Specie rara che deve essere vista dal vivo e di persona per coglierne gli splendidi colori e i riflessi della livrea
Nanochromis splendens "Kiganga Congo" - Foto © Amazonas Magazine
4.5 cm SL
Raro ciclide nano proveniente dal fiume Congo, il piccolo Nanochromis splendens è un meraviglioso ciclide che stupisce con i suoi comportamenti curiosi. La specie è stata descritta già nel 1976, ma è rimasta pressoché sconosciuta per oltre 30 anni, provenendo dal profondo del Congo, dove pochi osano avventurarsi. E' apparsa in vendita dopo il 2014, e i pochi appassionati che sono riusciti ad aggiudicarsene qualche esemplare affermano che si tratti della più bella tra tutte le specie di Nanochromis: un vivido vortice di colori pastello iridescenti e squame riflettenti color smeraldo abbagliano gli appassionati allevatori di questi pesci.
Nanochromis splendens è una specie meravigliosamente colorata che ha anche una sorta di eleganza nella forma del corpo stretta e nel comportamento generale che non è evidente finché non si vede il pesce dal vivo di persona. È una scelta da vero intenditore.
Africa: rapide inferiori del fiume Congo, incluse quelle di Inga, Tadi, Isangila e Kinganga, nella repubblica Democratica del Congo

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
VULNERABLE (vulnerabile)
- Nanochromis splendens: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: Acqua dolce; demerso; clima tropicale.
I Nanochromis splendens vivono lungo gli argini nel corso principale del Medio Congo, all'incirca tra le città di Inga e Kiganga, insieme a Nanochromis parilus e a valle con Nanochromis consortus.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x40h cm per una coppia.
L'acquario dovrebbe essere pieno di ripari e nascondigli. Si possono usare rocce, radici, vasi da fiori rovesciati, pezzi di legno. Le piante non sono essenziali ma i pesci apprezzano la loro copertura. Si raccomanda un substrato di sabbia fine, in quanto è una specie che ama scavare. Non danneggiano le piante, ma ovviamente non ce ne sono nel loro habitat.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Comportamento e compatibilità: I Nanochromis splendens sono relativamente pacifici con gli altri pesci, per cui possono essere allevati con altre specie non aggressive che come loro amino l'acqua tenera e acida. Data la loro rarità in commercio si consiglia però a chi ha la fortuna di ottenerne una coppia, di allevarli in una vasca monospecifica, per facilitarne la riproduzione.
Taxa principali
Questa specie è importata raramente ed è facilmente confusa con Nanochromis parilus. Ha esigenze specifiche di valori d'acqua e di cure, per cui non è adatta ai principianti.
Tra le specie del genere Nanochromis più diffusa negli acquari, è molto più facilmente catturabile negli habitat naturali rispetto alle altre specie.
Specie rara che deve essere vista dal vivo e di persona per coglierne gli splendidi colori e i riflessi della livrea
Affascinanti ciclidi nani dell'Africa occidentale, dai comportamenti molto interessanti, sono tra le specie di ciclidi che rimangono più piccole.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
articolo di Steve Waldron su Reef2rainforest.com con molte notizie interessanti e molte foto di questi splendidi ciclidi nani.
articolo di Gary Elson con esperienza personale d'allevamento su TFHmagazine.com

di Horst Linke, traduzione in italiano - una preziosa guida sui ciclidi africani, con informazioni su ambiente naturale e allevamento e riproduzione in acquario. molte illustrazioni corredano l'opera

Cichlids from West Africa: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese di Horst Linke e Wolfgand Staeck - Informazioni su habitat, cura dell'acquario, identificazione delle specie, riproduzione. Tratta delle specie dell'Africa occidentale Hemichromis, Pelvicachromis, ecc. Un'aggiunta degna di nota alla collezione di qualsiasi amante dei ciclidi.
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