E' il membro più piccolo del genere, e si trova raramente, anche se è relativamente comune come contaminazione nelle spedizioni di pesci selvatici da Manaus

Nannostomus anduzei nel suo habitat naturale - Foto © Ivan Mikolji (Mikolji.com)

Autore
Fernandez & Weitzman, 1987
Dimensioni massime in natura

1.6 cm SL

Descrizione

Con i suoi 16 mm di lunghezza standard (esclusa la coda) Nannostomus anduzei è il membro più piccolo del genere Nannostomus, e si trova raramente in commercio, anche se è relativamente comune come contaminazione nelle spedizioni di pesci selvatici da Manaus.
Sebbene di piccole dimensioni, la specie è straordinariamente colorata. Il pesce è principalmente marrone dorato con una striscia dorata metallica che corre lungo il corpo lungo la linea laterale. La caratteristica più notevole è un paio di macchie rosse brillanti sulle pinne anale e caudale. Alcune caratteristiche anatomiche distinguono Nannostomus anduzei dai pesci affini, in particolare il ridotto numero di raggi su pinne pelvica e caudale e il possesso di soli quattro denti premascellari. Queste caratteristiche sono forse legate alle dimensioni ridotte.
A differenza della maggior parte degli altri Nannostomus durante la notte non mostra una livrea specifica di macchie o barre, piuttosto mostra un pallore generale.

Nannostomus anduzei può essere distinto dai congeneri dalla seguente combinazione di caratteri: conta dei raggi delle pinne pelviche ii-6 (vs. ii-7 negli altri Nannostomus spp.); 9 raggi nel lobo della pinna caudale superiore, 8 nel lobo inferiore (vs 10 e 9, rispettivamente); 4 denti premascellari negli adulti (vs. 5-8); taglia piccola per adulti fino a 16,2 mm SL; maschi con colorazione distintiva in vita, con il peduncolo caudale e la pinna anale intensamente rossi.

Nannostomus anduzei - Foto © Benny Ng

La famiglia Lebiasinidae è inclusa nell'ordine dei Characiformes e talvolta viene divisa in due sottofamiglie nominali, Lebiasininae e Pyrrhulininae, anche se in tempi recenti non c'è stata una profonda revisione del raggruppamento. Tutti i generi della famiglia Lebiasinidae possiedono una forma del corpo relativamente allungata, con 17-33 squame nella linea laterale, e il sistema di canali laterosensoriali assente o ridotto a 7 squame o meno. Alcune specie hanno una pinna adiposa, mentre altre no, e la pinna anale ha una base relativamente breve di di 13 squame o meno. Nella maggior parte delle specie i maschi hanno una pinna anale allargata o comunque ben sviluppata, usata nel corteggiamento e nella deposizione delle uova. La fontanella anteriore / parietale è sempre assente, le guance sono ben coperte dalle ossa orbitali e opercolari, la cresta sopraoccipitale è assente, e le squame dorsali del corpo iniziano sulle ossa parietali.

L'ordine a cui appartengono i lebiasinidi, quello dei Characiformes, è uno tra i più diversificati ordini di pesci d'acqua dolce, e attualmente include quasi 2000 specie valide distribuite tra 19 famiglie. Questo enorme diversità morfologica e tassonomica ha storicamente compromesso la capacità dei ricercatori di risolvere le relazioni genetiche, per cui molti generi sono rimasti in incertae sedis. Un ulteriore fattore limitante è che in molti casi l'unico modo per risolvere tali problemi sarebbe uno studio esaustivo su base individuale.
Le tecniche filogenetiche molecolari moderne hanno permesso alcuni progressi, e un documento di ricerca pubblicato nel 2005 da Calcagnotto et al. ha proposto alcune ipotesi interessanti. I loro risultati suggeriscono che la famiglia Lebiasinidae formi un clade monofiletico a fianco delle famiglie Ctenoluciidae e Hepsetidae, formando un gruppo strettamente correlato agli Alestidae. Altri, come Oliveira et al. (2011) hanno concluso che anche la famiglia Erythrinidae è strettamente legata a questo raggruppamento, con Hepsetidae e Alestidae più distanti.

  • Specie che rimane molto piccola anche da adulta, non adatta ai comuni acquari di comunità
  • Specie che va allevata in folti gruppi
  • Specie riprodotta raramente in cattività, in commercio in genere si trovano solo esemplari provenienti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al vostro negoziante se i pesci che state per comprare sono di cattura o di allevamento.

