Specie aggressiva e predatrice d'agguato, da allevare da sola
Pao turgidus (ex Tetraodon turgidus) - Foto © Enrico Richter
18.5 cm SL
La specie Pao turgidus (ex Tetraodon turgidus) è un pesce palla d'acqua dolce della famiglia dei Tetraodontidae, e fa parte di un gruppo di pesci palla 'target' (bersaglio), che contiene 4 altre specie, anch'esse passate dal genere Tetraodon al genere Pao, vale a dire Pao cochinchinensis, Pao leiurus, Pao turgidus e Pao hilgendorfi. Questo gruppo è circondato da un po' di confusione, in quanto provengono tutti dalla stessa area geografica e condividono caratteristiche fisiche molto simili, tra cui l'ocello sui fianchi che dà loro il nome comune di 'Target puffer', pesci palla bersaglio.
Tutte le specie di Pao sono predatori d'agguato in natura.
Morfologia: dorso da marrone verdastro a nero, pancia bianca, la transazione da un colore all'altro può essere sfumata o netta. Dorso e fianchi coperti da piccoli spot neri, molti dei quali con un'area centrale pallida (arancione o rossa); nessun ocello o macchia grande vicono alla pinna caudale.
Nel 2013, il dott. Maurice Kottelat ha spostato questa specie dal genere Tetraodon al genere Pao, seguito da K. Matsuura nel 2014; negli allegati in basso potete leggere i documenti originali.
Pao turgidus (ex Tetraodon turgidus) - Foto © Ingo Seidel
I pesci della famiglia Tetraodontidae sono indicati collettivamente come pesci palla, per la loro capacità di gonfiare il loro stomaco elastico con acqua o aria, grazie a un diverticolo ventrale specializzato dello stomaco. Questa di solito è una risposta a qualche tipo di stress o di minaccia, anche se in acquario molti esemplari sembrano gonfiarsi senza un'apparente ragione. I pesci diventano due o tre volte la loro dimensione normale, abbastanza grandi da spaventare molti potenziali predatori o da diventare molto difficili da ingoiare. Quando si fanno operazioni di manutenzione nell'acquario dei pesci palla, è importante fare con calma, senza spaventarli, perché se gonfiandosi inghiottissero dell'aria, non riuscirebbero più ad espellerla, e sarebbero condannati ad una lenta morte a galla, senza riuscire più a nuotare e a nutrirsi. Anche nel caso andassero spostati di vasca, non va mai usato il retino, che li esporrebbe all'aria, ma vanno raccolti con un contenitore solido, come un grosso bicchiere o una ciotola, e spostati con tutta la loro acqua.
Come risultato di questi adattamenti morfologici, i pesci palla hanno uno stile di nuoto del tutto particolare, grazie ad una combinazione unica di ondulazioni delle pinne pettorali e mediane, denominate 'nuoto diodontiforme'. Sono anche in grado di produrre suoni digrignando la mascella/denti faringei o facendo vibrare la vescica natatoria.
I pesci palla sono pesci d'acqua dolce secondari, la maggior parte dei membri vive esclusivamente in ambienti marini.
I pesci palla hanno anche diversi altri adattamenti interessanti. Sono uno dei pochi pesci che possono effettivamente ammiccare o chiudere gli occhi, il che aggiunge ulteriore fascino a quello che è già un pesce con molto carattere. Hanno anche una bocca simile ad un becco, formato dalla fusione di 2 denti da ciascuna mascella (da cui Tetraodon, quattro denti). Viene usato per schiacciare invertebrati con il guscio, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla.
