I pesci farfalla, nonostante attraggano molti acquariofili per il loro aspetto affascinate e insolito, non sono adatti a tutte le vasche: sono infatti predatori che mangeranno tutti i pesci che riusciranno ad inghiottire.
Pantodon buchholzi, African Butterfly, visto dall'alto - Foto © Hristo Hristov
Pantodon buchholzi, African Butterfly - Foto © Hristo Hristov
5 - 10 anni
11.9 cm TL
I Pantodon buchholzi sono l'unica specie del genere Pantodon, che è l'unico genere compreso nella famiglia Pantodontidae, dell'ordine degli Osteoglossiformes. Vengono chiamati pesci farfalla (butterflyfish) per il loro aspetto singolare, che li fa apparire quasi come farfalle posate sulla superficie dell'acqua. Hanno infatti le pinne pettorali molto grandi, simili ad ali, che tengono in genere ben spiegate, e che hanno un duplice scopo: contribuiscono a mimetizzare i pesci, facendoli apparire come foglie morte che galleggiano in superficie, e soprattutto li rendono in grado di fare incredibili salti grazie alla spinta della pinna caudale. Possono fare salti di diversi metri di lunghezza per acchiappare al volo gli insetti che hanno la sfortuna di passare sopra la loro testa, ma anche per sfuggire ai predatori.
Sono abbastanza presenti nel mercato acquariofilo, in quanto l'aspetto insolito e affascinate dei pesci farfalla, il loro comportamento inusuale, insieme con la loro natura robusta, li rendono una specie ideale per coloro che cercano qualcosa di "diverso" e che hanno una vasca adatta ad ospitarli a lungo termine.
Hanno però un piccolo "difetto" che molti acquariofili sottovalutano: sono pesci predatori, che mangeranno inesorabilmente tutti i pesci più piccoli di loro: neon, guppy, piccoli caracidi che solitamente si trovano negli acquari di comunità sono destinati a sparire piano piano, mano a mano che i Pantodon buchholzi crescono.
Quindi niente pesci piccoli con loro, ma nemmeno pesci mordi-pinne o pesci predatori, perché d'altra parte le pinne pelviche dei Pantodon, con i raggi allungati a filamento, che tengono perpendicolare al corpo, rappresentano un richiamo irresistibile per i morsi e gli "assaggi" degli altri pesci. Il modo migliore di allevarli è in un acquario lungo almeno 90 cm, con acqua non troppo profonda (25-30 cm) e tantissime piante galleggianti, scegliendo con attenzione i compagni di vasca: vanno bene quelli non troppo piccoli e che vivano in prossimità del fondo (Corydoras, Phenacogrammus, Ctenopoma, anche Pelvicachromis se la vasca è sufficientemente grande).
I loro occhi hanno diverse caratteristiche strutturali progettate per permettere loro di vedere sia verso il basso in acqua che in alto in aria nello stesso tempo. Essendo predatori notturni, iniziano a diventare attivi dopo le ore del tramonto, per cui non bisogna stupirsi se passeranno il giorno fermi in superficie, nascosti tra le piante galleggianti: a parte quando mangiano, sono davvero molto inattivi.
Morfologia: Spine dorsali (totale): 0; Raggi dorsali molli (totale): 6; Spine anali 0; Raggi anali molli: 9 - 15. Corpo compresso, più piatto sul dorso e sulla testa, carenato ventralmente verso le pinne pelviche. La bocca è grande, con numerosi denti, la mascella inferiore è prominente e rivolta verso l'alto. La pinna dorsale è corta e molto arretrata sul dorso. Le pinne pettorali sono molto grandi e sviluppate, simili ad ali; le pinne pelviche hanno i raggi molto allungati e filamentosi; la pinna caudale è lunga e con i raggi allungati.
Ha colori molto brillanti: il dorso è olivastro, il ventre giallo argentato amplificato da rosso carminio; talvolta sul dorso sono presenti bande scure trasversali. Le pinne sono di un vivido rosa con piccoli spot marroni-violetti che formano strisce trasversali sulle pinne pettorali, tinte di violetto all'interno e sulle estremità.
Pantodon buchholzi, il pesce farfalla africano, visto dall'alto - Foto © Isidro Martínez
I pesci farfalla africani, Pantodon buchholzi, all'Acquario dello Zoo di Colonia - Foto © Vassil (Wikimedia)
- Specie che arriva ai 15 cm di lunghezza
- Specie territoriale e predatrice, mangia piccoli pesci
- Specie che non accetta il mangime secco appena inserita in acquario
- Specie non riprodotta in cattività, tutti gli esemplari in commercio provengono dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o di allevamento.
