In termini di dimensioni e peso, Pangasius sanitwongsei è senza dubbio una delle più grandi specie di pesce d'acqua dolce del mondo. Allarmante è il fatto che negli ultimi anni è stato esportato in numero crescente per il commercio acquariofilo.
Lo squaletto Pangasius sanitwongsei: lo stesso pesce da giovane e da adulto
20 anni e più
300 cm SL - Peso massimo pubblicato: 300 kg
Il profilo di questa specie è stato inserito a titolo informativo, in quanto non è consigliabile allevarla nei comuni acquari domestici, a meno che voi non siate tra i pochi eletti con le strutture disponibili per ospitarla per tutta la vita. Le dimensioni dell'acquario citate più in basso devono essere considerati un minimo assoluto e in realtà questi pesci richiedono un volume straordinario di acqua se devono essere alloggiati a lungo termine.
Di solito sono venduti da giovanissimi, ancora piccoli, e con il loro aspetto insolito attraggono molti acquariofili incauti, che non hanno idea delle loro esigenze e dello spazio necessario per farli vivere decentemente.
Spesso purtroppo vengono comprati senza informarsi sulle loro esigenze, solo perché hanno un aspetto attraente e insolito, e inseriti in vasche troppo piccole per consentire loro di crescere sani, con il risultato che sviluppano deformità, si atrofizzano nelle dimensioni, soffrono di stress cronico e muoiono molto prima della loro normale aspettativa di vita.
E' deprimente pensare a dove finiscano la maggior parte degli esemplari comprati, visto che è difficilissimo vedere degli adulti in giro o nei negozi.
Circostanze impreviste possono capitare a chiunque, ma un animale che raggiunge la sua lunghezza completa non è una circostanza imprevista (It's not just a fish)
In termini di dimensioni e peso Pangasius sanitwongsei è secondo solo al pesce gatto gigante del Mekong, Pangasianodon gigas, nella famiglia Pangasiidae, qualificandosi facilmente come una delle più grandi specie di pesci d'acqua dolce del mondo. Solo questo dovrebbe far capire quanto possa essere adatto come pesce d'acquario, ed è allarmante che negli ultimi anni sia stato esportato in numero crescente per il commercio acquariofilo.
Di solito per la vendita si mostra come un bel piccolo squaletto argenteo di 5-7 cm, molto spesso senza adeguate informazioni riguardanti le sue esigenze a lungo termine e soprattutto le sue potenziali dimensioni da adulto. Purtroppo questo significa che si trova spesso nelle vasche di comunità di molti principianti, in quanto è innegabilmente interessante quando è piccolo. L'uso di nomi comuni come “paroon shark”, squalo paroon, e “hi-fin tiger shark”, squalo tigre pinne alte, non aiuta la situazione, in quanto sono stati adottati proprio per aumentarne le vendite. E' in commercio anche una forma grossolanamente sfigurata chiamata shortbody/balloon realizzata appositamente per il commercio acquariofilo, che rimane significativamente più piccolo del pesce naturale.
In realtà però questa specie non deve essere affatto considerata una specie d'acquario. Anche se Pangasius sanitwongsei raramente raggiunge le dimensioni massime in cattività, può ancora facilmente crescere di diversi metri di lunghezza. Il mito che i pesci crescono solo in base alle dimensioni della vasca in cui sono tenuti è appunto soltanto un mito. E' anche interessante notare che possono vivere per più di 20 anni, quindi richiedono un notevole impegno.
Ci sono alcuni acquariofili che acquistano un esemplare giovane, con l'intenzione di acquistare un acquario più grande quando crescerà, senza rendersi conto delle vere dimensioni potenziali della specie. Gli acquari pubblici sono già sommersi dai troppi esemplari troppo cresciuti degli acquariofili, e non è detto che riescano a prenderne altri. Non ci sarà neanche nessun altro collega acquariofilo che possa avere le strutture per farlo.
E' triste pensare a quante centinaia di questi pesci sono condannati a una vita drasticamente ridotta dal commercio acquariofilo. Siete pregati di non comprarli, anche se li vedete in vendita.
Questo consiglio può sembrare un po' estremo, ma considerate che non ho mai trovato resoconti di qualcuno che sia riuscito ad allevarli fino all'età e alle dimensioni adulte, e considerando le migliaia di esemplari che vengono esportati ogni anno per il commercio acquariofilo, questo la dice tutta.
