Specie rara da trovare in commercio, si merita un acquario monospecifico dove osservarne i comportamenti e cercarne la riproduzione.
Parasphaerichthys ocellatus - Foto © Chor Kiat Yeo
3 - 5 anni
5.0 cm TL
La specie Parasphaerichthys ocellatus, insieme a Parasphaerichthys lineatus sono gli unici due appartenenti al genere Parasphaerichthys, e spesso si trovano in vendita l'uno per l'altro.
Parasphaerichthys ocellatus può essere distinto da Parasphaerichthys lineatus dalla seguente combinazione di caratteri: dimensioni del corpo più grandi (lunghezza massima standard 32,0 mm contro 18,7 mm); presenza di una macchia tipo ocello in mezzo a ogni fianco (vs. assenza); assenza di una striscia scura medio-laterale (vs. presenza); 11-16 spine nella pinna anale (vs. 8-10).
Le due specie differiscono anche in alcuni caratteri osteologici.
Il genere stesso è distinto da tutti gli altri generi degli Anabantoidei da un paio di caratteri morfologici interni, vale a dire un numero ridotto di vertebre (25-26, il più basso tra il sottordine Anabantoidei) più il fatto che il legamento di Baudelot proviene da un processo orientato trasversalmente sulla prima vertebra vicina all'articolazione formata dal primo osso intermuscolare e dalla base dell'arco neurale. Nota: il legamento di Baudelot aiuta ad ancorare le cinture pettorali ai lati del pesce.
Le specie del genere Parasphaerichthys sono spesso raggruppate nella sottofamiglia Luciocephalinae della famiglia Osphronemidae, insieme ai generi Trichogaster, Trichopodus, Luciocephalus, Sphaerichthys e Ctenops. Condividono con quest'ultimo trio una struttura dell'uovo unica tra i teleostei; il fattore distintivo è costituito da una serie di creste a spirale sulla superficie esterna. Ciò ha dato origine alla teoria (non ancora dimostrata) secondo cui i quattro generi formano un gruppo monofiletico, cioè condividono un antenato genetico comune. Inoltre nei generi Luciocephalus e Sphaerichthys le uova sono distintamente a forma di pera, suggerendo che questi due generi condividono radici genetiche ancora più vicine.
Come altri nel sottordine Anabantoidei, questa specie possiede un organo respiratorio accessorio noto come organo labirinto. Così chiamato per la sua struttura simile a un labirinto, questo organo consente ai pesci di respirare in una certa misura l'aria atmosferica. È formato da una modifica del primo arco branchiale ed è costituito da molti lembi di pelle altamente vascolarizzati ripiegati su se stessi. La struttura dell'organo varia in complessità tra le specie, tendendo ad essere più sviluppato in quelle che vivono in condizioni particolarmente carenti di ossigeno. Mentre la maggior parte dei pesci labirintidi può essere osservata mentre va a prendere regolari boccate d'aria dalla superficie, altri, tra cui le specie del genere Parasphaerichthys, lo fanno meno spesso.
Asia: Myanmar
Ad oggi la specie Parasphaerichthys ocellatus è conosciuta principalmente come proveniente dal bacino superiore del fiume Ayeyarwady nel nord del Myanmar, dove è stata raccolta vicino alla città di Myitkyina nello stato di Kachin e intorno al vicino lago Indawgyi, il più grande lago interno nel sud-est asiatico e sede di dieci specie di uccelli minacciate d'estinzione a livello globale. Il lago e l'area circostante sono stati designati zona protetta dal Ministero dell'Ecoturismo nel 1999 e ora formano il Santuario della fauna selvatica del lago Indawgyi. Lo stesso stato di Kachin è uno dei maggiori punti di biodiversità al mondo e contiene molte specie endemiche, sebbene gran parte dell'area sia stata decimata a causa del disboscamento illegale sia del Myanmar che della vicina Cina.
Nel 1983 un singolo esemplare di femmina adulta è stato acquistato in un mercato nella città di Mandalay, diverse centinaia di chilometri più a sud e situato anch'esso all'interno del drenaggio dell'Ayeyarwady, il che significa che l'intera estensione della sua distribuzione rimane sconosciuta, ma può comprendere gran parte dell'Ayeyarwaddy medio.
La località di tipo di Parasphaerichthys ocellatus è indicata come 'torrente fangoso lungo la strada Kamaing Jade Mines Road, Kamaing, Distretto Myitkyina, Myanmar superiore'.
STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)
Ambiente: bentopelagico; acqua dolce; Clima tropicale
Parasphaerichthys ocellatus è trovato in piccoli corsi d’acqua fangosi. Presumibilmente trascorre molto del suo tempo al riparo tra la vegetazione sommersa o pendente dagli argini, e preferisce acqua in lento movimento o stagnante.
Dimensioni minime dell'acquario: 50x30x30h cm per un gruppo di non meno di 6 esemplari
L'ideale per i Parasphaerichthys ocellatus è un acquario ben piantumato con un substrato di sabbia, anche se è accettabile anche il ghiaino fine. Possono essere aggiunti radici o rami, piante galleggianti per schermare la luce e lettiera di foglie: l'aggiunta di foglie secche (faggio, rovere, mandorlo indiano Ketapang) sottolinea ulteriormente la sensazione naturale e, oltre ad offrire ripari supplementari per i pesci, favorisce la crescita di colonie microbiche, mano a mano che avviene la decomposizione. Questi microrganismi possono fornire una preziosa fonte di cibo secondaria per gli avannotti, inoltre i tannini e le altre sostanze chimiche rilasciate dalle foglie in decomposizione sono considerate vantaggiose per i pesci. Non c'è alcun bisogno di utilizzare torba naturale, la cui raccolta è sia insostenibile che ambientalmente distruttiva. Utili rifugi possono essere costituiti anche da pezzi di tubi di plastica o terracotta di dimensioni adeguate, o da contenitori vuoti di pellicole per fotocamere, magari ben mimetizzati tra gli arredi più naturali.
