Una tra le più piccole specie di Pangio, i cui habitat naturali sono minacciati dall'espandersi delle attività umane

Una specie di Pangio veramente piccola: Pangio ammophila non supera i 3 cm di lunghezza ed è endemico dell'India, purtroppo oggi in pericolo di estinzione, per il degrado dei suoi habitat naturali a causa dell'espandersi delle attività umane - Foto Beta Mahatvaraj (Meenkaran)

Autore
Britz, Ali & Raghavan, 2012
Aspettativa di vita

15 - 25 anni

Dimensioni massime in natura

2.9 cm SL

Descrizione

La specie di Pangio ammophila è una tra quelle che rimane più piccola del genere Pangio, i 'serpentelli d'acqua dolce'. E' difficile da trovare in commercio, appare raramente mescolata ad altre specie del genere, confusa per piccoli esemplari di specie diverse di serpentello. Le ridotte dimensioni (non arriva ai 3 cm di lunghezza) ne sconsigliano l'allevamento con altre specie più grandi, perché potrebbero facilmente predarli.
Sembra che a causa della distribuzione a quanto se ne sa abbastanza ristretta, i loro habitat naturali siano in lento degrado, a cauda dell'espandersi delle attività umane, per cui la sopravvivenza della specie potrebbe essere presto minacciata.

Tutti i Pangio sono prevalentemente notturni, e soprattutto possono essere molto timidi ed impauriti, specialmente nelle fasi delicate di adattamento ad un nuovo ambiente per loro sconosciuto.
Spesso dopo averli inseriti in vasca sembrano sparire completamente, ma in genere dopo che ci si è rassegnati alla loro morte, riappaiono misteriosamente tra le piante in cerca di cibo, a volte anche dopo più di un mese dall'inserimento... sono artisti nella ricerca dei più piccoli nascondigli, e arrivano anche ad interrarsi nel substrato di fondo. E' molto meglio quindi, come anche per tutte le specie munite di barbigli per "sfrucugliare" il fondo, che questo sia composto di sabbia fine e non tagliente, in modo che ci si possano muovere senza pericolo, ed è necessario provvedere quanti più nascondigli possibile (cespugli folti di piante, mezze noci di cocco rovesciate, tubi e tubetti di qualsiasi materiale adatto all'acquario, sassi accatastati, ecc.) per dar loro sicurezza: se sanno di aver tanti rifugi vicini, si mostreranno all'aperto molto più volentieri.

Tenere questi pesci in un acquario spoglio, senza ripari, solo per poterli vedere tutto il tempo, è semplicemente CRUDELE.
I pesci vanno allevati rispettando le loro esigenze, non le nostre, e i pesci che girano spaventati da una parte all'altra dell'acquario in cerca di un rifugio sono sì visibili, ma sono pesci enormemente stressati, destinati ad ammalarsi e a morire molto prima del tempo a causa del malessere e dello stress. Con tanti ripari e nascondigli a disposizione invece i pesci si sentiranno tranquilli e al sicuro, e usciranno allo scoperto molto più spesso, perché avranno la sicurezza che in caso di necessità potranno ripararsi dove vogliono.

Tutti i cobitidi possiedono spine suboculari acuminate, mobili, che sono normalmente nascoste all'interno di una piega della pelle e che vengono erette se l'esemplare subisce un forte stress, ad esempio se tolto dall'acqua. È quindi necessaria attenzione in quanto queste spine possono impigliarsi nei retini, e quelle delle specie più grandi possono persino ferire la pelle umana.

  • Specie che rimane piccola: non supera i 3 cm di lunghezza
  • Specie che va allevata in gruppo, non meno di 8-10 esemplari
  • Bisogna prestare attenzione che mangi regolarmente come gli altri pesci
  • Specie non riprodotta in cattività, gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Distribuzione

Asia: registrato solo dalla località tipo, Subramanya, fiume Kumaradhara in Karnataka, India.

IUCN Red List - NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Habitat

Ambiente: demerso, acqua dolce. Clima tropicale.

