Le dimensioni che raggiunge da adulto la dicono tutta su come sia adatto all'allevamento in acquario...

Un Pangasianodon gigas da record, lungo 2,7 metri. Si può trovare nei negozi, venduto come pesce d'acquario - Foto © Suthep Kritsanavarin

Autore
Chevey, 1931
Nome comune
Giant Mekong Catifish
Aspettativa di vita

20 - 25 anni e oltre

Dimensioni massime in natura

300 cm TL - Peso massimo pubblicato: 350 kg

Descrizione
Logo - NO ai pesci giganti in acquario

Il profilo di questa specie è stato inserito a titolo informativo, in quanto non è consigliabile allevarla nei comuni acquari domestici, a meno che voi non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarla per tutta la vita. Le dimensioni dell'acquario citate più in basso devono essere considerati un minimo assoluto e in realtà questi pesci richiedono un volume straordinario di acqua se devono essere alloggiati a lungo termine.

Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.

Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita. 
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.

Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)

È giusto dire che questa è una specie che non dovrebbe essere considerata in alcun modo e in nessuna circostanza un pesce d'acquario. Se vi sembra una dichiarazione troppo estremistica, considerate che non solo è sull'orlo dell'estinzione, ma che è probabilmente la più grande specie di pesce d'acqua dolce del mondo. Come può qualcuno sperare di fornire le condizioni richieste da un tale gigante nella propria casa?

Sfortunatamente specie affini come Pangasianodon hypophthalmus e Pangasius sanitwongsei sono ampiamente disponibili nei negozi acquariofili. Anche se non sono grandi come quelli di Pangasionodon gigas, anche questi crescono enormemente, superando il metro di lunghezza, e sono ugualmente inadatti all'allevamento in acquario.

Purtroppo il numero dei Pangasianodon gigas in natura sta diminuendo rapidamente, a causa di una combinazione di attività di pesca insostenibili, degrado e distruzione dell'habitat. Dal 1990 si ritiene che le riserve selvatiche abbiano subito una riduzione di oltre l'80%. Studi recenti hanno dimostrato che la popolazione esistente ha mantenuto gran parte della sua diversità genetica, quindi c'è almeno una possibilità di recupero.
E' stato elencato come "in grave pericolo" nella Lista Rossa IUCN delle specie minacciate e quasi sicuramente resterà lì nel prossimo futuro. Anche il commercio internazionale è vietato (è incluso nell'appendice I della CITES), quindi è improbabile vederlo in vendita.

Nel 2005 e nel 2006 è stato realizzato un progetto collaborativo finanziato dal Progetto Darwin, intitolato "Sviluppo di una strategia di conservazione per il pesce gatto gigante del Mekong in via di estinzione", poiché attualmente non esiste un piano generale per salvare le specie. I risultati devono ancora essere pubblicati, ma è auspicabile che le organizzazioni coinvolte abbiano successo nel delineare una strategia di conservazione efficace e sostenibile per questo gigante.

  • Specie che non diventa grande, ma enorme: fino a 300 cm (avete letto bene: 3 metri!)
  • C'è bisogno di aggiungere altro?
Distribuzione

Asia: endemico nel bacino del Mekong, sta diventato raro a causa dell'esportazione eccessiva. Il commercio internazionale di questa specie è proibito.

Pangasianodon gigas è una specie endemica del Mekong (Rainboth 1996). Storicamente era distribuita in tutto il bacino del fiume Mekong, dalla costa del Vietnam al nord del Laos. Le segnalazioni passate di questa specie fino alla provincia meridionale dello Yunnan in Cina (Smith 1945, Roberts e Vidthayanon 1991) non sono state confermate. I modelli di migrazione della specie sono sconosciuti. Tuttavia, in base alle informazioni sulle catture fornite da Roberts (1993) e altri, si ritiene che Pangasianodon gigas migri dalle pozze profonde del basso Mekong, a monte della Cambogia nord-orientale e forse fino alla Repubblica Democratica del Laos o alla Thailandia per riprodursi (Hogan et al. 2001). Si conosce almeno un sito di riproduzione (Thailandia settentrionale/ RDP del Laos), con un'altra possibile area di riproduzione nel nord-est della Cambogia (Z. Hogan, pers. comm. 2003). Potrebbero esserci stati altri siti di riproduzione (persi) nel corso medio e inferiore del Mekong (M. Kottelat, pers. comm.). La sua estensione è stimata in circa 4.150 km² (Z. Hogan, pers. comm. 2003).

