L'etichetta "murene d'acqua dolce" viene appioppata a molte specie, ma è una tra le più erronee e che ingenera più confusione: i pesci anguilliformi d'acqua dolce non sono murene, e non esistono "vere" murene che vivano a lungo e in salute in acqua dolce...
Gymnothorax tile - Foto © Emiliano Spada
Capita spesso di trovare, nei negozi o su web, pesci etichettati come "murene d'acqua dolce", il che non è altro che espediente per rendere più interessanti le specie, per incentivarne la vendita. Come faccio ad esserne sicura? Semplicemente perché le murene d'acqua dolce non esistono! :)
Intorno alla dicitura "murene d'acqua dolce" c'è la confusione più assoluta, anche perché vengono etichettate così le specie più disparate, che siano d'acqua dolce, d'acqua salmastra o addirittura d'acqua marina, l'unico requisito è che abbiano un aspetto anguilliforme.
Cerchiamo di fare un po' di chiarezza: talvolta sono etichettati come "murene d'acqua dolce" pesci effettivamente d'acqua dolce, ma che con le murene hanno davvero poco a che fare.
- Capita a volte di vedere etichettati così i Pangio, che siano Pangio kuhlii, Pangio semicincta o altro, di cui trovate qui tutte le informazioni per l'allevamento. Sono pesci gregari, che amano vivere in folti gruppi (da soli o in pochi sono timidi e stanno spesso nascosti), rimangono piccoli e sono tranquilli, l'unica accortezza è che possono essere predatori nei confronti di caridine e lumache.
- Capita ancora più spesso che ad essere etichettati così siano i Macrognathus o i Mastacembelus, che avendo una forma del corpo serpentiforme ma più tozza dei Pangio, potrebbero assomigliare più di loro a delle murene. In questo caso, comprarli a cuor leggero accontentandosi dell'etichetta potrebbe essere un problema, perché i Macrognathus aculeatus, i più diffusi del genere Macrognathus, arrivano ai 40 cm di lunghezza, mentre i Mastacembelus armatus, la specie più comunemente in commercio tra il genere Mastacembelus, superano i 90 cm di lunghezza. Entrambi vivono in natura sia in acque dolci che in acque salmastre, ma soprattutto sono tutti predatori piscivori, mal si adattano a mangiare mangimi secchi, ma si insabbiano nel materiale di fondo in attesa delle prede, che possono essere larve, vermi, tutti i pesci che possono entrare nella loro bocca.
Appare chiaro che, nonostante la loro diffusione in commercio, non siano pesci da normali vasche di comunità, ma ci vogliono acquari molto, molto grandi (dai 500 litri in su per i Mastacembelus, poco meno per i Macrognathus) con specie dalle dimensioni tali da non essere inghiottite.
Gymnothorax tile - Foto © Aquaportail.com
Quelle che sono le "vere" murene, cioè le specie che appartengono alla famiglia Muraenidae, in realtà non sono affatto specie d'acqua dolce:
nonostante in natura alcune specie vengano trovate talvolta in acqua dolce, in realtà vivono prevalentemente in acque almeno salmastre, la maggior parte in acque marine, specialmente da adulte, e questo vale anche per la specie più diffusa in commercio, Gymnothorax tile. Possono sì sopravvivere anche in acqua dolce, ma per un periodo di tempo, non per tutta la vita, altrimenti iniziano ad ammalarsi sempre più spesso fino a morire.
Allevare le murene in acqua dolce aumenta considerevolmente la loro mortalità, e questo ha dato loro la fama di pesci delicati e difficili da allevare in acquario.
In realtà, se allevate in acqua salmastra e usando alcuni accorgimenti, come allevarle in acquari dalle dimensioni adatte (oltre i 500 litri) e con allestimento adatto, si rivelano molto longeve e appaganti.
Per informazioni sull'allevamento di queste murene, erroneamente chiamate d'acqua dolce, vi rimando all'articolo di William Berg, su cui troverete tutti i consigli che servono, compreso il grande "segreto" per farle vivere a lungo: allevarle rispettando le loro esigenze.
Qui sotto un elenco di pesci dal corpo serpentiforme, che talvolta vengono venduti etichettati come 'murene d'acqua dolce' e che non solo non sono murene, ma spesso nemmeno d'acqua dolce:
Taxa
E' una tra le più piccole specie di Channa, ed è un popolare pesce d'acquario, anche se non è chiaro se la raccolta per il commercio acquariofilo stia avendo un effetto dannoso sulle popolazioni selvatiche.
Si trovano spesso in vendita a piccole dimensioni, nella loro attraente livrea giovanile, ma la bella colorazione sbiadisce quando i pesci crescono, e crescono molto in fretta! Da lasciare agli allevatori esperti in pesci predatori.
E' l'unica specie del genere Erpetoichthys, ed è un predatore piscivoro notturno incredibilmente resistente. Raggiungendo i 90 cm di lunghezza non è decisamente adatto a tutti gli acquari.
Niente porta più fuoristrada del loro nome comune, murene d'acqua dolce: possono tollerare di essere allevate in acqua dolce solo se giovani e per brevi periodi, ma esigono condizioni d'acqua almeno salmastra per vivere in salute, per arrivare da adulte ad acqua marina
E' discutibile se questa specie debba essere considerata davvero un pesce da acquario, date le sue dimensioni finali. Troppo spesso i piccoli vengono venduti senza le necessarie informazioni riguardanti la loro assistenza a lungo termine.