Molte parti del corpo dei pesci palla contengono un veleno potenzialmente mortale, e diverse specie sono tra i vertebrati più velenosi al mondo. I loro organi interni, in particolare fegato e gonadi, contengono quantità letali di una sostanza nota come tetrodotossina o sassitossina, che in alcuni casi può accumularsi nelle gonadi durante la stagione riproduttiva, e dipende dalla specie, dall'area geografica e dal periodo dell'anno. E' la stessa neurotossina che si trova nel famigerato polpo dagli anelli blu. La tossina non è prodotta dai pesci stessi, ma da batteri simbiotici che abitano i visceri, che sono stati registrati anche in un certo numero di altri animali, tra cui tritoni, stelle marine e polpi. Se ingerita in quantità sufficienti può provocare paralisi e morte. E' circa 100 volte più potente del cianuro di potassio, l'ingestione di circa 25 mg è sufficiente ad uccidere un uomo di 75 kg, e non esiste attualmente alcun antidoto. Grottescamente, la vittima di solito rimane cosciente mentre rimane paralizzata. Nonostante questo, la carne di pesce palla è considerata una prelibatezza in Giappone, dove è conosciuta come fugu. È preparato solo da chef altamente qualificati, e nonostante questo ogni anno un certo numero di persone sono morte dopo averlo mangiato.
Pao turgidus (ex Tetraodon turgidus) - Foto © Myaj (The Puffer Forum)
La famiglia Tetraodontidae è il gruppo più specioso tra i Tetraodontiformes e i suoi membri popolano le acque costiere di Sud America, Africa Centrale e Sud-Est asiatico. E' l'unica famiglia dei Tetraodontiformes in cui è presente un certo numero di membri che vivono e si riproducono esclusivamente in acqua dolce, e prove genetiche confermano che i tempi della loro espansione nelle zone di distribuzione differiscono, si verificarono in tutto 0-10 milioni di anni fa in America del Sud, 17-38 milioni di anni fa in Africa Centrale e 48-78 milioni di anni fa nel Sud-Est asiatico.
I Tetraodontidae sono spesso indicati collettivamente come "pesci palla" in riferimento alla loro capacità di gonfiare rapidamente i loro corpi con acqua o aria quando si sentono minacciati. Altri caratteri distintivi dei tetraodontidi includono una pelle dura, solitamente ricoperta da piccole spine, una placca dentale a forma di becco divisa da una sutura mediana, un'apertura branchiale anteriore ridotta alla base della pinna pettorale, nessun raggio nella pinna pelvica o raggi spinosi, base delle pinne dorsale e anale tipicamente corta, e senza costole.
Nel 2013, nel suo lavoro The Fishes of the Inland Waters of Southeast Asia: A Catalogue and Core Bibliography of the Fishes Known to Occur in Freshwaters, Mangroves and Estuaries il dott. Maurice Kottelat ha revisionato la già contrastata tassonomia della famiglia Tetraodontidae. Studiando nel dettaglio la posizione nomenclaturale dei Tetraodontidae del sud-est asiatico, ha stabilito il nuovo genere Pao (specie tipo Tetraodon leiurus Bleeker 1850) che include 13 specie comprese in precedenza nei generi Tetraodon e Monotrete, e che si differenziano dagli altri pesci palla per il loro unico disegno della livrea e per un peduncolo premascellare molto allungato che crea uno spazio aperto notevolmente ampliato tra i bordi dorsomediali. Quindi il nome generico Tetraodon viene ora applicato solo a sei specie di pesci palla africani d'acqua dolce.
Kottelat (2013) ha anche riconosciuto Leiodon Swainson 1839 come genere valido, che comprende Tetrodon cutcutia Hamilton 1822, distribuito nelle acque dolci dell'Asia meridionale, ed ha riconosciuto valido il genere Dichotomyctere Duméril 1855 per sei specie: Dichotomyctere erythrotaenia (Bleeker 1853), Dichotomyctere fluviatilis (Hamilton 1822), Dichotomyctere kretamensis (Inger 1953), Dichotomyctere nigroviridis (Marion de Proce 1822), Dichotomyctere ocellatus (Steindachner 1870) e Dichotomyctere sabahensis (Dekkers 1975).
Saenjudaeng et al. (2013) descrissero Tetraodon palustris come una nuova specie dal bacino del Mekong in Thailandia. Alla data della pubblicazione, luglio 2013, gli autori non erano a conoscenza del lavoro di Kottelat (2013), che proponeva genere Pao, però è chiaro dalla descrizione originale di Tetraodon palustris, che è una specie di Pao, il che porta il numero totale di specie in quel genere a 14.
