Il 'pesce del riso' indiano è una bella e piccola specie adatta anche agli acquari d'acqua salmastra con molte piante, ma non è facile da trovare in commercio.
Maschi adulti maturi del pesce di riso Oryzias dancena - Foto © H-J Chen (Seriouslyfish.com)
3.1 cm SL
Quella di Oryzias dancena è una bella e piccola specie, adatta agli acquari d'acqua salmastra con molte piante, ma che si vede solo di rado nel commercio acquariofilo. Ha una pinna caudale troncata, piuttosto che a semiluna o marginata, il che lo distingue dai congeneri Oryzias bonneorum, Oryzias nebulosus, Oryzias nigrimas, Oryzias orthognathus e Oryzias sarasinorum, e sotto questo aspetto sembra essere un membro di un grande clade senza nome, o 'gruppo di specie', che contiene tutti gli altri membri del genere.
Questa specie continua ad essere erroneamente identificata come Oryzias melastigma, nome ritenuto non valido dalla maggioranza degli studi recenti, o Oryzias javanicus, un taxon valido, ma distinto. Roberts (1998) ha dimostrato che la descrizione di McClelland della specie Aplocheilus melastigmus, in seguito ribattezzata Oryzias melastigma, non corrisponde a nessuna delle specie di Oryzias conosciute del subcontinente indiano o del Myanmar, dal momento che si dice avere una macchia scura nella pinna dorsale ed un corpo eccessivamente snello, tra le altre anomalie.
Oryzias dancena è distinguibile dai congeneri per la seguente combinazione di caratteri: pinne dorsale, anale e pelviche con banda bianca distale; pinna anale con l'aggiunta di una banda submarginale blu colorata più intensamente nei maschi; maschi con alcuni raggi della pinna anale estesi come filamenti con la punta bianca; corpo relativamente profondo (profondità del corpo 24-34% della lunghezza standard); femmine con papilla urogenitale relativamente piccola e bilobata; canali sensoriali lacrimali chiusi; 10-11 raggi nelle pinne pettorali; 19 -24 raggi nella pinna anale; 6-8 raggi nella pinna dorsale.
I membri della famiglia Adrianichthyidae sono spesso indicati collettivamente come ricefishes, pesci di riso, e sono stati tradizionalmente considerati membri dell'ordine dei Cyprinodontiformes e quindi strettamente legati alla famiglia dei Poeciliidae. Questo equivoco a volte viene ancora sostenuto, nonostante il fatto che già nel lontano 1981 Rosen e Parenti li abbiano riclassificati all'interno dell'ordine Beloniformes, strettamente correlato a Cyprinodontiformes.
Il membro più noto della famiglia è il medaka, o pesce di riso giapponese, Oryzias latipes, che è stato ampiamente utilizzato come organismo modello nella biologia genomica e sperimentale per oltre un secolo, e fu il primo animale vertebrato ad accoppiarsi nello spazio nella metà del 1990.
Al momento ci sono solo due generi inclusi nella famiglia, Oryzias e Adrianichthys, in quanto i raggruppamenti storicamente riconosciuti come Xenopoecilus e Horaichthys sono stati considerati sinonimi di Oryzias da Parenti (2008).
Maschio adulto di pesce del riso Oryzias dancena forma 'Thai' - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
Asia: India, Bangladesh e Myanmar.
La specie è conosciuta in India (Tamil Nadu, Andhra Pradesh, Orissa, Bengala occidentale), Sri Lanka, Bangladesh, Myanmar e Thiland (Parenti 2008, Magtoon e Termvidchakorn 2009, Rao et al. 2013a). La descrizione originale di Oryzias dancena riporta "estuario sotto Calcutta", che presumibilmente si riferisce alla foce del fiume Hooghly a sud di Calcutta, nello stato del Bengala occidentale, nell'India orientale.
Le attuali conoscenze suggeriscono che sia ampiamente distribuito in tutta l'India orientale e meridionale, Sri Lanka, Bangladesh e Myanmar. Esistono anche registrazioni dal versante occidentale della penisola malese, compresa la provincia di Ranong nella Thailandia meridionale (peninsulare) e lo stato di Penang, nella Malesia peninsulare settentrionale.

