Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento e la riproduzione degli Otocinclus, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari

Otocinclus sp. - Foto © Bjarne Sætrang (Aquadigital.net)

iha

Ho raccolto qui come al solito le domande e le risposte più interessanti e più frequenti riguardanti gli Otocinclus in cui mi sono imbattuta frequentando il Newsgroup it.hobby.acquari. Come sempre, per quanto mi riguarda le esperienze vissute in prima persona sono quelle che insegnano più di mille pagine di teoria e di schede precompilate; per cui qui troverete i messaggi "di vita vissuta", da cui ho tolto saluti e convenevoli vari per lasciare solo le cose essenziali, evidenziando le frasi a mio parere più importanti.

Ringrazio innanzitutto tutti i partecipanti ai gruppi di discussione, vecchi e nuovi, sia chi dà le risposte, sia chi fa le domande, ringrazio Google che con la ricerca avanzata nei gruppi mi ha permesso di ricercare nei vecchi messaggi quelli che avevano più attinenza a questo argomento, ringrazio coloro che citerò riportando il loro messaggio... non vorrei comunque che qualcuno pensasse ad uno "sfruttamento" dei newsgroup a fini personali, il mio intento è solo quello di dare una mano a chi cerca informazioni su internet; se qualcuno si sentisse disturbato da quanto scritto, o per essere stato citato, non esiti a scrivermi.

Elenco degli argomenti:

...sull'ALLEVAMENTO

Alessandro (Siena)

Volevo condividere, con chi non lo conoscesse, questo articolo appena letto: https://www.planetcatfish.com/common/genus.php?genus_id=49
Parla degli octocinclus, e in un paragrafo, di una *tecnica di acclimatazione* per ridurne le perdite!!
Per chi non sa l'inglese ne faccio un piccolo sunto:
Questa tecnica è stata sviluppata per ridurre al minimo le perdite. In sostanza cosa si fa?
Bisogna preparare una vasca di *quarantena*
La vasca deve essere piccola: un cubo di 40cm di lato al massimo (18 pollici).
Un filtraggio a spugna, buon movimento d'acqua (non turbolento) e buona ossigenazione.
Una volta pronta la vasca inserire 6-10 otos e cominciare a nutrirli come si deve!
Con parsimonia nutrlirli con cibo in Fiocchi, pastiglie di spirulina e bloodworm(vermi rossi?) surgelati.(NIENTE vegetali freschi per ora).
Un oto ben alimentato dovrebbe avere una pancia sporgente e arrotondata di colore quasi argento.
In pratica il problema principale, secondo l'autore, è la scarsa alimentazione degli oto.
E suggerisce, quindi, di renderli ben pasciuti, e dopo inserirli nell'acquario di comunità!

Riccardo Maria Bianchi (24 nov 1999)

Sapete se l'Otocinclus e' un pesce gregario?
E' in un 50 litri lordi in compagnia di una coppia di Betta; e' sempre stato pacifico, anche troppo: la femmina di Betta spesso gli frega la pastiglietta di cibo praticamente dalla bocca!! :D
Ultimamente pero' ogni tanto gli prende uno scatto da matto e comincia a girare frenetico a scatti per la vasca e di tanto in tanto insegue il madchio di Betta, che fugge tra le piante.
Che faccio, glielo compro un compagno? Come si fa a riconoscere la femmina dal maschio?

Maurizio Paolini

> Sapete se l'Otocinclus e' un pesce gregario?
Mi risulta di si'.

> Che faccio, glielo compro un compagno?
2 - 3 compagni.

> Come si fa a riconoscere la femmina dal maschio?
La femmina dovrebbe essere leggermente + massiccia. Ma e' difficile da
capire (io con i miei non ci sono riuscito).

Giorgio Perbellini (29 gen 2000)

Chiedevo oggi dal "pescivendolo" se ha gli otocinclus perche' se la prossima settimana i nitriti si sono abbassati vorrei mettercene qualcuno. Lui pero' mi ha detto che costano abbastanza (8.500 Lire a pesce), ma che non valgono molto... che per avere una vasca pulita dalle alghe dovrei averne una ventina!!! :-OO
Io pensavo di mettercene 3-4... non vale la pena??
L'ancistrus mi ha confermato che mangia le piante se finiscono le alghe, quindi??? ^_^;;;
Eppure tutti voi parlate cosi' bene degli otocinclus... e non credo che abbiate tutti le vasche piene di questi pescetti ^_^;;;

dave

per quanto mi riguarda io con gli oto ho chiuso: non sono mai riuscito a farli sopravvivere :-(
Come me altri due miei amici hanno avuto seri problemi; a chi e' andata bene ne e' sopravvissuto un terzo di quelli acquistati. Diversi negozianti della mia zona sono restii ad ordinarli perche' sostengono che la mortalita' e' troppo alta; bisogna dire pero' che si riforniscono tutti dallo stesso importatore, magari sono morti tutti per la stessa malattia - comunque senza alcun sintomo! da un giorno all'altro se ne vanno :-(
In ogni caso ti consiglierei di cominciare con pochi, 3 o 4, se superano i due mesi aggiungine ancora.

MioMao

> per quanto mi riguarda io con gli oto ho chiuso: non sono mai riuscito a farli sopravvivere :-(
Come mai??? Non ho mai avuto problemi.... Anzi, la cosa "peggiore" che ho visto è stata una femmina, recentemente acquistata (i famosi "pesci in offerta" ehehehehe) con delle macchie sanguinolente nella zona anale (ogni battutina scema è fuori luogo!). Qualcuno inorridirà di certo... ma, anche se con malavoglia, l'ho seccata subito. Si trattava di una infezione batterica, difficilmente curabile, e non avevo nessuna voglia di lasciare partire casini in vasca....
Per il resto, mai avuto casini con gli Oto.. anzi... sono troppo simpatici!

Marco Lezzerini

Un po CARO, a Roma li ho pagati 3000 (esemplari piccoli), Io ne ho 2 in una vasca da 30 lt e dopo un primo momento in cui erano un po fermi, ora non si fermano più specialmente a lampade spente.
Fai attenzione all'acaqua ho letto su un libro che hanno bisogno di acqua tenera.
A proposito qualcuno è riuscito a riprodurli in vasca ?

Giorgio Perbellini

>Il prezzo mi sembra un poco alto...(a meno che non li abbia pescati personalmente) io li pago 4000-4500 (e qui a Pisa coi prezzi non scherzano molto!)
Fai conto che io un neon lo pago 3.800 e un cardinale 5.000; purtroppo nell'unico negozio della citta' i prezzi sono notevoli e, dovendo metterne un pochi alla volta, non posso farmi ogni volta 30 km di macchina per andare a prendere i pescetti. E' un bella fregatura... ma ne avevo gia' parlato ^_^;

>per quello che riguarda la loro efficacia non e' da discutere: io ne ho in tutte e tre le mie vasche e sono inarrestabili: vetri, piante e fondo non hanno tregua girano in ogni angolo e rosicchiano ovunque.
Eh eh... dite tutti cosi'... io mi sono convinto :-)
Forse il negoziante non li ha mai tenuti nei suoi acquari e non ha mai potuto verificare di persona la loro attivita'.