Coppia di Pantodon buchholzi, African Butterfly - Foto © Hristo Hristov
Africa Occidentale e Centrale: Nigeria, Lago Ciad, Camerun, bacini dei fiumi Ogowe, Congo e fiume Zambesi superiore.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Freshwater Butterflyfish: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: acqua dolce, pelagico; potamodromo
Pantodon buchholzi abita acque tranquille e dalla corrente debole o assente in fiumi, laghi e paludi. Tipicamente si trova tra la densa vegetazione acquatica o sotto la vegetazione che sporge dalle rive. Vive in acque nere, presso la superficie dell'acqua.
23 - 30°C
Dimensioni minime dell'acquario: 90x40x30h cm; è più importante l'area della superficie dell'acqua che la profondità, che può essere anche inferiore ai 30 cm.
Pantodon buchholzi sta meglio in acqua acida e tenera, preferibilmente resa del colore del té dai tannini. Qualsiasi movimento dell'acqua dovrebbe essere ridotto al minimo. L'acquario dovrebbe essere scarsamente illuminato e ricco di piante galleggianti, al fine di smorzare ulteriormente la luce e consentire al pesce farfalla di esibire un comportamento più naturale.
L'allestimento sotto la superficie è molto meno importante, e può essere adattato per soddisfare le esigenze delle altre specie nell'acquario. Sembra però meno timido e ombroso se allevato su un substrato scuro. Assicuratevi che il coperchio dell'acquario sia a prova di tenuta, in quanto questo pesce è un saltatore sorprendente per le sue dimensioni.
Comportamento e compatibilità: In acquario Pantodon buchholzi rimane con la testa e le grandi pinne pettorali che sfiorano la superficie dell'acqua, mentre i lunghi raggi delle pinne pelviche si allargano verso il basso perpendicolarmente, esercitando una notevole tentazione per i morsi di eventuali altri pesci predatori alloggiati nella stessa vasca; d'altro canto Pantodon buchholzi è un formidabile predatore verso tutti i pesci più piccoli di lui, e dovrebbe essere alloggiato solo con pesci che abitano il fondo o pesci più grandi ma non aggressivi e/o predatori. E' spesso aggressivo verso le altre specie che abitano in superficie.
Compagni di vasca consigliati potrebbero essere altre specie africane come Phenacogrammus, pesci coltello africani, le specie di Ctenopoma, e piccoli e medi ciclidi dell'Africa occidentale. Può anche essere combinato con successo con Corydoras, molti Loricaridi e pacifici ciclidi sudamericani.
Il pesce farfalla può essere un po' aggressivo verso i conspecifici, ma in un acquario capiente con abbondante vegetazione di superficie un piccolo gruppo di solito può essere mantenuto senza troppi problemi.
Descrizione e consigli per l'allevamento in acquario di Pantodon buchholzi - Video © Aquascaping Lab
23-30°C
Durezza: 5-15°H
Specie predatrice insettivora: in natura la sua alimentazione è basata principalmente su insetti, acquatici e terrestri, che cattura anche con notevoli salti fuori dall'acqua. Si alimenta anche con molluschi e pesci.
In acquario gli esemplari (sono tutti catturati in natura) vanno abituati a mangiare cibo surgelato (ma se si riesce a dar loro insetti come mosche, moscerini, ragni, è anche meglio) e con pazienza possono essere abituati anche a mangiare cibo secco in fiocchi, anche se da solo non è per loro una dieta valida. Mangiano solo ciò che trovano sulla superficie dell'acqua, non mangiano nulla che affondi, per cui bisogna fare attenzione che si nutrano a sufficienza.
Maschi e femmine possono essere distinti osservando il bordo posteriore della pinna anale: è diritto nelle femmine, convesso nei maschi.
Femmina di pesce farfalla africano, Pantodon buchholzi - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
Maschio di pesce farfalla africano, Pantodon buchholzi - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
La riproduzione in acquario dei Pantodon buchholzi non è facile ma possibile. Depongono le uova in acque aperte. Serve una vasca con l'area della superficie più grande possibile, almeno 120x50 cm. La vasca dovrebbe essere piena di piante galleggianti come la felce indiana, Ceratopteris thalictroides, e i pesci ben alimentati con cibo vivo e congelato. L'acqua dovrebbe essere tenera e acida, con pH a 6-6,5 e temperatura sui 25-26°C.
