Maschio di Nannacara anomala - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)
La femmina di Nannacara che cura la prole è tra i ciclidi più aggressivi in rapporto alle dimensioni.
maschi 5.6 cm SL, femmine 3.5 cm SL
I Nannacara anomala sono, come molti dei ciclidi nani, poco diffusi nei nostri acquari, molto probabilmente perché nelle vasche spoglie dei negozi si mostrano scialbi e scoloriti, e non attirano all'acquisto, se già non li si conosce. Assumono la loro splendida livrea solo se ben tranquilli in una vasca ben piantumata, ma soprattutto quando sono in riproduzione, la loro livrea nuziale è tra le più belle, in particolare quella del maschio; però sono tra i ciclidi nani più "fetenti" quando vanno in riproduzione: la femmina quando ha deposto le uova diventa una vera belva, neppure il maschio può avvicinarsi alle SUE uova o ai SUOI avannotti, anche se può essere quasi il doppio delle sue dimensioni, la femmina è perfettamente in grado di ucciderlo, e riesce a far battere in ritirata anche pesci molto più grossi di lei.... viene persino usata per studi sull'aggressività, perché come rapporto dimensioni/aggressività non e' seconda a nessuno.
Quindi, nonostante spesso vengano consigliati come pacifici inquilini di qualsiasi acquario di comunità, ricordate che questo vale solo per il periodo in cui non riproducono, quando depongono... si salvi chi può :)
Se ne viene allevato un harem (un maschio e due femmine) in una vasca dedicata solo a loro con area di base di almeno 80x40 cm, sono ottimi anche per i principianti, se interessati ad allevare i ciclidi e conoscerne la riproduzione. I Nannacara anomala sono attraenti, resistenti e di solito abbastanza a buon mercato per l'acquisto. Come alcune specie del genere Apistogramma, la madre utilizza un affascinante linguaggio del corpo per comunicare con gli avannotti quando cura la covata.
Se si alleva più di un maschio in un acquario più piccolo di 120 cm, il maschio sottomesso può assumere le sembianze di una femmina (colorazione e dimensione) per evitare l'aggressività del maschio dominante. Se il maschio dominante viene tolto, il maschio sottomesso riprende rapidamente (poche settimane) la colorazione e le dimensioni di un maschio pienamente sviluppato e diventa il maschio dominante nell'acquario.
- Specie piccola ma che diventa molto aggressiva e territoriale quando entra in riproduzione
- Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Sud America: dal fiume Aruka nella Guyana orientale fino al fiume Marowijne inferiore in Suriname.
L'areale naturale di questa specie si estende dal Rio Aruka in Guyana al basso Rio Marowijne nel Suriname.
La maggior parte di quelli in commercio sono riprodotti in serie nelle farm commerciali dell'Estremo Oriente o dell'Europa dell'Est.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: Acqua dolce; clima tropicale; bentopelagico.
Nannacara anomala è ritrovato frequentemente nelle savane costiere inondate dai fiumi in piena.
Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x40h cm per 2 femmine e un maschio.
L'ideale è un acquario piantumato, con abbondanza di radici e legni a formare rifugi e ripari. Ogni femmina di Nannacara anomala richiede un "sub-territorio" di almeno 40 x 40 cm sul fondo della vasca, quindi è necessario un acquario lungo 80 cm per allevare due femmine con un maschio, lungo 120 cm per tre femmine e un maschio, e così via.
Comportamento e compatibilità: I Nannacara anomala sono ciclidi nani molto pacifici, che possono essere alloggiati in acquari di comunità con altri pesci pacifici, tranne che nel periodo riproduttivo, quando la femmina diventa invece molto aggressiva per difendere i suoi avannotti, e in un acquario di comunità si potrebbero avere molti problemi, per cui è sempre consigliabile far riprodurre questa specie in un acquario dedicato.
E' per natura un micropredatore, che si alimenta con vermi, insetti ed altri invertebrati.