>150 litri lordi 1 Ancistrus (ormai 12-13 cm) (NON mi mangia le piante, neppure quelle piu' tenerelle, preferisce grattare le alghe che lascio crescere su un parte di pietra lasciata esposta alla luce e su un legno)
Sicuro che non le mangiano? A me piace molto l'ancistrus, ma i pareri sul fatto del mangiare le piante sono molto controversi... non vorrei rischiarcele. Comunque penso di mettere solo gli otocinclus anche per motivi di spazio...

>Occhio che queste bestiole preferiscono acqua tenera e acida......
No problem... questo era gia' previsto :-)
L'acquario che sto realizzando e di tipo sudamericano; ci sono due cose che non c'azzeccano molto: le anubias (che sono africane, se non sbaglio) e il ghiaino chiaro, ma per il resto le piante, i valori dell'acqua, ecc. riproducono abbastanza l'ambiente amazzonico (o almeno credo)...

>paura neppure dei Discus o di altri anche più aggressivi e voraci mangiatori di fondo come gli stessi ancistrus)
Approposito di Discus... o meglio... i Discus non c'entrano, ma mi chiedevo una cosa: il gyrinocheilus mi attaccava gli scalari; gli otocinclus fanno cose del genere con pesci piu' grandi? Vorrei mettere nella vasca dei ramirezi... non vorrei vederli "ciucciati" ^_^

Omero Figlio di Sim

> Comunque... piu' ne metti e meglio è (anche per loro)-)
Io ne ho uno solo (insieme a un ancistrus) in una vasca da 70 L. Non ne ho mai messi di più, affinchè il "mangime" naturale offerto dall'acquario gli basti, mentre se ne aggiungo temo che non basterebbe per tutti.
Ammesso che, al contrario di quanto pensi, in una vasca con alghe già "sotto controllo" vi sia da mangiare per 3-4 otocinclus, qual'è il beneficio (per loro) nell'aggiungerne di più (a parte la compagnia)???

Paolo Lombardi

E' proprio quello il vantaggio, è un pesce di branco e come tale è a disagio se allevato isolato. Testimonianza del fatto è ANCHE la modalità riproduttiva molto simile ai Corydoras, notoriamente molto + vivaci e meno timidi se allevati in gruppetti.
O almeno, per ciò che riguarda le modalità riproduttive, così ci disse il MioMao :-)
PS in una vasca da 70 l ALMENO 3 li puoi mettere senza problemi!

miomao

> E' proprio quello il vantaggio, è un pesce di branco e come tale è a disagio se allevato isolato.
Veramente io non sono dell'opinione che sia un vero e proprio pesce di branco.
Intendo dire che non è un pesce che nuota in compagnia e che da, del branco, la sua arma di difesa dai predatori.
Certamente la riproduzione richiede piu' esemplari, in quanto la femmina si accoppia ripetutamente con piu' maschi -la porca- e depone pochissime uova ogni volta. E' un ottimo metodo per garantirsi piu' figli, geneticamente differenti, in breve tempo.
Un buon numero di Otocinclus in acquario simula cio' che accade in natura.
Ad esempio, ora che ho aumentato il numero, noto molte femmine che si stanno gonfiando. Sono ancora giovani e non credo deporranno a breve.. pero' prima o poi lo faranno.
La riproduzione degli Otocinclus è diversa da quella dei Corydoras... simile nell'accoppiamento ma differente nell'approccio: la femmina gira per la vasca in cerca della foglia "giusta" per attaccare le uova (NB - prediligono le foglie di Bacopa!! Non mi chiedete il perche'... C'erano tante altre belle foglie da potere usare, piu' piccole e piu' grandi... ma quasi sempre andavano a deporre sulla Bacopa!). Quando ne trova una adatta, la ripulisce velocemente (sotto), vi si attacca con la ventosa e si mette a "tremare" in modo incredibile, richiamando i maschi che sono nelle vicinanze (che, vi assicuro, impazziscono appena avvertono il richiamo "tremolante" della femmina). Purtroppo ho solo una skifosissima fotografia (non si vede quasi nulla) della loro riproduzione.... Se mi dovesse ricapitare, giuro che ne faro' di migliori! (se mi riesce ehehehehe)-)))

miomao

> Io ne ho uno solo (insieme a un ancistrus) in una vasca da 70 L. Non ne ho mai messi di più, affinchè il "mangime" naturale offerto dall'acquario gli basti, mentre se ne aggiungo temo che non basterebbe per tutti.
Ok, allora spiegami come possono nutrirsi i miei "ciucciatori":
10 Otocinclus affinis
6 Rinoloricaria filmentosa
3 Farlowella acus
1 Ancistras strunzissimas
Te lo dico io (anche perche' qualcuno penserà "l'acquario del MioMao è pieno di alghe" ehehehehehe).
Devi mantenere delle piante che, crescendo, appoggino le foglie sul pelo dell'acqua. Molto adatte allo scopo sono le Echinodorus dalle grandi foglie, cosi' come alcune Cryptocoryne (es. balasae) o le Aponogeton... Questi pesci vanno molto spesso a pelo d'acqua a nutrirsi, proprio perche' in queste zone, data la forte illuminazione ed il lento circolare dell'acqua, si sviluppano molte alghettine, piccole e "tenere", molto appetite da tali pesci. Ad esempio, i miei Farlowella, che sono attivi durante il giorno (come gli Otocinclus), fanno la cacca VERDE! E non do loro alcun alimento vegetale. Inoltre, su tali foglie, si deposita anche il cibo secco... e loro se ne nutrono senza alcuna difficoltà (cosa che, in acqua libera, è impossibile).
E' un bel "trucchetto", no?!? :-)

> Ammesso che, al contrario di quanto pensi, in una vasca con alghe già "sotto controllo" vi sia da mangiare per 3-4 otocinclus, qual'è il beneficio (per loro) nell'aggiungerne di più (a parte la compagnia)???
Hummmm..... che siano molto piu' tranquilli e che ci siano piu' probabilità che si riproducano? ;-)

Dave

>Purtroppo mi sono morti entrambi qualche settimana dopo aver eliminato tutte le alghe! Gli altri pesci non gli lasciavano niente da mangiare, neanche le pastiglie da fondo.
scusa se te lo domando ma sei certo che siano morti per fame? Io ho invece notato che sono piu' sensibili di molti altri pesci alle variazioni del pH - purtroppo ne ho fatto fuori stupidamente due :-((
Non e' che per caso avevi aumentato la dose di CO2 o qualcosa del genere?

Renato (28 gen 2002)

Sabato ho messo i primi pesci nell'acquario, 3 Otocinclus, e stanno tutti bene, belli vivaci.
A proposito: come faccio a distinguere i maschi dalle femmine?

