Una specie molto interessante del lago Tanganica, che utilizza le conchiglie per riprodursi, ma che è estremamente territoriale.
Neolamprologus caudopunctatus - Foto © Sumer Tiwari (Streamlined Sparkles)
5 - 6 anni
6.5 cm TL
La specie Neolamprologus caudopunctatus (Poll, 1978) comprende pesci d'acqua dolce appartenente alla famiglia Cichlidae endemici del lago Tanganica, in Africa orientale.
Presenta un corpo piuttosto allungato, compresso ai fianchi, con una lunga pinna dorsale e una pinna caudale a delta. La livrea presenta un fondo rosato tenue, tendente al beige, con iridescenze metalliche azzurrine, Quando il pesce si eccita o si stressa, delle barre scure verticali a forma di cuneo diventano più distinte lungo la parte superiore dei fianchi. Queste creano un bel contrasto con il suo corpo color crema-argento. Le pinne sono rosate e trasparenti, la pinna dorsale è orlata e sfumata di giallo arancio. La pinna caudale e i fianchi presentano macchie perlacee visibili se la luce le colpisce con l'angolazione corretta. Queste macchie che punteggiano le code sia dei maschi che delle femmine hanno fatto guadagnare loro il nome specifico di caudopunctatus, che significa "coda maculata". Raggiungono una lunghezza massima di 6,5 cm.
I Neolamprologus caudopunctatus sono estremamente territoriali con i maschi della stessa specie, mentre sono più tolleranti e poco aggressivi con altre specie non invadenti.
Neolamprologus caudopunctatus - Foto © Sumer Tiwari (Streamlined Sparkles)
- Specie aggressiva verso i suoi simili: per tenere due maschi ci vuole una vasca molto grande
- Specie riprodotta in cattività, ma gli esemplari in commercio provengono sia da allevamento sia dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Africa: endemica delle rive zambiane del lago Tanganica.
Neolamprologus caudopunctatus è endemico del lago Tanganica, dove si trova lungo le rive del lago nello stato dello Zambia. Non è stato trovato nella metà settentrionale del lago.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Neolamprologus caudopunctatus: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- Una specie diffusa nel settore del lago appartenente allo Zambia, per la quale non si conoscono gravi minacce diffuse.
Ambiente: bentopelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Si libra sopra il substrato per nutrirsi di zooplancton. Ha bisogno di sabbia per costruire il nido. Neolamprologus caudopunctatus è una specie moderatamente gregaria, che forma un gruppo di protezione e allerta di individui sessualmente inattivi attorno alla comunità riproduttiva.
23 - 25°C
7.5 - 8.5
Dimensioni minime dell'acquario: 60x40x40h cm per una singola copia; per una colonia ci vuole un acquario più grande.
Nella vasca, i Neolamprologus caudopunctatus hanno bisogno di rocce accatastate per creare delle fessure in cui ripararsi e come sito di riproduzione. Se vengono fornite delle conchiglie, è possibile che le usino come siti di riproduzione, anche se non ci vivono come veri abitanti delle conchiglie. Anche i vasi di terracotta capovolti funzionano bene come siti di riproduzione, allargando il foro di drenaggio per ospitare sia il maschio che la femmina.
Una caratteristica che rende Neolamprologus caudopunctatus particolarmente piacevole è che pattuglia costantemente la vasca con le pinne erette, come se fosse permanentemente in parata. Non solo è piuttosto attivo, ma è anche piuttosto pacifico con le altre specie. In natura, Neolamprologus caudopunctatus vive su un substrato sabbioso, per cui è consigliabile anche in acquario utilizzare sabbia finissima come materiale di fondo. Amano giocare con la sabbia, scolpirla e spostarla.
Comportamento e compatibilità:
In natura Neolamprologus caudopunctatus si nutre di zooplancton e altri invertebrati.
In acquario apprezzano molto Cyclops, Mysis, Daphnia o Artemia salina oltre a un cibo in scaglie di buona qualità (che però non deve essere somministrato in via esclusiva, se si vogliono mantenere in salute).
I due sessi sono difficilmente distinguibili. I maschi di solito raggiungono una lunghezza maggiore rispetto alle femmine. I maschi tendono anche a mostrare una colorazione leggermente più intensa rispetto alle femmine. Oltre alle loro dimensioni maggiori, i maschi possono talvolta essere differenziati dalle femmine anche per la presenza di rosso sul bordo superiore esterno delle pinne caudali.
La riproduzione dei Neolamprologus caudopunctatus è estremamente interessante. Formano delle vere e proprie comunità familiari, che hanno inizio quando una coppia si riproduce in un nuovo territorio, tra gli anfratti rocciosi: dopo le prime nidiate, saranno i figli maggiori ad aiutare i genitori nel difendere il territorio e i piccoli dell'ultima deposizione. Con il passare del tempo si forma così una comunità piuttosto numerosa e ordinata gerarchicamente: oltre alla coppia dominante, solo a pochissime altre coppie può essere talvolta consentita la riproduzione. I figli, ormai cresciuti, si dividono: alcuni rimangono nel nucleo famigliare, altri si allontanano cercando un/una partner con cui iniziare una nuova colonia.
Per ottenerne la riproduzione in acquario bisogna prevedere diversi siti di deposizione, in modo che i pesci possano scegliere quello migliore, tra vasi capovolti e anche conchiglie, le entrate devono essere abbastanza piccole da far passare solo la coppia.
Il corteggiamento e la deposizione delle uova iniziano con la coppia che sceglie una tana e la prepara, scavando la sabbia fino a creare un bordo semicircolare attorno all'ingresso del sito di deposizione delle uova appartato. La deposizione delle uova avviene nella maniera più nascosta possibile, con la femmina che attacca le uova ai lati del vaso/guscio e inizia a vegliarle, ventilandole costantemente con le pinne pettorali, mentre il maschio scaccia chiunque cerchi di avvicinarsi.
Le nidiate contano tra 40 e 60 piccoli, con la schiusa che avviene dopo appena 72 ore. Gli avannotti diventano liberi di nuotare 8-10 giorni dopo la fecondazione. I piccoli rimangono all’interno della tana fini a che non sono in grado di nuotare liberamente, quando cominciano ad uscire sotto la sorveglianza dei genitori. Accettano da questo momento naupli di artemia appena schiusi, cibo specializzato per avannotti, tra cui Daphnia, Cyclops. Il cibo in scaglie frantumate viene accettato dopo circa due settimane di sviluppo.
Taxa principali
Meritatamente una delle specie di ciclide del Tanganica più popolari in acquariofilia
Una specie molto interessante del lago Tanganica, che utilizza le conchiglie per riprodursi, ma che è estremamente territoriale.
Ciclide del Tanganica dalla brillante colorazione, che purtroppo non è così facile da allevare come potrebbe suggerire la sua popolarità
I cosiddetti 'abitanti delle conchiglie' probabilmente sono la più piccola specie conosciuta del genere dei Ciclidi, e mostrano un comportamento veramente affascinante.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
pagina sulla wikipedia italiana
articolo di Entropy su Acquaportal.it con la sua esperienza d'allevamento e riproduzione di questa specie
articolo sulla riproduzione su Tropical Fish Magazine
articolo su allevamento e riproduzione di Marc Elieson

