Racconto di una esperienza personale di allevamento dei pesci barometro o pesci meteorologi Misgurnus anguillicaudatus.

Tratto e tradotto dall'articolo:
"My Story on the Weather Loach"
di Majid Ali
su Aquarticles.com

Misgurnus anguillicaudatus, weather loach o pesce barometro, nella forma albina o 'gold' - Foto © Odyssey (Loaches.com)

La specie Misgurnus anguillicaudatus della famiglia Cobitidae è conosciuta con svariati nomi comuni, tra cui cobite del tempo, pesce barometro, pesce meteorologo, weather loach e dojo loach.

In questo articolo, Majid Ali racconta che quando era alle prime armi con l'acquariofilia, la prima volta che ha visto un Misgurnus anguillicaudatus in vendita in un negozio di pesci, con i barbigli che gli pendevano intorno alla bocca facendolo sembrare la testa di un mocio, ha chiesto al negoziante se quel pesce serpente mordeva. Il negoziante ridendo lo ha informato che non era la prima persona a chiedere una cosa del genere e probabilmente non sarebbe stata l'ultima.

La vita in natura

Misgurnus anguillicaudatus ha acquisito il nome comune di pesce barometro o pesce del tempo perché è sensibile alla pressione barometrica. Quando si avvicina il maltempo diventa iperattivo ed eccitato e inizia a correre da un posto all'altro. Il maltempo è anche il momento in cui si accoppia e depone le uova.

Proviene dall'Asia nord-orientale e dall'Europa centrale e orientale. È di natura notturna e si nasconde nel substrato, di solito lasciando visibili solo gli occhi o la testa. In natura questi pesci possono essere trovati in acque poco profonde, compresi i fossi. Sembra che abbiano un secondo apparato respiratorio nell'intestino, che usano per ricavare ossigeno dall'aria. Possono infatti sopravvivere anche quando i livelli di ossigeno scendono molto in basso. Le popolazioni europee vanno letteralmente in letargo nel fango durante l'inverno e nei periodi di grave siccità.

Nelle giornate calde, quando l'acqua inizia a prosciugarsi, i Misgurnus anguillicaudatus si nascondono nel substrato per evitare che la loro pelle si secchi. Hanno l'incredibile capacità di secernere tramite la pelle un muco protettivo che mantiene il loro corpo viscido e umido.

I Misgurnus anguillicaudatus che si trovano in Europa sono di colore giallo-marrone con strisce marrone scuro lungo i fianchi. Quelli provenienti dall'Asia sono di colore più dorato. Si trova anche in vendita una variante rosa-gialla con gli occhi rossi, probabilmente frutto di selezioni mirate, venduta come weather loach albino.

Riproduzione

La riproduzione è rara in cattività. Majid Ali conferma che i Misgurnus anguillicaudatus possono essere sessati tramite le pinne pettorali, in quanto i maschi hanno pinne pettorali più grandi delle femmine.

Majid Ali riporta anche che la consulente acquatica Bernice Brewster ritiene che i Misgurnus anguillicaudatus debbano essere tenuti a una temperatura fresca per diversi mesi per favorire la deposizione delle uova, che avviene dall'inizio della primavera all'inizio dell'estate, prima che l'acqua diventi troppo calda. Maschio e femmina si avvolgono l'uno intorno all'altro, a volte per ore, e poi depongono le uova, di solito tra le piante.
Le uova normalmente si schiudono in 3 giorni e durante la prima settimana gli avannotti si nutrono di infusori e poi di artemie prima di passare a cibi in fiocchi sbriciolati. Per i primi giorni di vita gli avannotti hanno branchie esterne.

Misgurnus anguillicaudatus in acquario

I Misgurnus anguillicaudatus di solito arrivano fino ai 30 cm di lunghezza in cattività, anche se sono noti per crescere di più in natura. Majid Ali riporta che i weather loach nel suo acquario sono arrivati a circa 35 cm di lunghezza. In genere hanno una durata di vita in acquario di 10 anni, ma possono vivere più a lungo in natura.

Questi cobitidi onnivori sono pacifici e resistenti e non richiedono una dieta particolare, o particolari valori nella chimica dell'acqua o di temperatura. Amano nascondersi in posti come legni di palude, tubi, arredi (specialmente quelli con buchi) e posti in cui scavare: scavare è il loro modo di passare il tempo o rilassarsi. Majid Ali riporta che i suoi Misgurnus amavano nascondersi in alcuni buchi nei suoi arredi, e avevano una preferenza per le aree buie, in associazione alla loro natura notturna.