Vai alle pagine su biotopi naturali dei Pangio

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 45x30x30h cm: vanno allevati in gruppi di non meno di 8-10 esemplari.
Come tutte le specie di Pangio, anche per i Pangio ammophila vanno previsti moltissimi rifugi e nascondigli (sassi ammucchiati, rocce, radici, cespugli folti di piante) perchè senza nascondigli diventano timidi: più nascondigli ci sono e più avrete possibilità di vederli allo scoperto.

Il substrato di fondo deve essere assolutamente costituito da sabbia fine non tagliente, per non danneggiarne i barbigli e perchè gli piace "insabbiarsi" sul fondo. Ama scavare e tende a passare un po' del suo tempo completamente sepolto. Quando si utilizza ghiaia più grossolana possono stressarsi o ferirsi e può essere inibito il loro comportamento alimentare. Per aggiungere struttura possono essere utilizzate radici, legni e rami, disposti in modo tale da formare molte zone ombreggiate.

L'aggiunta di un po' di lettiera di foglie secche (sono adatte foglie di faggio, quercia o mandorlo indiano Ketapang, Terminalia catappa; si può usare anche una miscela di tutte e tre) enfatizza ulteriormente la sensazione naturale e, oltre a offrire dei ripari aggiuntivi per i pesci, induce la crescita di benefiche colonie microbiche mano a mano che avviene la decomposizione. Questa microfauna può fornire una preziosa fonte di cibo secondario per gli avannotti, mentre si ritiene che i tannini e altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione siano utili per le specie di pesci d'acqua nera e non.
Le foglie possono essere lasciate nella vasca fino a che non si decompongono completamente o rimosse e sostituite ogni qualche settimana.
Per acidificare e scurire ulteriormente l'acqua si possono usare anche le pignette di ontano, che hanno ulteriori effetti battericidi e antimicotici, non è necessario utilizzare la torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che dannosa per l'ambiente.
Molto simile alla fibra di torba è la fibra di cocco, che è essenzialmente un sottoprodotto industriale e soprattutto una risorsa rinnovabile; se ne può lasciar cadere qualche manciata nella vasca. Dopo pochi giorni diventerà completamente satura d'acqua e affonderà sul fondo, dove può sembrare davvero efficace. A condizione che venga praticata una buona routine di mantenimento dell'acqua, non dovrebbero verificarsi effetti negativi utilizzando torba o foglie in acquario.

Non sono adatti a vasche appena allestite. E' inoltre preferibile un'illuminazione abbastanza scarsa, con piante acquatiche dei generi come Microsorum, Taxiphyllum e Cryptocoryne.
La filtrazione deve fornire un po' di agitazione in superficie, evitando però troppa corrente. Bisogna fare attenzione perché in particolare gli esemplari più piccoli sono in grado di entrare dentro al filtro, inoltre l'acquario va ben coperto perché come tutti i cobitidi tendono a saltare, soprattutto quando vengono inseriti in un nuovo ambiente.

Comportamento e compatibilità: le specie del genere Pangio sono pacifiche sia tra loro che con gli altri pesci e non vi sono segnalazioni di danni arrecati ai loro compagni di vasca, i Pangio ammophila però non sono adatti a tutte le vasche di comunità, in quanto le loro ridotte dimensioni possono farli diventare una facile preda per pesci più grandi.
I migliori compagni di vasca per i Pangio sono le piccole specie pacifiche che provengono da ambienti simili, come Boraras, Sundadanio, piccole Rasbora, Trichopsis, Sphaerichthys, ecc.

In natura sono spesso trovati in grandi aggregazioni e in cattività spesso si stringono insieme in un angolo, fessura o nascondiglio, per cui il minimo numero da acquistare è almeno 8-10 esemplari.

