Viene chiamato 'pesce foglia' per la forma corporea, simile ad una foglia secca trasportata dalla corrente, con cui si mimetizza con l'ambiente circostante per sorprendere le prede
Nandus nandus, un pesce foglia predatore che arriva ai 20 cm di lunghezza - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
20.0 cm TL
La specie di Nandus nandus, comunemente conosciuta come 'Gangetic leaffish', pesce foglia del Gange, è originaria dell'Asia meridionale e dell'Indocina. Sono comuni in corsi d'acqua lenti o nei corpi d'acqua stagnante, tra stagni, laghi, fossi e campi allagati. Commercialmente sono una risorsa importante per le economie locali, in quanto sono commercializzati e molto apprezzati come cibo. Anche il commercio per gli acquari ha una certa rilevanza, non eccessiva, probabilmente per le difficoltà che si incontrano nell'allevamento in cattività, a causa delle sue abitudini alimentari predatorie per cui è difficile fargli accettare cibo diverso da quello vivo.
Viene chiamato 'pesce foglia' per la forma corporea, simile ad una foglia secca trasportata dalla corrente, con cui si mimetizza con l'ambiente circostante, non tanto per difendersi dai predatori, quanto per sorprendere lui stesso le prede, essendo un pesce predatore, prevalentemente notturno. Ha anche la capacità di cambiare colore in base all'ambiente circostante, per mimetizzarsi meglio.
Un recente articolo di Chakrabarty, Oldfield e Heok Hee Ng ha mostrato che la forma di Nandus nandus a Sabah, Borneo, era una specie distinta, che è stata chiamata Nandus prolixus. Il vero Nandus nandus dovrebbe avere 24-34 squame nella linea laterale, 10-11 squame sotto la linea laterale, 17-19 raggi nella pinna pettorale e 15-16 spine nella dorsale.
Nandus nandus che inghiotte una preda, si nota la grande bocca protrusibile - Foto © Steve 'pschia'
- Specie che diventa grande: 20 cm di lunghezza
- Specie predatrice piscivora, che non accetta il mangime secco
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Asia: dal Pakistan alla Thailandia.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Nandus nandus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente bentopelagico; acqua dolce e acqua salmastra; Clima tropicale.
Nandus nandus si presenta frequentemente in fosse e campi inondati. E’ molto comune nei mesi estivi, in cui viene raccolto dai letti prosciugati dei canali d’irrigazione, dei fossati, e di altri. Comunemente si trova nelle acque calme e stagnanti di laghi, bacini artificiali e canali.
Dimensioni minime dell'acquario: 100x50x50h cm: raggiungendo i 20 cm di lunghezza ha bisogno di una vasca grande, fittamente piantumata e con radici, legni, rocce che formino abbondanti nascondigli e luoghi riparati.
Ci sono diverse scuole di pensiero riguardo ai valori dell'acqua in cui allevare i Nandus nandus, in quanto sebbene sia assodato che preferisce acque dure e alcaline, rispetto ad esempio a Nandus nebulosus che preferisce acque tenere e acide, per alcuni sta meglio in acqua da leggermente salmastra a salmastra mentre per altri allevatori l'aggiunta di sale non è necessaria, in quanto in natura si trovano in acque puramente dolci, mai in prossimità di estuari o lagune in cui l'acqua potrebbe essere salmastra..
Comportamento e compatibilità: Nandus nandus non va allevato insieme a pesci più piccoli, in quanto li prederebbe. L'ideale è un acquario monospecifico, dedicato alla specie, ma se proprio si vuole sono adatti altri pesci robusti dalle dimensioni simili, come grandi barbus, ovviamente in vasche dalle dimensioni adeguate.
I Nandus nandus (Gangetic Leaffish, pesci foglia del Gange) si trovano negli habitat di acqua dolce e salmastra dell'Asia meridionale. Arrivano fino ai 20 cm di lunghezza e in natura si nutrono principalmente di insetti e pesci. Non sono pesci attivi, come la maggior parte dei predatori di imboscate. Svezzarli dal cibo vivo è una sfida in cattività, e nella maggior parte dei casi devono essere nutriti due o tre volte alla settimana con cibo vivo. Possono essere tenuti in gruppo o con pesci abbastanza grandi da non essere inghiottiti - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Specie predatrice piscivora, in natura si nutre di piccoli pesci e crostacei.
In acquario accetta qualunque cibo, a parte il mangime secco. Il cibo vivo come larve di zanzara, chironomus, krill e Mysis viene accettato prontamente, e se si ha un po' di pazienza dovrebbero accettare anche i corrispettivi congelati (ricordo che gli esemplari in commercio sono catturati in natura, non sono d'allevamento). Predano i pesci più piccoli.
Le femmine hanno pinne più corte (soprattutto dorsali e anali) rispetto ai maschi.
I Nandus nandus depongono in caverne. Le uova vengono deposte sulle pareti della grotta e custodite e curate presumibilmente dal maschio. Quando gli avannotti lasciano la grotta, i genitori possono considerare la loro prole come cibo, quindi è consigliabile rimuovere i genitori o gli avannotti, che dovrebbero essere in grado di accettare da subito naupli d'artemia appena schiusi e microworms, passando a cibi più grandi nel giro di poche settimane.
Taxa principali
Viene chiamato 'pesce foglia' per la forma corporea, simile ad una foglia secca trasportata dalla corrente, con cui si mimetizza con l'ambiente circostante per sorprendere le prede
Dall'aspetto molto particolare, quasi del tutto simile ad una foglia morta, è una specie predatrice che in acquario non accetta il mangime secco.
Riferimenti & Link
- Nandus nandus
- la scheda su FishBase
- Nandus nandus
- scheda su Mongabay.com
- How do I keep Nandus?
- articolo in inglese su Practical Fishkeeping sull'allevamento delle specie del genere Nandus
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Viaggio sul fiume Ichamati, in India, di un gruppo di amici alla ricerca di pesci, piante e materiale con cui arredare l'acquario - tratto e tradotto da un articolo di Ravi Chandran
Laguna di Poovar, nel Kerala, in India - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
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