Grande pesce predatore, che viene comprato il più delle volte senza alcuna informazione sulle dimensioni che raggiunge da adulto, sulle sue abitudini e sul suo carattere
Con i suoi 20 cm di lunghezza è uno dei Macrognathus più piccoli in commercio, ma rimane un grande predatore piscivoro
Una tra le specie di Macrognathus più diffusa in acquario, ma non adatta più delle altre all'allevamento in acquario
E' una delle specie di 'spiny eel', anguille spinose, che sono apparse più recentemente in commercio, e una delle più belle, ma come gli altri membri del genere è un predatore piscivoro che raggiunge dimensioni notevoli.
Conosciamo meglio il 'Tyre track eel', anguilla pneumatico: è una delle specie più comuni disponibili in acquariofilia, nonostante le dimensioni che raggiunge...
Conosciamo meglio questa 'anguilla' mozzafiato che costituisce una bella alternativa per l'acquario di comunità Tanganica, se allevata con pesci abbastanza grandi da non entrare nella sua bocca...
Conosciuto come anguilla di fuoco, è una delle specie più comuni disponibili in acquariofilia, nonostante le dimensioni che può raggiungere... questo la dice lunga su come molti 'acquariofili' scelgano i pesci che comprano.
L'anguilla di palude diventa troppo grande per i comuni acquari domestici
E' molto resistente, di facile allevamento e può diventare piuttosto domestico, anche se è improbabile vederlo in vendita per sua fortuna: è discutibile se debba essere considerato davvero un pesce da acquario, date le sue dimensioni finali.
Una tra le più piccole specie di Pangio, i cui habitat naturali sono minacciati dall'espandersi delle attività umane
E' uno dei Pangio commercializzati sotto il nome generico di 'serpentelli', anche se generalmente sono disponibile mescolati con spedizioni di altri pesci.
E' uno tra i 'serpentelli d'acqua dolce' più piccoli, e si trova raramente in commercio, il più delle volte si trova mescolato casualmente tra le spedizioni di congeneri simili di aspetto.
Questo serpentello d'acqua dolce è generalmente è disponibile come cattura accessoria tra spedizioni di altri pesci. Alcuni autori hanno ipotizzato che possa essere sinonimo di Pangio anguillaris.
Una specie di Pangio rara da trovare in commercio, arriva in genere senza indicazioni sul nome, mescolata agli stock di altri Pangio.
Sembra ormai quasi assodato che tutte le biscette o serpentelli d'acqua dolce commercializzati come Pangio kuhlii, siano in realtà un'altra specie, probabilmente Pangio semicincta
Questa specie si trova spesso in commercio ma infilata senza volerlo nelle spedizioni di congeneri simili di aspetto, da quali si può distinguere solo con un'attenta osservazione.
E' regolarmente in commercio e si trovano anche forme albine e leucistiche, che non è chiaro se esistano anche in natura o meno.
E' tra i Pangio più disponibili nel commercio acquariofilo, e commercializzato come 'kuhlii nero' o 'kuhlii cioccolato'
E' una tra le tante specie di Pangio che viene esportata solo occasionalmente, spesso involontariamente tra le spedizioni di specie congeneri e simili.
E' una tra le specie erroneamente identificate più frequentemente, essendo quasi sempre commercializzata come Pangio kuhlii. Il rapporto tra le due specie comunque è stato ed è tutt'ora molto confuso.
Questa specie è esportata solo occasionalmente, spesso involontariamente tra le spedizioni di specie congeneri.
Ci sono esemplari di Pangio che non sono classificabili tra le specie conosciute, ma non hanno nemmeno una descrizione scientifica, spesso sono chiamati genericamente 'kuhlii'
Insolita specie africana dalle notevoli dimensioni
E' una specie rara da trovare in commercio, e anche se viene spesso considerata una specie che rimane piccola, non è affatto così
Riferimenti & Link
thread sul forum di Sanguefreddo.net
articolo sull'allevamento delle murene
AQUALOG Special, Brackish-Water Fishes: All About Species, Care and Breeding
Edizione inglese di Frank Schäfer, l'Aqualog Special - Brackish-Water Fishes è tutto dedicato alle specie d'acqua salmastra, con foto, allevamento e riproduzione
Edizione Inglese di Neale Monks - Da New York City all'entroterra australiano, l'acqua dolce incontra il mare e crea uno degli ambienti più dinamici della terra: l'acqua salmastra. Anche se la popolarità dei pesci che vivono in queste acque è cresciuta, si sa molto poco di loro. Finora. Questo libro è una guida preziosa in un mondo spesso esotico e in gran parte poco esplorato di pesci unici.
Edizione Inglese di Brian Takeshi - In questa guida completa, si svelano i segreti dei pesci d'acqua salmastra, facendo luce sui loro straordinari adattamenti, sul significato ecologico e sugli ostacoli che incontrano nei loro regni sottomarini. Inoltre, si approfondisce l'incantevole fascino di mantenere i pesci d'acqua salmastra negli acquari domestici.
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