Informazioni aneddotiche suggeriscono che la specie era un tempo presente nel Delta del Mekong (Vietnam), ma ora è segnalata come molto rara. Un pesce è stato catturato lì vicino, ma non in Vietnam, nel 2003 (Z. Hogan, pers. comm. 2003). In Vietnam non esiste una pesca significativa di questa specie (Lenormand 1996).

I dati complessivi sulle catture annuali nell'area del fiume Mekong indicano che circa dieci anni fa venivano catturati 40-50 pesci all'anno. Nel 2003, la cifra era scesa a circa 5-8 catture all'anno (Z. Hogan, pers. comm. 2003). Dal 2003, gli sforzi per raccogliere dati sulle catture di Pangasianodon gigas si sono ridotti e di conseguenza i dati disponibili per gli ultimi anni sono molto scarsi. Tuttavia, è probabile che le catture annuali siano ancora molto basse. Il fiume Tonle Sap è uno degli ultimi luoghi in cui questo pesce viene catturato in quantità apprezzabili. Sebbene la specie stia scomparendo da Lao PDR, Thailandia e Vietnam, ci sono poche informazioni sulle tendenze della popolazione in Cambogia (Hogan et al. 2001). Nel 2001 e nel 2002 non sono stati catturati esemplari nel nord della Thailandia. Negli ultimi anni, le catture annuali nel fiume Tonle Sap in Cambogia sono state quattro nel 2000, undici nel 2001 e cinque nel 2002.

La specie Pangasianodon gigas è elencata nell'Appendice I della CITES dal 1975. E' presente in una Riserva della Biosfera nel lago Tonle Sap e in un sito Ramsar nel nord-est della Cambogia, anche se nessuno di questi siti offre una reale protezione alla specie. In Cambogia è illegale catturare, vendere o trasportare la specie, sebbene la pesca con le bagnet nella zona continui a catturare e vendere la specie. In Thailandia, la pesca di Pangasianodon gigas è regolamentata sulla base di una licenza con una quota inferiore a 20 catture annue (C. Vidthayanon pers. comm. 2010). La specie è protetta anche in Laos (M. Kottelat pers. comm. 2003), anche se ciò non impedisce che venga pescata.

Il Dipartimento della Pesca thailandese ha iniziato a rilasciare individui allevati in cattività nel 1985. Tra il 2000 e il 2003 sono stati rilasciati nel Mekong circa 10.000 esemplari allevati in cattività. Gli esemplari allevati in cattività non vengono più rilasciati nel Mekong, ma vengono rilasciati nei bacini idrici della Thailandia. Pangasianodon gigas di grandi dimensioni vengono ora catturati regolarmente in alcuni bacini thailandesi, ma non ci sono prove di popolazioni autosufficienti. Il pesce è stato anche ibridato artificialmente con Pangasianodon hypophthalmus per scopi di acquacoltura.

IUCN Red List - CRITICALLY ENDANGERED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
CRITICALLY ENDANGERED (in pericolo critico)