- Specie d'acqua dolce
- Specie aggressiva e territoriale, mangiatrice di squame
- Specie che talvolta viene riprodotta in cattività, ma gli esemplari in commercio provengono praticamente tutti dalla cattura in natura. Chiedete sempre al negoziante se i pesci che state per prendere sono di cattura o d'allevamento.
Asia: bacino del Mekong e forse anche nel bacino del Chao Phraya.
Pao turgidus viene raccolto a fini commerciali per il commercio acquariofilo, ma non si conosce il numero di individui prelevati dall'ambiente naturale o la dimensione delle popolazioni selvatiche. Le popolazioni di Pao turgidus allo stato selvatico sono ancora sane in habitat idonei, ed è considerato "Least Concern" dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN).
Nonostante si riproduca abbastanza facilmente, non viene riprodotto ai fini commerciali e quasi tutti gli esemplari in vendita provengono dalla cattura in natura.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
LEAST CONCERN (minima preoccupazione)
- Chameleon Puffer: la distribuzione e lo stato della specie in natura, sul sito della IUCN Red List, il più ampio database di informazioni sullo stato di conservazione delle specie animali e vegetali di tutto il mondo.
Ambiente: pelagico; acqua dolce. Clima tropicale
Pao turgidus è distribuito in tutto il bacino del fiume Mekong e in molti dei suoi affluenti. Si trova a Xishuangbanna (Cina), Laos, Thailandia, Vietnam e Cambogia. Si annida nella fitta vegetazione sommersa dei suoi habitat, pronto a lanciare un attacco a sorpresa su qualsiasi preda che nuoti alla distanza adatta. Si nutre di specie più piccole di pesci, crostacei d'acqua dolce e animali bentonici come i vermi.
Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x40h cm; per un esemplare da solo, non è una specie molto attiva.
Pao turgidus è un pesce palla d'acqua dolce, per cui non richiede l'aggiunta di sale nell'acqua dell'acquario. Fornire uno spesso substrato di sabbia fine e ripari e zone d'ombra sotto forma di rocce levigate, radici e pezzi di legno. Se lo si desidera possono essere utilizzate anche le piante.
Pao turgidus è una specie relativamente timida e prevalentemente crepuscolare, quindi sarà più attiva nelle ore dell'alba e del tramonto. Deve essere dotato di un'illuminazione soffusa e di uno scenario che offra abbondanza di spazi in cui può nascondersi. rami e radici, grotte, rocce e tante piante acquatiche sono perfetti per creare un acquario che ricorda il suo habitat naturale. Un tale paesaggio, in cui il pesce può mettersi rapidamente al riparo, lo incoraggerà effettivamente ad avere un comportamento più attivo.
Come tutti i pesci palla, è molto sensibile al deterioramento delle condizioni di acqua, per cui sono obbligatori regolari cambi d'acqua parziali.
Comportamento e compatibilità: Sebbene Pao turgidus non sia aggressivo come la maggior parte degli altri membri del genere Pao, non è adatto agli acquari di comunità, in quanto è un vorace predatore d'agguato, che inghiottirà tutti i pesci in grado di entrare nella sua bocca, e morderà pinne e squame dei pesci più grandi, ferendoli spesso gravemente e mortalmente. Per questo motivo si consiglia vivamente di allevarli come esemplare solitario. Un acquariofilo esperto può tentare di farli riprodurre, ma il comportamento tra conspecifici è altamente imprevedibile.
Pao turgidus (ex Tetraodon turgidus) - Foto © JJPhoto (The Puffer Forum)
Specie predatrice piscivora: in natura è un predatore da agguato, e anche in acquario richiede una dieta carnosa. Vanno offerti gamberetti, lombrichi, mitili, cozze, ecc. Bisogna fare attenzione che alcuni esemplari inizialmente possono accettare solo alimenti vivi (ricordo che quelli in commercio sono tutti catturati in natura), anche se in genere la maggior parte accetterà cibo almeno congelato. Grazie alla sua natura inattiva, non necessita di essere alimentato quotidianamente. Gli esemplari giovani sono da nutrire un giorno si e uno no, mentre gli adulti richiedono solo uno o due pasti a settimana.
