Sempre più facilmente disponibile nel commercio acquariofilo, lascio a voi decidere se può essere adatto alla vita in acquario un pesce che in natura arriva al metro di lunghezza.
Oxydoras niger: si trova sempre più spesso in commercio come pesce da acquario, anche se da adulto può arrivare al metro di lunghezza e superare i 10 kg di peso - Foto © Enrico Richter
Oxydoras niger, si trova sempre più spesso in commercio come pesce d'acquario - Foto © Big Fishes of the World
15 - 20 anni
100 cm SL Peso massimo pubblicato: 11 kg
Il profilo di questa specie è stato inserito a titolo informativo, in quanto non è consigliabile allevarla nei comuni acquari domestici, a meno che voi non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarla per tutta la vita. Le dimensioni dell'acquario citate più in basso devono essere considerati un minimo assoluto e in realtà questi pesci richiedono un volume straordinario di acqua se devono essere alloggiati a lungo termine.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.
Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)
Chiamata in passato Pseudodoras niger, la specie Oxydoras niger è un pesce da lasciare agli allevatori più esperti e con la disponibilità economica necessaria ad allestire l'acquario enorme di cui ha bisogno, a causa delle sue grandi dimensioni da adulto e del fatto che in natura vive in gruppo, condizione che dovrebbe essere rispettata anche in cattività. Anche se è un pesce dall'indubbio impatto visivo, realisticamente è più adatto agli acquari pubblici.
Purtroppo per loro, sono sempre più facilmente disponibili nel commercio acquariofilo e i prezzi sono pure in calo, il che significa che molti 'acquariofili' saranno tentati di acquistare dei pesci di cui non conoscono né esigenze né necessità, e di cui non saranno in grado di prendersi cura di su base permanente.
Potrebbero anche essere difficili da riaccasare una volta cresciuti troppo per l'acquario in cui sono, perché molte persone non vogliono (o non possono) farsi carico di pesci di queste dimensioni e non vi è alcuna garanzia che gli acquari pubblici locali siano in grado di farlo. La leggenda che i pesci crescono in base alla vasca in cui vengono allevati, è appunto una leggenda: o avrete pesci stentati e atrofizzati, o avrete pesci troppo grossi da gestire. Con tutti i pesci splendidi che sono adatti all'allevamento in acquario, perché ci devono essere in commercio specie che superano il metro da adulte, che hanno bisogno di vasche enormi, vendute senza alcuna informazione sulle loro necessità e sulle loro dimensioni finali?
E' molto più tranquillo rispetto a quello che suggerisce suo nome comune 'Ripsaw Catfish', qualcosa tipo 'sega lacerante', che deriva dalle spine che corrono lungo la linea laterale del pesce, che possono danneggiare un potenziale predatore, a volte anche gli eventuali allevatori. Si nutre spostandosi attraverso la sabbia e rilevando parti commestibili con i recettori del gusto presenti nella bocca.
Non ho trovato indicazioni precise rispetto alla sua aspettativa di vita, presumo che sia la stessa degli altri appartenenti alla famiglia Doradidae, purtroppo temo che, come succede per altri pesci giganti, viste le dimensioni che raggiunge, non ci siano dati perché nessuno ne ha mai potuto allevare qualche esemplare fino all'età adulta: o sono stati dati via o, molto più spesso, sono morti senza aver neppure lontanamente raggiunto le loro dimensioni finali, né ovviamente la loro aspettativa di vita.
I membri della famiglia Doradidae possono essere distinti da tutti gli altri Siluriformes per il possesso di un unico scutum infranucale, un osso dermico costituito da una placca allungata formata dall'espansione di un legamento situato tra la placca nucale posteriore e la costola sulla sesta vertebra. Questa caratteristica è associata al canale della linea laterale e rappresenta la prima di una serie di prominenti scudi mediolaterali esibiti dalla maggior parte dei doradidi.
Ci sono due principali lignaggi riconosciuti all'interno della famiglia, uno con barbigli semplici e una testa relativamente appiattita, l'altro con barbigli sfrangiati e una testa relativamente profonda.
All'interno dell'ordine Siluriformes, i Doradidae sono più strettamente imparentati con la famiglia Auchenipteridae, chiamata più comunemente pesci gatto 'driftwood' dagli acquariofili, e Sullivan et al. (2006) hanno reggruppato queste due famiglie nella superfamiglia Doradoidea. Nella loro analisi filogenetica molecolare, i Doradoidea sembravano formare un gruppo fratello con la famiglia Aspredinidae (banjo catfishes), costituendo una significativa deviazione dalle ipotesi precedenti in cui si presumeva che la famiglia africana Mochokidae e quella asiatica Sisoridae fossero più strettamente collegate rispettivamente con Doradidae e Aspredinidae. Per il momento gli autori hanno smesso di nominare questo presunto clade Aspredinidae-Doradoidea, probabilmente perché alcune importanti teorie della biogeografia dei pesci richiederebbero una sostanziale rivalutazione se venissero accettate.
I doradidi vengono spesso definiti collettivamente "pesci gatto parlanti" in riferimento al fatto che molti di loro sono in grado di produrre suoni udibili. In alcuni generi (ad esempio Acanthodoras, Agamyxis) questi suoni sono prodotti tramite stridulazione delle spine pettorali all'interno dei loro alveoli, con la cintura pelvica eventualmente coinvolta nella proiezione del rumore risultante. Anche 'l'apparato a molla elastica' viene utilizzato per produrre suoni, che comprende una disposizione altamente specializzata delle parapofisi della quarta vertebra, della vescica natatoria e dei muscoli e dei legamenti associati.
