Specie molto aggressiva e predatrice piscivora d'agguato, non è raccomandabile per le vasche di comunità, ma dovrebbe essere allevata solo chi ha un vero interesse per questa specie ed i suoi comportamenti interessanti.
Pao suvattii (ex Tetraodon suvattii) - Foto © Enrico Richter
15 cm SL
Il Pao suvattii (ex Tetraodon suvattii) proviene dai bacini del Mekong in Thailandia e Laos, è un pesce palla d'acqua dolce, che raggiunge gli 11-15 cm di lunghezza totale e vive in substrati rocciosi e fangosi. Nonostante le sue relativamente (per un pesce palla) piccole dimensioni, non è affatto adatto ad acquari piccoli, né tanto meno ad acquari di comunità, in quanto è una specie predatrice d'agguato molto aggressiva, sia con i consimili che con gli altri pesci; troverete notizie per allevarli nella pagina sul loro allevamento.
Non è adatto agli acquariofili neofiti, per il suo carattere aggressivo, ma in un acquario di specie mostra comportamenti interessanti. Si tratta di un vero predatore d'agguato, che passa la maggior parte del tempo sepolto nel substrato, in agguato per il potenziale cibo. Può anche mimetizzarsi fino a sembrare una roccia ricoperta di alghe, se il substrato non è abbastanza morbido e profondo per seppellirsi. I suoi occhi sono situati sulla parte superiore della testa, e la bocca è piegata verso l'alto per aiutare ad attaccare le prede dal basso. Può anche cambiare la colorazione a seconda dello stato d'animo o dei dintorni.
E' una specie predatoria e piscivora, e se se ne allevano più di un esemplare, è importante che l'acquario sia molto ben arredato, con piante, legni, grotte, radici, montagnole di sassi, e così via, che interrompano la linea visuale dei pesci, cioè in poche parole un pesce non deve avere un punto da dove può osservare quanto accade nell'intera vasca, ma deve avere il campo visivo continuamente interrotto da cespugli di piante, radici, ecc. in modo che passi la maggior parte del tempo senza vedere i compagni di vasca.
Mi direte, che senso ha allevarli insieme se non si devono vedere?
Se l'optimum per un pesce palla sarebbe forse quello di essere allevato da solo, non bisogna dimenticare che lo scopo primario di un acquariofilo che li alleva, consapevole che tutti quelli in commercio provengono dalla cattura in natura, con tutti i problemi di mortalità e malattie che ne derivano, dovrebbe essere quello di tendere ad ottenerne la riproduzione in acquario.
Catturare pesci in natura, trasportarli a costo di perdite altissime verso altri paesi del mondo, ha un senso se chi li compra cerca di informarsi più che possibile per dar loro un ambiente adatto ed allevarli nel migliore dei modi possibili, cercando di scoprire quali sono gli stimoli atti ad innescare il meccanismo riproduttivo. Con la riproduzione in acquario si ottengono avannotti più sani, più robusti, già adattati a mangiare il mangime "morto", e quindi si disincentiverebbe il prelievo in natura.
E il Tetraodon suvattii è uno dei pochi pesci palla di cui abbiamo dei resoconti di riproduzioni riuscite!
Non è semplice farli deporre le uova, ed è ancora più difficile ed impegnativo far crescere gli avannotti fino alla taglia adulta; ma se non siamo disposti ad assumerci questi oneri, allora non compriamo pesci prelevati in natura.
Morfologia: Bocca voltata verso l'alto; marcature chiare e scure che formano un disegno radiale circostante gli occhi; testa e corpo depressi; sulla parte posteriore del corpo è presente un ocello più o meno completo; sulle guance e sulla parte davanti della zona inferiore del corpo sono visibili una serie di bande oblique.
Nel 2013, il dott. Maurice Kottelat ha spostato questa specie dal genere Tetraodon al genere Pao, seguito da K. Matsuura nel 2014; negli allegati in basso potete leggere i documenti originali.
