Tutto Quello Che Avreste Sempre Voluto Sapere Ma Non Avete Mai Osato Chiedere sui Chanda e la loro famiglia, grazie ai messaggi più interessanti tratti da it.hobby.acquari
Parambassis lala - Foto © Ck Yeo
Ecco qui come al solito le domande e le risposte più interessanti e più frequenti in cui mi sono imbattuta frequentando il Newsgroup it.hobby.acquari riguardanti i pesci di vetro. E come al solito rinnovo i miei ringraziamenti a tutti i partecipanti :-)
Giù (01 dic 2006)
Chanda ranga?
Premettendo che nel mio acquario non ho neanche un Chanda ranga, mi tormenta la curiosità di sapere se questo pesciolino è di acqua dolce o salmastra....
In vari siti ho trovato pareri contrastanti, chi dice la verità?EC
Tutte le popolazioni esistenti vivono in lagoni salmastri. Alcune sono in grado per brevi periodi di addentrarsi nai fiumi.
Sonny_boy
Mi piacerebbe introdurre nella mia vasca al posto dei due Gyrinocheilus aymonieri che mio malgrado devo riportare indietro due chanda ranga, però leggendo le schede non sembrano pesci troppo facili, ho letto che gradiscono anche un pò d'acqua salmastra , il che danneggerebe di sicuro gli altri miei piccoli ospiti e che comunque mangiano solo cibo fresco niente fiocchi o roba liofilizzata..
qualcuno ha mai avuto esperienze? Sono difficili da mantenere?
Peccato perchè mi sono innamorato di questi pesciolini max 7 cm appena ho visto le loro foto..
Chissà poi se a Milano li trovo nei comuni negozi..
non mi sembra di averli mai visti..EC
> Mi piacerebbe introdurre nella mia vasca al posto dei due Gyrinocheilus aymonieri che mio malgrado devo riportare indietro due chanda ranga,
Sono pesci di acqua salata.> però leggendo le schede non sembrano pesci troppo facili, ho letto che gradiscono anche un pò d'acqua salmastra ,
Piu' che altro ci vivono nelle lagune salmastre. A parte qualche breve escursione nei fiumi che poi alcune popolazioni non fanno nemmeno.> Peccato perchè mi sono innamorato di questi pesciolini max 7 cm appena ho visto le loro foto..
Non sono poi cosi' tranquilli. Durante il periodo riproduttivo il maschio diventa cattivello per difendere il nido.> Chissà poi se a Milano li trovo nei comuni negozi.. non mi sembra di averli mai visti..
Basta che non compri quelli colorati artificialmente altrimenti alimenti il mercato. Nei listini ci sono ma devi ordinarli perche' chiaramente nessun negozio li prenderebbe mai quando c'e' la possibilita' di avere i fuchsia, giallo o verde. Ogni tanto spediscono anche alcune specie simili che non sono A. ranga ma crescono molto di piu'.Sonny_boy
> Sono pesci di acqua salata.
ecco quindi già li escludo..comunque su Acquaportal si trovano tra le schede dei "Dolce", c'è che l'apporto di sale porta solo benessere al pesce..> Basta che non compri quelli colorati artificialmente altrimenti alimenti il mercato.
No non lo farei mai..Nei listini ci sono ma devi ordinarli perche' chiaramente nessun negozio li prenderebbe mai quando c'e' la possibilita' di avere i fuchsia, giallo o verde.
Scusa ma fammi capire li colorano dato che essendo trasparenti possono drgli tutti i colori che vogliono?
che tristezza!Ogni tanto spediscono anche alcune specie simili che non sono A. ranga ma crescono molto di piu'.
No credo che ripiegherò su qualcos'altro o magari non metto niente così stanno tutti più larghi..
Vendramini (18 mag 1998)
Oggi ho appreso che in Germania, avanti a noi di almeno 50 anni, sono proibiti, insieme alle tartarughine, i Chanda Color cioè i Chanda Ranga siringati di coloranti alimentari.
