Molto popolari in acquariofilia, come tutti i Nannostomus vengono spesso usati come pesci rassicuranti per i ciclidi nani, anche se la loro natura di micropredatori non li rende esenti da rischi
Pesce matita, Nannostomus marginatus - Foto © Hristo Hristov
3.5 cm TL
La specie Nannostomus marginatus (dal greco: nanos = piccolo, e dal latino stomus = bocca; dal latino: marginatus = con un margine) è nota comunemente come pencilfish nano, e comprende pesci d'acqua dolce del genere Nannostomus nella famiglia dei Lebiasinidae, ordine Characiformes. Furono descritti per la prima volta nel 1909 da C. H. Eigenmann e sono tipici membri di questo genere, piccoli e allungati con evidenti strisce orizzontali.
La caratteristica più notevole di Nannostomus marginatus sono le sue dimensioni, essendo uno dei membri più piccoli del genere, raggiungendo la lunghezza massima di 35 mm. Si trovano ampiamente nel continente sudamericano essendo stati registrati in Brasile, Guyana, Colombia, Suriname e Perù, e sono una specie d'acquario molto popolare sin dalla loro introduzione in acquariofilia all'inizio del XX secolo.
Fa parte di un gruppo di congeneri, tra cui Nannostomus mortenthaleri (originariamente descritto come una sottospecie di Nannostomus marginatus) e Nannostomus rubrocaudatus, in possesso di corpo dalla forma relativamente corta e tozza, con meno di 23 squame nella linea laterale.
Può essere distinto sia da Nannostomus mortenthaleri che da Nannostomus rubrocaudatus dalla sua mancanza di dicromatismo sessuale e dal disegno della livrea, composto da tre strisce laterali scure con nessun colore rossastro o viola tra loro nei maschi.
Si può inoltre distinguere da tutti gli altri membri del genere possedendo una pinna anale relativamente breve, che non raggiunge la pinna caudale.
La maggior parte dei pesci matita possiede due distinte livree, una diurna e una notturna, e Nannostomus marginatus non fa eccezione. Durante il giorno, ha tre strisce longitudinali nere che percorrono la lunghezza del corpo. Di notte, tre grandi macchie scure si materializzano sui fianchi del pesce, che si estendono dal dorso alla pancia. Non ci si deve preoccupare quindi se, quando si accendono le luci dell'acquario dopo il tramonto o al mattino, i pesci hanno un aspetto diverso, poiché, come la maggior parte delle specie di Nannostomus, di notte assumono la loro livrea mimetica barrata verticalmente, in questo caso le strisce laterali scure scompaiono e diventano visibili due barre oblique posteriormente alla pinna dorsale.
Una ricerca ha dimostrato che questo cambiamento di colorazione è dovuto all'azione differenziale dell'ormone pineale melatonina sulle cellule del pigmento in diverse regioni del tegumento. È stato dimostrato che questo ritmo diurno/notturno della livrea si verifica anche in esemplari ciechi, il che fa pensare che si tratti di una risposta automatica che i pesci non possono controllare. La livrea diurna può svolgere una funzione di riconoscimento per gli individui della stessa specie, mentre la livrea notturna può aiutare a nascondersi dai predatori notturni.
Gruppo di pesci matita, Nannostomus marginatus - Foto © Hristo Hristov
La famiglia Lebiasinidae è inclusa nell'ordine dei Characiformes e talvolta viene divisa in due sottofamiglie nominali, Lebiasininae e Pyrrhulininae, anche se in tempi recenti non c'è stata una profonda revisione del raggruppamento. Tutti i generi della famiglia Lebiasinidae possiedono una forma del corpo relativamente allungata, con 17-33 squame nella linea laterale, e il sistema di canali laterosensoriali assente o ridotto a 7 squame o meno. Alcune specie hanno una pinna adiposa, mentre altre no, e la pinna anale ha una base relativamente breve di di 13 squame o meno. Nella maggior parte delle specie i maschi hanno una pinna anale allargata o comunque ben sviluppata, usata nel corteggiamento e nella deposizione delle uova. La fontanella anteriore / parietale è sempre assente, le guance sono ben coperte dalle ossa orbitali e opercolari, la cresta sopraoccipitale è assente, e le squame dorsali del corpo iniziano sulle ossa parietali.
