Descrizione, notizie e immagini degli habitat in cui vivono in natura i neon, i Paracheirodon innesi
Sud America: Serra Talhada (Pernambuco), Rio Pajeù Brasile (Wikimedia)
Tra i più popolari e conosciuti pesci d'acquaro, i Paracheirodon innesi (neon) sono originari del Sud America, abitando i torrenti tributari del Rio Solimões, in acque nere o in acque bianche.
In genere abita corsi d'acqua forestali e affluenti minori, e in misura minore il corso dei canali principali con acqua bianca e torbida. L'acqua è tipicamente acida, di durezza carbonica e conducibilità trascurabili e di colore brunastro a causa della presenza di sostanze umiche rilasciate dalla decomposizione della materia organica; anche se è stato anche raccolto in habitat contenenti acqua chiara e trasparente. Il substrato tende ad essere coperto di rami caduti, radici di alberi e lettiera di foglie, e in alcuni habitat possono essere presenti anche piante acquatiche. I valori registrati in natura nei luoghi del loro ritrovamento sono: pH: 5.0 - 7.0; dH: 1.0 - 2.0; temperatura: 20 - 26°C
L’alimentazione è basata su vermi, piccoli insetti, crostacei e vegetali.
La località tipo è stata originariamente descritta come 'nei pressi di Iquitos', riferendosi alla città con quel nome nella foresta pluviale della regione di Loreto, in Perù, anche se gli esemplari così descritti derivavano da un'importazione ai fini acquariofili, e ancora oggi la vera ampiezza della sua diffusione rimane poco chiara. Rapporti confermati suggeriscono che si trovi in diverse aree geograficamente disparate, la prima delle quali è la zona intorno a Leticia, in Colombia e a Tabatinga, in Brasile, zona conosciuta come il 'Três Fronteiras'. Qui Paracheirodon innesi è stato trovato nel Rio Putumayo inferiore (aka ICA) e in alcuni piccoli corsi d'acqua che scorrono nel Rio Solimões a valle di Leticia.
Il secondo gruppo di popolazioni si trovano a diverse centinaia di chilometri a est, nella zona intorno a Codajás nello stato di Amazonas, in Brasile, più il rio Purus, un affluente del Rio delle Amazzoni con la foce a valle di Codajás. Sono però state segnalate un certo numero di ulteriori popolazioni, e la specie può essere diffusa anche in Brasile occidentale, Perù orientale e Colombia sud-orientale, come suggerito da Weitzman e Fink (1983). Sono infatti stati registrati ritrovamenti nel distretto di Jenaro Herrera, provincia di Requena (drenaggio del Río Ucayali), Rio Marañón in Perù, Rio Japurá (noto come Río Caquetá in Colombia) in Colombia e in Brasile, Rio Javary (aka Yavarí) in Brasile, più Río Curaray e Mazán (entrambi affluenti del Rio Napo in Ecuador e Perù, rispettivamente).
Paracheirodon axelrodi nel loro habitat naturale; Rio Aturia, nel bacino del Rio Negro, Brasile - Foto © Jennifer O. Reynolds (Seriouslyfish.com)
Paracheirodon axelrodi nel loro habitat naturale; Rio Aturia, nel bacino del Rio Negro, Brasile - Foto © Jennifer O. Reynolds (Seriouslyfish.com)
Sud America: Serra Talhada (Pernambuco), Rio Pajeù Brasile (Wikimedia)
Sud America: fiume nella foresta pluviale amazzonica in Brasile (Wikimedia)
Sud America: Fotografia aerea di una buona parte dell'Amazzonia brasiliana - Foto © Jason Auch (Wikipedia)
Riferimenti & Link
Articolo su Practical FishKeeping che illustra con foto passo passo come allestire una vasca che riproduce un angolo di fiume amazzonico
descrizione dell'ambiente naturale in cui vivono i neon, in fondo alla pagina ci sono altri link interessanti
su Practical Fishkeeping guida di George Farmer che illustra con foto passo passo come allestire una vasca tipo "giungla" con moltissime piante, adatta a grandi bachi di caracidi

Ciclidi Americani I - I Ciclidi nani è un manuale per la classificazione, l'allevamento e la riproduzione dei Ciclidi nani, con foto, descrizioni dettagliate dei biotopi naturali, ed esperienze dirette di allevamento e riproduzione di ben 75 Ciclidi nani, tra Apistogramma, Apistogrammoides, Biotecus, Crenicara, Crenicichla, Dicrossus, Laetacara, Nannacara, Papiliochromis (ora Mikrogeophagus) Taeniacara, Teleocichla.

di George W. Barlow, a cura di H. Hutchison, traduzione in italiano a cura di D. Rizzo, P. Salvagiani, L. Leoni - "I Ciclidi. E' in acqua il più grande esperimento di evoluzione della natura" - Ed. Hydra - Sesto Continente
E' un libro che consiglio caldamente di leggere a tutti, tratta dei ciclidi e in particolare delle loro strategie riproduttive, che si sono evolute in modo anche diversissimo tra loro; soprattutto però è scritto in un linguaggio semplice e discorsivo, comprensibile e direi quasi "appassionante" :-)

Edizione italiana - di Jürgen Schmidt, traduzione a cura di A. De Jong, H. De Jong - Questo libro tratta i Ciclidi nani del Sud America, in primo luogo le specie di Apistogramma. Esaustivi capitoli tecnici spiegano come allestire e arredare un acquario per l'allevamento e la riproduzione di questi magnifici pesci variopinti e dal comportamento particolarmente interessante.

Edizione Inglese - di Uwe Romer - Cichlid Atlas 1 è il primo degli Atlanti di Aquarium sui Ciclidi, dedicato ai Ciclidi nani: tantissime splendide foto, con descrizioni particolareggiate, indispensabile per riconoscere le diverse specie, le cui distinzioni sono messe in evidenza da foto, descrizioni, disegni. Peccato che è solo in inglese.
Dwarf Cichlids: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese - di Horst Linke e Wolfgang Staeck
di Hans J. Mayland, Dieter Bork
Taxa principali
Uno dei pesci d'acquario più popolari e belli; riprodurlo in cattività è possibile ma difficile, la maggior parte degli esemplari in commercio ai fini acquariofili sono catturati in natura
E' uno dei pesci d'acquario più popolari e conosciuti, anche se la riproduzione massiva per il commercio acquariofilo ne ha indebolito molto la linea genetica e la salute.
Non sono facili da trovare in commercio, ed essendo quasi esclusivamente catturati in natura oltre che più costosi sono anche più delicati e non facilissimi da ambientare in acquario rispetto ai congeneri.
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