Affascinanti ciclidi nani dell'Africa occidentale, dai comportamenti molto interessanti, sono tra le specie di ciclidi che rimangono più piccole.
Coppia di Nanochromis transvestitus in acquario
3.4 cm SL secondo Fishbase, 7 cm i maschi e 6 cm le femmine secondo Seriouslyfish
Affascinante ciclide nano, i cui maschi diventano circa 6 cm di lunghezza, mentre le femmine restano più piccole. Questo fa dei Nanochromis transvestitus una tra le più piccole specie di ciclidi. La specie proviene dalla regione di Lac Mai Ndombe in Congo.
Contrariamente a molti altri pesci congolesi, Nanochromis transvestitus è adatto ad acqua molto tenera e acida (pH 4.5). Gli esemplari allevati per il commercio acquariofilo sono in genere meno esigenti rispetto agli esemplari selvatici raccolti in natura, ma comunque la specie è molto meno sensibile alle varie malattie e vive molto più a lungo se allevata in acqua acida.
Come tutte le specie di Nanochromis depone in grotte o cavità ed entrambi i genitori effettuano cure parentali: le femmine curano uova e nidiata, i maschi difendono il territorio. Maschi e femmine possono essere facilmente distinguibili dal disegno delle pinne. Le femmine sono il sesso più colorato, e questo ha dato luogo al loro nome specifico, perchè in genere tra i ciclidi è l maschio ad essere più colorato. Il corteggiamento è spettacolare. Entrambi i sessi mostrano con le bocche spalancate e pinne spalancate al massimo. Le femmine pronte inoltre piegano il corpo in una forma di S.
- Specie che necessita obbligatoriamente di acqua tenera e acida, sia per l'allevamento e soprattutto per la riproduzione.
- Specie che viene spesso riprodotta in cattività, ma gli esemplari in commercio provengono in genere dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Africa: Lago Mai Ndombe (= Lago Leopoldo II) nel bacino centrale del fiume Congo nella Repubblica Democratica del Congo
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
ENDANGERED (in pericolo)
- Nanochromis transvestitus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: Acqua dolce; demerso; clima tropicale.
Il lago Mai-Ndombe, habitat dei Nanochromis transvestitus, è d'acqua nera, cioè l'acqua viene colorata dai tannini rilasciati dalla decomposizione di materiale organico. I pesci sono solitamente ritrovati nelle aree rocciose del lago, con un fondo sabbioso.
Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x40h cm per una sola coppia.
L'acquario per i Nanochromis transvestitus dovrebbe essere pieno di ripari e nascondigli, come caverne, vasi da fiori rovesciati, radici, rocce e pezzi di legno. Le piante non sono fondamentali ma i pesci le apprezzano per l'ulteriore funzione di riparo e copertura. Si raccomanda un substrato di sabbia fine, in quanto sono pesci che amano scavare.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Comportamento e compatibilità: i Nanochromis transvestitus sono relativamente pacifici con gli altri pesci, per cui possono essere allevati con altre specie che come loro amino l'acqua tenera e acida. Buoni compagni di vasca possono essere piccoli alestidi come Ladigesia roloffi, alcuni tetra sudamericani e altri ciclidi nani come le specie di Pelvicachromis.
E' meglio allevarli in coppia, in quanto possono essere molto aggressivi verso i conspecifici. Per più di una coppia è necessario un acquario molto grande. Si consiglia di prevedere un territorio di circa 60x30 cm per ogni coppia.
Nanochromis transvestitus in parata - Video © Alex
Alimentazione in natura basata su vermi, crostacei e insetti. In acquario non ha pretese ed accetta volentieri il mangime secco in pellet, anche se per una migliore salute e colorazione la dieta va integrata con offerte regolari di cibo vivo e/o congelato.
Le femmine sono più colorate dei maschi, e presentano la pancia di colre rosa-violetto. I maschi adulti sono più grandi delle femmine e solitamente hanno delle piccole estensioni sulle pinne dorsale e anale.
Femmina di Nanochromis transvestitus - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Maschio di Nanochromis transvestitus - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Non è una specie facile da riprodurre, in quanto non depongono se l'acqua non è acida, con un pH almeno a 6.0 o preferibilmente più basso. Depongono in caverne e hanno cure biparentali.