Emanuele Meconcelli

Semplice: non fai!!!
Gli Oto difficilmente sono stai riprodotti in cattività, sono quasi tutti di cattura. Penso che ciò sia dipeso anche dell'irrilevante dimorfismo sessuale

M@x~ M@r~

Pescetti esigenti, delicati e che bisognano di un acqua particolarmente *tenera* .

>pH = 7.5 - gH = 8 - kH = 6
Mica tanto *tenera* .

Renato

non sapevo che fossero così delicati. Mi avevano detto che i pesci che vivono sul fondo sono molto robusti e quindi indicati come primi pesci. L'acqua del mio rubineto ha un gH = 20!!!!!!!!!!!!!! L'ho taglaita al 50% con acqua RO, inizialmente avevo gH = 10, poi è calata ad 8. Cmq, ieri ho inserito un quarto affinis e... stanno tutti e 4 bene, questo mi conforta!!!!

Bikediablo

> non sapevo che fossero così delicati.
Secondo la mia esperienza la loro delicatezza riguarda essenzialmente la pulizia della vasca, nel senso che se cambi l'acqua con regolarità e non hai troppi pesci campano tranquillamente anche con gH=10 e pH=7.2 Occhio agli sbalzi di temperatura e di valori piuttosto !

>Mi avevano detto che i pesci che vivono sul fondo sono molto robusti e quindi indicati come primi pesci.
Proprio robusti non li definirei, e comunque non vivono sul fondo, ma sulle piante, sassi, legni o sui vetri perennemente appesi, se li trovi sul fondo secondo me o non hanno molto altro cui aggrapparsi oppure stanno poco bene.

Pietro Binda (16 nov 2000)

Ho un paio di dubbi sul comportamento dei miei pesci.
Partiamo daglio otocinclus.
Se ne stanno tutti radunati in fondo alla vasca in un angolo e raramente lo lasciano. E' normale?
Una domandina veloce sugli ancistrus: ne ho due che pero' hanno fatto la tana ai lati opposti della vasca.
Sono due maschi? (a uno stanno spuntando i rametti, all'altro no, ma sono ancora piccoli) Riescono a riconoscersi anche se non sono completamente sviluppati?

Alcor

>Partiamo daglio otocinclus. Se ne stanno tutti radunati in fondo alla vasca in un angolo e raramente lo lasciano.
Che temperatura ha nella vasca? Gli Otocinclius non amano le alte temperature!.
Forse gli Ancistus li tengono i riga.

>E' normale?
Non lo sò, provi a separli dagli Ancistus, se ha la possibilità di farlo. Una domandina veloce sugli ancistrus: ne ho due che pero' hanno fatto la tana ai lati opposti della vasca. Sono due maschi? (a uno stanno spuntando i rametti, all'altro no, ma sono ancora piccoli).
Non sà di che specie di Ancistus si tratti?
Non è detto che siano due maschi, gli Ancistus, in generale non sono animali di branco!

>Riescono a riconoscersi anche se non sono completamente sviluppati?
Dipende dalla specie, in generale, gli indicatori del dimorfismo sessuale sono proprio i "cornini", che nei maschi aduli sono molto più pronunciati rispetto a quelli presenti nelle femmine.

Pietro Binda

> Proverò a risponderle io :-)
Grazie, ma se non mi dai del Tu mi arrabbio ;-)))))

> Che temperatura ha nella vasca? Gli Otocinclius non amano le alte temperature!. 
Non direi , 22 gradi.

> Forse gli Ancistus li tengono in riga.
Puo' darsi, aspetto che mi maturi bene l'altra vasca e poi li trasferisco.

alcor

>> Che temperatura ha nella vasca? Gli Otocinclus non amano le alte temperature!.
>Cosa intendi, Marco?
Gli Otocinclus, hanno un areale di diffusione molto vasto, (dal Perù, fino a metà Brasile), vivono in corsi d'acqua veloci, a discrete altitudini.
La concentrazione d'ossigeno nei loro biotopi d'origine è molto elevata (8-9 mg/l), più è alta la temperatura e meno ossigeno rimane in soluzione.
Purtroppo, gran parte degli Otocinclus che si possono trovare nei negozi (in generale si tratta delle specie Affinis, ma a volte si trovano anche O.
marie e O. flexilis) sono di cattura e mal si adattano a condizioni ambientali diverse.

>Che possono morire?
No, come per tutti gli animali eterotermi, più è alta la temperatura, più è veloce il loro metabolismo, e quindi invecchieranno prima!
Possono mostrarsi particolarmente agitati, facilmente stressabili. Un comportamento ricorrente è vederli salire in superficie a prendere aria atmosferica (sono in grado di immagazzinare ossigeno atmosferico nell'intestino come altri pesci gatto)

>Qual è la T massima, secondo te, alla quale possono arrivare senza subire conseguenze?
I dati che ho alla mano sono:
K. Paysan - I pesci d'acquario - 18°C - 25°C
B. Ward - I pesci d'acquario - 20°C - 25°C
D. Mills - Guida illustrata dei p. d.a. - 24°C
R. Geis - Cat fish - 75°F- 80°F circa 24°C - 26,5 °C

>A me sembra che soffrano molto in estate, quando la T raggiunge e supera, spesso, i 29°C. Ma per il resto non ho mai notato problemi.
Credo che in un acquario ricco di piante il range possa essere aumentato di 1- 2° C; come insegna Luca Specchio: In un acquario olandese, e ben funzionante si misurano alla fine della giornata, (cioè nelle ore in cui l'acqua è più calda), concentrazioni di ossigeno molto elevate, superiori alla saturazione (10-12 mg/l a 26°C).
Ma questa è solo una mia supposizione.

>Anzi, proprio sabato ho scoperto che si sino riprodotti per la seconda volta (la seconda volta che io me ne sono accorto :-))) e la T è stabile sui 26°C (con le HQI non riesco a stare più basso).
Stabile? Solo di giorno!, un abbassamento di temperatura di 1,1,5 °C è molto importante per il metabolismo e il ciclo riproduttivo di molti pesci, è proprio questo abbassamento di temperatura che fa maturare le gonadi in molti Loricaridi e Siluridi.

Lorenzo Bardotti

> Possono mostrarsi particolarmente agitati, facilmente stressabili. Un comportamento ricorrente è vederli salire in superficie a prendere aria atmosferica (sono in grado di immagazzinare ossigeno atmosferico nell'intestino come altri pesci gatto)
Qualcuno dei miei, raramente a dire la verità, sale su a prendere aria, dici che sia effettivamente un segno di malessere?
Ti do un po' di dati:
vasca 150 litri effettivi
pH : 6.5
KH : 5
GH : 5
Nitrati : 12.5
Temp. : 25
8 cory - 2 pelvicachromis (medi) - 25 (credo) otocinclus

Andrea Margutti (AM)

> Partiamo daglio otocinclus. Se ne stanno tutti radunati in fondo alla vasca in un angolo e raramente lo lasciano. E' normale?
Normale direi di no.
Non ho molta esperienza con questi pesci, attualmente ne ho 5 in una vaschetta di quarantena ma girano dappertutto.

