Non arrivando ai 2 cm di lunghezza è la più piccola specie della famiglia Osphronemidae, e come tutti i pesci molto piccoli non è adatto alle comuni vasche di comunità.

Parasphaerichthys lineatus - Foto © Zhou Hang

Autore
Britz & Kottelat, 2002
Aspettativa di vita
3 - 5 anni
Dimensioni massime in natura

1.9 cm. cm SL

Descrizione

Questa specie è a volte commercializzata con i nomi comuni ‘mini chocolate gourami’ o ‘Burmese chocolate gourami’, o erroneamente identificato come il suo congenere Parasphaerichthys ocellatus, queste due specie sono al momento gli unici membri del genere.

Parasphaerichthys lineatus può essere distinto da Parasphaerichthys ocellatus dalla seguente combinazione di caratteri: dimensioni corporee più piccole (lunghezza massima standard 18,7 millimetri contro 32,0 millimetri); assenza della marcatura tipo ocello in mezzo a ogni fianco (vs. presenza); presenza di una striscia scura medio-laterale (vs assenza); 8-10 spine nella pinna anale (vs. 11-16). Le due specie differiscono anche in alcuni caratteri osteologici.

Il genere stesso è distinto da tutti gli altri generi degli Anabantoidei da un paio di caratteri morfologici interni, vale a dire un numero ridotto di vertebre (25-26, il più basso tra il sottordine Anabantoidei) più il fatto che il legamento di Baudelot proviene da un processo orientato trasversalmente sulla prima vertebra vicina all'articolazione formata dal primo osso intermuscolare e dalla base dell'arco neurale. Nota: il legamento di Baudelot aiuta ad ancorare le cinture pettorali ai lati del pesce.

Le specie del genere Parasphaerichthys sono spesso raggruppate nella sottofamiglia Luciocephalinae della famiglia Osphronemidae, insieme ai generi Trichogaster, Trichopodus, Luciocephalus, Sphaerichthys e Ctenops. Condividono con quest'ultimo trio una struttura dell'uovo unica tra i teleostei; il fattore distintivo è costituito da una serie di creste a spirale sulla superficie esterna. Ciò ha dato origine alla teoria (non ancora dimostrata) secondo cui i quattro generi formano un gruppo monofiletico, cioè condividono un antenato genetico comune. Inoltre nei generi Luciocephalus e Sphaerichthys le uova sono distintamente a forma di pera, suggerendo che questi due generi condividono radici genetiche ancora più vicine.

Come altri nel sottordine Anabantoidei, questa specie possiede un organo respiratorio accessorio noto come organo labirinto. Così chiamato per la sua struttura simile a un labirinto, questo organo consente ai pesci di respirare in una certa misura l'aria atmosferica. È formato da una modifica del primo arco branchiale ed è costituito da molti lembi di pelle altamente vascolarizzati ripiegati su se stessi. La struttura dell'organo varia in complessità tra le specie, tendendo ad essere più sviluppato in quelle che vivono in condizioni particolarmente carenti di ossigeno. Mentre la maggior parte dei pesci labirintidi può essere osservata mentre va a prendere regolari boccate d'aria dalla superficie, altri, tra cui le specie del genere Parasphaerichthys, lo fanno meno spesso.

Morfologia: Spine dorsali (totale): 2-4; Raggi dorsali molli (totale): 4-6; spine anali 8-10; Raggi anali molli: 11-14; Vertebre: 25-26. Numero di costole addominali solitamente 8, che iniziano sulla seconda vertebra. Ramo posteriore del primo raggio pelvico molle prolungato come filamento si proietta leggermente oltre la membrana della pinna.
>Livrea: Assenza dell’ocello laterale sulla metà del fianco; presenza di una ben evidente striscia a metà del fianco.

E' la specie più piccola della famiglia degli Osphronemidae.

Parasphaerichthys lineatus, femmina adulta - Foto © Choy Heng Wah (Seriouslyfish.com)

Distribuzione

Asia: Myanmar meridionale

La località tipo di Parasphaerichthys lineatus è uno stagno con il nome di Hmoain situato nella parte settentrionale del delta del fiume Irrawaddy, vicino alla città di Einme, Myanmar. Parasphaerichthys lineatus è probabile che si trovi anche in altre parti della regione del delta, dove può anche essere endemico, ma la portata della sua distribuzione non è chiara.