L'ordine a cui appartengono i lebiasinidi, quello dei Characiformes, è uno tra i più diversificati ordini di pesci d'acqua dolce, e attualmente include quasi 2000 specie valide distribuite tra 19 famiglie. Questo enorme diversità morfologica e tassonomica ha storicamente compromesso la capacità dei ricercatori di risolvere le relazioni genetiche, per cui molti generi sono rimasti in incertae sedis. Un ulteriore fattore limitante è che in molti casi l'unico modo per risolvere tali problemi sarebbe uno studio esaustivo su base individuale.
Le tecniche filogenetiche molecolari moderne hanno permesso alcuni progressi, e un documento di ricerca pubblicato nel 2005 da Calcagnotto et al. ha proposto alcune ipotesi interessanti. I loro risultati suggeriscono che la famiglia Lebiasinidae formi un clade monofiletico a fianco delle famiglie Ctenoluciidae e Hepsetidae, formando un gruppo strettamente correlato agli Alestidae. Altri, come Oliveira et al. (2011) hanno concluso che anche la famiglia Erythrinidae è strettamente legata a questo raggruppamento, con Hepsetidae e Alestidae più distanti.
- Specie che deve vivere in folti gruppi
- Specie raramente riprodotta in cattività, quelli che s trovano in commercio provengono quasi sempre dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Nannostomus marginatus - Video © PiaJo71
Sud America: Rio delle Amazzoni inferiore e medio, Colombia a est delle Ande, Guyana, Perù a est delle Ande, Suriname e Venezuela a est delle Ande.
La località tipo di Nannostomus marginatus è "Maduni Creek, Guyana" e questa specie è ampiamente distribuita in Guyana e Suriname, oltre al bacino amazzonico medio-basso a est delle Ande in Perù, Colombia e Brasile.
Esistono quindi record da vari sistemi fluviali principali tra cui Rupununi, Takutu, Essequibo e Demerara in Guyana, Nickerie e Courantyne / Corantijn in Suriname, Inírida e Caquetá in Colombia, Ucayali, Javari, Ampiyacu e Putumayo in Perù, Napo in Ecuador e Perù, Juruá in Brasile e nella maggior parte dei principali affluenti della riva sinistra dell'Amazzonia in Brasile, inclusi Japurá, Negro, Branco e Trombetas.
Esistono anche registrazioni nell'alto Río Orinoco in Venezuela, ma potrebbero richiedere una conferma.
Esistono anche una serie di piccole differenze nella livrea tra le popolazioni di Nannostomus marginatus.
Ad esempio, alcune forme peruviane hanno della pigmentazione gialla sul corpo e sulle pinne, e quelle della Guyana e del Suriname possiedono una breve striscia rossa sulle file 6-9 di squame verticali, sopra la striscia scura centrale sul corpo.
Le forme del Rio Negro hanno una striscia rossa simile, ma che si sovrappone alla striscia scura centrale e si estende lungo la maggior parte del fianco, mentre una forma dalla Colombia ha una striscia rossa allungata che è spezzata in due sotto la pinna dorsale.
Una forma dal Perù è stata descritta come una sottospecie, Nannostomus marginatus picturatus, di Hoedeman (1954) ma attualmente è considerato sinonimo di Nannostomus marginatus. Ha una caratteristica macchia rossa sulla base della pinna caudale, tra le strisce laterali scure primarie e secondarie.
Questa variabilità deve ancora essere studiata in profondità.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Habitat di pesci matita del genere Nannostomus a Daracua. In questa parte del Rio Negro la delicata cattura dei pesci d'acquario guida la conservazione, fornendo mezzi di sussistenza sostenibili - Video © Project Piaba
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Nannostomus marginatus abita corsi d'acqua lenti, piccoli fiumi e zone paludose, in particolare nelle zone con fitta crescita della vegetazione acquatica o strutture sommerse di legni e spessa lettiera di foglie. Spesso si sposta nelle aree di foresta allagata e nei laghi delle pianure alluvionali nelle regioni d'acqua nera. Gli habitat tipici contengono acqua poco profonda con durezza quasi non rilevabile, bassa conducibilità, e un pH di 4,0-6,0, altri pesci presenti comprendono piccoli caracidi, altri lebiasinidi e ciclidi nani del genere Apistogramma.