Pao suvattii (ex Tetraodon suvattii) - Foto © Dietmar Scholtz (FishBase)
I pesci della famiglia Tetraodontidae sono indicati collettivamente come pesci palla, per la loro capacità di gonfiare il loro stomaco elastico con acqua o aria, grazie a un diverticolo ventrale specializzato dello stomaco. Questa di solito è una risposta a qualche tipo di stress o di minaccia, anche se in acquario molti esemplari sembrano gonfiarsi senza un'apparente ragione. I pesci diventano due o tre volte la loro dimensione normale, abbastanza grandi da spaventare molti potenziali predatori o da diventare molto difficili da ingoiare. Quando si fanno operazioni di manutenzione nell'acquario dei pesci palla, è importante fare con calma, senza spaventarli, perché se gonfiandosi inghiottissero dell'aria, non riuscirebbero più ad espellerla, e sarebbero condannati ad una lenta morte a galla, senza riuscire più a nuotare e a nutrirsi. Anche nel caso andassero spostati di vasca, non va mai usato il retino, che li esporrebbe all'aria, ma vanno raccolti con un contenitore solido, come un grosso bicchiere o una ciotola, e spostati con tutta la loro acqua.
Come risultato di questi adattamenti morfologici, i pesci palla hanno uno stile di nuoto del tutto particolare, grazie ad una combinazione unica di ondulazioni delle pinne pettorali e mediane, denominate 'nuoto diodontiforme'. Sono anche in grado di produrre suoni digrignando la mascella/denti faringei o facendo vibrare la vescica natatoria.
I pesci palla sono pesci d'acqua dolce secondari, la maggior parte dei membri vive esclusivamente in ambienti marini.
I pesci palla hanno anche diversi altri adattamenti interessanti. Sono uno dei pochi pesci che possono effettivamente ammiccare o chiudere gli occhi, il che aggiunge ulteriore fascino a quello che è già un pesce con molto carattere. Hanno anche una bocca simile ad un becco, formato dalla fusione di 2 denti da ciascuna mascella (da cui Tetraodon, quattro denti). Viene usato per schiacciare invertebrati con il guscio, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla.
Molte parti del corpo dei pesci palla contengono un veleno potenzialmente mortale, e diverse specie sono tra i vertebrati più velenosi al mondo. I loro organi interni, in particolare fegato e gonadi, contengono quantità letali di una sostanza nota come tetrodotossina o sassitossina, che in alcuni casi può accumularsi nelle gonadi durante la stagione riproduttiva, e dipende dalla specie, dall'area geografica e dal periodo dell'anno. E' la stessa neurotossina che si trova nel famigerato polpo dagli anelli blu. La tossina non è prodotta dai pesci stessi, ma da batteri simbiotici che abitano i visceri, che sono stati registrati anche in un certo numero di altri animali, tra cui tritoni, stelle marine e polpi. Se ingerita in quantità sufficienti può provocare paralisi e morte. E' circa 100 volte più potente del cianuro di potassio, l'ingestione di circa 25 mg è sufficiente ad uccidere un uomo di 75 kg, e non esiste attualmente alcun antidoto. Grottescamente, la vittima di solito rimane cosciente mentre rimane paralizzata. Nonostante questo, la carne di pesce palla è considerata una prelibatezza in Giappone, dove è conosciuta come fugu. È preparato solo da chef altamente qualificati, e nonostante questo ogni anno un certo numero di persone sono morte dopo averlo mangiato.
Pao suvattii - Foto © Nonn Panitvong (Siamensis.org)
La famiglia Tetraodontidae è il gruppo più specioso tra i Tetraodontiformes e i suoi membri popolano le acque costiere di Sud America, Africa Centrale e Sud-Est asiatico. E' l'unica famiglia dei Tetraodontiformes in cui è presente un certo numero di membri che vivono e si riproducono esclusivamente in acqua dolce, e prove genetiche confermano che i tempi della loro espansione nelle zone di distribuzione differiscono, si verificarono in tutto 0-10 milioni di anni fa in America del Sud, 17-38 milioni di anni fa in Africa Centrale e 48-78 milioni di anni fa nel Sud-Est asiatico.