I Tetraodontidi non hanno veri denti, ma hanno un apparato boccale simile a un becco, formato dalla fusione di 2 strutture simili a denti su ciascuna mascella (da cui Tetraodon, che significa quattro denti) che sono usati per schiacciare gli invertebrati sgusciati, il cibo preferito della maggior parte dei pesci palla. Il becco, o i denti che dir si voglia, crescono continuamente ad una velocità sorprendente, per cui bisogna offrire pasti regolari costituiti da invertebrati con il guscio, come lumache, piccole chele di granchio, vongole, ecc, per cercare di mantenerli ad una lunghezza ragionevole.
Nonostante siano prevalentemente carnivori, nutrendosi in natura di crostacei, molluschi, insetti acquatici e terrestri, ci sono alcune prove che indicano che l'aufwuchs costituisce una parte significativa della loro dieta naturale, per cui può valere la pena di permettere o addirittura incoraggiare la crescita delle alghe sugli arredi dell'acquario.
Altri alimenti possono includere crostacei tritati, piccoli lombrichi, e chironomus, artemia, ecc. vivi e/o congelati. Il mangime secco non dovrebbe costituire la componente principale della loro dieta, anche se può essere utile fornire del pellet con una consistenza molto dura.
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Taxa principali
Pesce palla d'acqua dolce, non è comune da trovare in commercio, e spesso è confuso con altre specie.
Abbastanza raro da trovare il commercio, l'Hairy puffer, pesce palla peloso, deve il suo nome comune ai "cirri", escrescenze simili a peli che ne ricoprono il corpo. Come molti altri pesci palla, è una specie aggressiva e intollerante, che va allevata da sola.
L'ex Tetraodon cambodgiensis è una specie di pesce palla d'acqua dolce, è molto aggressivo, e cacciatore attivo di notte.
Si trova in commercio abbastanza frequentemente, offerto come pesce palla che si riproduce facilmente, anche se in realtà il suo allevamento andrebbe riservato ad acquariofili esperti
Specie aggressiva e mordi-pinne, da allevare da sola
E' un pesce palla d'acqua dolce predatore d'agguato, che passa tutto il tempo fermo e immobile, nascosto da qualche parte nella vasca, muovendosi solo quando viene offerto del cibo. Adatto solo ad ammiratori entusiasti del suo stile.
Specie molto aggressiva e predatrice piscivora d'agguato, non è raccomandabile per le vasche di comunità, ma dovrebbe essere allevata solo chi ha un vero interesse per questa specie ed i suoi comportamenti interessanti.
Specie aggressiva e predatrice d'agguato, da allevare da sola
Riferimenti & Link
Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere...
i messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
la scheda su FishBase
scheda molto esauriente su Pufferfish Enthusiasts Worldwide
uno dei migliori forum sui pesci palla, che siano d'acqua dolce, salmastra e marina: informazioni e notizie attendibili su allevamento e riproduzione
scheda con informazioni tecniche e distribuzione in natura su GBIF-Global Biodiversity Information Facility
The Fishes of the Inland Waters of Southeast Asia: A Catalogue and Core Bibliography of the Fishes Known to Occur in Freshwaters, Mangroves and Estuaries - Maurice Kottelat 2013 (leggi di più)
Taxonomy and systematics of Tetraodontiform fishes: a review focusing primarily on progress in the period from 1980 to 2014 - Keiichi Matsuura 2014 (leggi di più)
Edizione Inglese - di Klaus Ebert, l'Aqualog The Puffers of fresh and brackish waters con tutte le informazioni per l'allevamento dei pesci palla sia d'acqua dolce che d'acqua salmastra, con naturalmente tantissime schede e foto per l'identificazione certa degli esemplari.
Freshwater Puffer Fish: The Complete Care And Breeding Guide
Edizione Inglese - di Victoria Vet - Lo scopo di questi libri è aiutare i proprietari di acquari a tutti i livelli a mantenere più sani i pesci e gli abitanti dell'acquario. Che stiate facendo ricerche per allestire il primo acquario o cercando suggerimenti per la cura e la riproduzione di specie avanzate, l'obiettivo dell'autrice è produrre contenuti utili per tutti.
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