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Indian Ricefish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
- La specie è diffusa e, sebbene sia probabilmente in declino in alcune parti del suo areale, non si ritiene che un eventuale declino della popolazione globale possa raggiungere (o essere vicino a raggiungere) la soglia di Vulnerabilità. Pertanto, la specie è valutata come Minima preoccupazione.
Area di distribuzione di Oryzias dancena in India, Bangladesh e Myanmar (fonte IUCN)
Area di distribuzione di Oryzias dancena in India, Bangladesh e Myanmar (fonte IUCN)
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce e acqua salmastra, clima tropicale.
E' più facile trovare i Oryzias dancena nelle acque costiere, in ambienti salmastri, ma è molto adattabile e sono state raccolti in una grande varietà di habitat tipo dalle paludi di mangrovie fortemente salmastre influenzate dalle maree, alle acque tenere e acide dei ruscelli d'acqua dolce della foresta pluviale, ai grandi bacini fluviali, laghi e lanche.
La specie vive in habitat costieri salmastri e di acqua dolce (Parenti 2008). Magtoon e Termvidchakorn (2009) affermano che in Thailandia la specie si trova solitamente vicino all'area delle mangrovie negli habitat salmastri, ma può vivere nelle risaie di acqua dolce nella provincia di Ranong, nella parte meridionale della Thailandia peninsulare. La specie presenta dimorfismo sessuale (Parenti 2008, Magtoon e Termvidchakorn 2009) e la dimensione massima nota della specie è di 3,57 cm di lunghezza standard.
Non sono disponibili informazioni sullo stato della popolazione globale. Tuttavia, l'abbondanza della specie è considerata moderata e stabile nel fiume Champavathi, distretto di Vizianagaram, Andra Pradesh, India (Rao et al. 2013b).
Sebbene non siano note minacce specifiche per la specie, gli habitat in cui la specie è stata registrata in India stanno subendo un continuo declino della loro qualità a causa delle attività antropiche. In Sri Lankan Freshwater Fishes (2015) è indicato che si tratta di una specie molto sensibile che è influenzata da un lieve degrado dell'habitat.
Pozza formata da un piccolo corso d'acqua ricca di vegetazione acquatica e di ninfeee in India, habitat di Oryzias dancena e Rasbora - Foto © Hayath (Raccolta di pesci in India)
Piccolo corso d'acqua con gli argini ricchi di canne in India, habitat di Oryzias dancena e Rasbora, dove sono stati catturati diversi gamberetti - Foto © Hayath (Raccolta di pesci in India)
Dimensioni minime dell'acquario: 45x30x35h cm per un gruppo di minimo 8 esemplari.
Il modo migliore di allevarle Oryzias dancena è in un allestimento molto piantumato, idealmente con un substrato scuro, macchie di fitta vegetazione, e alcune aree aperte. Altri arredi possono essere costituiti da radici contorte e pezzi di legno/rami, e i pesci apprezzeranno anche un po' di vegetazione galleggiante. Quando sono allevati in queste condizioni è più probabile che mostrino i loro migliori colori; inoltre gli acquari molto piantumati offrono anche una possibilità in più di far sopravvivere degli avannotti a fianco degli adulti.
Comportamento e compatibilità: Generalmente gli Oryzias dancena sono pacifici, ma questo non li rende adatti a molti dei comuni acquari di comunità, a causa delle loro piccole dimensioni. Se si vogliono allevare a fianco di altri pesci, la scelta migliore sono pesci piccoli che stiano bene in condizioni simili, come Microdevario, Trigonostigma, Pseudomugil e alcuni Danio, sono adatti anche i gamberetti d'acqua dolce dei generi Caridina e Neocaridina. Se si ha intenzione di farli riprodurre poi, ovviamente, dovrebbero essere allevati da soli, e si consiglia di non tenerli con altre specie del genere Oryzias, a causa del potenziale rischio di ibridazione, già dimostrato in esperimenti di laboratorio.