Una singola coppia può essere riprodotta in un acquario di 50 cm, mentre per 2 o più coppie serve una vasca più grande. Il maschio può essere molto aggressivo verso la femmina, se questa non è pronta a deporre, per cui vanno previsti nascondigli e ripari. Va bene un filtro a spugna ad aria; la temperatura dovrebbe essere di 25 - 26°C. e l'acqua deve essere tenera e acida, con un pH da 5.0 a 6.0.
Devono essere forniti rocce e legni, sia perchè i pesci ci scavano sotto per deporre le uova, sia perchè forniscono ripari e nascondigli per la femmina se non è pronta a deporre le uova, in quanto il maschio può essere molto aggressivo nei suoi approcci, nonostante l'accoppiamento venga avviato dalla femmina. Questa è la parte difficile. In uno spazio chiuso, come un acquario, la femmina è essenzialmente intrappolata all'interno del territorio del maschio. In natura semplicemente nuoterebbe via, lontano dal maschio ossessionato dal sesso, e tornerebbe quando è pronta. Questo è ovviamente impossibile al'interno dei confini delle nostre vasche. Deve essere trovato un equilibrio in cui la femmina possa avere il tempo di entrare in condizione riproduttiva, e sia in grado di evitare le attenzioni incessanti del maschio. Questo è il motivo per cui devono essere stipati nell'acquario più nascondigli possibili. Può essere utile anche l'uso di pesci bersaglio in forma di altri piccoli ciclidi, ma anche in questo caso il successo non è garantito. In ogni caso la coppia deve essere condizionata con una dieta variata costituita da alimenti vivi e congelati.
Quando entrano in riproduzione, la coppia assume una colorazione molto più intensa e la femmina comincia a fare parate di fronte al maschio, contorcendo il corpo in una forma di "s" e mostrando la pancia violetta. La coppia scava una buca sotto una roccia o un pezzo di legno, dove depone le uova. Il maschio difende il luogo di deposizione, mentre la femmina ventila le uova, talvolta invertendosi i ruoli. Le uova schiudono dopo 2-3 giorni, e gli avannotti raggiungono il nuoto libero dopo circa 7 giorni.
Gli avannotti sono relativamente grandi e possono essere alimentati con microworms e/o naupli di artemia salina, non appena raggiungono il nuoto libero. E' essenziale che gli avannotti siano fatti crescere in acqua molto tenera e acida, e fare attenzione perchè variazioni in aumento di pH o GH spesso comportano gravi perdite tra gli avannotti. Quando sono cresciuti, si possono portare a valori meno estremi. Le cure parentali dei genitori durano all'incirca un mese dopo di che depongono di nuovo. La predazione dei piccoli da parte dei genitori è molto rara.
Taxa principali
Questa specie è importata raramente ed è facilmente confusa con Nanochromis parilus. Ha esigenze specifiche di valori d'acqua e di cure, per cui non è adatta ai principianti.
Tra le specie del genere Nanochromis più diffusa negli acquari, è molto più facilmente catturabile negli habitat naturali rispetto alle altre specie.
Specie rara che deve essere vista dal vivo e di persona per coglierne gli splendidi colori e i riflessi della livrea
Affascinanti ciclidi nani dell'Africa occidentale, dai comportamenti molto interessanti, sono tra le specie di ciclidi che rimangono più piccole.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
l'esauriente scheda su Seriouslyfish.com
di Horst Linke, traduzione in italiano - una preziosa guida sui ciclidi africani, con informazioni su ambiente naturale e allevamento e riproduzione in acquario. molte illustrazioni corredano l'opera
Cichlids from West Africa: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese di Horst Linke e Wolfgand Staeck - Informazioni su habitat, cura dell'acquario, identificazione delle specie, riproduzione. Tratta delle specie dell'Africa occidentale Hemichromis, Pelvicachromis, ecc. Un'aggiunta degna di nota alla collezione di qualsiasi amante dei ciclidi.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Un piccolo compendio per l'allevamento dei ciclidi nani, con una serie di schede riassuntive sulle principali specie del gruppo - tratto e tradotto da un articolo di Becky 'Apistogramma'
Nanochromis transvestitus - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
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