Bisogna prestare attenzione quando si utilizzano i retini con i doradidi per qualsiasi motivo, poiché le spine delle pinne pettorali e gli scudi del corpo si impigliano facilmente nella rete dei retini standard e possono in molti casi ferire la pelle umana.
Oxydoras niger, può raggiungere il metro di lunghezza e si trova sempre più spesso in commercio come pesce d'acquario
- Specie che diventa enorme: un metro di lunghezza per più di 10 chili di peso
- Specie che non sopravvive solo con gli avanzi degli altri pesci, deve essere nutrita con una dieta appropriata (e abbondante, visto quanto deve crescere)
- Specie poco riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono quasi totalmente dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Sud America: Bacini dei fiumi Rio delle Amazzoni, São Francisco ed Essequibo. Forse anche nel bacino dei Rio Orinoco.
Oxydoras niger è distribuito in molti dei principali sistemi fluviali del nord del Sud America. È stato registrato da Ecuador, Colombia, Venezuela, Guyana, Perù, Bolivia e Brasile nei bacini Rio San Francisco e Rio Essequibo, tra gli altri. Si pensa che ne esista anche una popolazione nel Rio Orinoco.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: demerso, acqua dolce. Clima tropicale.
21 - 24°C
6.0 - 7.8
Dimensioni minime dell'acquario: adatto solo agli acquari pubblici, o a vasche veramente grandi.
Richiedono tantissimo spazio per nuotare, e vanno allevati in gruppo. Seriouslyfish cita come misure minime per un solo esemplare 240x60x120h cm, ma io dico sempre che se la vasca è troppo piccola per un gruppo, allora è troppo piccola anche per un solo esemplare. Per gli esemplari più giovani può bastare una vasca più piccola, ma in teoria non bisognerebbe comprare dei pesci se non si è sicuri di ospitarli per tutta la loro vita.
Gli Oxydoras niger apprezzeranno ripari e nascondigli sotto forma di caverne di roccia, radici e legni. Si possono utilizzare anche le piante, ma bisogna assicurarsi che rimanga anche molto spazio per nuotare.
Come con la maggior parte dei pesci di grandi dimensioni, è necessaria una filtrazione adeguata per garantire che la qualità dell'acqua sia mantenuta a livelli ottimali. L'illuminazione soffusa, schermata da piante galleggianti, anche da incoraggerà il pesce ad avventurarsi all'aperto.
Comportamento e compatibilità: Oxydoras niger viene definito come un 'gigante buono', perché non è aggressivo, né predatore come molti altri grandi pesci, anche se può occasionalmente mangiare pesci abbastanza piccoli da stargli in bocca.
Può essere allevato, in vasche adeguatamente grandi, con altre grandi specie pacifiche come altri grandi pesci gatto, arowana e grandi caracidi come pacu e dollari d'argento.
21 – 24°C
Durezza: fino a 20°
Oxydoras niger è un detrivoro onnivoro. I pesci in natura consumano qualsiasi cosa commestibile trovino, mentre setacciano il substrato, anche se gran parte della dieta è composta da crostacei bentonici e dalle forme larvali di vari insetti.
In acquario accetterà la maggior parte dei mangimi secchi, ma va garantito che i vegetali e il cibo vivo e/o congelato costituiscano una parte regolare della dieta.
L'importante è che il cibo affondi in fretta e arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che tutti i pesci mangino la giusta razione di cibo!
Nonostante questi pesci come quasi tutti i pesci da fondo siano comprati come pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.
Una delle principali cause di morte dei pesci da fondo nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastargli quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci... o addirittura ci sono persone che pensano si mangino gli escrementi!
In realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!
Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.
In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.
E' inaccettabile negare ad un animale una dimora di dimensioni adeguate, e il suo diritto ad una giusta razione di cibo, allo scopo di tenerlo piccolo (It's not just a fish)
La riproduzione dei Oxydoras niger in acquario non è mai stata registrata.
Taxa principali
E' una specie notturna che ama vivere in gruppo con i conspecifici, e che in genere muore di stenti nelle vasche di acquariofili incauti che lo hanno comprato solo come pesce pulitore
Sempre più facilmente disponibile nel commercio acquariofilo, lascio a voi decidere se può essere adatto alla vita in acquario un pesce che in natura arriva al metro di lunghezza.
E' un pesce timido e schivo, che raggiunge notevoli dimensioni da adulto, e che in genere muore di stenti nelle vasche di acquariofili incauti che lo hanno comprato solo come mangia-alghe
I pesci commercializzati con questo nome sono in realtà Platydoras armatulus
Riferimenti & Link
la scheda di Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Ampia spiegazione sui pesci da considerare 'tankbuster', sfonda-acquari, perché gli acquariofili sappiano scegliere pesci adatti alle dimensioni dell'acquario - tratto e tradotto da un articolo di Injaf
Ciò che inizia la vita come piccolo può diventare ingestibilmente grande nel tuo acquario. Nathan Hill nella rivista Practical Fishkeeping ci dà un agghiacciante avvertimento su quali siano le dimensioni di (purtroppo) comuni pesci d'acquario confrontate con le dimensioni di un uomo di 183 cm.
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