I Tetraodontidae sono spesso indicati collettivamente come "pesci palla" in riferimento alla loro capacità di gonfiare rapidamente i loro corpi con acqua o aria quando si sentono minacciati. Altri caratteri distintivi dei tetraodontidi includono una pelle dura, solitamente ricoperta da piccole spine, una placca dentale a forma di becco divisa da una sutura mediana, un'apertura branchiale anteriore ridotta alla base della pinna pettorale, nessun raggio nella pinna pelvica o raggi spinosi, base delle pinne dorsale e anale tipicamente corta, e senza costole.
Nel 2013, nel suo lavoro The Fishes of the Inland Waters of Southeast Asia: A Catalogue and Core Bibliography of the Fishes Known to Occur in Freshwaters, Mangroves and Estuaries il dott. Maurice Kottelat ha revisionato la già contrastata tassonomia della famiglia Tetraodontidae. Studiando nel dettaglio la posizione nomenclaturale dei Tetraodontidae del sud-est asiatico, ha stabilito il nuovo genere Pao (specie tipo Tetraodon leiurus Bleeker 1850) che include 13 specie comprese in precedenza nei generi Tetraodon e Monotrete, e che si differenziano dagli altri pesci palla per il loro unico disegno della livrea e per un peduncolo premascellare molto allungato che crea uno spazio aperto notevolmente ampliato tra i bordi dorsomediali. Quindi il nome generico Tetraodon viene ora applicato solo a sei specie di pesci palla africani d'acqua dolce.
Kottelat (2013) ha anche riconosciuto Leiodon Swainson 1839 come genere valido, che comprende Tetrodon cutcutia Hamilton 1822, distribuito nelle acque dolci dell'Asia meridionale, ed ha riconosciuto valido il genere Dichotomyctere Duméril 1855 per sei specie: Dichotomyctere erythrotaenia (Bleeker 1853), Dichotomyctere fluviatilis (Hamilton 1822), Dichotomyctere kretamensis (Inger 1953), Dichotomyctere nigroviridis (Marion de Proce 1822), Dichotomyctere ocellatus (Steindachner 1870) e Dichotomyctere sabahensis (Dekkers 1975).
Saenjudaeng et al. (2013) descrissero Tetraodon palustris come una nuova specie dal bacino del Mekong in Thailandia. Alla data della pubblicazione, luglio 2013, gli autori non erano a conoscenza del lavoro di Kottelat (2013), che proponeva genere Pao, però è chiaro dalla descrizione originale di Tetraodon palustris, che è una specie di Pao, il che porta il numero totale di specie in quel genere a 14.
- Specie di pesce palla d'acqua dolce
- Specie talvolta aggressiva e territoriale, mangiatrice di squame
- Specie che talvolta viene riprodotta in cattività, ma gli esemplari in commercio provengono praticamente tutti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Asia: Bacino del Mekong in Thailandia e Laos.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Monotrete suvattii: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: demerso; acqua dolce; Clima tropicale.
Pao suvattii vive solitamente in grandi fiumi con substrato fangoso, vicino al fondo. Può essere trovato anche in zone con fondo roccioso.
Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x40h cm; non è una specie molto attiva.
Pao suvattii è un pesce palla d'acqua dolce, per cui non richiede l'aggiunta di sale nell'acqua dell'acquario. Quello che è decisamente essenziale è fornirgli un profondo letto di sabbia, almeno 6-7 cm, come substrato. In questo modo il pesce può mostrare il suo comportamento naturale, di insabbiarsi nel fondo. Fornire poi copertura supplementare sotto forma di rocce levigate (è interessante che spesso i suvatti tentano di mimetizzarsi tra i sassi), e pezzi di legno. Se lo si desidera possono essere utilizzate anche le piante. Come tutti i pesci palla, è molto sensibile al deterioramento delle condizioni di acqua, per cui sono obbligatori regolari cambi d'acqua parziali.
