Informazioni e notizie sulla tassonomia e sulle specie appartenenti al genere Nannostomus, i pesci matita
Nannostomus sp. nel loro habitat naturale - Foto © Ivan Mikolji
Il genere Nannostomus, (dal greco: nanos = piccolo, e dal latino stomus = bocca), appartiene alla famiglia Lebiasinidae, ordine Characiformes. Tutte le specie del genere sono conosciute come pesci matita o pencilfish, un nome popolare con cui sono state chiamate per la prima volta negli anni '20 solo due specie, Nannostomus unifasciatus e Nannostomus eques, ma dalla fine degli anni '50 è passato ad indicare tutti i membri del genere.
Molte delle specie sono diventate popolari pesci d'acquario grazie alla loro colorazione attraente, alla forma unica e al comportamento interessante.
Qui sotto l'elenco delle 20 specie attualmente comprese nel genere, con i link alle schede di Fishbase, da cui è tratta la tabella:
Nome Scientifico | Nome Inglese | Distribuzione | Lunghezza Max (cm) | Anno |
---|---|---|---|---|
Nannostomus anduzei | South America | 1.6 SL | 1987 | |
Nannostomus beckfordi | Golden pencilfish | South America | 6.5 SL | 1872 |
Nannostomus bifasciatus | Whiteside pencilfish | South America | 3.4 SL | 1954 |
Nannostomus britskii | Spotstripe pencilfish | South America | 2.4 SL | 1978 |
Nannostomus digrammus | Twostripe pencilfish | South America | 2.8 SL | 1913 |
Nannostomus eques | Brown pencilfish | South America | 5 TL | 1876 |
Nannostomus erythrurus | South America | 2.9 SL | 1909 | |
Nannostomus espei | Barred pencilfish | South America | 4 TL | 1956 |
Nannostomus grandis | South America | 4.6 SL | 2011 | |
Nannostomus harrisoni | Blackstripe pencilfish | South America | 4.5 SL | 1909 |
Nannostomus limatus | Elegant pencilfish | South America | 3.6 SL | 1978 |
Nannostomus marginatus | South America | 3.5 TL | 1909 | |
Nannostomus marilynae | Greenstripe pencilfish | South America | 5 TL | 1975 |
Nannostomus minimus | Least pencilfish | South America | 2.3 SL | 1909 |
Nannostomus mortenthaleri | South America | 2.9 SL | 2001 | |
Nannostomus nigrotaeniatus | South America | 3.3 SL | 2013 | |
Nannostomus nitidus | Shining pencilfish | South America | 3.5 SL | 1978 |
Nannostomus rubrocaudatus | South America | 2.6 SL | 2009 | |
Nannostomus trifasciatus | Threestripe pencilfish | South America | 3.6 SL | 1876 |
Nannostomus unifasciatus | Oneline pencilfish | South America | 3.8 SL | 1876 |
Il genere Nannostomus è stato eretto per la prima volta da Günther nel 1872 con la specie tipo Nannostomus beckfordi. Nel 1876, Steindachner descrisse altre tre specie, Nannostomus unifasciatus, Nannostomus eques e Nannostomus trifasciatus. Nel 1909, Carl H. Eigenmann descrisse Nannostomus marginatus, Nannostomus minimus e Nannostomus harrisoni. Tutte le specie, a parte forse Nannostomus minimus, sono state molto apprezzate dagli acquariofili a partire dall'inizio del XX secolo, sia per gli articoli entusiasti scritti su di loro che per le splendide fotografie scattate da William T. Innes, pubblicati già nel 1933.
Nel corso degli anni, il genere è stato suddiviso da autori successivi in altri generi, tra cui Poecilobrycon e Nannobrycon. Dopo quasi un secolo di dibattito sull'argomento, il Dr. Stanley H. Weitzman e il Dr. J. Stanley Cobb hanno ripristinato la tassonomia precedente e l'hanno ampliata, unificando tutte le specie sotto il genere Nannostomus nel 1975. Questa revisione completa del genere è stata ora ampiamente accettata .
Il Dr. Weitzman è anche responsabile della descrizione di cinque delle specie introdotte più di recente, Nannostomus marilynae, Nannostomus limatus, Nannostomus nitidus, Nannostomus britskii e Nannostomus anduzei. Oggi sono note 20 specie, la maggior parte delle quali sono familiari anche agli acquariofili. Nel corso degli anni sono state importate diverse altre specie di Nannostomus non identificate e probabilmente non ancora descritte, molte delle quali sono state trovate come catture accessorie con altri piccoli caracidi; il loro status tassonomico deve essere ancora determinato.
La famiglia Lebiasinidae è inclusa nell'ordine dei Characiformes e talvolta viene divisa in due sottofamiglie nominali, Lebiasininae e Pyrrhulininae, anche se in tempi recenti non c'è stata una profonda revisione del raggruppamento. Tutti i generi della famiglia Lebiasinidae possiedono una forma del corpo relativamente allungata, con 17-33 squame nella linea laterale, e il sistema di canali laterosensoriali assente o ridotto a 7 squame o meno. Alcune specie hanno una pinna adiposa, mentre altre no, e la pinna anale ha una base relativamente breve di di 13 squame o meno. Nella maggior parte delle specie i maschi hanno una pinna anale allargata o comunque ben sviluppata, usata nel corteggiamento e nella deposizione delle uova. La fontanella anteriore / parietale è sempre assente, le guance sono ben coperte dalle ossa orbitali e opercolari, la cresta sopraoccipitale è assente, e le squame dorsali del corpo iniziano sulle ossa parietali.
