Meritatamente una delle specie di ciclide del Tanganica più popolari in acquariofilia
Principessa del Burundi, Neolamprologus brichardi
8 - 10 anni
9.0 cm TL
Meritatamente una delle specie di ciclide del Tanganica più popolari in acquariofilia, i Neolamprologus brichardi sono l'ideale per i neofiti nell'allevamento dei ciclidi, in quanto sono bellissimi, eleganti, e facili da allevare e riprodurre. Sono in vendita con diversi nomi comuni, tra cui "Princess of Burundi", e per la loro diffusione ne sono state create anche diverse 'forme' di colorazione, tra cui una forma albina.
Nel 2019 la specie era stata 'declassata' a sinonimo di Neolamprologus pulcher, ma nel 2023 Konings ne ha riconosciuto nuovamente lo status di specie a sé stante.
Le diverse specie nel cosiddetto "complesso brichardi", che comprendono Neolamprologus crassus, Neolamprologus falcicula, Neolamprologus gracilis, Neolamprologus helianthus, Neolamprologus pulcher, Neolamprologus savoryi e Neolamprologus splendens, non dovrebbero essere allevate insieme in acquario, poiché si ibridiano tra di loro liberamente.
In natura, Neolamprologus brichardi può essere trovato in banchi di molte migliaia di esemplari, esibendo gli stessi atteggiamenti altruistici di protezione nei confronti di coppie riproduttive e dei giovani pesci, che si vedono in acquario, ma su una scala veramente enorme.
Africa: endemico della parte settentrionale del lago Tanganica.
Neolamprologus brichardi è una specie endemica e ampiamente distribuita nel lago Tanganica, con località tipica nella città di Kasanga, nella Tanzania sudoccidentale.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Neolamprologus brichardi: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Una specie diffusa nella parte settentrionale del lago Tanganica, dove non sono state identificate minacce importanti e diffuse.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Almeno nella parte settentrionale del lago la sua profondità varia da 3 metri sotto la superficie a 25 o 30 m. È una specie popolare nel commercio acquariofilo, ma è protetta dalla raccolta eccessiva nelle acque più profonde a causa dei problemi di decompressione associati al trasporto dei pesci in superficie dalla profondità.
22 - 25°C
8.0 - 9.0
Dimensioni minime dell'acquario: 120x50x50h cm per un gruppo di esemplari
Neolamprologus brichardi dovrebbe essere ospitato in un biotopo del Lago Tanganica, con pile di rocce disposte a formare grotte che riempiono gran parte dell'acquario. È preferibile un substrato sabbioso.
Comportamento e compatibilità: Neolamprologus brichardi non è un abitante ideale per gli acquari di comunità, poiché è aggressivamente territoriale, specialmente quando protegge gli avannotti, e nella maggior parte dei casi è quindi meglio allevarlo in una vasca di specie.
In grandi allestimenti può essere allevato con successo con altri ciclidi del Tanganica di piccole e medie dimensioni che occupano diverse aree della vasca come Cyprichromis o specie conchigliofile. E' possibili abbinarli ad altri abitanti delle rocce come Julidochromis o Altolamprologus solo se l'acquario è abbastanza grande e sono forniti territori sufficienti e linee visive interrotte.
La maggior parte della dieta dei Neolamprologus brichardi dovrebbe essere costituita dai alimenti vivi e/o congelati. Possono essere somministrati anche mangimi secchi commerciali, ma meno spesso. Dovrebbero essere somministrati anche alcuni vegetali, come spirulina o spinaci sbollentati.
I maschi adulti in genere sono leggermente più grandi e sviluppano estensioni più lunghe delle pinne dorsale e caudale rispetto alle femmine.
Coppia riproduttiva di Neolamprologus brichardi che cura gli avannotti - Foto © Ken Schwarz
Femmina di Neolamprologus brichardi che cura gli avannotti - Foto © Ken Schwarz
Neolamprologus brichardi depone su substrato, in natura depone le uova sul soffitto di grotte rocciose, e si riproduce facilmente anche in acquario.