Per me, che sono innanzi tutto un appassionato, è un passo da gigante per l'aqcquariofilia. Probabilmente molti di voi sono già al corrente di questo. In ogni caso invito tutti i veri appassionati, in pratica tutti coloro che scrivono sul NG a divulgare questa notizia, provando a scoraggiare il commercio di questi animali su esempio dei paesi che guidano l'unione europea; sicuramente i negozi qualificati e seri non andranno in fallimento se vendono pesci sani e con i propri colori naturali. Non credete?
mas (10 gen 2002)
Chanda ranga (una lancia a favore)
Mi tirero' le ire del NG
ma una lancia spezzata per i C.R. mi sembra valida, dal momento che ne possiedo due da piu' di 6 mesi e se devo dirla tutta sono tra i pesci piu' socevoli e disciplinati che abbia mai avuto!
a me piacciono e non trovando in commercioo versiioni originali (non colorate) non vedo perche' disprezzare o boicottare una specie per la crudelta' dell'uomo.
persone che li comprano esistono e non e' una specie che viene portata solo in italia, e se il panorama acquariofilo italiano ha del buonsenso, vorrei avere un riscontro da quello americano o cinese, rispetto al quale penso siamo veramente un dato irrilivante.
allora dico perche' farli morire in vasche di vendita'?
alcuni rivenditori sostengono che dopo una settimana il pesce se non venduto e' vecchio, sono gli stessi venditori che hanno 4 o 5 vasche personali con pesci che definire da esposizione e' poco (con questo intendo che non sono mostri assassini) e mi sono domandato che fine possano fare quei pesci, anzi se qualche rivenditore puo' togliermi la curiosita'?
parlo senza troppi dati alla mano ma su quello che mi sembra un raggionamento coerente, fatemi sapere e smentitemi se esistono dati che io non ho!!!!Corrado Iemma
> Mi tirero' le ire del NG
E' probabile...> ma una lancia spezzata per i C.R. mi sembra valida, dal momento che ne possiedo due da piu' di 6 mesi e se devo dirla tutta sono tra i pesci piu' socevoli e disciplinati che abbia mai avuto!
Senza dubbio...> a me piacciono e non trovando in commercioo versiioni originali (non colorate) non vedo perche' disprezzare o boicottare una specie per la crudelta' dell'uomo.
Non si disprezza loro, ma chi cinicamente li tortura solo per "abbellirli"!!!> persone che li comprano esistono e non e' una specie che viene portata solo in italia, e se il panorama acquariofilo italiano ha del buonsenso, vorrei avere un riscontro da quello americano o cinese, rispetto al quale penso siamo veramente un dato irrilivante. allora dico perche' farli morire in vasche di vendita'?
Il fine del boicottamento della campagna STOP NO COLOR, NON E' di farli morire in vasca, ma di far si' che non ci sia piu' una richiesta commerciale in modo che NON si operi piu' scempi simili(non penserai mica che è indolore la colorazione che gli effettuano!!!!)> alcuni rivenditori sostengono che dopo una settimana il pesce se non venduto e' vecchio, sono gli stessi venditori che hanno 4 o 5 vasche personali con pesci che definire da esposizione e' poco (con questo intendo che non sono mostri assassini) e mi sono domandato che fine possano fare quei pesci, anzi se qualche rivenditore puo' togliermi la curiosita'?
Cosa vuoi dire "vecchi"?
Ma stiamo parlando di pesci per acquari o da mangiare???
Se il venditore in questione sa fare il suo mestiere non ti preoccupare che anche dopo 4 - 5 giorni i pesci stanno anche meglio di quando gli sono arrivati!!> parlo senza troppi dati alla mano ma su quello che mi sembra un raggionamento coerente, fatemi sapere e smentitemi se esistono dati che io non ho!!!!
Io non sono un venditore e non ho dati da darti, ti ho solo espresso la mia opinione.Claudio
> Mi tirero' le ire del NG
a silvio.......ma che stai a di??
Nessuno ce l' ha con sti pesci..anzi! E per loro che c'è tutta sta propaganda, non per noi acquariofili!
E' lo stesso identico discorso del non pagar il riscatto al rapitore per non provocar altri rapimenti, non certo perchè han rapito uno che è bruttino e ignorante!! Ragiona un po + in la del naso.