  • Mekong Giant Catfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
  • Questa specie è endemica del bacino del Mekong. È conosciuta nel lago Tonle Sap, nel fiume Tonle Sap e nel fiume Mekong. Non è nota la sua presenza nei 2.000 km superiori del fiume Mekong. L'attuale estensione della presenza è stimata in circa 4.150 km².
  • I resoconti storici indicano che Pangasianodon gigas era abbondante all'inizio del 1900. Tuttavia, negli anni '70, i pescatori locali hanno iniziato a denunciare la scomparsa di questo pesce. Si ritiene che questa specie sia matura e prolifica ad un'età compresa tra i 10 e i 15 anni. L'attuale dimensione della popolazione è sconosciuta, ma è possibile stimare un declino di oltre l'80% negli ultimi 21 anni (dal 1990) in base alle registrazioni delle catture annuali passate, qualificando la specie come gravemente minacciata secondo il criterio A.
  • Lo sforzo di pesca nel bacino del Mekong in generale è in aumento. Lo sforzo di pesca specifico per questa specie nel fiume Mekong rimane costante, sebbene possa essere in aumento in alcune aree, come nel lago Tonle Sap. Anche la perdita e il degrado dell'habitat sono gravi minacce per questo pesce. Nelle zone settentrionali del fiume Mekong si è verificato un crescente insabbiamento della corrente principale del Mekong a causa delle passate pratiche di deforestazione. Anche la prevista distruzione delle rapide nel tratto del fiume Mekong nel nord della Repubblica democratica popolare del Laos, nella Thailandia settentrionale e nella Cina meridionale può rappresentare una grave minaccia per l'habitat riproduttivo della specie. Anche la perdita delle rotte migratorie a causa della costruzione di dighe può avere un impatto negativo sull'abbondanza di pesci nel fiume.
  • Date le minacce in corso alla specie e al suo habitat, non si prevede che il tasso di declino della popolazione registrato negli ultimi 21 anni diminuisca nei prossimi 24 anni. Pertanto, la specie è valutata in pericolo critico.
  • Le dimensioni attuali della popolazione sono sconosciute. Un tasso di declino della popolazione superiore all'80% può essere stimato combinando i dati di cattura annuali degli ultimi tredici anni nell'area del bacino del fiume Mekong. La specie viene presa di mira durante la stagione riproduttiva in Thailandia e nel Laos (per la bottarga). Nel 2010 non sono stati catturati esemplari perché la pesca è stata vietata. Ogni anno viene fissata una quota (a livello di bacino); nel 2010 la quota era pari a zero.
  • La principale minaccia per la specie è la pesca eccessiva. La principale minaccia futura per questo pesce è lo sbarramento della corrente principale del fiume Mekong. Tra le dighe proposte che potrebbero avere un impatto sulla specie, qualora venissero costruite, ci sono quelle di Pak Lay, Pak Beng, Sayaboury, Luang Prabang, Latsua e Don Sahong in Laos, e quelle di Stung Treng e Sambor in Cambogia. Si ritiene che la sedimentazione non rappresenti una minaccia per la specie, poiché le aree in cui si riproduce hanno correnti relativamente forti che impediscono ai sedimenti in eccesso di depositarsi (W. Rainboth pers. comm.).
    Oltre alla pesca eccessiva, le principali minacce per la specie includono la perdita e il degrado dell'habitat (ad esempio, a causa dello sbarramento del fiume Mun e del disboscamento della foresta allagata nel Grande Lago Tonle Sap) e l'introgressione genetica con gli stock di allevamento.
Habitat

Ambiente: bentopelagico, acqua dolce, clima tropicale. Potamodromo.

Pangasianodon gigas è uno dei pesci d'acqua dolce più grandi del mondo, con dimensioni fino a tre metri di lunghezza e un peso superiore a 300 kg (Smith 1945, Roberts e Vidthayanon 1991). È una specie migratrice. Da ottobre a dicembre di ogni anno, la specie si sposta dal basso Mekong e si ritiene che migri a monte verso la Cambogia nord-orientale e forse verso la Repubblica Democratica Popolare del Laos o la Thailandia per deporre le uova (Z. Hogan et al. 2001).