Non è aggressivo soprattutto verso i conspecifici, e tende a mostrare colori migliori e a comportarsi con maggior sicurezza se allevata in gruppo di 8 esemplari o più.
Oryzias dancena (Indian Rice Fish) - Foto © Beta Mahatvaraj (Meenkaran)
Sono pesci micropredatori, che in natura si nutrono di piccoli insetti, vermi, crostacei e altro zooplancton. In acquario accettano volentieri il mangime secco, ma devono essere offerti anche pasti giornalieri costituiti da piccolo cibo vivo e/o congelato, come Daphnia, Artemia, chironomus tritato, ecc, insieme con mangime secco di buona qualità, di dimensioni adeguate.
I maschi adulti presentano dei raggi filamentosi e allungati nelle pinne dorsale e anale, alcuni dei quali presentano la punta con una marcatura bianca, e hanno una forma del corpo un po' più snella rispetto alle femmine. Il margine distale della pinna anale è convesso nei maschi, diritto o leggermente concavo nelle femmine, e la banda distale blu nei maschi è colorata più intensamente. La papilla genitale nei maschi forma un tubo corto, mentre nelle femmine è bilobata.
Maschio del pesce del riso Oryzias dancena - Foto © Barbara Nicca (Seriouslyfish.com)
Femmina del pesce del riso Oryzias dancena che trasporta le uova - Foto © Barbara Nicca (Seriouslyfish.com)
Gli Oryzias dancena sono abbastanza facili da riprodurre, e abbastanza prolifici, con le femmine in grado di deporre grappoli di uova ogni pochi giorni o anche su base giornaliera, quando sono in buone condizioni.
La deposizione delle uova avviene normalmente al mattino presto, con i maschi che presentano la colorazione scurita e che difendono piccoli territori temporanei uno contro l'altro nel tentativo di invogliare le femmine. Le uova adesive sono in genere espulse come una massa unica e fecondate nello stesso momento, dopo di che continuano a rimanere appese al poro genitale della femmina per un certo periodo, prima di riuscire a essere deposte singolarmente o in piccoli gruppetti, tra la vegetazione o altri supporti idonei. L'ideale sono piante a foglie fini, come Cabomba, Ceratophyllum o Taxiphyllum, ma vanno bene anche i mop da deposizione.
Il periodo di incubazione dipende in una certa misura dalla temperatura, ma in genere è di 1-3 settimane. Gli adulti tendono a ignorare le uova, ma predano i piccoli non appena raggiungono il nuoto libero, comunque se l'acquario è densamente piantumato qualcuno di solito sopravvivere.
In alternativa le uova o gli avannotti possono essere rimossi in una vasca da accrescimento separata, riempita con l'acqua dell'acquario degli adulti. Una volta che gli avannotti raggiungono il nuoto libero sono in grado di accettare microworm, nauplii d'artemia, etc. Si raccomanda cautela nel'ospitare insieme giovani di età diverse, perché i più vecchi prederanno i più giovani, se c'è abbastanza differenza in termini di dimensioni.
Taxa principali
Il 'pesce del riso' indiano è una bella e piccola specie adatta anche agli acquari d'acqua salmastra con molte piante, ma non è facile da trovare in commercio.
Noto come Medaka, pesce del riso giapponese, è stato il primo pesce modificato geneticamente...
Il Daisy's Ricefish, pesce del riso margherita, una bellissima specie quasi introvabile da noi
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
articolo di Matteo Rancan direi fondamentale per conoscere i pesci d'acqua salmastra, che vengono elencato ognuno con le caratteristiche di salinità adatta, e soprattutto con i link agli studi scientifici consultati prima di arrivare a quelle conclusioni. Da leggere attentamente in toto, articolo e riferimenti.
la pagina sul sito della IUCN Red List, con informazioni sulla sua distribuzione e presenza in natura

L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.

Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce

L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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Viaggio esplorativo in un fiume indiano vicino a Bangalore, alla ricerca di pesci e piante da prelevare in natura e provare a far riprodurre in acquario - tratto e tradotto da un articolo di Hayath
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