Di quel che hai pagato una minima parte sai a che è servita a giro concluso?? a siringarne altri!
Oltretutto...una confessione da acquariofilo?..i gusti son gusti..ma con tutti i bei pesci che ci sono che razza di cessi ti vai a metter in casa...guardati un po in giro.Maurizio
> Mi tirero' le ire del NG
Ira no, solo delusione, non credevo che fosse possibile giustificare la colorazione dei pesci.> a me piacciono e non trovando in commercioo versiioni originali (non colorate) non vedo perche' disprezzare o boicottare una specie per la crudelta' dell'uomo.
Se questi pesci ti piacciono davvero allora cerca di fare qualcosa per loro.
NON COMPRARLI!> persone che li comprano esistono e non e' una specie che viene portata solo in italia, e se il panorama acquariofilo italiano ha del buonsenso, vorrei avere un riscontro da quello americano o cinese, rispetto al quale penso siamo veramente un dato irrilivante.
Giusto. Perche' c'e' una guerra contro il terrorismo? In fondo milioni di persone pensano che sia giusto e quindi tanto vale accettarlo anche da noi. Non ti torna questo ragionamento? Strano, e' identico a quello che hai fatto tu :-)> allora dico perche' farli morire in vasche di vendita'?
Forse perche' cosi' non ne verrano piu' prodotti?> parlo senza troppi dati alla mano ma su quello che mi sembra un raggionamento coerente, fatemi sapere e smentitemi se esistono dati che io non ho!!!!
No, non mi sembra coerente. Se una cosa mi piace cerco di favorirla, non di incrementare la versione taroccata.gege
>Mi tirero' le ire del NG ma una lancia spezzata per i C.R. mi sembra valida, dal momento che ne possiedo due da piu' di 6 mesi e se devo dirla tutta sono tra i pesci piu' socevoli e disciplinati che abbia mai avuto!
E chi dice niente! :-))))
Mica con la campagna "no colors" abbiamo dato contro ai C.R.! ;-)>a me piacciono e non trovando in commercioo versiioni originali (non colorate) non vedo perche' disprezzare o boicottare una specie per la crudelta' dell'uomo.
Alt! E' qui che sbagli. Noi non si disprezza AFFATTO la specie in se'; la specie e' stata presa come SIMBOLO, ma come ho scritto in un articolo sul mio sito (a cui fanno riferimento anche altri siti che sostengono la campagna) i chanda non sono gli unici. Parlavo infatti di corydoras, scalari ed altri pesci. Mica per questo boicotto o disprezzo queste specie!!>persone che li comprano esistono e non e' una specie che viene portata solo in italia, e se il panorama acquariofilo italiano ha del buonsenso, vorrei avere un riscontro da quello americano o cinese, rispetto al quale penso siamo veramente un dato irrilivante.
Arie'...
ma da qualche parte dovremo pur cominciare, no?????
Saremo anche irrilevanti, ma se nel panorama italiano spariranno del tutto (difficile, ma non impossibile) credi che non se ne parli a livello internazionale?
Lo so... forse e' un'utopia, ma mi piace pensare che nel nostro piccolo qualcosa possiamo fare. Del resto e' cosi' che e' cominciata.
Qui sul NG si davano informazioni a chi non conosceva il problema (me incluso, anche se non li ho mai comprati)... poi e' nata un'iniziativa che ha coinvolto le associazioni acquariofile e i siti Internet. Da qui si e' estesa ai negozianti... e qualche risultato sembra ci sia stato.>allora dico perche' farli morire in vasche di vendita'?
La madre degli imbecilli e' sempre incinta... non moriranno nelle vasche. Non ti offendere (mi pare di capire che anche tu li hai comprati), ma e' cosi'... basterebbe chiedere la 'versione normale'...
non credo che un buon negozio abbia difficolta' a farteli avere. Se li prendi nella versione "color" e' solo una scelta tua, non puoi dar la colpa ad altri.>parlo senza troppi dati alla mano ma su quello che mi sembra un raggionamento coerente
Mah, mica tanto... comunque siamo qui per discuterne ;-)
L'Arca di Noè (19 mag 2000)
colori & co. ( lungo )
ciao a tutti, pure io sono un negoziante, forse lo sapevate gia, forse no, ma in questo caso devo postare da negoziante.
