras, Sawbwa, Sundadanio, Danio, Laubuka, Rasbora.
L'altro gruppo comprende quelli in cui lo sviluppo anatomico si ferma in un punto dove l'adulto assomiglia ancora ad una forma larvale di loro antenato più grande, come Danionella e Paedocypris. Questi ultimi sono di solito indicati come "evolutivamente troncati" o "pedomorfici". Di norma, presentano una struttura scheletrica semplificata con specifiche peculiarità morfologiche a seconda della specie, come le sporgenze dentali dei maschi di Danionella dracula.
Britz et al. (2009) ritengono che il troncamento dello sviluppo potrebbe averli favoriti 'liberando gran parte dello scheletro da vincoli di sviluppo, dissociandosi da percorsi evolutivamente collegati e creando un maggiore potenziale per cambiamenti più drammatici'.
- Specie che rimane molto piccola, non adatta ai comuni acquari di comunità
- Specie poco riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono quasi totalmente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Asia: Thailandia
La specie Microdevario kubotai è conosciuta dalle province di Ranong e Phang Nga sul versante nord-occidentale della Thailandia peninsulare e dal bacino del fiume Ataran, un affluente all'interno del drenaggio Salween nel sud del Myanmar che ha le sorgenti nella provincia di Kanchanaburi, nella Thailandia occidentale. È probabile che si trovi in altre località nell'area compresa, e a Kanchanaburi esiste una popolazione introdotta nel fiume Songgaria, spartiacque superiore Khwae Noi. È stato anche registrato nel bacino del fiume Suriya (noto come Hanthayaw in Myanmar), un affluente del fiume Salween che sorge nella provincia di Tak, Thailandia.
La località tipo di Microdevario kubotai è 'Khlong Phrae Sai a Ban Kreo Noi, chilometro 8 sulla strada che costeggia est, 32 chilometri a nord di Ranong sulla strada da Ranong a Kra Buri (10°09’51″N, 98°41’11’E), Ranong Provincia, Thailandia'.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Microdevario kubotai: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce, clima tropicale.
Microdevario kubotai sembra abitare le acque calme, a tratti moderatamente fluenti, di sorgenti ben ossigenate e di affluenti minori. Tali habitat presentano in genere acqua trasparente, substrati di sabbia, ghiaia, rocce, massi e chiazze di lettiere di foglie, con legni e rami sommersi, le radici della vegetazione ripariale e gruppi di vegetazione acquatica.
Nel fiume Songgaria l'acqua è limpida, il substrato è composto da rami caduti, lettiera di foglie, ghiaia e rocce, che a tratti affiorano dal letto del fiume e formano affioramenti rocciosi sommersi attorno ai margini fortemente vegetati. Le specie simpatriche di Microdevario kubotai comprendono le specie Batasio tigrinus, Badis khwae, Tetraodon leiurus, Rasbora, Schistura.
Nel fiume Suriya l'acqua è ben ossigenata, leggermente torbida, e nelle zone più calme crescono piante acquatiche come Cryptocoryne crispatula var. balansae, Pogostemon helferi.
Altri pesci includono Parambassis pulcinella, Botia kubotai, Acanthocobitis pictilis, Schistura maepaiensis, Homalopteroides modestus, Syncrossus berdmorei, Pangio fusca, Pethia stoliczkana, Crossocheilus burmanicus, Akysis vespa, Glyptothorax dorsalis, Amblyceps caecutiens, Batasio feruminatus, Batasio dayi, Caelatoglanis zonatus, Psilorhynchus robustus, Tetraodon cutcutia.
Una popolazione di Microdevario kubotai nel fiume Songgaria, provincia di Kanchanaburi, in Thailandia, introdotta dalla famiglia di un mercante locale - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
Una popolazione di Microdevario kubotai nel fiume Songgaria, provincia di Kanchanaburi, in Thailandia, introdotta dalla famiglia di un mercante locale - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
Dimensioni minime dell'acquario: 60x35x35h cm per un gruppo di minimo 8-10 esemplari.
Microdevario kubotai sembra particolarmente a suo agio in un allestimento con substrato scuro, mentre tende ad apparire un po' sbiadito negli allestimenti scarsamente decorati. L'ideale è un allestimento progettato per assomigliare a un fiume che scorre, con un substrato di ghiaia e rocce di dimensioni variabili e alcuni grandi massi erosi dall'acqua, con rami, legni e piante come Microsorum, Bolbitis o Anubias. attaccate agli arredi.
Dal momento che in natura vive in acqua con moderata corrente, come molte altre specie provenienti da tali ambienti Microdevario kubotai è intollerante all'accumulo di rifiuti organici nell'acqua, e non dovrebbe mai essere inserito in acquari biologicamente immaturi, poiché richiede condizioni d'acqua stabili e acqua pulita: cambi settimanali d'acqua del 30-50% del volume dell'acquario dovrebbero essere considerati obbligatori.