> Una domandina veloce sugli ancistrus: ne ho due che pero' hanno fatto la tana ai lati opposti della vasca. Sono due maschi? (a uno stanno spuntando i rametti, all'altro no, ma sono ancora piccoli)
Come ti è già stato detto il maschio è quello con le "corna" sul muso.

> Riescono a riconoscersi anche se non sono completamente sviluppati?
Cosa intendi?
La dimensione del pesce non dipende dalla maturità sessuale.
Un pesce può essere già sessualmente maturo ma rimanere piccolo per i più svariati motivi.

Andrea Margutti (AM)

>> Normale direi di nò.
> Cosa puo' essere allora?
Non è facile da dire, potrebbe essere incompatibilità con gli anci.
A giorni devo mettere degli otto assieme a degli anci (probelmi di spazio) poi ti faccio sapere come si comportano.( sempre che riesco a ribeccare il post:-(()

> Cosa intendi? La dimensione del pesce non dipende dalla maturità sessuale. Un pesce può essere già sessualmente maturo ma rimanere piccolo per i più svariati motivi.
Intendo dire che, ad esempio, due maschi ancora senza rametti perche' piccoli capiscono di non essere gay e che quindi non si piacciono. ;-))) Ma al contrario un maschio senza rametti capisce che l'altra e' una femmina e quindi ci da sotto.
Parere mio fin che non si sono svegliati gli ormoncini (penso in concomitanza con la comparsa delle corna)gli anci non sentono le differenze sessuali.
Ps. si accettano pareri:-))

jo (2 giu 2000)

mi è venuta in mente una domanda... gli otocinclus che noi compriamo sono riprodotti e allevati in cattività o vengono prelevati direttamente dal loro ambiente??
ancora... c'è qualcuno che ha mai riprodotto gli otocinclus???

Gianmarco Vanni

Credo pescati come i caridnali, non conviene allevarli:(

Gege®

Ne sei sicuro??
Mi sembra strano, allora, che nelle vasche dei negozianti ne arrivino esemplari talmente piccoli. Forse i tuoi sono di cattura, ma IMHO (visto che la riproduzione non e' impossibile in acquario) potrebbero anche essere d'allevamento.

Gianmarco Vanni

> Mi sembra strano, allora, che nelle vasche dei negozianti ne arrivino esemplari talmente piccoli.
si dice denutriti e malridotti non sono giovani

> Forse i tuoi sono di cattura, ma IMHO(visto che la riproduzione non e' impossibile in acquario) potrebbero anche essere d'allevamento.
se ti piace vederla così :( e dei mini cardinali????
basta pescarli nel periodo della riproduzione.... prova a vedere se ci sono tutto l'anno della stessa taglia come i neon o se cambiano da stagione a stagione e altre piccolezze del genere... ma quando comperi i pesci che guardi????????

Mario Pilotti (24 set 2003)

Allora, vorrei allevare degli oto, in particolare se mai riuscirò a trovarli degli oto zebra. ho a disposizione il mir30 con filtrino esterno... e vorrei mettercene 6/7... senza altri romp... inquilini :-DD
A quanto pare gli oto mangiano questi tipi di alghe: "Soft Green Algae" e diatomee (se ne sapete altre....allungate la lista :-D)
Sapete indicarmi come allestire la vasca in modo che ci sia una notevole produzione di alghe??

EC

> vorrei allevare degli oto, in particolare se mai riuscirò a trovarli degli oto zebra
Ruinemans li ha in catalogo, pero' come al solito devi essere molto attento su cio' che ti inviano (a parte che gli zebra dovresti riconoscerli facilmente).

> Sapete indicarmi come allestire la vasca in modo che ci sia una notevole produzione di alghe??
Acqua di rubinetto e luce solare diretta.

Mario Pilotti

> Ruinemans li ha in catalogo, pero' come al solito devi essere molto attento su cio' che ti inviano (a parte che gli zebra dovresti riconoscerli facilmente).
bueno, se non lo trovo quì mi muovo con le ruine :-)) ma devo passare comunque sia per un negozio vero??
le quantità minime quali sono??

> Acqua di rubinetto e luce solare diretta.
ok....per il fondo/fertilizzanti mi consigli qualcosa per stimolare la crescita??
Secondo te 6/7 in un mir30 sono quantitativamente... pochi, adatti o troppi... nella vasca ci terrei solo loro.
ho intenzione di riempire la vasca con piante_legni... tu che tipo di piante mi consigli?

EC

> bueno, se non lo trovo quì mi muovo con le ruine :-)) ma devo passare comunque sia per un negozio vero??
Penso di si.

> le quantità minime quali sono??
Non ne ho idea ma penso che se non gli prendi almeno un box non ti mandano niente.

> ok....per il fondo/fertilizzanti mi consigli qualcosa per stimolare la crescita??
Io non metterei tante schifezze in acqua, a meno che non ti interessi avere piante molto belle.

> Secondo te 6/7 in un mir30 sono quantitativamente... pochi, adatti o troppi... nella vasca ci terrei solo loro.
Io ne metterei 6. La taglia non dovrebbe essere grossa.

> ho intenzione di riempire la vasca con piante_legni... tu che tipo di piante mi consigli?
Io metterei le anubias nane, che si riempiono piu' facilmente di alghe e le foglie possono essere succhiate agevolmente. Lo so che non ci sono in Peru', Pero' (confina con l'Ecuadur :DD) possono offrire piu' pappa ai pesci perche' dovrebbero assorbire meno nutrienti a vantaggio delle alghe.
Ma vuoi nutrirli solo in modo naturale senza usare mangimi commerciali?

Mario Pilotti

> Io non metterei tante schifezze in acqua, a meno che non ti interessi avere piante molto belle.
non sono capace e sinceramente non mi interessa molto :-))

> Io ne metterei 6. La taglia non dovrebbe essere grossa.
ok

> Io metterei le anubias nane…
ed anubias nane siano :-D

> Ma vuoi nutrirli solo in modo naturale senza usare mangimi commerciali?
li alimenterò con il "solito" mix funzionale :-DD
un paio di mangimi commerciali (pasticche e wafer), verdure varie e saltuariamente qualcosa di più proteico ....ma vorrei matenere una base di alghe sia per stare più tranquillo, sia per capire bene le loro preferenze.....
tra l'altro sto' sperimentando da un mesetto circa, con dei piccoli ancistrus, l'integrazione alimentare con dei "riccioli" di crusca a scopo di aumentare le fibre nell'alimentazione, a quanto vedo ne vanno matti....(più di ogni tipo di alimento) l'obbiettivo è la "pansa" piena tutti i giorni :-DD

EC

> tra l'altro sto' sperimentando da un mesetto circa, con dei piccoli ancistrus, l'integrazione alimentare con dei "riccioli" di crusca a scopo di aumentare le fibre nell'alimentazione,
Gli dai i Kellogg's?!?!?!? :))))))
Io uso i mangimi per koi e pesci rossi (molto ricchi in fibre) da 2 anni e i pesci stanno bene. Fra l'altro non si sono piu' presentati casi di occlusioni. Per gli ancistrus li uso da poco (li ho appena presi) e non saprei.