Il chanda color viene importato prevalentemente da Singapore, esiste anche in bicolor, cioè colorato sopra di un colore, sotto un'altro.
ultimamente e' spuntato anche dai fornitori cecoslovacchi.
Il chanda ranga, pesce d'acqua salmastra, lo ritrovate anche nel libri del dott. axelrod's freshwater aquarium, sia sel marino che del dolce.
dopo 10-12 gg dall'acquisto ve li ritrovate completamente pieni di linfociti, presumo conseguenza della colorazione, a 30 gg la metà muore, chi vive perde la colorazione in circa 60 gg.
giustamente non si parla solo di chanda ma anche di
labeo, cory, ternetzi, addirittura botia m. che e' gia di per se un pesce stupendo, continuando la lista, oltre gli scalari gia da voi menzionati, aggiungiamo anche i discus, Bangkok ne e' una testimonianza nei suoi price-list, dimenticavo anche i red parrot, gia bestiole atrocemente incrociate ora anche colorati.
vogliamo andare avanti?
botia macracanta che diventano botia balloon, helostoma temminchi cioè baciucchioni che diventano balloon anche loro, apistogramma ramirezi pure loro balloon, colorano anche le rasbore hetero., scusate ma vado di getto, potrei non scrivere i nomi corretti.
Ultimamente un fornitore insieme all'ordine, mi ha "regalato" dieci chanda color, poverini sono in una vasca di quarantena e me li tengo li, li nutro e cerco di alleviare le loro sofferenze ricreando un piccolo salmastro, non li venderò di sicuro, rischierei di creare una corrente di ricerca, da parte dei clienti, su questi pesci.
da parte mia quando mi cercano i chanda, cerco di girare la frittata dicendo, oltre il fatto della colorazione, che non sono pesci allevabili in comunita' perché abbastanza prepotenti;comunque dal principiante al più esperto nessuno sa che trattamento si beccano questi pesci.o perlomeno, sono
pochissimi a saperlo.
Ritengo quindi che l'informazione da parte di noi pescivendoli sia indispensabile, anche una locandina affissa in vetrina darebbe il suo effetto e prestigio.
ora taglio, troppo lungo questo post!
Taxa principali
Una specie di pesce di vetro non facile da trovare in commercio
Specie fragile e delicata, non adatta agli acquari di comunità, e consigliata solo ad acquariofili esperti che la allevino in un acquario dedicato.
Anche se dal corpo trasparente, questa specie difficilmente viene colorata artificialmente, perché rimane troppo piccola
Pesce di vetro descritto recentemente, e di cui si conosce poco il comportamento naturale.
Bellissimi pesci dal corpo traslucido e trasparente, purtroppo più conosciuti nella versione "Chanda color", colorata artificialmente tramite iniezioni sottocutanee di colorante molto dolorose e stressanti per i pesci
Una specie di pesce di vetro venduta a volte come Parambassis ranga
Riferimenti & Link
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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Per approfondire:
I pesci gatto di vetro, così diffusi in commercio e in acquario, sono identificati erroneamente da più di 80 anni: si tratta infatti di una specie che non era stata nemmeno descritta scientificamente: Kryptopterus vitreolus
Esperienza personale di allevamento e riproduzione dei pesci di vetro asiatici Kryptopterus vitreolus, molto diffusi in commercio con nomi di specie spesso errati
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare dei pesci di vetro, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Descrizione di un'esperienza di allevamento di un banco di questi pesci, con indicazioni per farli vivere in salute - tratto e tradotto da un articolo di Robert T. Ricketts
Descrizione di un'esperienza di allevamento di questi pesci, ottimi come pesci da branco, con utili indicazioni sul loro comportamento - tratto e tradotto da un articolo di Robert T. Ricketts
I piccoli e trasparenti Danionella dracula - Foto © Peter Macguire
Una specie di pesce di vetro descritta scientificamente da non molto: Parambassis pulcinella - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
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