In particolare, è stato descritto da un piccolo corso d'acqua chiamato 'La Arenosa' nel dipartimento di Amazonas, in Colombia meridionale, che scorre dalla foresta in una pianura alluvionale del corso principale del Rio delle Amazzoni. Varia da 2-5 m di larghezza e fino a 2 m di profondità e contiene generalmente acqua nera dal movimento lento, mentre aumenta temporaneamente in profondità e portata dopo la stagione delle piogge. PH da 5,51-6,01, conducibilità 18-38 µS/cm, ossigeno disciolto 70%, e temperatura media dell'acqua di 25°C / 77°F.
Nannostomus marginatus è risultato essere un residente permanente del corso d'acqua in uno studio condotto su un periodo di un anno, tra le specie simpatriche troviamo Nannostomus trifasciatus, Axelrodia stigmatias, Hemigrammus bellottii, Hemigrammus ocellifer, Moenkhausia sanctafilomenae, Carnegiella strigata, Copella nattereri, Corydoras semiaquilis, Farlowella amazona, Aequidens diadema, Apistogramma bitaeniata, Satanoperca sp., Crenicichla saxatilis, Monocirrhus polyacanthus.
Gli esemplari di Nannostomus marginatus della regione amazzonica superiore non hanno segni rossi sui fianchi - Foto © Hippocampus-Bildarchiv (Seriouslyfish.com)
La striscia rossa allungata sul fianco di questo esemplare di Nannostomus marginatus indica che proviene dal Rio Negro, in Brasile - Foto © Chor Kiat Yeo (Seriouslyfish.com)
Le forme provenienti dalla Guyana e dal Suriname di Nannostomus marginatus hanno una corta striscia rossa su ciascun fianco, sopra la striscia centrale scura - Foto © Choy Heng Wah (Seriouslyfish.com)
24 - 26°C
5.8 - 7.5
Dimensioni minime dell'acquario: 50x30x30h cm per un gruppo di almeno 10 esemplari.
L'ideale è allevare i Nannostomus marginatus in un allestimento fittamente piantumato, preferibilmente con un substrato scuro. Le linee visuali spezzate tipiche di questi allestimenti permettono loro di mostrare un comportamento naturale, e contribuisce a ridurne la timidezza. E' utile aggiungere anche piante galleggianti, per smorzare la luce, e l'aggiunta di radici contorte, rami e legni (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio comune, completamente essiccato e privato della corteccia).
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Utilizzare una filtrazione dolce; nella maggior parte dei casi basta un filtro a spugna ad aeratore; la corrente del filtro dovrebbe essere ridotta al minimo, perché in natura preferiscono abitare acque calme e tranquille, possono essere allevati anche in un acquario senza filtro.
Questa specie richiede condizioni dell'acqua stabili e non va mai inserita in un acquario immaturo.
Comportamento e compatibilità: i Nannostomus marginatus sono molto tranquilli e pacifici verso gli altri pesci, ma non sono ideali per l'acquario di comunità, perché hanno un carattere piuttosto timido e si fanno facilmente battere nella competizione per il cibo da altre specie più vivaci e/o grandi. E' meglio allevarli con caracidi pacifici di dimensioni simili, e con i Corydoras o loricaridi più piccoli. Sono anche pesci rassicuranti ideali per le specie di Apistogramma e altri ciclidi nani, in quanto tendono ad abitare la parte medio-superiore dell'acquario, e non predano attivamente gli avannotti.
Come per gli altri membri del genere, ne vanno assolutamente acquistati il maggior numero possibile, idealmente 10 o più, in quanto se tenuti in grandi gruppi l'aggressività si disperde tra tutti gli individui, i pesci diventano più audaci e mostrano un comportamento più naturale.