> a quanto vedo ne vanno matti....(più di ogni tipo di alimento)
Non so se sia solo in fase giovanile, ma io appena butto gli spinaci, creo una sorta di delirio collettivo e l'agitazione degli ancistrus spinge anche carnegiella e pangio a mangiarli. :))

> l'obbiettivo è la "pansa" piena tutti i giorni :-DD
Occhio a non farli esplodere. :)

Mario Pilotti

> Gli dai i Kellogg's?!?!?!? :))))))
+o- :-))
gli do' i famosi :-D "Riccioli di crusca, alimento etrusco" prodotti dalla Fiorentini.....====:-D
ne do 2/3 a settimana.......(nel 2071 avrò finito il pacco e la vita :-DD) tendono a galleggiare ma se li tieni a bagno dentro una ciotola e poi li "strizzi" vanno a fondo....

ti riporto gli ingredienti:
crusca di frumento 70%, farina di mais, sale

Valori nutrizionali, valori medi 100g di prodotto:
Valore energetico kcal270 kJ1180
Proteine 12,0 g
Carboidrati 50,6 g
Amido 47,6 g
Zuccheri 1,8g
Grassi 3,2 g
Fibre 24,6 g

giovedi sera al CIR faccio le analisi dell'acqua e vedrò gli effetti ==.-)

> Io uso i mangimi per koi e pesci rossi (molto ricchi in fibre) da 2 anni e i pesci stanno bene. Fra l'altro non si sono piu' presentati casi di occlusioni.
infatti a quanto letto sui i loricaridi, le fibre sono ottime per evitare occlusioni..

> Occhio a non farli esplodere. :)
fanno un rumore particolare ??? ==:-D

EC

> ne do 2/3 a settimana.......(nel 2071 avrò finito il pacco e la vita :-DD) tendono a galleggiare ma se li tieni a bagno dentro una ciotola e poi li "strizzi" vanno a fondo....
Gli oto dovrebbero venirli a mangiare anche a galla. Io li somministro anche secchi e i botia arrivano a galla nuotando a dorso come i delfini.
Non mi sembra che abbiano problemi di ingerimento d'aria come potrebbe succedere per ciclidi o pesci rossi.

> fanno un rumore particolare ??? ==:-D
Si: otok! :))

Giovanni (4 dic 2002)

Ho inserito nel mio acquario un Otocinclus e 2 Cory.. I Cory sono abbastanza vivaci,ma forse con un altro amichetto...
L'otocinclus al contario è molto schivo e si nasconde...penso che siano un po' nel carattere della specie, ma pensate sia meglio mettergli un compagno?

dashoo

se la vasca non e' troppo piccola mettine almeno altri 2-3 di otocinclus, li vedrai molto piu' spesso, da soli sono molto timidi.

SimonaL (4 mar 2003)

Ho inserito da qualche giorno due otocinclus nel mio acquarietto in fase di avviamento e subito dopo la loro venuta ho visto uno strano fenomeno... cioè il mio bel fondo di sabbia fine è cosparso di filetti marroni che sembrerebbero proprio escrementi.... Oggi ho sifonato il fondo e dopo qualche ora la stessa cosa, li ho trovati anche su qualche foglia. Ma vi risulta che questi simpatici pescetti facciano di queste cose o devo pensare ad un'alta causa?
Dimenticavo, gli unici ospiti della vasca per ora oltre a loro sono 3 corydoras, ma loro sono puliti :)

biggia

Ciao, penso proprio che siano escrementi :-)
Gli otocinclus, così come ancistrus, plecostomus, ecc., mangiano prevalentemente alghe, che non sono sostanziose come altri alimenti per cui per trarre da loro il necessario per vivere devono mangiarne tante tante... e di conseguenza fanno anche molta cacca! :-))
Se li hai appena introdotti può darsi che si siano facendo un'abbuffata di alghe...
Consolati che hai gli oto che sono piccoli, io avevo un gibbiceps che faceva dei festoni tipo stelle filanti, e più cresceva e più sembrava carnevale!! :-)

...vasca APERTA o CHIUSA?

panpan (17 gen 2004)

è già il secondo Otocinclus nel giro di una settimana che trovo stecchito sul pavimento. Ho una vasca aperta 60 x 30 x 30.
Non riesco a capire da cosa possa dipendere. Oggi farò i test dell'acqua ma non mi sembra che abbia particolari problemi.
Avete avuto esperienze a riguardo o sapete dirmi il perchè? E' normale? Può succedere?

Serena Pila

Personalmente non ho vasche aperte, ma ho letto in altre discussioni qui che sono molti i pesci che saltano, anche i discus a volte lo fanno; sempre qui, quando qualcuno chiedeva se si poteva fare una lista di pesci "a rischio salto" gli si rispose che probabilmente era piu' facile fare la lista inversa, anche perche' piu' corta.
Qualcuno ha provato tenendo il livello dell'acqua piu' basso, ma non ricordo che fosse servito a molto.
Forse l'unica possibilita' e' cercare di capire se sono disturbati da qualche altro pesce, magari vengono rincorsi e nell'impeto saltano fuori, ma sto solo ipotizzando.

Valle Cataldo

Gli oto non saltano facilmente, anzi non ci provano proprio di solito.
Una cosa che puo giustificare questo comportamento è una scarsa, molto scarsa, ossigenazione dell'acqua, che porta gli otocinclus a cercare acque più "fresche", a proposito la temperatura? una temperatura troppo alta non è gradita.
Per ovviare ai salti le strategie sono varie, una è quella di provvedere alla crescita di piante che coprano in parte la superfice, specie vicino ai bordi, l'altra è quella di utilizzare dei bordni, bastano pochi cm, poggiati sui vetri della vasca, anche delle strisce di plastica vanno benissimo, si posizionano fissandole in qualche modo, devono sporgere verso l'interno di un minimo che scoraggi il salto.

panpan

Grazie a tutti per i consigli.
Per quello che ho potuto notare io, gli otocinclus sono abbastanza, come dire, emotivi... e basta un niente perchè si spaventino.
Secondo me, nel buio della notte, si spaventano nel momento in cui vengono sfiorati dai due coridoras che ho in vasca... e partono.
Il problema chiaramente è quando fuggono in salita...
Vabè... terrò presente anche il fatto di ossigenare meglio l'acqua.. anche se la mia vasca è piena di piante e di ossigeno dovrebbe essercene a sufficienza.

EC

> Il problema chiaramente è quando fuggono in salita...
Questo succede spesso anche con cory, pangio, gastromyzon e il vetro serve da rampa di lancio. Si non ci sono problemi di luce sul fondo si puo' ovviare usando tante piante galleggianti.

