Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sull'allevamento degli squaletti del genere Pangasius, grazie ai messaggi più interessanti di it.hobby.acquari
Pangasianodon gigas adulto: viene venduto comunemente come pesce d'acquario - Foto © Jean Francois Helias (Fishbase.org)
Ho raccolto qui come al solito le domande e le risposte più interessanti e più frequenti in cui mi sono imbattuta frequentando il Newsgroup it.hobby.acquari, riguardanti i Pangasionodon hypophthalmus. Come sempre, per quanto mi riguarda le esperienze vissute in prima persona sono quelle che insegnano più di mille pagine di teoria e di schede precompilate; per cui qui troverete i messaggi "di vita vissuta", da cui ho tolto saluti e convenevoli vari per lasciare solo le cose essenziali, evidenziando le frasi a mio parere più importanti.
Ringrazio innanzitutto tutti i partecipanti ai gruppi di discussione, vecchi e nuovi, sia chi dà le risposte, sia chi fa le domande, ringrazio Google che con la ricerca avanzata nei gruppi mi ha permesso di ricercare nei vecchi messaggi quelli che avevano più attinenza a questo argomento, ringrazio coloro che citerò riportando il loro messaggio... non vorrei comunque che qualcuno pensasse ad uno "sfruttamento" dei newsgroup a fini personali, il mio intento è solo quello di dare una mano a chi cerca informazioni su internet; se qualcuno si sentisse disturbato da quanto scritto, o per essere stato citato, non esiti a scrivermi.
... L'Allevamento
Ginx! (5 mag 2001)
> Ma ke razza di pesce ( o di pescia ) ho preso??? Qualcuno mi dica ke lo conosce!!!
PanGasius.
Probabilmente la specie Pangasius hypophthalmus, commercializzato spesso con il nome di P. micronemus o P. sutchi.
Di questa specie esiste anche una varietà d'allevamento albina.
E' timido perché è una specie che vive in branco.
Cmq è uno di quei pesci che sarebbe bene non comprare, visto che cresce fino a un metro e trenta centimetri.
Essendo una specie allevata in acquacultura a scopo alimentare (per cui facilmente reperibili in grandi quantitativi) ed essendo i giovani esemplari molto graziosi, ricordando nella forma e nel modo di nuotare dei piccoli squali, capita spesso che vengano importati da Singapore.
I "bravi" negozianti però lo sanno ed evitano di commercializzarli.
Okkio che crescendo tendono a predare piccoli pesci.
Ciao :-)Ginx!
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" Gli stessi doveri che un suddito ha verso il sovrano,
li ha la donna verso il proprio marito "
William Shakespeare" Ma chi te racconta stè stronzate?
Va a lavà i piatti! "
Mia Moglie
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miSunRasune' (5 mag 2001)
da qualke giorno si e' aggiunto un Pandasius Preciso ke ho una vasca di 40 l. con 6 piantine ...... P.S. : dove possto trovare notizie su questa specie?
massimo
Prophrio qhui ! ! ! ! ! ! :
Pangasius Sutchii : horigine - Tahilandia
dimensihoni - finho ahd hun methro in nathura , finho a 20 cm hin acquhario
phosizione in acquhario - centrhale / fhondo
comphatibilità - si, con phesci dhella sthessa thaglia
alimenthazione - vharia , alimhenti vegethali he alimhenti frheschi di horigine animhale
vhasca - almheno 200 lhitri fhondo - shabbia grossholana
illuminhazione - thenue
themperatura - 25 grhadi ph - neutrho dhurezza - mhedia
Chontrolla comunqhue dhi avehre uhn pangasius , chiedhi chonferma hal negozihante altrimhenti scrivhimi cheh thi mhando unha fhoto dehlla "bhalena " E PHER FAVHORE NHON SCRIVHERE CHON HLA KHAPPA ! ! ! ! ! ! ! !
Mandi Massi Gli altri del NG mi scusino per l' acca ma ero troppo tentato ! ! ! !Ginx!
....tanto per fare come mio solito il pignolo:
Pangasius sutchi è sinonimo di Pangasius hypophthalmus.
In natura era diffuso, oltre che in Thailandia, anche in Laos, Vietnam e Cambogia, ma è stato introdotto, a scopo alimentare, in molte acque del Sud-Est asiatico.
In acquario non si limita a crescere solo fino a 20 centimetri: mi è capitato di vedere esemplari oltre i 30 cm. in acquari privati ed esemplari oltre il mezzo metro in acquari pubblici.
L'alimentazione ed i valori dell'acqua non sono un problema: mangia di tutto ed accetta acque di tutti i tipi, basta che siano pulite ed ossigenate.
