Specie onnivora, abbastanza diversa dalle altre comprese nel genere

Peckoltia sabaji - Foto © Bjarne Sætrang (Aquadigital.net)

Autore
Armbruster, 2003
Nome comune
LDA002, L075, L124, L301
Sinonimi
Hemiancistrus sabaji
Aspettativa di vita

5 - 8 anni

Dimensioni massime in natura

19.8 cm SL

Descrizione

La specie Peckoltia sabaji comprende pesci gatto della famiglia Loricariidae, sottofamiglia Hypostominae. A quale genere esatto dovrebbe appartenere questa specie non è ancora chiaro; ci sono ancora molte più domande che risposte. In particolare questa specie è stata descritta per la prima volta nel 2003 come Peckoltia sabaji (L075, L124 e L301 - dove L301 era l'olotipo) da Jon Armbruster, che dopo appena due anni l'ha spostata non ufficialmente nel genere Hemiancistrus, riconfermando però nel 2015 e nel 2016 la specie Peckoltia sabaji.
Isaac Isbrücker ha descritto nel 2001 un nuovo genere, Ancistomus per L141, che quindi è diventato Ancistomus snethlegae, e anche Peckoltia sabaji è stata posta in questo nuovo genere. Armbruster però ha definito questo nuovo genere come sinonimo del genere Hemiancistrus. Non c'è quindi accordo e una soluzione definitiva, quello che è certo è solo che Peckoltia sabaji si differenzia abbastanza dalle altre specie di Peckoltia, ma le esigenze d'allevamento e alimentazione sono praticamente le stesse.

Morfologia: Spine dorsali (totale): 2; Raggi molli dorsali (totale): 7; Spine anali: 1; Raggi molli anali: 4. Piccole macchie sulla testa, che diventano molto grandi sul peduncolo caudale e sulla pinna caudale; corpo molto allungato; odontodi su opercolo assenti, raramente con uno o due odontodi negli adulti.

Distribuzione

Sud America: drenaggi dei fiumi Rupununi, Essequibo e Takutu della Guyana e drenaggi del Río Casiquiare - Río Negro e del Río Cinaruco - Río Orinoco del Venezuela..

Peckoltia sabaji è distribuita in Guyana, drenaggio dell'Essequibo, Venezuela/Colombia, corso medio del drenaggio dell'Orinoco, Brasile settentrionale, drenaggio del Rio Negro e fiume dello Stato di Para che scorre a nord nell'Amazzonia a valle della confluenza con il Rio Negro.

IUCN Red List - NOT EVALUATED

STATO NELLA LISTA ROSSA IUCN:
NOT EVALUATED (non valutato)

Habitat

Ambiente: demerso, acqua dolce; clima tropicale.

Peckoltia sabaji viene generalmente trovato in fiumi di medie e grandi dimensioni tra i massi. Come le altre specie del genere Peckoltia, anche Peckoltia sabaji vive soprattutto nei pressi del fondale roccioso, dove trova riparo fra i sassi e le fessure tra le rocce; è un loricaride reofilo (che ama la corrente), che è abituato a forti correnti.

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Allevamento

Dimensioni minime dell'acquario: 80x40x40h cm per un gruppo di 5-6 esemplari
L'ideale è un allestimento tipo fiume-acquario, simile ad ruscello con un substrato di sabbia fine, pietre arrotondate, rocce, legni, radici, e una buona corrente nell'acqua. I Peckoltia sabaji sono fra i Loricaridi che non necessitano forzatamente dei legni in vasca, infatti non raschiano le radici e non hanno bisogno di lignina, ma inserire molti legni può essere utile per creare barriere visive e formare nascondigli dove possono ripararsi, oltre che aiutare nella suddivisione dei territori; in alternativa ai legni, si possono usare rocce e sassi. Sono preferite le rocce basse e arrotondate e le fessure di legno vicino al suolo. Questo pleco non si attacca comunemente al vetro né si avventura molto in alto nella colonna d'acqua.
Le piante tendono a non crescere molto bene in queste condizioni, ma quelle più robuste, come Vallisneria, Anubias, felce di Giava (Microsorum pteropus) o muschio di Giava (Taxiphyllum barbieri) dovrebbero andare bene. Si possono anche inserire delle piante di superficie, le quali sono utili sia per schermare la luce sul fondo, sia per assorbire nitrati e fosfati dall’acqua.

Una delle loro necessità fondamentali è di acqua ben ossigenata e con tanto movimento: stanno meglio e decisamente più in salute se allevati in un acquario con una certa corrente dell'acqua, mentre tendono ad avere problemi per carenza di ossigeno se quest'ultimo non è abbondante. Seppur la loro morfologia non è specializzata come quella degli Hillstream loach asiatici, hanno comunque bisogno, se non di un vero e proprio fiume-acquario, almeno di una o due pompe supplementari che diano movimento e ossigenino l'acqua.

L’acquario deve avere un buon sistema di filtraggio, e bisogna effettuare cambi d’acqua costanti, in modo da mantenere il livello di inquinanti basso.