di Wolfgang Staeck e Horst Linke, traduzione in italiano a cura di H. De Jong e, W. Paccagnella

Edizione Italiana - di Ad Konings (Autore), F. Guarnieri (Traduttore), G. Stagni (Traduttore) - Il lago Malawi ospita una delle comunità di ciclidi più interessanti e colorate della Terra. Attualmente sono riconosciute più di 850 specie, quasi tutte presenti solo in questo lago e in nessun altro posto. Molti di questi ciclidi sono molto popolari tra gli acquariofili, in quanto sono facili da mantenere e riprodurre in cattività.

Edizione Inglese di Herbert R. Axelrod e Warren E. Burgess - con tantissime foto e indicazioni per l'allevamento d tantissime specie
Edizione Inglese - di Ad Konings - Basando il suo studio su oltre 850 ore di osservazioni subacquee in tutto il lago, l'autore caratterizza le specie in base alle loro preferenze di habitat, distribuzione, comportamento alimentare e riproduttivo e colorazione. Le oltre 1200 foto illustrano tutti i ciclidi del Tanganica conosciuti e la maggior parte ritraggono i pesci nel loro habitat naturale. La ricchezza di informazioni sull'ambiente naturale contenuta in questo libro renderà possibile mantenere ogni specie nel modo più naturale.

Edizione Inglese di Peter Bredell e Frank Schneidewind - una guida abbastanza basica sull'allevamento dei ciclidi del Tanganica
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Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare i Ciclidi del lago Tanganica, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Neolamprologus caudopunctatus - Foto © Sumer Tiwari (Streamlined Sparkles)
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