Comportamento e compatibilità: Microdevario kubotai è una specie molto tranquilla, ma per le sue dimensioni è meglio allevarla da sola o con specie di dimensioni simili che stanno bene in condizioni simili.
Altri piccoli pesci della Thailandia possono essere ottimi compagni, come Boraras micros, Boraras naevus, Trigonostigma heteromorpha, Trigonostigma espei, Acanthocobitis zonalternans, Acanthopsoides e Pangio spp.; potrebbero stare bene anche insieme ad alcune specie normalmente non consigliate per gli acquari di comunità, come le specie del genere Dario o i Betta più piccole.
Si tratta di una specie da branco, che in natura in genere si trova in gruppi di 20-50 individui, pertanto si consiglia l'acquisto di almeno 8-10 esemplari. Allevarli in numeri decenti non solo renderà i pesci meno nervosi, ma mostreranno più efficacemente comportamento e aspetto naturale. Inoltre i maschi mostreranno i loro colori migliori mentre competeranno l'uno con l'altro per l'attenzione delle femmine.
River Biotope Aquascape, che imita un biotopo di fiume dopo 100 giorni dall'allestimento, con Microdevario kubotai + Aquascaping maintenance tutorial - Video © J.P. Aquascaping
20 – 27°C
Durezza: 18 – 179 ppm
Probabilmente in natura i Microdevario kubotai si nutrono di piccoli invertebrati, alghe e altro zooplancton. In acquario accettano il mangime secco di dimensioni adeguate, ma la loro dieta dovrebbe essere in gran parte costituita da piccolo cibo vivo e/o congelato, Daphnia, Artemia, ecc.
Le femmine mature tendono ad avere il corpo più profondo e diventano sensibilmente più grandi dei maschi, più snelli e dai colori più intensi.
Microdevario kubotai è stato riprodotto con successo in acquario. Come molti piccoli ciprinidi, anche le specie di Microdevario spargono le uova a caso, in genere tra la vegetazione acquatica, e non mostrano cure parentali. Se i pesci sono in buone condizioni si riproducono spesso, e in un acquario maturo con molte piante è possibile che inizi a comparire qualche avannotto, senza alcun intervento.
Se si desidera aumentare il numero di avannotti però è necessario un approccio più controllato. Il gruppo degli adulti può essere condizionato insieme, ma bisognerebbe allestire uno o più contenitori più piccoli, riempiti con acqua dell'acquario principale. Le vaschette vanno riempite per gran parte con mop in lana fine, Taxiphyllum o altre piante a foglie fini, e non sono necessarie né illuminazione né filtrazione.
Quando gli adulti sono opportunamente condizionati, in ciascun contenitore va introdotta una singola coppia o gruppo comprendente diversi maschi e femmine; tenendo conto che più sono e più è alto il rischio di predazione delle uova. E' meglio infatti rimuovere gli adulti non appena si notano le uova, perchè si mangeranno tutte le uova/avannotti che troveranno.
L'incubazione dipende dalla temperatura, ma normalmente dura circa 72 ore, con i piccoli che raggiungono il nuoto libero 3-4 giorni dopo. Il cibo iniziale dovrebbe esseremolto piccolo, 5-50 micron, mentre naupli di Artemia, microworm, ecc. possono essere introdotti una volta che gli avannotti sono abbastanza grandi per accettarli.
Riproduzione di Microdevario kubotai - Video © Hans Harreveld
Taxa principali
Una bella specie in miniatura, non facile da trovare in commercio
Conosciuto in passato come Microrasbora kubotai, è uno tra i 'pesci in miniatura' più facili da trovare in commercio
Conosciuta in passato come Microrasbora nana, è una specie 'in miniatura' poco comune in acquario
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda in italiano sul sito di Matteo Rancan
Edizione Inglese - di McClelland John D 1883
ZEBRAFISH: An Essential Owner’s Manual To The Zebra Fish Care & Management
Edizione Inglese - di REUBEN J. THOMPSON - Questo libro spiega da dove provengono i danio zebra e come prendersene cura adeguatamente, dall'allestimento dell'acquario alla cura e alle necessità alimentari, per garantire che prosperino.
Edizione Inglese - di Kyler Nicholas - In questo libro troverete tutto ciò da sapere sull'allevamento, la cura e la comprensione del comportamento e della personalità degli Zebra Danio. Dalla creazione di un habitat adatto all'alimentazione e al mantenimento della loro salute, questa guida vi fornirà le conoscenze e gli strumenti necessari per far prosperare questi bellissimi pesci.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Una popolazione di Microdevario kubotai nel fiume Songgaria, provincia di Kanchanaburi, in Thailandia - Foto © Nonn Panitvong
Microdevario kubotai, conosciuto come Lemon rasbora, perchè era stato descritto come Microrasbora kubotai - Foto © Chris Lukhaup
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