Giovanissimo Pangasius sanitwongsei alle dimensioni in cui viene venduto in negozio, senza alcuna informazione sulle dimensioni che raggiunge da adulto - Foto © Hectonichus (Wikimedia)
Pangasius sanitwongsei adulto catturato in Thailandia: si trova in commercio come pesce d'acquario - Foto © Matt Leete @ Fishbase.org
Asia: bacini del Chao Phraya e del Mekong
Pangasius sanitwongsei è originario del fiume Mekong inferiore che attraversa Cina, Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam. Si trova anche nel fiume Chao Phraya in Thailandia.
La maggior parte dei pesci visti nel commercio acquariofilo proviene da allevamenti commerciali.
Ambiente: pelagico, acqua dolce. Clima tropicale.
Pangasius sanitwongsei è una specie pelagica che abita i principali canali fluviali e gli affluenti più grandi.
Totalmente inadatto all'allevamento negli acquari domestici.
Pangasius sanitwongsei è una specie molto attiva in acque libere, che tende ad essere timida e impaurita quando viene allevata troppo allo stretto. Questo può causare problemi, come lo sbattere dei pesci contro i vetri della vasca e gli arredi, che provoca spesso lesioni. Persino per la maggior parte degli acquari pubblici è problematico ospitare questi pesci a lungo termine, viste le loro dimensioni da adulti, che arrivano in media a 2,5 metri per 300 kg di peso. La lunghezza massima registrata è di 3 metri.
Un branco di Pangasius sanitwongsei nel Giardino Zoologico di Berlino - Foto © Raymond Ellis (Wikimedia)
E' una specie onnivora, che preferisce una dieta a base di carne. Nei loro luoghi d'origine sono noti per essere ghiotti di carcasse di cane.
Stai pensando di comprare degli squaletti?
Vai alla pagina con i pro e contro del loro allevamento
Pangasius sanitwongsei è una specie migratrice, che si sposta a monte per riprodursi durante la tarda primavera e i mesi estivi. Ovviamente queste condizioni sono praticamente impossibili da replicare in casa, insieme alle enormi dimensioni che raggiungono i pesci sessualmente maturi, per cui la riproduzione in acquario non è mai stata ottenuta, neppure nelle grandi vasche degli acquari pubblici, dove almeno riescono a muoversi.
Viene comunque riprodotto commercialmente per utilizzarne le carni come cibo in enormi stagni negli allevamenti ittici dell'Estremo Oriente. Sembra che i giovanissimi pesci che vediamo in commercio provengano proprio da queste farm, che 'arrotondano' le entrate vendendo anche i poco più che avannotti. Questo commercio però si svolge con perdite altissime tra i pesci durante trasporto e stabulazione, essendo facilmente spaventabili e subendo quindi uno stress altissimo. Pensare che anche i sopravvissuti all'ecatombe del viaggio sono destinati a morte certa perchè comprati per vasche che ovviamente non possono offrire loro condizioni di spazio adeguate per sopravvivere, dovrebbe sconvolgere le coscienze degli acquariofili, che invece vanno a comprarli e peggio a chiederli nei negozi senza alcun senso di colpa.
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
la pagina sulla wikipedia italiana
Il problema dei pesci che diventano troppo grandi per qualsiasi comune acquario domestico è reale e diffuso, e condanna ogni anno a morte precoce decine di migliaia di pesci - tratto e tradotto da un articolo di Seriously Fish
Nei negozi sono in vendita pesci che raggiungono da adulti dimensioni gigantesche, e non sono quindi adatti all'allevamento nei comuni acquari domestici, nemmeno se molto grandi.
Sono troppe le specie vendute nei negozi d'acquari che avrebbero bisogno di vasche molto più grandi di quello che si pensa - tratto e tradotto da un articolo di Izzy the Fish Girl
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare gli Squaletti del genere Pangasius/Pangasianodon, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Consideriamo per un secondo il vostro animale preferito non acquatico. Che si tratti di cane, gatto, canarino, criceto o furetto, tollerereste che fosse allevato in un contenitore stretto e sporco, che fosse denutrito o nutrito con una dieta inappropriata, che venisse messo in condizioni da non mostrare un comportamento naturale, che soffrisse di problemi di crescita e di conseguenza fosse destinato a stress, sofferenza e morte precoce?
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