L'input alla deposizione spesso è dato da un abbassamento del livello dell'acqua fino a circa 5-10 cm di profondità per un paio di settimane, per poi tornare ad una profondità di 15-20 cm con un cambio con acqua più fresca.
La deposizione è preceduta dalla caccia della femmina da parte del maschio. L'accoppiamento avviene tra le piante, con il maschio che stringe la femmina tra le pinne. La coppia deporrà per parecchi giorni, solitamente un centinaio di uova al giorno. Questa immediatamente fluttueranno sulla superficie dell'acqua, e dovrebbero essere rimosse e messe a far crescere in un acquario a parte, in quanto i genitori non effettuano alcuna cura parentale e anzi possono mangiarsi uova o avannotti.
Le uova subito dopo la deposizione sono chiare e trasparenti, e diventano scure dopo poche ore. Schiudono dopo 3-4 giorni.
Sfortunatamente gli avannotti sono molto difficili da far crescere. Devono inizialmente mangiare cibo vivo piccolissimo, come naupli d'artemia salina appena schiusi. I Microworm non vanno bene perchè affondano e muoiono abbastanza rapidamente. La maggiore difficoltà deriva dal fatto che all'inizio gli avannotti non cercano attivamente il cibo, ma mangiano solo quello che passa direttamente vicino alla loro bocca.
E' essenziale il mantenimento di un'ottima qualità dell'acqua, in quanto i giovani sono altamente sensibili agli inquinanti e ai cambiamenti nei valori dell'acqua, per cui sono necessari cambi molto frequenti ma di piccole quantità d'acqua, in modo da mantenere stabile la qualità dell'acqua.
Riferimenti & Link
la scheda su Fishbase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Pantodon buchholzi: alla scoperta del pesce farfalla africano
scheda in italiano su Acquariocomefare.com
la pagina sui pesci farfalla nella wikipedia italiana
di Helmut Stallknecht, trasmette la gioia che l'autore prova ciascun giorno alle prese con i suoi numerosissimi acquari. Tra le pagine, tanti aneddoti e un'infinità di suggerimenti e consigli pratici e utili sia sulle piante d'acquario sia sui suoi abitanti, in particolare sulle abitudini di allevamento e riproduzione delle singole specie, il tutto corredato da tante belle fotografie a colori.
di Konrad Lorenz, tradotto da Laura Schwarz. Che i pesci possano essere estremamente passionali; che le tortore siano più feroci dei lupi con gli animali della propria specie; che un’oca possa credere di appartenere alla specie umana, e in particolare di essere la figlia dello scienziato che l’ha covata: ecco alcune delle sorprese che avranno i lettori di questo libro. Lorenz è stato uno dei padri fondatori dell’etologia, ma soprattutto ha saputo vivere con gli animali, con una curiosità, un’affettuosità verso ogni creatura, un senso del gioco e un dono del raccontare le loro storie che mai ha manifestato così compiutamente come nell’Anello di Re Salomone.
di Maurizio Gazzaniga, a cura di AcquaPortal - Ogni acquario, sia esso d'acqua dolce temperata o tropicale, cela al suo interno un intero universo di vita, difficile se non addirittura impossibile da immaginare e caratterizzato da infinite sfaccettature. Tra i suoi vetri, infatti, si nasconde un numero imprecisato di specie appartenenti ad almeno cinque dei sei regni in cui oggigiorno si è abituati a suddividere il mondo dei viventi. In questo libro scoprirete questo meraviglioso mondo nascosto.
di Francesco Guarnieri e Giorgio Melandri - Una guida semplice, con le informazioni corrette, illustrata con tante fotografie e disegni, completa ed esauriente. Conoscere l'acquario per avere solo soddisfazioni dall'ecosistema più completo e interessante che possiamo tenere in casa e per avvicinare la natura attraverso un hobby bellissimo e pieno di vita. L'acquario è una piccola sfida che solo la conoscenza può farvi vincere.
di Ivan Nicola Colaluca. Chi ha detto che per avere l'acquario che desideriamo serva spendere una fortuna e sfinirsi nell’apprendere tutte le nozioni possibili? In questa breve ma esauriente guida, pensata per principianti, troverete strumenti semplici e pratici, per poter avviare e gestire un acquario.
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Presentazione di cinque pesci considerati in genere pesci da acquario di comunità, ma con delle esigenze che non ne fanno affatto dei perfetti pesci da comunità - tratto e tradotto da un articolo di Neale Monks
I pesci farfalla africani, Pantodon buchholzi - Foto © Frank Schäfer (Aquarium Glaser GmbH)
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