Descrizione di un'esperienza di allevamento di questi pesci, ottimi come pesci da branco, con utili indicazioni sul loro comportamento
Tratto e tradotto dall'articolo:
"The African Glass Catfish"
di Robert T. Ricketts
sul sito di The Puffer Forum
Il pesce gatto di vetro africano Pareutropius buffei © Birger Kamprath
Robert T. Ricketts inizia il suo articolo sottolineando che, a differenza del pesce gatto di vetro asiatico Kryptopterus vitreolus, in realtà Pareutropius buffei, anche noto come pesce gatto "debauwi" - anche se non lo è, non è quasi tutto trasparente, ma è argenteo con strisce nere, leggermente trasparente in particolare lungo pancia, schiena e muscoli laterali del pesce. Come Kryptopterus vitreolus, è fortemente diurno (attivo di giorno) e ha un istinto di branco molto forte con il proprio genere. Inoltre, come il pesce di vetro asiatico, ha sofferto di una grande confusione e di errori nel nome.
Il vero nome (almeno per il momento) è Pareutropius buffei. Per anni nel commercio acquariofilo è stato chiamato sia Pareutropius debauwi che Eutropiellus debauwi ed è comunemente etichettato pesce gatto "debauwi" per la vendita. Purtroppo, il vero pesce associato a quel nome è un parente prossimo, più grande e raramente importato.
Pareutropius buffei invece è uno dei migliori pesci gatto per gli acquari tropicali. E' anche uno dei pesci gatto più "normali", come sottolinea l'articolo "Catfish of the Month" su PlanetCatfish.com. È "normale" perché ha la forma di un pesce normale (diciamo un po' come una Rasbora) e molto diverso da tanti pesci gatto stravaganti.
È normale anche nell'essere attivo di giorno. E' fortemente di branco con con gli appartenenti alla propria specie, e anche questo è normale per molti pesci tropicali d'acquario. Non ha necessità strane o particolari per l'alimentazione, mangia mangime secco in fiocchi e pellet, insieme a molti altri alimenti congelati/disidratati/sminuzzati e/o le loro controparti vive. Non ha problemi con altri gli pesci, di cui tende a ignorare l'esistenza. Non è affatto timido nel mangiare e può facilmente battere altri pesci timidi.
E' un pesce gatto stravagante solo perché è così normale. Non si nasconde mai dietro a legni o rocce, né si blocca sui vetri. Nuota, e nuota, e nuota. Robert Ricketts sottolinea giustamente che Pareutropius buffei è molto grazioso e attivo quasi costantemente senza essere turbolento, se non a volte al momento dei pasti. Se vogliamo trovargli un difetto, è che non è molto appariscente nella colorazione. Argento e nero non sono soliti far arrivare di corsa gli acquariofili con la carta di credito in mano. Ma è tranquillo, senza problemi, non aggressivo, costantemente attivo ma iperattivo solo per mangiare.
In breve sono robusti, pacifici ma non timidi, pesci da branco, senza stranezze. Sono tra i più normali pesci d'acquario disponibili e sicuramente tra i migliori in cattività. Robert Ricketts li ha allevati per decenni, piacedogli moltissimo. Se aveva bisogno di rilassarsi e/o calmarsi, una tazza di caffè o un paio di cioccolatini o entrambi, mentre stava seduto davanti all'acquario "debauwi", lo rimettevano in sesto. Se era particolarmente esausto, questo poteva benissimo sostituire un whisky. Era il suo "acquario di casa, non sarà stato eccitante, ma non era mai statico, era sempre in movimento.
I Pareutropius buffei hanno tre coppie di barbigli, ma non si vedono facilmente perché sono piuttosto corti e fini, generalmente piegati lungo la testa o il corpo. A volte se si ha una buona vista se ne può notare un paio leggermente più lunghi. Ma non sono mai molto visibili...
Le dimensioni minime di un branco di questi pesci dovrebbe essere di almeno sei esemplari. Stanno insieme molto bene, e più grande è il branco, naturalmente, meglio è.
Se pensate che i Tetra sono buoni pesci da branco, aspettate di allevare i Pareutropius buffei. Secondo Robert Ricketts sono tra i pesci che si possono veramente definire pesci da branco in cattività.
La lunghezza standard (dal muso al peduncolo caudale) è poco più di 8 cm, quindi anche in termini di dimensioni sono pesci "normali". I pesci gatto di vetro asiatici Kryptopterus vitreolus hanno praticamente la stessa lunghezza standard, ma sono molto più leggeri per quanto riguarda la massa totale e quindi producono meno carico organico dei pesci gatto di vetro africani.
Un allestimento ideale per loro potrebbe essere identico a quello descritto in dettaglio nell'articolo sui pesci gatto di vetro asiatici. Come questi ultimi, anche gli africani apprezzano un po' di copertura in superficie, sotto forma di piante galleggianti, e luce non troppo forte. Se la luce è troppo intensa e non c'è copertura superficiale diventeranno piuttosto notturni.
Se è necessario allevarli in vasche miste, andranno d'accordo con quasi tutti i piccoli e pacifici pesci cosiddetti da comunità senza problemi. Robert Ricketts ammette però che preferisce allevarli in un acquario di specie, dedicato a loro, con d'altro solo un paio di pesci per le alghe e che passino sul fondo. Le sue vasche dedicate ai Pareutropius buffei servono anche come vasche di riproduzione per gli Ancistrus albini. I Pareutropius tendono a ignorare gli avannotti piuttosto grandi, ma mangiano quelli più piccoli, come gli avannotti dei pesci arcobaleno. Ma anche la maggior parte dei cosiddetti pesci da comunità si mangeranno gli avannotti molto piccoli.