Nannostomus anduzei - Foto © Peter and Martin Hoffmann (Fishbase.org)

Distribuzione

Sud America: Orinoco superiore e fiume Ereré, un tributario del Rio Negro.

La località tipo di Nannostomus anduzei è 'Laguna Provincial, a circa 20 chilometri a nord di Puerto Ayacucho, a circa 5°50’N, 67°30’W, Departamento de Atures, Amazonas, Venezuela' nel bacino del fiume Orinoco superiore, e ufficialmente la specie è stata raccolta solo da un'altra località molto più a sud nel drenaggio del rio Ererê, stato di Amazonas, Brasile.
L'Ererê è un affluente minore del bacino del medio rio Negro e si trova a diverse centinaia di chilometri a sud della località tipo, il che suggerisce possano esistere popolazioni aggiuntive.

IUCN Red List - NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
La località tipo di Nannostomus anduzei è un torrente forestale perenne molto poco profondo (profondità massima di circa 50 cm) chiamato Caño Provincial e contenente acqua trasparente che si muove lentamente con un substrato di sabbia bianca, radici sommerse e lettiera di foglie.
Il caño nasce da una sorgente circondata dalla palma moriche, Mauritia flexuosa, e scorre per circa 2000 m prima di svuotarsi in un'ampia laguna poco profonda che occupa un'area di savana pianeggiante vicino al Río Orinoco.
La laguna ha un substrato fangoso, acqua torbida e contiene sia vegetazione emergente che galleggiante. Il PH nella corrente era 5,0 e la temperatura dell'acqua di 27°C a dicembre 1984, mentre nella laguna il pH variava tra 5,0-7,0, la temperatura dell'acqua era di circa 30°C.
Nannostomus anduzei è stato raccolto solo in acqua che si muoveva lentamente, tra le piante del torrente e parti della laguna sotto la sua influenza. Non è stato raccolto nelle acque nere acide che comprendono la maggior parte degli habitat acquatici circostanti.
Invece i pesci di Rio Ererê sono stati raccolti da un biotopo di acque nere, e i maschi possedevano pinne anali più lunghe rispetto alla popolazione venezuelana.

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Temperatura in natura

24 - 28°C

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 50x30x30h cm di lunghezza per un gruppo di almeno 10 esemplari, perché i maschi sono territoriali.
L'ideale è allevare i Nannostomus anduzei in un allestimento fittamente piantumato, preferibilmente con un substrato scuro. Le linee visuali spezzate tipiche di questi allestimenti permettono loro di mostrare un comportamento naturale, e contribuisce a ridurne la timidezza. E' utile aggiungere anche piante galleggianti, per smorzare la luce, e l'aggiunta di radici contorte, rami e legni (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio comune, completamente essiccato e privato della corteccia).

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

Utilizzare una filtrazione dolce; nella maggior parte dei casi basta un filtro a spugna ad aeratore; la corrente del filtro dovrebbe essere ridotta al minimo, perché in natura preferiscono abitare acque calme e tranquille, possono essere allevati anche in un acquario senza filtro.
Questa specie richiede condizioni dell'acqua stabili e non va mai inserita in un acquario immaturo.

Comportamento e compatibilità: i Nannostomus anduzei sono molto tranquilli ma non sono pesci ideali per gli acquari di comunità, a causa delle loro piccole dimensioni e della loro natura piuttosto timida. Staranno al meglio se allevati da soli, o con altre specie minuscole e non aggressive come Paracheirodon simulans, con cui a volte viene esportato come cattura accessoria.

Sebbene gregaria per natura, è una specie da branco piuttosto che da banco, in quanto i maschi rivali che combattono regolarmente durante le ore diurne. Non è raro vedere pinne strappate all'interno di un gruppo, sebbene questo comportamento non si estenda normalmente ai compagni di vasca.
Ne vanno acquistati il maggior numero possibile, idealmente 10 o più, poiché quando allevati in gruppi più grandi qualsiasi aggressione si disperde tra gli individui, inoltre i pesci sono più audaci e mostrano un comportamento più naturale.

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Alimentazione

Si tratta di una specie micropredatrice, che si nutre di piccoli invertebrati e altro zooplancton in natura. In acquario accetta mangime secco di dimensioni adeguate alla piccola bocca, ma dovrebbero essere offerti anche pasti giornalieri costituiti da piccolo cibo vivo e/o congelato, come naupli di artemia, moina, vermi Grindal, etc.