A differenza di altre specie del genere, invece, i maschi rivali raramente si combattono o si fanno del male a vicenda in alcun modo.
Acquario biotopo ispirato al torrente di acque nere Rio Caquetá, Colombia - Video © Biotope Aquarium
Dimensioni: 60x30x40 cm - pesci: Apistogramma sp. D10, Nannostomus marginatus, Otocinclus macrospilus - piante: Echinodorus horizontalis
I maschi adulti sono notevolmente più snelli rispetto alle femmine, e in una forma dal rio Negro i maschi possiedono una versione modificata della pinna anale, con i raggi dal terzo al sesto ispessiti.
Nannostomus marginatus femmina - Foto © D.W. (Wikimedia)
Nannostomus marginatus maschio - Foto © D.W. (Wikimedia)
La riproduzione di Nannostomus marginatus è già stata ottenuta in acquario, anche se raramente, e in un acquario maturo e fittamente piantumato è possibile che un piccolo numero di avannotti possa iniziare ad apparire senza alcun intervento.
Se però si desidera aumentare il numero degli avannotti, è necessario un approccio leggermente più controllato. Il gruppo di adulti può sempre essere condizionato insieme, ma dovrebbero essere allestiti uno o più contenitori più piccoli, riempiti con acqua invecchiata.
Gran parte dello spazio disponibile va riempito con Taxiphyllum o altre piante acquatiche a foglia sottile, o con mop di lana fine. Non sono necessarie né illuminazione né filtraggio, anche se si può installare un piccolo filtro in spugna ad aria, se si preferisce.
Quando i pesci adulti sono ben condizionati, si può introdurre in ciascun contenitore una singola coppia o gruppo comprendente uno o due maschi e diverse femmine, anche se vale la pena notare che più individui sono coinvolti e maggiore è il rischio di predazione delle uova, inoltre i maschi possono distrarsi l'un l'altro dalle femmine se ce n'è più di uno nella vasca.
Gli adulti possono essere rimossi dopo 2-3 giorni, e il primo avannotto dovrebbe essere visibile uno o due giorni dopo.
Il cibo iniziale dovrebbe essere costituito da parameci o da un alimento secco di grado sufficientemente piccolo (5-50 micron), per poi introdurre naupli di artemia, microworm, ecc., una volta che gli avannotti saranno abbastanza grandi da accettarli.
Taxa principali
E' il membro più piccolo del genere, e si trova raramente, anche se è relativamente comune come contaminazione nelle spedizioni di pesci selvatici da Manaus
Abbastanza onnipresente nel commercio acquariofilo, rappresenta una scelta eccellente per i neo-acquariofili, dal momento che è meno impegnativo rispetto alla maggior parte dei congeneri.
È un popolare pesce d'acquario, e ha un interessante stile di nuoto obliquo, un tratto comportamentale condiviso tra i congeneri solo con Nannostomus unifasciatus.
Molto popolari in acquariofilia, come tutti i Nannostomus vengono spesso usati come pesci rassicuranti per i ciclidi nani, anche se la loro natura di micropredatori non li rende esenti da rischi
Splendidi pesci matita, non per niente chiamati 'rosso corallo', nonostante le ridotte dimensioni hanno bisogno di acquari grandi, perché i maschi mostrano un'alta aggressività intraspecifica.
Uno tra i pesci matita con la livrea nuziale più colorata, ma con i maschi molto territoriali
Uno tra i nannostomus più facili da trovare in commercio, va allevato in folti gruppi per mitigare l'aggressività dei maschi verso i conspecifici
I prmi ad essere chiamati 'pesci matita', sono popolari per le loro dimensioni ridotte, la bellissimo livrea, la postura di nuoto unica e la relativa robustezza
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
la pagina sulla wikipedia inglese
articolo sui Nannostomus su TFHmagazine.com
Edizione Inglese - di Clarice Brough - Guida ai Pencilfish, i pesci matita: immagini e descrizione delle specie del genere Nannostomus, cura, dieta, riproduzione, compatibilità.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Rio delle Amazzoni superiore, Dipartimento Loreto, Perù - Foto © Ruben Rensink (Biotope Aquarium Design Contest 2015)
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