Valle Cataldo

>Vabè... terrò presente anche il fatto di ossigenare meglio l'acqua.. anche se la mia vasca è piena di piante e di ossigeno dovrebbe essercene a sufficienza.
Anche la vasca dove ho gli oto è superpiantumata, ma guarda caso stazionano sempre all'uscita del filtro dove c'è più corrente.
Come osservazione recente posso dire che al momento (con gli dovuti scongiuri) 4 intrepidi oto sopravvivono da molto tempo in vasca con una quarantina di famelici Hemicromis, che non li calcolano proprio, dovrebbe essere quel fenomeno che EC, l'esimio, ha indicato possibile per la forma degli oto, da "non pesce" per le valutazioni dei ciclidi, che non li calcolano proprio (almeno questi ciclidi).
Sempre sulle vasche aperte si puo consigliare di far crescere della vallisneria lungo il perimetro della vasca, bastano pochi steli che possono poi fare da barriera naturale ai salti senza coprire troppo il fondo per le altre piante.

Johnnie

> Sempre sulle vasche aperte si puo consigliare di far crescere della vallisneria lungo il perimetro della vasca, bastano pochi steli che possono poi fare da barriera naturale ai salti senza coprire troppo il fondo per le altre piante.
si, ma poi li' sorge il problema colle caridine come a me e' successo, e come EC si e' gentilmente premurato di spiegarmi, le caridine usano le piante come trampolino per saltare...
P.S. EC, io sto ancora aspettando il progetto del guinzaglio per avviare una produzione su larga scala
RIDURREMO IN SCHIAVITU' TUTTE LE CARIDINA DEL MONDO MUAHAHAHAHAHAHAHAH...ehm...:)

...sulla COMPATIBILITÁ con le altre specie

Fabrizio (23 mag 2001)

qualche tempo fa ho acquistato due simpatici otocinclus, si sono pappati tutte le alghe del mio acquario! :-)
Il problema è che una volta finite le alghe uno dei due ha cominciato ad appicicarsi ai miei poveri discus, esibendosi in una specie di rodeo.
Chiaramente l'otocinclus è finito subito in un'altra vasca.
E' normale questo comportamento?
Mi era stato detto che i Gyrinochelius sono molto più difficili da tenere con i discus, io ne ho 3 e non si comportano come l'otocinclus.
Ma quello che non riesco a capire è perchè uno si comportava così e l'altro è tranquillissimo?
Quali mangia alghe mi consigliate innoqui per i discus?

Lorenzo Bardotti

> E' normale questo comportamento?
Sì, anche se non è sistematico. Ad alcuni piacciono i discus e dopo un poco iniziano a creare problemi, ad altri non piacciono, o non scoprono che gli piacciono, e i discus vengono lasciati tranquilli!

Marco La Volpe

anche gli Ancistrus a volte se li ciucciano, come gli Otocincus e tanti altri, non sempre, ma può succedere e quando decidono di "assaggiarli" solitamente gli piace e continuano. :-/
Bisogna tenere sotto controllo queste convivenze, perchè per i discus può essere una situazione molto stressante.

Marco La Volpe

> Li hai visti?
gli Ancistrus no, non li ho visti attaccati, ma ho letto e sentito da più parti che lo fanno. Ci credo perchè ho avuto esperienze dirette con altre specie di Loricaridi fra cui le vicine Peckoltia. Un grosso esemplare di Pelckotia vittata proveniva da una vasca piena di Discus (da Pippo) dove non aveva mai attaccato i ciclidi, l'ha fatto durante il breve soggiorno a casa mia (oltre ad avermi spolpato qualche Echinodorus) ed ha smesso quando è tornato nella vasca di partenza dove la superficie complessiva di discus da ciucciare era molto maggiore.
Stessa cosa con le Farlowella, tutti mi dicevano che non c'erano problemi, ma le mie non facevano altro (nel vero senso della parola) che correre dietro ai discus per attaccarvisi.
Al contrario gli Otocinclus in un anno di convivenza con i discus non si sono mai attaccati, ma so per certo che lo fanno.
Tutto questo per dire che è un comportamento imprevedibile.

Maurizio

> Al contrario gli Otocinclus in un anno di convivenza con i discus non si sono mai attaccati, ma so per certo che lo fanno.
Nella mia vasca con i discus avevo quattro otocinclus, comprati tutti insieme, due cominciarono ad attaccarsi ai discus, per catturarli mi basto' seguire i discus e strisciare il bordo del retino contro il loro corpo, si attaccavano come sanguisughe. Gli altri due sono ancora nella vasca e non lo ho mai visti avvicinarsi ai discus.

Lollo

Scusate come faccio a sapere che i miei Otocinclus non lo fanno?? non può essere che si attacchino ai discus in mia assenza e che quindi io non me ne possa accorgere??? lasciano dei segni sui discus, o li disturbano solo senza provocare lacerazioni???

Marco La Volpe

Le Farlowelle lasciavano sui miei discus segni molto evidenti, che apparivano come lunghe strisciate biancastre che attraversavano anche tutto il corpo e duravano alcune ore credo che in misura molto minore sia possibile accorgersi anche del passaggio di un Otocinclus.

...la RIPRODUZIONE

marco-pc (29 ott 2001)

nella mia vasca da 130 litri allevo tra gli altri due otocinclus che ultimamente hanno assunto un comportamento strano.
Uno dei due ha una pancia piuttosto pronunciata, mentre l'altro, decisamente più magro lo segue come un'ombra.
Da quello che ho capito la riproduzione di otocinclus è sconosciuta, quindi non mi illudo che nel mio acquario possano verificarsi riproduzioni di questo tipo.
Cosa potrebbe essere?

EC

> Uno dei due ha una pancia piuttosto pronunciata, mentre l'altro, decisamente più magro lo segue come un'ombra.
Stanlio e Ollio?

> Da quello che ho capito la riproduzione di otocinclus è sconosciuta, quindi non mi illudo che nel mio acquario possano verificarsi riproduzioni di questo tipo.
Mai dire mai. Probabilmente quello pancione e' una femmina. L'altro potrebbe essere un maschio, poi traine tu le conclusioni. Da quello che mi risulta io ho sempre letto di riproduzioni casuali. Non li ho mai avuti quindi non ti so indicare neanche il tipo di comportamento che potrebbero adottare.

> Cosa potrebbe essere?
Sesso? Oppure tutto il cibo che gli dai se lo mangia "pancione".