L'ordine a cui appartengono i lebiasinidi, quello dei Characiformes, è uno tra i più diversificati ordini di pesci d'acqua dolce, e attualmente include quasi 2000 specie valide distribuite tra 19 famiglie. Questo enorme diversità morfologica e tassonomica ha storicamente compromesso la capacità dei ricercatori di risolvere le relazioni genetiche, per cui molti generi sono rimasti in incertae sedis. Un ulteriore fattore limitante è che in molti casi l'unico modo per risolvere tali problemi sarebbe uno studio esaustivo su base individuale.
Le tecniche filogenetiche molecolari moderne hanno permesso alcuni progressi, e un documento di ricerca pubblicato nel 2005 da Calcagnotto et al. ha proposto alcune ipotesi interessanti. I loro risultati suggeriscono che la famiglia Lebiasinidae formi un clade monofiletico a fianco delle famiglie Ctenoluciidae e Hepsetidae, formando un gruppo strettamente correlato agli Alestidae. Altri, come Oliveira et al. (2011) hanno concluso che anche la famiglia Erythrinidae è strettamente legata a questo raggruppamento, con Hepsetidae e Alestidae più distanti.
Habitat di pesci matita del genere Nannostomus a Daracua. In questa parte del Rio Negro la delicata cattura dei pesci d'acquario guida la conservazione, fornendo mezzi di sussistenza sostenibili - Video © Project Piaba
Taxa principali
E' il membro più piccolo del genere, e si trova raramente, anche se è relativamente comune come contaminazione nelle spedizioni di pesci selvatici da Manaus
Abbastanza onnipresente nel commercio acquariofilo, rappresenta una scelta eccellente per i neo-acquariofili, dal momento che è meno impegnativo rispetto alla maggior parte dei congeneri.
È un popolare pesce d'acquario, e ha un interessante stile di nuoto obliquo, un tratto comportamentale condiviso tra i congeneri solo con Nannostomus unifasciatus.
Molto popolari in acquariofilia, come tutti i Nannostomus vengono spesso usati come pesci rassicuranti per i ciclidi nani, anche se la loro natura di micropredatori non li rende esenti da rischi
Splendidi pesci matita, non per niente chiamati 'rosso corallo', nonostante le ridotte dimensioni hanno bisogno di acquari grandi, perché i maschi mostrano un'alta aggressività intraspecifica.
Uno tra i pesci matita con la livrea nuziale più colorata, ma con i maschi molto territoriali
Uno tra i nannostomus più facili da trovare in commercio, va allevato in folti gruppi per mitigare l'aggressività dei maschi verso i conspecifici
I prmi ad essere chiamati 'pesci matita', sono popolari per le loro dimensioni ridotte, la bellissimo livrea, la postura di nuoto unica e la relativa robustezza
Riferimenti & Link
la pagina di Fishbase con l'elenco delle specie e le foto per l'identificazione
la pagina sulla wikipedia inglese
i thread del forum di Acquaportal.it che riguardano i Nannostomus
articolo sui Nannostomus su TFHmagazine.com
A revision of the South American fishes of the Genus Nannostomus by Dr. Stanley H. Weitzman and J. Stanley Cobb, Smithsonian Press,1975
(repository.si.edu)
Edizione Inglese - di Clarice Brough - Guida ai Pencilfish, i pesci matita: immagini e descrizione delle specie del genere Nannostomus, cura, dieta, riproduzione, compatibilità.
Collegamenti & Legenda
Per saperne di più...
Lungo articolo dedicato alla riproduzione di caracidi e ciprinidi, da cui traspare l'orgoglio e la soddisfazione che si prova quando si riesce a riprodurre questi pesci con successo, perché non fanno tutto da soli, ma richiedono da parte dell'acquariofilo un impegno attivo, forte e costante - tratto e tradotto da un articolo di Randy Carey
I Nannostomus mortenthaleri sono piccoli pesci impegnativi. Se siete disposti a investire in loro un po' di tempo e di risorse, sarete ricompensati - tratto e tradotto da un articolo di Graham Ramsay
Video Biotopo: Acque nere e basse nel Rio Negro centrale - Video di Amazonas Magazine
Nannostomus sp. "Amaya" un nuovo pesce matita proveniente dal drenaggio delle acque del Rio Maranon in Perù - Foto © Chris Lukhaup
Nannostomus eques e Nannostomus unifasciatus: due pesci matita dallo strano stile di nuoto - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Igarapé, habitat d'acqua chiara nella regione del Rio delle Amazzoni inferiore - Foto © Pro-Igarapés
Rio delle Amazzoni superiore, Dipartimento Loreto, Perù - Foto © Ruben Rensink (Biotope Aquarium Design Contest 2015)
Acquario biotopo: Piccolo affluente del Rio Guapore © Kamil Hazy (Biotope Aquarium Design Contest 2015)
Nannostomus mortenthaleri e Nannostomus rubrocaudatus - Foto © Frank Scafer (AquariumGlaser.de)
Splendidi Nannostomus mortenthaleri, i pesci matita rosso corallo - Foto © Charles König (Seriouslyfish.com)
Splendidi e coloratissimi esemplari di Nannostomus rubrocaudatus - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
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