Specie difficile da trovare in commercio, viene a volte viene confusa con Nematobrycon palmeri, l'unica altra specie del genere. Possono essere facilmente distinguibili, osservandoli... negli occhi :)
Nematobrycon lacortei, rainbow tetra - Foto © Ingo Seidel
3.6 cm SL
Quella di Nematobrycon lacortei è una piccola specie di caracide d'acqua dolce, della famiglia Characidae.
A volte viene confuso con Nematobrycon palmeri, che è attualmente l'unica altra specie del genere. Possono essere facilmente distinguibili, osservando gli occhi dei pesci, in quanto i maschi di Nematobrycon lacortei hanno l'iride di un brillante rosso, in contrasto con l'iride blu dei maschi di Nematobrycon palmeri.
Nematobrycon lacortei, rainbow tetra - Foto © Tropical-fish-keeping.com
Nematobrycon lacortei, rainbow tetra - Foto © Tropical-fish-keeping.com
Sud America: Bacino del fiume San Juan
Nematobrycon lacortei è considerato endemico del sistema fluviale Río San Juan, che drena i dipartimenti di Choco e Valle de Cauca nella Colombia occidentale. Tutti i record di Nematobrycon lacortei sembrano corrispondere al Río Calima, un affluente nella parte inferiore del bacino.
La località tipo è "probabilmente di Río Calima, Colombia".
Ambiente: pelagico; acqua dolce Clima: tropicale
Nematobrycon lacortei apparentemente è limitato a piccole pozze forestali isolate nelle sorgenti del Río Calima, presumibilmente sopra la diga di Calima.
Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x40h cm è il minimo da considerare per un gruppo di almeno 6-8 esemplari, hanno bisogno di nuotare e i maschi possono essere territoriali.
Un allestimento tipo biotopo è molto semplice da organizzare, basta usare un substrato di sabbia di fiume e di aggiungere un paio di rami o legni (se non si riesce a trovare legni della forma desiderata, si possono usare tranquillamente pezzi di rami di faggio o di quercia, completamente essiccati e privati della corteccia) e radici contorte.
L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.
Comportamento e compatibilità: Nematobrycon lacortei è uno dei migliori tetra per gli acquari di comunità. E' vivace, pacifico e i suoi colori offrono un piacevole contrasto con quelli di molte altre specie. E' un buon compagno di vasca per gli ovovivipari più comunemente disponibili, danio, rasbora, altri tetra e pacifici abitanti del fondo quali Corydoras o i loricaridi più piccoli. Può anche essere allevato con la maggior parte dei gourami comunemente disponibili e ciclidi nani. Ovviamente non va allevato con specie più grandi che possano vederlo come cibo. In un acquario sudamericano a tema come descritto sopra, può essere combinato con altri tetra pacifici, pesci matita, Apistogramma e altri ciclidi nani.
Acquistatene sempre un gruppo di almeno mezza dozzina di esemplari, preferibilmente 10 o più. E' per natura una specie da branco, e i pesci se la passeranno molto meglio quando in compagnia dei loro conspecifici. I maschi rivali sono un po' territoriali tra loro, ma durante le loro battaglie non si procurano in genere nessun danno grave, a condizione che l'acquario sia sufficientemente grande e ben arredato.
Probabilmente è un micropredatore, che si nutre in natura di piccoli insetti, vermi, crostacei e altro zooplancton. In acquario accetta mangime secco di dimensioni adeguate, ma non dovrebbe essere alimentato esclusivamente con questo. Offrire pasti giornalieri di piccolo cibo vivo e/o congelato come Daphnia, Artemia e simili comporterà una migliore colorazione e incoraggerà i pesci ad entrare nelle condizioni riproduttive.
I maschi adulti possiedono occhi rossi e pinne dorsali, anali e caudali più estese rispetto alle femmine, inoltre sono generalmente più colorati. Le femmine adulte possiedono occhi blu-verdi e in genere appaiono più corpose dei maschi, specialmente se gravide.
Si dice che Nematobrycon lacortei si riproduca in modo simile al suo congenere Nematobrycon palmeri. Dovrebbe essere usato un piccolo acquario molto poco illuminato contenente ciuffi di piante a foglia sottile come Taxiphyllum sp. o mop per la deposizione delle uova. In alternativa, la base dell'acquario può essere coperta con una sorta di rete con le maglie abbastanza grandi da far passare le uova, ma abbastanza piccole in modo che gli adulti non possano raggiungerle. L'acqua deve essere tenera e acida nell'intervallo pH 5,0-7,0, gH 1-8, con una temperatura di circa 24-27°C. Può essere incluso anche un piccolo filtro a spugna ad aria.
E' meglio condizionare i pesci in gruppi separati di maschi e di femmine. Quando le femmine sono visibilmente gravide, occorre selezionarne una sola coppia e trasferirla nel piccolo acquario la sera, con la deposizione delle uova che tende a verificarsi la mattina successiva. Le uova vengono deposte in piccoli lotti, quindi la deposizione può continuare per diverse ore. Se non riuscite a vedere le uova dopo un paio di giorni, rimuovete i pesci e riprovate con una coppia diversa.
Gli adulti mangeranno le uova se ne avranno la possibilità, per cui dovrebbero essere rimossi dopo la deposizione. Le uova si schiudono tipicamente in 24-36 ore, con gli avannotti che nuotano liberamente 4-5 giorni dopo. Dovrebbero essere nutriti con alimenti tipo infusori per la prima settimana circa, fino a quando non sono abbastanza grandi da accettare microworm, naupli di artemia e simili.
Specie difficile da trovare in commercio, viene a volte viene confusa con Nematobrycon palmeri, l'unica altra specie del genere. Possono essere facilmente distinguibili, osservandoli... negli occhi :)
Si trova nella maggior parte dei negozi ed è una delle migliori scelte per i neo acquariofili, in quanto sono attraenti, resistenti e poco costosi.
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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