MioMao

> Stanlio e Ollio?
uuuahhahahaaha :-DDDDD
E.C. sei troppo forte!! = :-DDDD
Devi venire anche tu al GAEM!! :-DDDDD

> Mai dire mai. Probabilmente quello pancione e' una femmina. L'altro potrebbe essere un maschio, poi traine tu le conclusioni. Da quello che mi risulta io ho sempre letto di riproduzioni casuali.
Direi che è vero... Nel senso che non sono pesci che si riescono a portare a riproduzione "con la bacchetta"... Comunque, non è una cosa impossibile da ottenere. Li si puo' stimolare ne piu' ne meno come si fa con i Corydoras (cibo e cambi d'acqua frequenti). E' sicuramente meno semplice riuscirci....:))

> Non li ho mai avuti quindi non ti so indicare neanche il tipo di comportamento che potrebbero adottare.
La riproduzione degli Otocinclus è molto strana. La definirei "divertente":-)))
Innanzi tutto la si nota.. perche' fanno un macello in vasca mica da ridere.
Nel senso che.. solitamente sono pesci molto statici... ma nell'atto della riproduzione diventano frenetici, sembrano davvero impazziti. :-)))
Diciamo che la femmina si sceglie un bel posticino per deporre le uova (ne depone pochissime per volta... da una a tre, mai viste di piu'). Ho notato che preferiscono le foglie di Bacopa. Non vi so spiegare il perche'.... ma quella è la pianta che principalmente viene scelta per deporre (pur avendone molto altre, anche simili, a disposizione). La deposizione avviene SOTTO la foglia. La femmina, dopo aver scelto la foglia, le si attacca sotto ed inizia a vibrare in modo incredibile. A quel segnale i maschi presenti diventano completamente imbecilli :-DDDD e iniziano a nuotare rapidissimi da tutte le parti (mi immagino il loro pensiero "Ciumbia... si tromba!")-DDDDD finche' uno di loro riesce a rintracciare la femmina "vibrante".
L'accoppiamento è, per certi versi, simile a quello dei Corydoras, nel senso che il maschio spinge con il capo sul ventre della femmina (lateralmente) e questa si piega ad U, emettendo le uova. La differenza, con i Cory, sta nel fatto che l'accoppiamento degli Otocinclus non avviene in acqua libera, ma stando a diretto contatto con il substrato di deposizione. Inoltre, la femmina attacca quasi subito le uova al substrato (nei Cory, invece, la femmina trattiene le uova con le pinne e se le porta a spasso per qualche secondo/minuto... finche' non ha scelto il substrato sul quale attaccarle).
Ovviamente, in vasca di comunità ci si puo' scordare fin da subito di vedere nascere gli avannotti.

MioMao

> che il maschio spinge con il capo sul ventre della femmina lateralmente) e questa si piega ad U, emettendo le uova.
Ooops..... è il contrario!!! :-))))
La femmina spinge il maschio sul ventre.. e questo si piega ad U, stringendo il muso della femmina con i suoi fianchi :)))
Sorry.... :)

Marco-pc

possiedo anche una piccola vasca da 50 Litri lordi, con sole piante e qualche lumachina, che riceve l'acqua dai cambi dall'acquario più grande, de si dovessi assistere alla riproduzione, mi consigli quindi di prendere la foglia su cui sono deposte le uova e metterla nell'acquario piccolo o mi consigli di effettuare un tentativo di trasferire la coppia direttamente nella vaschetta piccola?
L'alimentazione di eventuali avannotti? Hai qualche notizia? Da questo punto di vista sono completamente un neofita.

MioMao

> mi consigli quindi di prendere la foglia su cui sono deposte le uova e metterla nell'acquario piccolo o mi consigli di effettuare un tentativo di trasferire la coppia direttamente nella vaschetta piccola?
Sicuramente la DUE :-)
Depongono pochissime uova per foglia.. ma continuano a deporre per circa due ore (ah.. dimenticavo una cosa importante: depongono verso sera! Diciamo che iniziano due o tre ore prima che la luce si spenga).... Quindi, depongono qua e la... E, quindi, sarà un vero MACELLO recuperare le foglie con le uova!!
Molto meglio predisporre una vaschetta dedicata.
Ma non ti limitare a due esemplari. Mettine almeno una decina. La loro è una riproduzione di gruppo e, presumibilmente, la femmina necessita molti maschi per sentire "pronta" a deporre (questo le garantisce molto seme da padri diversi... e, quindi, un alto numero di figli "poco fratelli")-)))

> L'alimentazione di eventuali avannotti?
Caro mio... Non ne ho la piu' pallida idea... :-)))
Data la loro dimensione, immagino, comunque, molti infusori. Quindi... se la vasca è ben avviata e con una buona quantità di alghette... non dovresti avere problemi.

> Hai qualche notizia?
Nix, non ho mai approfondito.
Li ho visti diverse volte deporre.. ma non mi sono mai impegnato.
Se dovessi correre a dietro a tutti i pesci che "mi attizzano"..... sarei davvero rovinato!! :-)))))))

> Da questo punto di vista sono completamente un neofita.
Traaaaaaaaanqui! Anche io! :-)))

EC

> Diciamo che la femmina si sceglie un bel posticino per deporre le uova (ne depone pochissime per volta... da una a tre, mai viste di piu')
Scusa, ma da 1 a 3 come fanno a salvaguardare la continuazione della specie, dovrebbero riprodursi ogni 2 ore per 5 anni di seguito, considerando anche che e' un pesce facilmente predabile.

> Ho notato che preferiscono le foglie di Bacopa. Non vi so spiegare il perche'....
Ma come non lo sai? Sono afrodisiache.

> Ovviamente, in vasca di comunità ci si puo' scordare fin da subito di vedere nascere gli avannotti.
Ho letto su qualche sito anglo-americano (non ricordo con preciso) di deposizioni su vetri. La cosa piu' strana e' che sembra non depongano sotto stimolazione termica.
Che trombino tutto l'anno e la stagione delle pioggie gli fa una pippa?

MioMao

> Scusa, ma da 1 a 3 come fanno a salvaguardare la continuazione della specie, dovrebbero riprodursi ogni 2 ore per 5 anni di seguito,
Si... ma ho detto "per volta". Gli accoppiamenti si sussuegono per circa due ore. Non ti so dire quante uova, in totale, è in grado di deporre una femmina. Sono molto piccole... immagino, comunque, che si aggirino tra le 80 e 100 unità.

> considerando anche che e' un pesce facilmente predabile.
Già.... infatti le mie Crenicichla lepidota manco se li cagano di stricio.... :-DDDDD

> Ma come non lo sai? Sono afrodisiache.
Ah si? :-))

> Ho letto su qualche sito anglo-americano (non ricordo con preciso)
Sarà quasi certamente www.casapagina.it = :-DDDDDDDDDDDD

> di deposizioni su vetri.
Hummm..... Mancanza di Bacopa?
= :-DDDDD

> La cosa piu' strana e' che sembra non depongano sotto stimolazione termica. 
:-)))

> Che trombino tutto l'anno e la stagione delle pioggie gli fa una pippa?
Ne dubito... :-)))