IUCN Red List - NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Habitat

Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale

A marzo 2003 la località tipo di Parasphaerichthys lineatus misurava circa 20 m x 4 m e la profondità massima era di circa 1 metro. L'acqua era limpida, con una temperatura di 29°C, pH 7,1, substrato composto da fango e crescita fitta di piante acquatiche come Nelumbo e Eichhornia spp.
Altre specie di pesci con cui condivide l'habitat sono Dario hysginon, Indostomus paradoxus, Chaudhuria ritvae.

Britz (2010) ha osservato che il ciclone tropicale Nargis, il peggior disastro naturale mai avvenuto in Myanmar, ha colpito il delta dell'Irrawaddy il 2 maggio 2008 e ha causato devastazioni diffuse, sebbene i suoi effetti sullo stagno e su altri habitat acquatici siano sconosciuti.

Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 40x20x30h cm per un gruppo di non meno di 6 esemplari
L'ideale è un acquario ben piantumato con un substrato morbido, preferibilmente sabbia, ma va bene anche un ghiaino molto fine.
Possono essere aggiunti radici o rami, piante galleggianti e lettiera di foglie per dare una sensazione più naturale e aumentare ulteriormente la complessità strutturale, ma anche per smorzare la luce. In natura abita ambienti con poca corrente, quindi la filtrazione, o almeno la corrente d'acqua in uscita dal filtro, non dovrebbe essere molto forte, l'ideale sarebbe di allevarli in un acquario senza filtro. Se si utilizzano foglie e legno non lasciare che l'acqua diventi troppo scura, in quanto questa specie abita naturalmente acqua limpida e chiara.

Comportamento e compatibilità: Data la sua rarità in commercio, e forse anche in natura, l'obiettivo dell'allevamento in cattività di Parasphaerichthys lineatus dovrebbe essere la riproduzione, per cui sarebbe meglio allevarli in vasca monospecifica; se si vogliono alloggiare in un acquario di comunità i coinquilini devono essere scelti con cura. E' lento nei movimenti, e ritroso per natura, per cui non va allevato con pesci più grandi o vivaci, che lo intimorirebbero. Possono andare bene tranquilli ciprinidi pelagici come Danionella, Microdevario, le specie di Rasbora più piccole, o piccoli Botia.
Anche se non sono gregari nel senso che formano branchi, sembra che richiedano l'interazione con i conspecifici e mostrano un comportamento più interessante se allevati in gruppo, per cui è raccomandato l'acquisto di non meno di 6 esemplari.

Temperatura in acquario

Sono attivi su un intervallo di temperatura dai 17,2 ai 30°C, ma hanno bisogno di un periodo 'invernale' di diversi mesi, durante il quale la temperatura dovrebbe essere relativamente bassa, intorno ai 20-22°C, o rischiano sia di soffrire di ridotta fecondità sia di avere un'aspettativa di vita più breve. Un valore tra 22 - 27°C sembra essere ottimale in termini di riproduzione.

Temperatura consigliata
20°C in inverno; 27°C in estate
Alimentazione

In natura è principalmente un micropredatore di piccoli crostacei acquatici, vermi, larve di insetti e altro zooplancton. Inizialmente può non accettare il mangime secco, anche se nella maggior parte dei casi è possibile abituarlo con pazienza a mangiarlo; in genere preferisce i granuli alle scaglie. Perché mostrino al meglio la loro colorazione è necessario integrare la dieta con integrazioni giornaliere di cibo vivo o congelato come Artemia, Daphnia, Grindal, microworms, ecc.

Comportamento riproduttivo
Sembra sia una specie costruttrice di nido di bolle
Dimorfismo sessuale

Le femmine pienamente sviluppate ​​sono notevolmente più grandi dei maschi e con il corpo più arrotondato quando sono piene di uova, mentre i maschi durante il corteggiamento assumono brevemente una caratteristica livrea bicolore arancione e nera.

Questo è l'allestimento dove i Parasphaerichthys lineatus si sono riprodotti con successo per diversi mesi, su Seriouslyfish le belle foto di uova e avannotti - Foto © Colin Dunlop

Riproduzione

Sembra che Parasphaerichthys lineatus sia una specie costruttrice di nido di bolle, ma devono ancora essere effettuate osservazioni più precise. 
Il primo resoconto documentato di riproduzione in cattività di questa specie è stata pubblicata nella descrizione originale di Britz e Kottelat (2002). Si descrive come una coppia vada insieme verso il fondo dell'acquario prima di eseguire un abbraccio riproduttivo simile a quello osservato in Luciocephalus e Sphaerichthys, in cui la coppia rimane quasi verticale, piuttosto che la femmina venga capovolta come nei Betta e nella maggior parte degli altri generi degli anabantoidei. Le uova di questa prima deposizione erano state rimosse per studio ma durante un evento successive sono state inizialmente depositate sulla base prima di essere spostate in un nido composto di piccole bolle d'aria situate sotto l'angolo di una pietra.