Per quanto riguarda la vasca, secondo Ricketts si mostrano al meglio in acquari da 130 o 180 litri in stile "lungo" o in acquari da 200, 250, o 350 litri. Ammette che ha iniziato con questi pesci in una vasca da 130 litri, mentre ora sono in una da 250 litri, e la successiva vasca potrebbe essere la più grande che abbia mai avuto.
Come per i pesci asiatici di cui ha detto in precedenza, va bene una temperatura intorno ai 21°C, con i 21°C che sono probabilmente l'ideale. Una temperatura più alta non va bene per nessuna delle due specie. Non è nota nessuna esigenza particolare dell'acqua, ma è necessaria una normale manutenzione dell'acquario per far stare in salute questi pesci ordinari, ma molto speciali.
A differenza della loro controparte asiatica, il pesce gatto di vetro africano Pareutropius buffei può essere riprodotto in cattività. Non è particolarmente facile, ma non pone nemmeno grandi problemi. Disperdono abbastanza comunemente le uova tra le piante. Se gli adulti sono lasciati nella vasca da riproduzione dopo la deposizione delle uova, queste verranno mangiate.
Si consiglia di mettere diverse femmine (2-3, a seconda delle dimensioni della vasca) e un solo maschio, separati per il condizionamento. La schiusa delle uova avviene intorno al terzo giorno e gli avannotti appena schiusi possono assumere immediatamente naupli d'artemia salina, per cui non sono necessari gli infusori.
Sono comunemente importati in quantità (dal Sudest Asiatico, dove sono apparentemente riprodotti in allevamenti. Non sono disponibili dettagli tecnici su questo), quindi non sono pesci molto costosi. Iniziare a riprodurli in casa non vi farà diventare ricchi. Ma allevare un pesce così "normale" è sicuramente un bene per voi - o almeno potrebbe esserlo, come lo è per Robert Ricketts. Sono pesci che vivono a lungo (la vita media nei suoi acquari essenzialmente di specie è di più di dieci anni). Quasi sempre attivi, sono pesci "normali" poco impegnativi ma attraenti e facili, e che l'autore dell'articolo considera tra i pesci più graziosi delle sue vasche. Difficilmente si può pensare a loro come pesci gatto se non li si conosce bene.
Testo originale in inglese © Robert T. Ricketts
Taxa principali
Pesce gatto attivo e diurno, in passato nel genere Eutropiellus, spesso viene chiamato 'pesce gatto di vetro africano' anche se è solo lievemente trasparente.
In realtà questa specie viene importata molto raramente, quelli in vendita come 'pesci gatto Debauwi', sono la specie strettamente correlata Pareutropius buffei.
Riferimenti & Link
la scheda completa su SeriouslyFish.com
articolo di Bob Mehen su Practical Fishkeeping in cui si fa una panoramica delle principali specie di "pesci gatto di vetro" o "pesci coltello di vetro" con foto delle varie specie ed indicazioni per l'allevamento in acquario.
la pagina su thepufferforum.com con gli articoli dell'autore
L'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris, è uno dei libri fondamentali nella biblioteca di ogni acquariofilo. Ci sono molte indicazioni in generale sull'allestimento ed il mantenimento dell'acquario, ma la parte fondamentale è costituita dalle più di 600 schede illustrative delle specie di pesci più diffuse in commercio, schede che seppure nella loro brevità riescono a dare indicazioni utilissime per il loro allevamento, mantenimento e riproduzione.
Aquarium Atlas v.1 - Aquarium Atlas v.2 - Aquarium Atlas v.3 - Aquarium Atlas v.4
Edizione inglese dell'Atlante di Aquarium di Rudiger Riehl e Hans A. Baensch, Edizioni Primaris. I volumi successivi al primo non mi risulta siano mai stati tradotti in italiano.
Identificazione ed elenco delle esigenze di cura principali delle varietà più popolari di pesci d'acquario d'acqua dolce
L'Aquarium Atlas Photo Index 1-5 di Baensch & Fischer è un libro, come già dice il titolo, "fotografico", che presenta le foto di più di 4000 specie d'acqua dolce e salmastra, con alcune indicazioni molto schematiche dei valori dell'acqua per l'allevamento e la riproduzione. Certamente di non grande aiuto per conoscere meglio le specie che si hanno, ma semmai per avere una panoramica delle specie appartenenti ai vari generi e famiglie e per l'identificazione delle loro caratteristiche.
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Per approfondire:
I pesci gatto di vetro, così diffusi in commercio e in acquario, sono identificati erroneamente da più di 80 anni: si tratta infatti di una specie che non era stata nemmeno descritta scientificamente: Kryptopterus vitreolus
Esperienza personale di allevamento e riproduzione dei pesci di vetro asiatici Kryptopterus vitreolus, molto diffusi in commercio con nomi di specie spesso errati
Piccolo compendio di quello che c'è da sapere prima di comprare dei pesci di vetro, per poterli allevare al meglio, o per non comprarli affatto :-)
Descrizione di un'esperienza di allevamento di un banco di questi pesci, con indicazioni per farli vivere in salute - tratto e tradotto da un articolo di Robert T. Ricketts
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