Vai alle pagine sull'allevamento dei Pangio

Alimentazione

Le specie del genere Pangio sono principalmente micropredatrici, che si nutrono di organismi bentonici, spulciando bocconi del materiale di fondo attraverso la bocca e le branchie per estrarre larve di insetti, piccoli crostacei e simili; una proporzione della dieta naturale probabilmente comprende anche detriti organici e materiale vegetale proveniente anche dal contenuto intestinale delle prede.
In acquario accettano in genere senza problemi il mangime secco, ma devono essere offerti anche pasti regolari di daphnia, artemia, chironomus, microworms, grindal, etc. vivi o congelati.
Attenzione anche al fatto che mangiano le lumache, come tutti i cobitidi. per cui è meglio non metterli insieme a neritine o ampullarie, specie se piccole.

Logo - NO ai pesci pulitori

L'importante è che il cibo affondi in fretta e arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che tutti i pesci mangino la giusta razione di cibo! 
Nonostante questi pesci come quasi tutti i pesci da fondo siano comprati come pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.

Una delle principali cause di morte dei pesci da fondo nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastargli quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci... o addirittura ci sono persone che pensano si mangino gli escrementi! 
In realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!

Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.

In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.

Taxa principali

Una tra le più piccole specie di Pangio, i cui habitat naturali sono minacciati dall'espandersi delle attività umane

Dimensioni max: 2.9 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni

E' uno dei Pangio commercializzati sotto il nome generico di 'serpentelli', anche se generalmente sono disponibile mescolati con spedizioni di altri pesci.

Dimensioni max: 12 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 22 - 26°C

E' uno tra i 'serpentelli d'acqua dolce' più piccoli, e si trova raramente in commercio, il più delle volte si trova mescolato casualmente tra le spedizioni di congeneri simili di aspetto.

Dimensioni max: 6.0 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 25°C

Questo serpentello d'acqua dolce è generalmente è disponibile come cattura accessoria tra spedizioni di altri pesci. Alcuni autori hanno ipotizzato che possa essere sinonimo di Pangio anguillaris.

Dimensioni max: 9.0 cm TL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 25°C

Una specie di Pangio rara da trovare in commercio, arriva in genere senza indicazioni sul nome, mescolata agli stock di altri Pangio.

Dimensioni max: 3.8 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 26 °C
Coolie loach

Sembra ormai quasi assodato che tutte le biscette o serpentelli d'acqua dolce commercializzati come Pangio kuhlii, siano in realtà un'altra specie, probabilmente Pangio semicincta

Dimensioni max: 12 cm TL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 22 - 28°C

Questa specie si trova spesso in commercio ma infilata senza volerlo nelle spedizioni di congeneri simili di aspetto, da quali si può distinguere solo con un'attenta osservazione.

Dimensioni max: 6.0 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 26°C
Giant kuhlii loach

E' regolarmente in commercio e si trovano anche forme albine e leucistiche, che non è chiaro se esistano anche in natura o meno.

Dimensioni max: 10 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 26°C
Java loach

E' tra i Pangio più disponibili nel commercio acquariofilo, e commercializzato come 'kuhlii nero' o 'kuhlii cioccolato'

Dimensioni max: 8.0 cm TL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 25°C

E' una tra le tante specie di Pangio che viene esportata solo occasionalmente, spesso involontariamente tra le spedizioni di specie congeneri e simili.

Dimensioni max: 5.2 cm SL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 26°C

E' una tra le specie erroneamente identificate più frequentemente, essendo quasi sempre commercializzata come Pangio kuhlii. Il rapporto tra le due specie comunque è stato ed è tutt'ora molto confuso.

Dimensioni max: 10 cm TL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 26°C
Borneo loach

Questa specie è esportata solo occasionalmente, spesso involontariamente tra le spedizioni di specie congeneri.

Dimensioni max: 8.0 cm TL
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 22 - 28°C

Ci sono esemplari di Pangio che non sono classificabili tra le specie conosciute, ma non hanno nemmeno una descrizione scientifica, spesso sono chiamati genericamente 'kuhlii' 

Dimensioni max: 9-10 cm
Aspettativa di vita: 15 - 25 anni
Temperatura: 21 - 26°C
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