Questo pesce è stato allevato in cattività per la prima volta nel 2001. Individui riprodotti artificialmente da genitori catturati in natura sono stati rilasciati nel Mekong dal 1985, ma si ritiene che questa pratica sia stata interrotta e che i pesci siano ora introdotti solo nei bacini artificiali e non nel Mekong (Z. Hogan pers. comm. 2011). Il pesce si riproduce quasi certamente a monte di Chiang Khong, in Thailandia. Tra i possibili siti di riproduzione vi è il fiume Kok vicino a Chiang Saen, in Thailandia, anche se questo sito necessita di conferma (C. Vidthayanon pers. comm. 2011). I siti di riproduzione precedentemente noti nel fiume Mekong si trovano tra le province di Loei e Nong Khai e nella provincia di Ubon Ratchathani, prima che il fiume entri completamente nel Laos.

La maturazione sessuale è a 17 anni, a partire dall'allevamento artificiale registrato della prima progenie di riproduttori selvatici negli stagni del Dipartimento della Pesca thailandese. La durata della maturazione per i pesci in cattività potrebbe essere di 35 anni, ma probabilmente non è rappresentativa dei pesci selvatici. Per gli individui selvatici, la durata della maturazione è stata indicata come inferiore a dieci anni, ma è difficile da verificare. La migliore stima della durata della maturazione è tra i 10 e i 15 anni (Z. Hogan pers. comm. 2003), ma si tratta di una stima molto incerta e sono necessarie ulteriori ricerche sulla storia di vita di questa specie per confermarla.

Storicamente la specie veniva consumata come pesce da pasto di alto valore; ora la specie è ufficialmente protetta e la sua raccolta intenzionale è vietata. Alcuni esemplari allevati in cattività (recentemente sono stati allevati in stagni esemplari di seconda generazione) sono stati rilasciati per rifornire alcuni commerci. Alcuni esemplari selvatici sono ancora occasionalmente catturati come catture accessorie. Gli esemplari allevati in cattività sono spesso utilizzati nelle vasche per la pesca sportiva in Thailandia.

Allevamento

Totalmente inadatto agli acquari domestici.
Pangasianodon gigas è una specie di acque aperte molto attiva e di branco, e tende ad essere ombrosa se tenuta allo stretto e in pochi esemplari. Ciò può portare a problemi con il pesce che spaventato va a sbattere contro il vetro della vasca e gli oggetti decorativi, spesso procurandosi ferite e danni. È oltre i limiti della maggior parte degli acquari pubblici ospitare uno di questi pesci a lungo termine.

Alimentazione

E' principalmente una specie erbivora, ma si nutre anche di piccoli pesci e crostacei.

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Pro e contro del loro allevamento

Riproduzione

In natura Pangasianodon gigas è una specie migratrice, che si sposta verso monte per deporre le uova in tarda primavera e nei mesi estivi. Non sorprende che non sia mai stato riprodotto in un acquario, ma è stato riprodotto in gran numero negli allevamenti ittici. Esistono programmi di riproduzione dedicati in alcuni dei suoi paesi nativi, volti a ripristinare le riserve selvatiche. In Thailandia circa 10.000 pesci riprodotti in cattività sono stati reintrodotti in acque naturali in un progetto coordinato dal Dipartimento della pesca thailandese.

Taxa principali

Giant Mekong Catifish

Le dimensioni che raggiunge da adulto la dicono tutta su come sia adatto all'allevamento in acquario...

Dimensioni max: 300 cm TL - Peso massimo pubblicato: 350 kg
Aspettativa di vita: 20 - 25 anni e oltre
Iridescent Shark, Squaletto

Il cosiddetto "squaletto" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish come non adatti al commercio acquariofilo, per le dimensioni che raggiungono da adulti, e quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.

Dimensioni max: 130 cm SL; Peso massimo pubblicato: 44 kg
Aspettativa di vita: 20 - 30 anni
Temperatura: 22 - 26°C
Giant pangasius

In termini di dimensioni e peso, Pangasius sanitwongsei è senza dubbio una delle più grandi specie di pesce d'acqua dolce del mondo. Allarmante è il fatto che negli ultimi anni è stato esportato in numero crescente per il commercio acquariofilo.

Dimensioni max: 300 cm SL - Peso massimo pubblicato: 300 kg
Aspettativa di vita: 20 - 25 anni e più
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