L'ideale è iniziare con una coppia già formata, o allevarne un gruppo di almeno sei giovani esemplari, rimuovendo i pesci in più una volta che si forma una coppia. I pesci nuotano comunque insieme come un gruppo, e la coppia si isolerà per la deposizione, mantenendo il legame di coppia anche per le deposizioni future. La femmina può deporre fino a 200 uova (ma di solito molto meno) sulla parete o sul soffitto di una grotta,ottenuta anche tramite scavi nella sabbia. Una volta avvenuta la deposizione, la femmina cura le uova mentre il maschio sorveglia l'area intorno alla grotta. Le uova si schiudono in 2-3 giorni, con gli avannotti che diventano liberi di nuotare intorno ai 7 giorni.
Gli avannotti sono abbastanza grandi da assumere naupli d'artemia salina sin dalla nascita, ma sono a crescita piuttosto lenta. La cura della nidiata durano per parecchio tempo, con l'intero gruppo che aiuta i genitori a proteggere gli avannotti.
Una volta che i genitori smettono di proteggere la covata, i giovani possono rimanere nel gruppo e contribuiranno attivamente a proteggere la prossima generazione di avannotti. Questo continua mano a mano che i pesci si riproducono, ed è possibile avere diverse generazioni di pesci che convivono pacificamente insieme, con quelli più vecchi che proteggono i più giovani. Tuttavia, se viene raggiunto il momento in cui lo spazio è saturo, la coppia riproduttrice inizierà a deporre un numero inferiore di uova, o addirittura a mangiare i pesci più piccoli nell'acquario. Quindi, se si desidera aumentare il numero di giovani su base regolare, è meglio rimuovere gli avannotti e farli crescere in un acquario separato, questo impedirà anche la comparsa di deformazioni dovute all'imbreeding, cioè agli accoppiamenti tra consanguinei.
Taxa principali
Meritatamente una delle specie di ciclide del Tanganica più popolari in acquariofilia
Una specie molto interessante del lago Tanganica, che utilizza le conchiglie per riprodursi, ma che è estremamente territoriale.
Ciclide del Tanganica dalla brillante colorazione, che purtroppo non è così facile da allevare come potrebbe suggerire la sua popolarità
I cosiddetti 'abitanti delle conchiglie' probabilmente sono la più piccola specie conosciuta del genere dei Ciclidi, e mostrano un comportamento veramente affascinante.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
in questa scheda su Seriouslyfish le specie pulcher/brichardi vengono considerate sinonimi
articolo di Giueli su Acquariofiliafacile.it, con la sua esperienza nell'allevamento e nella riproduzione di questa specie
di Wolfgang Staeck e Horst Linke, traduzione in italiano a cura di H. De Jong e, W. Paccagnella
Edizione Italiana - di Ad Konings (Autore), F. Guarnieri (Traduttore), G. Stagni (Traduttore) - Il lago Malawi ospita una delle comunità di ciclidi più interessanti e colorate della Terra. Attualmente sono riconosciute più di 850 specie, quasi tutte presenti solo in questo lago e in nessun altro posto. Molti di questi ciclidi sono molto popolari tra gli acquariofili, in quanto sono facili da mantenere e riprodurre in cattività.
Edizione Inglese di Herbert R. Axelrod e Warren E. Burgess - con tantissime foto e indicazioni per l'allevamento d tantissime specie
Edizione Inglese - di Ad Konings - Basando il suo studio su oltre 850 ore di osservazioni subacquee in tutto il lago, l'autore caratterizza le specie in base alle loro preferenze di habitat, distribuzione, comportamento alimentare e riproduttivo e colorazione. Le oltre 1200 foto illustrano tutti i ciclidi del Tanganica conosciuti e la maggior parte ritraggono i pesci nel loro habitat naturale. La ricchezza di informazioni sull'ambiente naturale contenuta in questo libro renderà possibile mantenere ogni specie nel modo più naturale.
Edizione Inglese di Peter Bredell e Frank Schneidewind - una guida abbastanza basica sull'allevamento dei ciclidi del Tanganica
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i Ciclidi del lago Tanganica, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Racconto di un'esperienza di allevamento e riproduzione della 'Principessa del Burundi', Neolamprologus brichardi - tratto e tradotto da un articolo di Beta Mahatvaraj
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