...sulle MALATTIE

Johnnie (9 gen 2003)

mayday: otocinclus sofferente
oh, che pena che mi fa... ieri ho preso, tra le altre cose, 2 otocinclus
tornato a casa li lascio a mollo nell'acquario (col sacchetto dove si trovavano anche cardinali, guppy e cory schwartzii) per piu' di un'ora (avevo da sistemare delle piante) dopo, purtroppo, la fase di "ambientamento" non l'ho potuta tirare tanto per le lunghe, solo una 20ina di minuti (per i 4 che gia' avevo ci avevo messo quasi 2 ore ad aggiungere acqua un po' alla volta nel sacchetto), quindi li prendo e li metto in vasca
stamattina mio padre mi sveglia e me ne mostra uno morto
ad un primo esame della salma non presentava anomalie d'alcun genere, era identico a tutti gli altri otocinclus, niente gonfiori, niente livrea sbiadita, niente scaglie e/o ferite anomale, niente di niente mi faccio il segno della croce colla mano sinistra (geppy mi capira') e me ne vado in ufficio. Tornando ritrovo mio padre a fissare l'acquario, e mi indica un altro otocinclus immobile (a detta sua da un quarto d'ora, ma non credo l'abbia cronometrato) su uno dei "rami" della radice che tengo in vasca guardando bene respirava molto, troppo velocemente... sono rimasto ad osservarlo per un po', e devo dire che ha ripreso a muoversi ed a mangiucchiare sulle foglie, sulla radice e molto spesso sul ghiaietto, ma continuava a comportarsi in modo strano: innanzitutto si muove pochissimo e poi sta fermo per lunghi periodi, continuando a respirare molto velocemente; secondo, sembra avere delle difficolta' a nuotare verso l'alto...non l'ho visto nuotare a piu' di un paio di centimetri da terra, e quando si attacca alle foglie di vallisneria, per salire di appena un paio di millimetri deve dare vigorosi colpi di coda, laddove gli altri ci riescono senza quasi muoversi; infine, osservandolo attentamente, ho notato 2 differenze tra questo e gli altri 4 otocinclus questo e' appena piu' grosso (sia piu' lungo che piu' "largo") e verso la coda e' molto piu' chiaro
ho dato un'occhiata su www.planetcatfish.com e sembrerebbe trattarsi di un
"Otocinclus sp.(3)", mentre gli altri sembrano piu' degli otocinclus "macrospilus", "mariae" o "sp.(1)" (a me me sembrano tutti e 3 tali e quali)

le domandone, in buona sostanza, sarebbe: pensate che ce la fara'?
posso fare qualcosa per alleviare le sue pene?
quale pensate che sia stato il problema? forse una non perfetta "acclimatazione"? forse si tratta di una specie non "compatibile" colle altre?
oh, grazie a chiunque possa dissipare anche solo uno dei miei dubbi, e scusatemi per il post alquanto lungo, ma ho pensato bene di fornire quanti piu' particolari possibili...

geppy apuleo

> mi faccio il segno della croce colla mano sinistra (geppy mi capira') 
Si dice: <<me so' fatto 'o segno d'a croce cu 'a mano smerza!>> :-))))

> le domandone, in buona sostanza, sarebbe: pensate che ce la fara'?
no

> posso fare qualcosa per alleviare le sue pene?
no

> quale pensate che sia stato il problema? forse una non perfetta "acclimatazione"? forse si tratta di una specie non "compatibile" colle altre?
Probabilmente una troppo rapida immissione in vasca e/o animali in
condizioni non "splendide".

Johnnie

> no
...sigh... :°(°

> no
...sigh...:°(°°°°°

> Probabilmente una troppo rapida immissione in vasca e/o animali in condizioni non "splendide".
stasera la muca mi ha suggerito: mentre mettevo a posto le piante col sacchetto a mollo, il medesimo era chiuso; siccome ci ho messo un po', e siccome non c'erano solo 2 otocinclus nel sacchetto, e' possibile che abbia avuto effetti alquanto negativi sugli otocinclus (e vai a capire perche' solo a loro, visto che oltre ai guppy ed ai cory che respirano in superficie c'erano anche dei cardinali che non sembra ne abbiano risentito minimamente)
questa puo' essere stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso, e cioe' la "imperizia" del negoziante che m'ha venduto i pesci (li ha messi nella stessa acqua da vasche diverse)

geppy apuleo

> stasera la muca mi ha suggerito…
Credo che la "muca", se intendi la Dott/ssa Muca (quindi presumo che sei di Napoli, per cui approfitto per invitarti ad iscriverti al GAP) abbia in gran parte ragione.
Gli otocinclus sono animali molto, ma molto delicati proprio nella fase di trasporto ed ambientamento, per cui è presumibile che abbiano potuto avere più problemi degli altri in una situazione di così forte "stress".

> questa puo' essere stata la proverbiale goccia che ha fatto traboccare il vaso, e cioe' la "imperizia" del negoziante che m'ha venduto i pesci (li ha messi nella stessa acqua da vasche diverse)
Io credo che un negoziante che fà queste cose sia da (provare ad) educare, poi abbandonare se continua! I pesci ricevono già un forte shock osmotico quando passano da una vasca all'altra; se addirittura vengono messi in un unico sacchetto da vasche con acqua diversa, ricevono due forti shock osmotici nell'arco di pochi minuti........ mah!

Per approfondire:

Consigli e suggerimenti generali per allevare gli Otocinclus nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze

Allevamento in acquario dei piccoli Otocinclus, che hanno bisogno di acquari ben maturi, con acqua pulita e ben ossigenata - tratto e tradotto da un articolo di Lynn McMullen

Riferimenti & Link
Catfish Atlas volume 1

Mergus - Catfish Atlas volume 1

Edizione Inglese di Hans C Evers e Ingo Seidel, a cura di Hans A Baensch - libro molto dettagliato, con molte foto utili all'identificazione degli esemplari, informazioni sull'allevamento e la riproduzione in acquario delle specie, e una grande sezione dedicata alle informazioni sui vari biotopi.

Aqualog - Loricariidae: All L-numbers

Aqualog Loricariidae: All L-numbers

Edizione Inglese di Erwin Schraml e Frank Schafer

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Collegamenti articolo

Taxa principali

Golden otocinclus

Sembrava la specie di 'oto' più diffusa in commercio, ma pare che in realtà sia esportato dal Sud America solo molto raramente

Dimensioni max: 5.0 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 20 - 26°C

Splendido piccolo loricaride apparso in commercio solo nel 2001, e descritto scientificamente nel 2004

Dimensioni max: 4.4 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni

E' una tra le specie di Oto che diventa più grande

Dimensioni max: 6.8 cm TL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 20 - 25°C
Oto

E' uno dei più comuni 'oto' in commercio, ed è una specie ideale per gli acquari piantumati

Dimensioni max: 3.5 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 21 - 26°C

Difficile da trovare in commercio, la sua caratteristica principale è di imitare la livrea di un cory per confondere i predatori

Dimensioni max: 4.3 cm SL
Aspettativa di vita: 5 anni

Piccolo loricaride, molto attivo anche di giorno, va inserito obbligatoriamente solo in acquari ben maturi.

Dimensioni max: 3.3 cm TL
Aspettativa di vita: 5 anni
Temperatura: 21 - 26°C