Ciao :-)
MassimoX (7 set 2003)
ho un ...grosso e grasso problema: nel mio acquario (Tenerif88) ho 4 begli esemplari di Pangasius, tra cui uno albino. Purtroppo quando li ho acquistati il pescivendolo non mi ha detto "quanto" sarebbero cresciuti, così ora posseggo 4 siluri di circa 20 cm l'uno... in uno spazio, data la loro velocitá di nuotata, decisamente ristretto....
Cosa mi suggerite di fare (per un po'non credo che potro'ingrandire l'acquario!)
Il pescivendolo mi ha detto che li permuta con altri 4 piccoli... (humhh... quanto costano grandi???!!!)... voi che ne dite?EC
Sono pesci che non andrebbero neanche venduti, la specie piu' comune arriva a 90/100 cm. (sutchi) e altri superano abbondantemente i 2 metri.
> Cosa mi suggerite di fare (per un po' non credo che potro' ingrandire l'acquario!)
Riportarli indietro.> Il pescivendolo mi ha detto che li permuta con altri 4 piccoli...
Bravo, cosi' fra qualche mese sei ancora inguaiato.> (humhh... quanto costano grandi???!!!)... voi che ne dite?
Prendi dei pesci + piccoli.
AhJah (8 mag 2003)
mi hanno regalato una settimana fa una vasca con dentro un overaccio di pesce gatto in oggetto al limite del maltrattamento.
la vasca è da una 60ina di litri, il pesce è da solo (al momento misura circa 17-18 cm). quando ho avuto il tutto, il pesce aveva un buco in testa con i margini frastagliati e bianco-rossastro, ma già il giorno dopo la "bruttezza" della ferita era regredita a poco più di un forellino. non mangia, passa le giornate a nuotare col muso appoggiato ad una parete.
ho trovato un post di 2 anni fa (bellissima la replica infarcita di H :-DDD) che mi ha un po' chiarito le idee, ma vorrei comunque qualche opinione.
premesso che a me questo pesce non piace, potrei anche pensare di darlo a qualcuno ma vorrei prima rimetterlo in salute.
quindi:1) anche se bene o male mangia tutto e vive in acque qualsiasi, basta che siano pulite e ossigenate, quali sono alimentazione e valori dell'acqua IDEALI per consentirgli la migliore guarigione?
2) guarigione: che passi mi conviene fare? devo procurarmi prodotti particolari o basta rendere ottimali le caratteristiche dell'acqua?
3) come ho detto, non mangia. per motivi a me ignoti il vecchio proprietario lo "nutriva" con mangime in palline per pesci rossi, io provo a darglielo ma non lo considera nemmeno, nel senso che non l'ho MAI visto mangiare. Qual è il cibo IDEALE per un pesce gatto asiatico?
4) una volta guarito vorrei realizzare un acquario di comunità, possibilmente senza il pesce gatto, diciamo solo piante e pesciolini colorati; se il pangasius rimane ospite, quanto devono essere grandi gli altri pesci per evitare che se li pappi? e il pesce gatto potrebbe danneggiare altri pesci senza necessariamente poterli anche mangiare? voglio dire, se un pesce è troppo grande perché il catfish lo divori, c'è il rischio che lo aggredisca comunque?
5) in particolare, ci sono problemi di coabitazione con Botia mangialumache?
biggia
> 1) anche se bene o male mangia tutto e vive in acque qualsiasi, basta che siano pulite e ossigenate, quali sono alimentazione e valori dell'acqua IDEALI per consentirgli la migliore guarigione?
L'Atlante di Aquarium riporta valori molto ampi: da 2 a 20 il GH, pH neutro, temperatura 22 - 26 gradi> 2) guarigione: che passi mi conviene fare? devo procurarmi prodotti particolari o basta rendere ottimali le caratteristiche dell'acqua?
Visto che già è migliorato io continuerei a fare cambi frequenti> 3) come ho detto, non mangia. per motivi a me ignoti il vecchio proprietario lo "nutriva" con mangime in palline per pesci rossi, io provo a darglielo ma non lo considera nemmeno, nel senso che non l'ho MAI visto mangiare. Qual è il cibo IDEALE per un pesce gatto asiatico?
Il cibo ideale non saprei, i miei mangiavano di tutto, dalle scaglie vegetali ai chironomus congelati, sono però pesci molto "nervosi", si spaventano per un nonnulla e possono stare ore fermi immobili facendo i morti per uno spavento. Prova magari a dergli il cibo a luci spente, in genere al buio è più tranquillo
> 4) una volta guarito vorrei realizzare un acquario di comunità...
Lo vuoi tenere nella vasca da 60 litri? Mi sembra già troppo grande per quella vasca, e deve crescere ancora (può arrivare ai 50 cm.) Se trovi una vasca più lunga, i pangasius sono pesci molto tranquilli, non ce li vedo proprio aggredire altri pesci (dello squalo hanno solo la forma :-)) Forse potrebbero mangiarsi gli avannotti, ma solo se sono loro a passargli davanti al muso :-)> 5) in particolare, ci sono problemi di coabitazione con Botia mangialumache?