Comportamento e compatibilità: Solo recentemente importato regolarmente in commercio, Pao suvattii è una specie non adatta agli acquari di comunità, in quanto è un vorace predatore che inghiottirà tutti i pesci più piccoli di lui, e prenderà facilmente a morsi quelli più grandi. Rispetto ad altre specie di Tetraodontidae, questa specie mostra un basso grado di aggressività intraspecifica, e diversi allevatori hanno avuto successo nell'allevarla in compagnia di altre specie di pesci palla (non con altri pesci, visto che pinne e squame sono il loro alimento preferito) in acquari ricchissimi di barriere visive.
In genere i Tetraodon suvattii non lasciano il loro territorio, e rimangono nascosti nella loro caverna, indolenti, per uscirne solo al momento del pasto, dove cambiano radicalmente atteggiamento, guizzando ad ingurgitare tutto quanto viene loro offerto. Spesso nella frenesia del cibo si danno dei morsi anche tra loro, che fortunatamente guariscono in fretta da soli.
Coppia di Pao suvattii (ex Tetraodon suvattii) accoccolati sulla sabbia - Foto © Ian Jefferies, AKA Rocker (The Puffer Forum)
Specie predatrice piscivora: in natura è un predatore da agguato, e anche in acquario richiede una dieta carnosa. Vanno offerti gamberetti, lombrichi, mitili, cozze, ecc. Bisogna fare attenzione che alcuni esemplari inizialmente possono accettare solo alimenti vivi (ricordo che quelli in commercio sono tutti catturati in natura), anche se in genere la maggior parte accetterà cibo almeno congelato. Grazie alla sua natura inattiva, non necessita di essere alimentato quotidianamente. Gli esemplari giovani sono da nutrire un giorno si e uno no, mentre gli adulti richiedono solo uno o due pasti a settimana.
I Tetraodontidi non hanno veri denti, ma hanno un apparato boccale simile a un becco, formato dalla fusione di 2 strutture simili a denti su ciascuna mascella (da cui Tetraodon, che significa quattro denti) che sono usati per schiacciare gli invertebrati sgusciati, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla. Il becco, o i denti che dir si voglia, crescono continuamente ad una velocità sorprendente, per cui bisogna offrire pasti regolari costituiti da invertebrati con il guscio, come lumache, piccole chele di granchio, vongole, ecc, per cercare di mantenerli ad una lunghezza ragionevole.
Nonostante siano prevalentemente carnivori, nutrendosi in natura di crostacei, molluschi, insetti acquatici e terrestri, ci sono alcune prove che indicano che l'aufwuchs costituisce una parte significativa della loro dieta naturale, per cui può valere la pena di permettere o addirittura incoraggiare la crescita delle alghe sugli arredi dell'acquario.
Altri alimenti possono includere crostacei tritati, piccoli lombrichi, e chironomus, artemia, ecc. vivi e/o congelati. Il mangime secco non dovrebbe costituire la componente principale della loro dieta, anche se può essere utile fornire del pellet con una consistenza molto dura.
22-26°C
Durezza: 5-12°H
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Vai alla pagina con i pro e contro dell'allevamento dei Pesci Palla
Non individuabile da caratteristiche esterne.
La riproduzione di Pao suvattii è già stata ottenuta in acquario, anche se rimane un evento raro.
Durante il corteggiamento entrambi i componenti della coppia si gonfiano a palla facendo parate l'un l'altro, e iniziano a scavare una piccola buca nella sabbia, dove vengono deposte le uova. In alternativa, le uova possono essere fissate direttamente su una roccia piatta.
Le uova misurano circa 2 mm di diametro, sono curate e sorvegliate dal maschio, e schiudono dopo circa 6 giorni.
Dopo altri due giorni il sacco vitellino viene riassorbito e gli avannotti iniziano a nuotare liberamente, in cerca di cibo, portandosi nel livello superiore della vasca, e riparandosi tra le foglie delle piante galleggianti. Inizialmente si possono dar loro naupli di Artemia salina, ma in poco tempo sono in grado di mangiare alimenti di dimensioni maggiori. Sembra che gli adulti non predino i piccoli, ma anzi se nella respirazione un adulto inghiotte un piccolo, lo risputa subito fuori.