Resoconti successivi suggeriscono che è normalmente adottata una strategia riproduttiva tipica dei costruttori di nidi di bolle, ma varie esperienze di membri di Seriouslyfish confermano che la realtà è più complessa, in essa gli stimoli ambientali giocano un ruolo significativo. 
Anche il corteggiamento sembra variare a seconda di quanti esemplari ci sono nell'acquario. Ad esempio, se è presente una sola coppia, il maschio ignorerà la femmina fino a quando non sarà pronta a deporre, mentre se allevati in gruppo, le femmine mature tendono a riunirsi, facendo parate l'una con l'altra fino a quando si approccia un maschio.

I maschi in riproduzione presentano un temporaneo ma estremo cambiamento nella colorazione della livrea, in cui la regione della testa diventa nerastra e il resto del corpo arancio brillante, mentre emettono un suono gracchiante udibile facilmente, per attrarre l'attenzione delle femmine. Se vengono messe insieme diverse femmine sessualmente attive, questa combinazione di stimoli uditivi e visivi spesso fa sì che tutte si avvicinino al maschio contemporaneamente, e una volta formata una coppia tutte le altre vengono allontanate, sebbene il processo che determina la selezione del partner sia in qualche modo poco chiaro. 
Ad ogni modo, la coppia rimarrà a difendere il suo spazio durante la deposizione delle uova che si verifica apparentemente sempre in prossimità del substrato o di un riparo di qualche tipo, come un pezzo di tubo cavo. Una volta che tutte le uova sono state deposte e fecondate vengono spostate in un luogo più sicuro, ad esempio in nidi di bolle galleggianti o sommersi, piccole buche scavate nel substrato o perfino i pori della spugna di un filtro ad aria. In questi ultimi due casi non sono state usate bolle per tenere insieme le uova, mentre la deposizione e la fecondazione sono state eseguite in un modo che ricorda quello di alcuni ciclidi, con la femmina che deponeva e il maschio che vi passava sopra per fecondarle. In questo caso non sono state deposte uova o espulso sperma durante un breve abbraccio di deposizione, mentre in altri casi entrambi sono stati rilasciati durante l'abbraccio.

Anche le cure parentali durante l'incubazione delle uova sono in una certa misura variabili: in alcuni casi entrambi i genitori continuano a difendere le uova, mentre in altri casi rimane solo il maschio. Allo stesso modo, le uova possono rimanere nello stesso posto fino alla schiusa, o essere spostate più volte da uno o entrambi gli adulti. 
Il periodo di incubazione è di circa 3-5 giorni con gli avannotti che raggiungono il nuoto libero in 7-10 giorni dopo la deposizione. In questa fase sono ancora molto piccoli e necessitano di alimenti microscopici come parameci o rotiferi per il periodo iniziale, quindi microworm o naupli d'Artemia man mano che crescono. 
A questo punto le cure dei genitori cessano completamente, per cui alcuni allevatori preferiscono rimuovere le uova prima della schiusa e allevare separatamente gli avannotti, anche se se si mantengono gli adulti in un ambiente maturo e ben piantumato potrebbe anche essere possibile che alcuni avannotti sopravvivano in situ.

Temperatura per la riproduzione
26-26°C dopo un periodo a temperatura più bassa

Taxa principali

Non arrivando ai 2 cm di lunghezza è la più piccola specie della famiglia Osphronemidae, e come tutti i pesci molto piccoli non è adatto alle comuni vasche di comunità.

Dimensioni max: 1.9 cm. cm SL
Aspettativa di vita: 3 - 5 anni
Eyespot gourami

Specie rara da trovare in commercio, si merita un acquario monospecifico dove osservarne i comportamenti e cercarne la riproduzione.

Dimensioni max: 5.0 cm TL
Aspettativa di vita: 3 - 5 anni
Temperatura: 24 - 26°C
Riferimenti & Link
Labyrinth Fish

Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders

Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.

Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C.

Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys

di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario

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