I Botia macrachanta? no, perchè sanno sul fondo, mentre i pangasius preferiscono nuotare nella zona centrale della vasca. Sono grandi nuotatori, lo vedi anche dalla loro forma, hanno bisogno di "lunghezza" dela vasca per andare da una parte all'altra.
P.S. anche i Botia machracanta raggiungono i 30 cm.AhJah
> Il cibo ideale non saprei, i miei mangiavano di tutto...
Quindi anche il mangime per pesci rossi dovrebbe mangiarlo, se stesse bene, giusto? Comunque proverò a dargli qualche altro mangime, vedremo.> P.S. anche i Botia machracanta raggiungono i 30 cm.
Oltre questa ho una vasca da 300 litri, in disuso da 3 anni, mi sa che se i botia (ne volevo prendere 2) mi ripuliscono la vasca piccola dalle lumache per premio ripristino la vasca grande e li trasferisco tutti li' :DDEC
> Gli ho dato un altro mangime, in scaglie, un po' ne ha mangiato. meno male
Siccome sono pesci che come taglia adulta sfiorano il metro di lunghezza, dovrebbero mangiare tantissimo ed in modo vario. Vermi, gamberetti, spinaci, etc.... In eta' giovanile sono onnivori, mentre da adulti la dieta e' prevalentemente vegetariana (se per un gibbiceps adulto ci vogliono 8/10 pastiglie verdi, in questo caso penso che non basti l'intero barattolino).AhJah
grazie per l'info, so che "un po' ne ha mangiato" non è il massimo, ma per un pesce che non mangiava è comunque un buon segno. Mi auguro di vederlo piombare sul cibo come un forsennato, a quel punto gliene do quanto riesce a mangiarne, ma al momento non mi va di rischiare mettendo in vasca del cibo senza essere sicuro che non rimane poi li'.
Riferimenti & Link
di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.
di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.
di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.
di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.
di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
Commenti
Taxa principali
Le dimensioni che raggiunge da adulto la dicono tutta su come sia adatto all'allevamento in acquario...
Il cosiddetto "squaletto" è tra i pesci segnalati dalla Campagna Big Fish come non adatti al commercio acquariofilo, per le dimensioni che raggiungono da adulti, e quelle di una vasca che li dovrebbe contenere.
In termini di dimensioni e peso, Pangasius sanitwongsei è senza dubbio una delle più grandi specie di pesce d'acqua dolce del mondo. Allarmante è il fatto che negli ultimi anni è stato esportato in numero crescente per il commercio acquariofilo.
Commenti2
Pangasius in crescita rapida
Salve a tutti, io e mia moglie ci siamo fatti fregare... abbiamo visto questi due piccoli squaletti in un grosso centro di gardening nella zona tra Rho e Pogliano (non so se si pù fare il nome.. Vir...) e nessuno si è preoccupato di dirci che sarebbero cresciuti vistosamente, anzi ci hanno consigliato l'acquisto! Poi leggendo vari post in questo sito abbiamo capito di aver preso una fregatura! Abbiamo un acquario di 100lt, i pesci sono da noi da un mese e hanno già raddoppiato le loro dimensioni, crescono vistosamente. Inoltre abbiamo altri pesci piccoli e abbiamo paura che in futuro se li mangino, specialmente durante i giorni di assenza. Come possiamo fare per trasferirli altrove? Nel Lago Maggiore sopravviverebbero, o l'acqua è troppo fredda? I negozi di pesci sono propensi a prenderli indietro, ovviamente gratis? Non vorremmo farli soffrire ma noi non abbiamo la possibilità di tenerli.
MAI, MAI, MAI, e sottolineo MAI...
MAI, MAI, MAI, e sottolineo MAI rilasciare pesci d'acquario in natura... non è solo questione della loro sopravvivenza, perché ovviamente essendo pesci tropicali non possono sopravvivere alle nostre temperature, ma soprattutto per la sopravvivenza delle specie nostrane, che possono subire danni profondi e spesso irreparabili dall'introduzione di specie non autoctone, non solo per la competizione alimentare e per gli habitat, ma anche per le possibili malattie trasmissibili...
I pesci d'acquario che non si possono più ospitare vanno ceduti solo a chi li può a sua volta ospitare in altro acquario o comunque in una ambiente 'protetto' da contaminazioni con l'esterno... ci sono negozianti che riprendono indietro i pesci, soprattutto gratis, si può chiedere a qualche acquario pubblico, se ce ne sono nelle vicinanze e se non hanno già le vasche piene di pesci diventati troppo grandi per il loro acquario, si possono chiedere indicazioni alle associazioni acquariofile o animaliste presenti sul territorio... ma per favore, non li abbandonate da qualche parte, è come abbandonare un cane in autostrada: se non muore rischia comunque di provocare gravi incidenti...