In acquario accetta il mangime secco, ma la sua dieta andrebbe integrata comunque con vegetali (fiocchi a base di spirulina o piccoli pezzi di cetriolo e altre verdure) e cibo vivo o congelato (tra i quali preferiscono chironomus e Artemia salina).
Il maschio è molto più grande, in genere mostra un colore blu pallido e rosso, mentre la femmina è più piccola e tende ad essere di colore giallo con una linea laterale nera sui fianchi. La femmina quando entra in riproduzione presenta un disegno della livrea a forma di scacchiera.
Nannacara anomala, maschio - Foto © Robert Borkowski (Wikimedia)
Nannacara anomala, femmina vicino all'entrata della grotta di deposizione delle uova - Foto © Robert Borkowski (Wikimedia)
Molto semplice. In condizioni di acqua semplicemente adeguate, probabilmente si riprodurranno anche se allevati in coppia, ma la riproduzione è ancora più semplice in un acquario più grande con diverse femmine e un solo maschio.
Nannacara anomala è una specie con una struttura sociale ad harem, un maschio "sovrassiede" al territorio di più femmine; ogni femmina dovrebbe avere un su territorio di circa 40x40 cm, per il minimo per allevarli è un acquario da 80 cm di lunghezza, in cui inserire 2 femmine e un maschio, con pochi altri pesci rassicuranti.
L'acquario deve essere fortemente piantumato e avere moltissimi rifugi, ripari e nascondigli, che serviranno per le femmine, se non sono ancora pronte e vengono inseguite dal maschio, sia per il maschio e gli altri pesci quando le femmine avranno deposto.
La riproduzione è quasi assicurata, l'unica accortezza che bisogna avere, oltre a fornire dei supporti adatti (sassi piatti, legni orizzontali) è quella di sorvegliare attentamente gli atlri abitanti della vasca quando la femmina prescelta avrà deposto, ed avere un acquario di quarantena dove ricoverarli immediatamente se si scoprono rannicchiati negli angoli della vasca, perché una femmina di Nannacara che sorveglia uova/avannotti li può uccidere con facilità.
Avannotti di Nannacara anomala a tre settimane d'età - Foto © Robert Borkowski (Wikimedia)
Giovani di Nannacara anomala a tre mesi d'età - Foto © Robert Borkowski (Wikimedia)
Taxa principali
La femmina di Nannacara che cura la prole è tra i ciclidi più aggressivi in rapporto alle dimensioni.
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
l'esauriente scheda su Seriouslyfish.com
esperienza di Aldo Reggi sul sito dell'associazione Aiconline.it
Un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.
"I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - George W. Barlow - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)
E' il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Commenti
Tag
Questo articolo ci porta attraverso alcune delle specie più popolari disponibili in commercio e soprattutto offre suggerimenti per alternative che hanno più probabilità di essere allevate con successo nella media degli acquari domestici - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Un piccolo compendio per l'allevamento dei ciclidi nani, con una serie di schede riassuntive sulle principali specie del gruppo, tra i quali l'autrice ha inserito anche dei ciclidi africani, alcuni dei quali in realtà non sono considerati appartenenti al gruppo, perche anche se piccoli hanno un carattere molto più aggressivo dei 'veri' ciclidi nani - tratto e tradotto da un articolo di Becky "Apistogramma"
Alcune foto della riproduzione dei Nannacara anomala - Foto © Robert Borkowski (Wikimedia)
Sequenza fotografica di una riproduzione di Nannacara anomala - Foto © Celticfish (Aquaticquotient.com)
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione dei Nannacara, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Esperienza personale della riproduzione dei Nannacara anomala - tratto e tradotto da un articolo di Tom Price
Esperienza di riproduzione di questi ciclidi nani bellissimi ma particolari - tratto e tradotto da un articolo di Graham Ramsay
Aggiungi un commento