Comportamento e compatibilità: Peckoltia sabaji è un pleco relativamente delicato anche quando è alle sue massime dimensioni. Sembra cavarsela bene con i suoi simili così come con altri pleco con un temperamento / esigenze dietetiche simili. Compagni di vasca consigliati possono essere altri pesce gatto di piccole e medie dimensioni, è un buon pleco da tenere con Corydoras o Brochis. Sembra preferire la compagnia di pesci più piccoli e attivi piuttosto che di quelli più grandi. Pesci rassicuranti sotto forma di banchi di tetra o addirittura ciprinidi che superino le 10 unità sembrano avere un effetto calmante e danno la fiducia e il coraggio a questi pleco di fare sortite diurne in cerca di cibo.

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Peckoltia sabaji - Foto © Mark Henry Sabaj Pérez (Fishbase)

Alimentazione

I pesci del genere Peckoltia sono onnivori, con tendenza ai cibi carnosi, la loro dieta in acquario deve essere soprattutto proteica. Non sono efficaci come mangia-alghe. Si può usare come alimento base un buon granulato per discus, insieme a pasticche per pesci da fondo e chips per Loricaridi. Apprezzano molto anche il cibo congelato, come artemia e chironomus. Una volta a settimana si può somministrare della verdura, come zucchine e cetrioli, che hanno un alto contenuto di fibre e vitamine, garantendo loro l’apporto di elementi necessari che completano la loro dieta.
Sono Loricaridi molto timidi, per cui è molto meglio dare il cibo a luci spente, quando si sentono più tranquilli di spostarsi. Gli esemplari ben nutriti non danneggeranno le piante.

Logo - NO ai pesci pulitori

L'importante è che il cibo arrivi alla loro portata prima che se lo mangino gli altri abitanti dell'acquario: bisogna sempre controllare che tutti i pesci mangino la giusta razione di cibo! 
Nonostante questi pesci come tutti i mangia-alghe siano comprati come pesci pulitori, non si nutrono di avanzi, ma hanno bisogno di una dieta varia e abbondante per sopravvivere.

Una delle principali cause di morte dei cosiddetti "mangia-alghe" nelle vasche degli "acquariofili" è il denutrimento, gli stenti, muoiono letteralmente di fame, perché si pensa erroneamente che possano bastargli le poche e misere alghe di un acquario domestico o quelle poche briciole che avanzano gli altri pesci... 
in realtà hanno bisogno di mangiare esattamente come tutti gli altri abitanti dell'acquario!

Come acquariofili siamo responsabili della vita degli animali che alleviamo, e dobbiamo assicurarci che ognuno riceva la giusta razione del cibo appropriato.

In nessun caso bisogna aspettarsi che sopravvivano solo grazie agli 'avanzi' degli altri abitanti dell'acquario, o si può fare affidamento su di loro per la 'pulizia' dell'acquario.

Comportamento riproduttivo
Specie ovipara che depone in caverne, cure parental maschili
Dimorfismo sessuale

Il dimorfismo non è molto chiaro, non segue la norma per le specie di Peckoltia. I Peckoltia sabaj sono sessualmente maturi intorno ai 13-14 cm SL ma ci sono solo piccole differenze tra i sessi. Il maschio presenta degli odontodi interopercolari e pettorali solo leggermente più  lunghi. Rimangono comunque più piccoli rispetto a molte altre specie dello stesso genere.
Le femmine diventano molto corpose quando gravide e la loro papilla genitale di forma rotonda sarà molto visibile, mentre i maschi rimangono snelli e allungati.

Riproduzione

Sono riproduttori in caverne, il problema principale è quello di avere entrambi i sessi, e di avere nella coppia maschio e femmina che si abbinino tra loro in termini di dimensioni e temperamento, poiché la deposizione delle uova è notevolmente delicata rispetto alla maggior parte delle altre specie, in particolare degli Hypancistrus.

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Taxa principali

LDA078

Bella specie d loricaride, facile da allevare in acquario

Dimensioni max: 11.4 cm SL
Aspettativa di vita: 5- 8 anni
Temperatura: 22 - 26°C
L134

Bel loricaride facile da allevare e non difficile da far riprodurre

Dimensioni max: 6.2 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
LDA002, L075, L124, L301

Specie onnivora, abbastanza diversa dalle altre comprese nel genere

Dimensioni max: 19.8 cm SL
Aspettativa di vita: 5 - 8 anni
L015, Candy Striped Pleco

Una bella specie onnivora, pacifica e che si riproduce abbastanza facilmente

Dimensioni max: 15.0 cm TL
Aspettativa di vita: 10 - 15 anni
Temperatura: 23 - 26°C
Riferimenti & Link
Catfish Atlas volume 1

Mergus - Catfish Atlas volume 1

Edizione Inglese di Hans C Evers e Ingo Seidel, a cura di Hans A Baensch - libro molto dettagliato, con molte foto utili all'identificazione degli esemplari, informazioni sull'allevamento e la riproduzione in acquario delle specie, e una grande sezione dedicata alle informazioni sui vari biotopi.

Aqualog - Loricariidae: All L-numbers

Aqualog Loricariidae: All L-numbers

Edizione Inglese di Erwin Schraml e Frank Schafer

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Descrizione e foto delle specie di Hemiancistrus e di Peckoltia più comunemente in commercio, con indicazioni per allevamento e riconoscimento - tratto e tradotto da un articolo di Darren Stevens

Alcune belle specie di Peckoltia - Foto © Bjarne Sætrang (aquadigital.net)