Vai all'articolo di Rocker sulla riproduzione di Tetraodon suvattii
Esperienze personali di riproduzione
messaggio in cui Rocker annuncia l'avvenuta deposizione delle uova da parte della sua coppia di Tetraodon suvattii, con le sue splendide foto
consigli sull'alimentazione adatta a far crescere gli avannotti di suvattii
i suvattii di Rocker colpiscono ancora :-)
Alcuni proprietari di suvattii descrivono dove e come li allevano
Taxa principali
Pesce palla d'acqua dolce, non è comune da trovare in commercio, e spesso è confuso con altre specie.
Abbastanza raro da trovare il commercio, l'Hairy puffer, pesce palla peloso, deve il suo nome comune ai "cirri", escrescenze simili a peli che ne ricoprono il corpo. Come molti altri pesci palla, è una specie aggressiva e intollerante, che va allevata da sola.
L'ex Tetraodon cambodgiensis è una specie di pesce palla d'acqua dolce, è molto aggressivo, e cacciatore attivo di notte.
Si trova in commercio abbastanza frequentemente, offerto come pesce palla che si riproduce facilmente, anche se in realtà il suo allevamento andrebbe riservato ad acquariofili esperti
Specie aggressiva e mordi-pinne, da allevare da sola
E' un pesce palla d'acqua dolce predatore d'agguato, che passa tutto il tempo fermo e immobile, nascosto da qualche parte nella vasca, muovendosi solo quando viene offerto del cibo. Adatto solo ad ammiratori entusiasti del suo stile.
Specie molto aggressiva e predatrice piscivora d'agguato, non è raccomandabile per le vasche di comunità, ma dovrebbe essere allevata solo chi ha un vero interesse per questa specie ed i suoi comportamenti interessanti.
Specie aggressiva e predatrice d'agguato, da allevare da sola
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
la scheda completa su Seriouslyfish.com
scheda completa ed esauriente su Pufferfish Enthusiasts Worldwide
uno dei migliori forum sui pesci palla, che siano d'acqua dolce, salmastra e marina: informazioni e notizie attendibili su allevamento e riproduzione
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
The Fishes of the Inland Waters of Southeast Asia: A Catalogue and Core Bibliography of the Fishes Known to Occur in Freshwaters, Mangroves and Estuaries - Maurice Kottelat 2013 (leggi di più)
Taxonomy and systematics of Tetraodontiform fishes: a review focusing primarily on progress in the period from 1980 to 2014 - Keiichi Matsuura 2014 (leggi di più)
Edizione Inglese - di Klaus Ebert, l'Aqualog The Puffers of fresh and brackish waters con tutte le informazioni per l'allevamento dei pesci palla sia d'acqua dolce che d'acqua salmastra, con naturalmente tantissime schede e foto per l'identificazione certa degli esemplari.
Freshwater Puffer Fish: The Complete Care And Breeding Guide
Edizione Inglese - di Victoria Vet - Lo scopo di questi libri è aiutare i proprietari di acquari a tutti i livelli a mantenere più sani i pesci e gli abitanti dell'acquario. Che stiate facendo ricerche per allestire il primo acquario o cercando suggerimenti per la cura e la riproduzione di specie avanzate, l'obiettivo dell'autrice è produrre contenuti utili per tutti.
Collegamenti & Legenda
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Per saperne di più...
Finalmente un resoconto completo, con splendide foto, della riproduzione di Tetraodon suvattii (ora Pao suvattii), una tra le specie più aggressive di pesce palla - tratto e tradotto da un articolo di Ian Jefferies
Consigli e suggerimenti per stimolare ed ottenere la riproduzione in acquario di questa specie di pesce palla d'acqua dolce, e per riuscire a far crescere gli avannotti con successo
Consigli e suggerimenti generali per allevare i Tetraodon suvattii (ora Pao suvattii) in acquario nella maniera più adatta, rispettando le loro esigenze
Reproduction in captivity of three Southeast Asian freshwater pufferfish species of the genus Pao - Hiroyuki Doi, Kazuyuki Momota, Hiroshi Obata e Harumi Sakai, 2023
Bacino del Mekong, Laos © Vasilis Athanasopoulos-Feredinos (Biotope Aquarium Design Contest 2015)
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