In natura abita ambienti con poca corrente, quindi la filtrazione, o almeno la corrente d'acqua in uscita dal filtro, non dovrebbe essere molto forte; l'ideale è allevali in un acquario senza filtro. Se si utilizzano foglie e legno non lasciare che l'acqua diventi troppo scura, in quanto questa specie abita naturalmente acqua limpida e chiara.
Comportamento e compatibilità: Data la sua rarità in commercio, e forse anche in natura, l'obiettivo dell'allevamento di Parasphaerichthys ocellatus in cattività dovrebbe essere la riproduzione, per cui sarebbe meglio allevarli in vasca monospecifica; se si vogliono alloggiare in un acquario di comunità i coinquilini devono essere scelti con cura. E' lento nei movimenti, e ritroso per natura, per cui non va allevato con pesci più grandi o vivaci, che lo intimorirebbero. Possono andare bene tranquilli ciprinidi pelagici come Danionella, Microdevario, le specie di Rasbora più piccole, o piccoli Botia.
Anche se non sono gregari nel senso che formano branchi, sembra che richiedano l'interazione con i conspecifici e mostrano un comportamento più interessante se allevati in gruppo, per cui è raccomandato l'acquisto di non meno di 6 esemplari.
Questa specie in natura è soggetta a variazioni stagionali della temperatura, per cui può essere allevata senza termoriscaldaore in inverno se l'acquario è posto in un ambiente normalmente riscaldato; ed è a suo agio tra i 15 e i 25°C con tolleranze estreme ancora maggiori per brevi periodi.
In natura è principalmente un micropredatore di piccoli crostacei acquatici, vermi, larve di insetti e altro zooplancton. Inizialmente può non accettare il mangime secco, anche se nella maggior parte dei casi è possibile abituarlo con pazienza a mangiarlo; in genere preferisce i granuli alle scaglie. Perché mostrino al meglio la loro colorazione è necessario integrare la dieta con integrazioni giornaliere di cibo vivo o congelato come Artemia, Daphnia, Grindal, microworms, ecc.
Le femmine pienamente sviluppate sono notevolmente più grandi dei maschi e con il corpo più arrotondato quando sono piene di uova.
Le riproduzione in acquario di Parasphaerichthys ocellatus è accaduta poche volte, probabilmente il primo caso documentato è avvenuto nella vasca di un membro di Seriouslyfish.com, Frank Strozyk, e potete vedere le belle foto di questo evento nella pagina di Seriouslyfish dedicata a questa specie. Ha avuto successo allevando solo una coppia in un piccolo acquario di cui la superficie dell'acqua era quasi interamente ricoperto di pezzi di sughero galleggianti e contenitori di plastica di rullini fotografici. Le uova sono state deposte in un nido di bolle all'interno di un contenitore di plastica, e un paio di giorni prima di questa coppia esibiva una livrea a forte contrasto bianco e nero.
Il maschio era responsabile della custodia del nido, mentre la femmina pattugliava la zona circostante. Il periodo di incubazione è stato di 3-5 giorni e sembra che questa specie deponga ripetutamente per un periodo di diversi giorni, in quanto sono state osservate nel nido uova in più su base giornaliera, e forse è stato costruito un secondo nido più piccolo. Non è stato però osservato nessun corteggiamento dopo quello iniziale. Dopo 3-4 giorni sono nati un certo numero di avannotti, nutriti con parameci, ma purtroppo nessuno ha superato questa fase iniziale.
Taxa principali
Non arrivando ai 2 cm di lunghezza è la più piccola specie della famiglia Osphronemidae, e come tutti i pesci molto piccoli non è adatto alle comuni vasche di comunità.
Specie rara da trovare in commercio, si merita un acquario monospecifico dove osservarne i comportamenti e cercarne la riproduzione.
Riferimenti & Link
la scheda su FishBase
Parasphaerichthys ocellatus PRASHAD & MUKERJI, 1929 Eyespot Gourami
la scheda completa su Seriouslyfish.com
Purtroppo non esiste in italiano, ma Labyrinth Fish - The Bubble-Nest-Builders è uno dei libri migliori che riguardano l'identificazione, la cura e la riproduzione dei labirintidi, sia asiatici che africani. Forse le foto sono un po' poche per aiutare nell'identificazione precisa degli esemplari, ma in quanto ai testi a mio parere è quanto di meglio si possa trovare.
Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. - Tutto su trichogaster, colisa e sphaerichthys
di Marco Affronte, Le Guide di Aquarium - Trichogaster & C. è na guida facile e completa sull'allevamento e la riproduzione in acquario di Trichogaster, Colisa e Sphaerichthys, con notizie sulla sistematica, le caratteristiche, i biotopi, l'allestimento dell'acquario
Aqualog All Labyrinths, Bettas, Gouramis, Snakeheads and Nandids
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