Comportamento riproduttivo
Specie ovipara che disperde le uova in acqua, senza cure parentali
Dimorfismo sessuale

I maschi adulti sono più magri e di colore più brillante, con della pigmentazione rossa nelle pinne anale e caudale che manca nelle femmine.
Nella forma brasiliana i maschi possiedono anche delle estensioni nella pinna anale, più evidenti negli individui dominanti.

Riproduzione

La riproduzione dei Nannostomus anduzei è già stata ottenuta in acquario, anche se raramente, e in un acquario maturo e fittamente piantumato è possibile che un piccolo numero di avannotti possa iniziare ad apparire senza alcun intervento.
Se però si desidera aumentare il numero degli avannotti, è necessario un approccio leggermente più controllato. Il gruppo di adulti può sempre essere condizionato insieme, ma dovrebbero essere allestiti uno o più contenitori più piccoli, riempiti con acqua invecchiata.
Gran parte dello spazio disponibile va riempito con Taxiphyllum o altre piante acquatiche a foglia sottile, o con mop di lana fine. Non sono necessarie né illuminazione né filtraggio, anche se si può installare un piccolo filtro in spugna ad aria, se si preferisce.

Quando i pesci adulti sono ben condizionati, si può introdurre in ciascun contenitore una singola coppia o gruppo comprendente uno o due maschi e diverse femmine, anche se vale la pena notare che più individui sono coinvolti e maggiore è il rischio di predazione delle uova, inoltre i maschi possono distrarsi l'un l'altro dalle femmine se ce n'è più di uno nella vasca.
Gli adulti possono essere rimossi dopo 2-3 giorni, e il primo avannotto dovrebbe essere visibile uno o due giorni dopo.
Il cibo iniziale dovrebbe essere costituito da parameci o da un alimento secco di grado sufficientemente piccolo (5-50 micron), per poi introdurre naupli di artemia, microworm, ecc., una volta che gli avannotti saranno abbastanza grandi da accettarli.

I Nannostomus anduzei possono diventare sessualmente maturo a soli 11 mm

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Taxa principali

E' il membro più piccolo del genere, e si trova raramente, anche se è relativamente comune come contaminazione nelle spedizioni di pesci selvatici da Manaus

Dimensioni max: 1.6 cm SL
Temperatura: 24 - 28°C
Golden Pencilfish, Pesce matita dorato

Abbastanza onnipresente nel commercio acquariofilo, rappresenta una scelta eccellente per i neo-acquariofili, dal momento che è meno impegnativo rispetto alla maggior parte dei congeneri.

Dimensioni max: 6.5 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 24 - 26°C
Brown pencilfish

È un popolare pesce d'acquario, e ha un interessante stile di nuoto obliquo, un tratto comportamentale condiviso tra i congeneri solo con Nannostomus unifasciatus.

Dimensioni max: 5 cm TL
Temperatura: 23 - 28°C
Dwarf pencilfish, Pesce matita

Molto popolari in acquariofilia, come tutti i Nannostomus vengono spesso usati come pesci rassicuranti per i ciclidi nani, anche se la loro natura di micropredatori non li rende esenti da rischi

Dimensioni max: 3.5 cm TL
Aspettativa di vita: 3 - 5 anni
Temperatura: 24 - 26°C
Coral Red Pencilfish

Splendidi pesci matita, non per niente chiamati 'rosso corallo', nonostante le ridotte dimensioni hanno bisogno di acquari grandi, perché i maschi mostrano un'alta aggressività intraspecifica.

Dimensioni max: 2.9 cm SL
Aspettativa di vita: 4 - 5 anni
Temperatura: 24 - 28°C
Purple Pencilfish

Uno tra i pesci matita con la livrea nuziale più colorata, ma con i maschi molto territoriali

Dimensioni max: 2.6 cm SL
Threestripe pencilfish

Uno tra i nannostomus più facili da trovare in commercio, va allevato in folti gruppi per mitigare l'aggressività dei maschi verso i conspecifici

Dimensioni max: 3.6 cm SL
Temperatura: 24°C - 28°C
Oneline pencilfish

I prmi ad essere chiamati 'pesci matita', sono popolari per le loro dimensioni ridotte, la bellissimo livrea, la postura di nuoto unica e la relativa robustezza

Dimensioni max: 3.8 cm SL
Temperatura: 25 - 28°C
Riferimenti & Link
Coral Red Pencilfish

Coral Red Pencilfish

Edizione Inglese - di Clarice Brough - Guida ai Pencilfish, i pesci matita: immagini e descrizione delle specie del genere Nannostomus, cura, dieta, riproduzione, compatibilità.

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