Siccome amano seppellirsi, Majid Ali consiglia di utilizzare come substrato di fondo ghiaia fine e non tagliente, tipo piselli, che è morbida e conferisce all'acquario un aspetto naturale. Consiglia inoltre di evitare ghiaia ruvida o con bordi taglienti, perché può ferire i cobitidi quando scavano, poiché i sensibili barbigli attorno alla loro bocca possono danneggiarsi causando tagli e successive infezioni.
Racconta anche che alcuni suoi amici avevano usato sabbia molto fine come substrato, ma avevano dovuto interrompere questa pratica perché ogni volta che i Misgurnus anguillicaudatus si muovevano precipitosamente in giro, si dimenavano o scavavano nella sabbia, causavano una tempesta di sabbia nell'acqua che dava fastidio agli altri pesci irritandone le branchie.

Bisogna fare attenzione alle piante e agli arredi dell'acquario, che possono essere facilmente sradicate le prime e rovesciati i secondi. Ad alcuni cobitidi piace succhiare o divorare pezzi di piante. Se è così, lasciateli fare: un po' di verdura non farà alcun danno. I Misgurnus di Majid Ali adoravano succhiare pezzi di piante di Elodea.

Per quanto riguarda la filtrazione, Majid Ali afferma che è meglio evitare i filtri sottosabbia, poiché i Misgurnus anguillicaudatus sono scavatori naturali e potrebbero creare confusione e intorbidire l'acquario agitando la ghiaia, come alcuni dei suoi amici hanno scoperto a loro spese.

Majid Ali avverte inoltre che a talvolta è possibile vedere una specie di pellicola viscida galleggiare nell'acquario, che viene in genere risucchiata nell'aspirazione del filtro. Non c'è da preoccuparsi, poiché questo di solito indica che un Misgurnus anguillicaudatus ha perso la pelle. La pelle bianca e viscida galleggiante può, a volte, sembrare un fantasma fluttuante.

Assicuratevi che il coperchio della vasca sia ben saldo e coprite eventuali buchi, perché come vedremo più avanti, questi cobitidi sono molto acrobatici e sono noti per saltare fuori dagli acquari.

Misgurnus anguillicaudatus, weather loach o pesce barometro, nella forma albina o 'gold' - Foto © Odyssey (Loaches.com)

Alimentazione

I pesci barometro Misgurnus anguillicaudatus accettano volentieri molti alimenti, ad esempio:

  • Mangime secco commerciale per pesci d'acquario, tra cui pellet per pesci gatto, granuli, chironomus liofilizzati, tubifex liofilizzati, cibo in compresse e in scaglie.
  • Il cibo congelato è accettato volentieri ed è disponibile in blister presso i negozio di animali. Mangiano volentieri tubifex congelati, chironomus, artemia salina, dafnie, cyclops, vongole, krill rosso, larve di zanzara nera, uova di pesce, plancton rosso, spinaci, mysis, cozze e alghe.

Anche i seguenti alimenti vivi si sono rivelati un successo durante i pasti:

  1. Chironomus
  2. Tubifex
  3. Dafnie (contengono un pigmento nel corpo che aiuta a far emergere e mantenere la colorazione naturale dei pesci) e artemie.
  4. Lombrichi
  5. Vermi della farina. Questi vengono risucchiati e poi i Misgurnus ne sputano la pelle.
  6. Le lumache sono uno dei loro cibi preferiti. I Misgurnus anguillicaudatus si occuperanno in genere volentieri delle lumache indesiderate, che di solito vengono introdotte tramite le piante. Ne risucchiano il corpo e lasciano in giro i gusci vuoti da togliere.

Secondo le ricerche di Majid Ali, i Misgurnus anguillicaudatus hanno una particolare preferenza per i vermi e per le lumache.

Nell'articolo viene riportato anche che i sono eccellenti "pesci spazzini", che cercano costantemente cibo nel substrato e mangiano il cibo avanzato o non consumato dai loro compagni di vasca. Come sapete, questa definizione non mi piace molto: i pesci vanno comprati per un reale interesse nella specie, e non per la loro qualità o meno di spazzini, pulitori, mangia-alghe, ecc.

Quando salgono in superficie per nutrirsi possono fare dei "rumori di risucchio" che si possono sentire molto facilmente.

Problemi notturni

Majid Ali riferisce nell'articolo che alcuni dei suoi amici si lamentavano del fatto che i loro Misgurnus anguillicaudatus non erano attivi durante il giorno, si nascondevano perennemente, e per vederli li dovevano spiare spegnendo le luci e osservandoli con luci soffuse o con una piccola torcia. Altri suoi amici credevano addirittura che i loro Misgurnus fossero morti di fame, perché non avevano mai visto i pesci venire durante il giorno a competere per il cibo con i compagni di vasca.

Secondo l'autore si può ovviare in parte a questo problema acquistando una luce notturna adatta per l'acquario. Durante il giorno si usano le luci normali per i pesci e le piante, mentre di notte si usa la luce notturna. Questo permetterà di vedere i Misgurnus muoversi nell'acquario e mangiare, in particolare se si offrono qualcuno dei loro cibi preferiti.
Non è detto che comunque tutti i Misgurnus anguillicaudatus siano così schivi, anzi Ali non ha mai riscontrato questo problema con i suoi esemplari.

Misgurnus anguillicaudatus, weather loach o pesce barometro - Foto © Odyssey (Loaches.com)

Altre informazioni

I Misgurnus anguillicaudatus amano vivere in gruppo, e più spazio gli date, più diventano attivi. Più spazio incoraggia anche la crescita. Ci sono amici di Ali con vasche più piccole che tenevano un solo esemplare, ma è meglio tenerli come desiderano essere, in gruppo (se sono in pochi, è più facile che siano sempre nascosti).

Majid Ali racconta che una sua amica una volta gli ha detto che dopo aver dato da mangiare ai suoi pesci aveva dimenticato di chiudere il coperchio dell'alimentazione ed era andata a fare la spesa. Al suo ritorno aveva trovato un Misgurnus che si dimenava sul tappeto e lo aveva rimesso subito dentro all'acquario, dove si era ripreso perfettamente. Sì, era sopravvissuto per qualche ora fuori dalla vasca con l'aiuto del suo secondo apparato respiratorio (intestino) e della sua capacità di sopravvivere in condizioni di scarsità di ossigeno, insieme alla secrezione di muco per rimanere bagnato.

L'autore stesso racconta anche di un incidente accadutogli in estate, quando stava pulendo l'acquario e aveva lasciato la vasca con il coperchio aperto, correndo fuori per un'emergenza. Quando era tornato a casa quasi un'ora dopo, aveva trovato anche lui un Misgurnus che si dimenava sul pavimento, e che rimesso subito dentro l'acquario era sopravvissuto tranquillamente!

Secondo l'esperienza di Majid Ali, i Misgurnus anguillicaudatus sono pesci adattabili e resistenti, che tollerano anche trattamenti medicinali ad eventuali altri pesci, come quelli per il trattamento della malattia dei puntini bianchi e delle fungosi batteriche.

In Corea e la Cina i Misgurnus anguillicaudatus vengono comunemente venduti nei mercati aperti per essere mangiati, vengono trasformati in una zuppa che si ritiene porti buona salute.

Possono adattarsi a vivere anche in acquari tropicali, ma in genere la loro aspettativa di vita ne risente, risultando più breve, senza contare che senza un periodo con acqua più fresca, è quasi impossibile che si riproducano. Meglio tenerli in acquari temperati, con compagni adatti a loro.

In conclusione, i pesci barometro o pesci meteorologi Misgurnus anguillicaudatus sono pesci straordinari che vale la pena di tenere.

testo originale in inglese © Majid Ali

Per approfondire:

I divertenti scatti dei pesci barometro, i Misgurnus anguillicaudatus, sia nella forma albina che in quella naturale, in acquario - Foto © Odyssey

Note sull'allevamento e la riproduzione di alcuni pesci d'acqua fredda, non molto diffusi in acquariofilia.

Indicazioni su come allestire un acquario subtropicale, un tipo di allestimento che sta a metà strada tra acquario tropicale e acquario d'acqua fredda, con indicazione delle specie più adatte e loro caratteristiche - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks

Misgurnus anguillicaudatus, detto anche Dojo loach, Weather loach o pesce barometro - Foto © Frank Schäfer

Riferimenti & Link
Atlante di Aquarium

Atlante di Aquarium

L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.

Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4

Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.

Dr. Axelrod's Mini-Atlas

Dr. Axelrod's Mini-Atlas of Freshwater Aquarium Fishes

Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce

Aquarium Atlas Photo Index

Aquarium Atlas: Photo Index v. 1-5

L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.

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Taxa principali

Weather Loach, Pesce barometro

E' una specie particolarmente resistente ed adattabile, diffusa in tutto il mondo, ma che diventa troppo grande per la maggior parte dei comuni acquari domestici.

Dimensioni max: 28.0 cm SL; lunghezza comune: 15 cm TL
Aspettativa di vita: 8 - 10 anni
Temperatura: 05 - 25°C