Racconto della visita ad una stanza dedicata agli acquari e ai pesci, dove ci sarà sempre posto per i Pelvicachromis pulcher...
Tratto e tradotto dall'articolo
"Pelvicachromis pulcher albino (Boulenger, 1901)"
di Shane Linder
su Cichlidae.com
Femmina di Pelvicachromis pulcher albino - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
Questo di Shane Linder più che un articolo sulla riproduzione dei Pelvicachromis pulcher, è un bel racconto in seconda persona di una visita ad una "stanza dei pesci" molto ben curata e assortita, con un finale forse prevedibile ma molto vero :)
Un amico ti dice che sta andando a casa di Shane per vedere la sua stanza dei pesci, e ti chiede se vuoi andare con noi. Certo, perché no, pensi. Durante il tragitto, il tuo amico ti dice che Shane è uno di quelle strane persone che amano i pesci gatto, anche se tiene uno o due ciclidi. Bene, pensi che almeno ci saranno un paio di ciclidi, quindi il viaggio non sarà del tutto vano. Arrivi presto e vieni accolto a casa di Shane. C'è caffè fresco, birra fredda e soda. Si versano le bevande e si fanno chiacchiere. Dopo un paio di minuti chiedi della stanza dei pesci. "Oh certo", dice Shane, "entra e dai un'occhiata in giro".
La stanza dei pesci è in realtà una seconda camera da letto trasformata nel sogno di ogni acquariofilo. La tua attenzione viene immediatamente attratta da un acquario da 250 litri lungo la parete ovest. La vasca è colma di rocce grigie e lampi di arancione e giallo guizzano tra le rocce. Shane spiega che questo è il suo acquario "Tanganyika In Giallo", popolato esclusivamente da lamprogini gialli. Vedi Neolamprologus caudopunctatus, Neolamprologus leleupi e Neolamprologus pulcher "daffodil". Bel display, pensi.
La tua attenzione si sposta sui vari acquari da dieci, venti e trenta litri che fiancheggiano le pareti nord e ovest. Bisogna guardare bene per vedere i pesci gatto in molte vasche. Semplicemente non sono così turbolenti come i ciclidi a cui sei abituato. "Non dirlo", dice Shane. "Di' cosa?", rispondi. "Non chiedermi perché non ci sono pesci nelle mie vasche. Ogni persona che non ami i pesci gatto deve fare una battuta sul fatto che le persone che allevano pesci gatto sembrano tenere solo vasche vuote!" Shane si lamenta. Ti sfugge una risatina dalle labbra e pensi: "Come faceva a sapere che era quello che stavo pensando?" Ci sono però alcuni pesci gatto che ti impressionano, e ammetti che anche il ciclidofilo più incallito deve ammirare il colore e lo stile di alcuni dei pesci gatto che vedi. Una specie in particolare attira la tua attenzione, Shane spiega che si tratta di Scobinancistrus aureatus del Rio Xingu in Brasile.
"Vieni a dare un'occhiata", dice il tuo amico. L'acquario è un 90 litri molto piantumato. I tuoi occhi si sforzano cercando di vedere attraverso il fogliame, ma non riesci a vedere nulla. Poi vedi un lampo di bianco. Un maschio di Pelvicachromis pulcher albino si muove tra le piante. Nuota senza paura fino al vetro e ti chiedi chi sta guardando chi! La sua compagna appare dal nulla e anche lei ti controlla. Convinta che non rappresenti una minaccia, torna a nuotare tra le piante. Il maschio mantiene la sua posizione. Ti rendi conto che, dal colore e dal comportamento dei pesci, devono proteggere gli avannotti. È difficile vedere dentro la vasca, quindi guardi attentamente. Poi, sparsi come minuscoli diamanti tra il muschio di Giava, vedi diversi piccoli avannotti di Pelvicachromis pulcher. Stanno brucando allegramente cibi invisibili nel muschio. Puoi vedere che l'acquario è riscaldato a 25°C. Nella parte posteriore della vasca vedi una piccola pietra porosa che emette alcune bolle ogni due o tre secondi. Shane spiega che si tratta di un sistema di CO2 fai-da-te che utilizza zucchero e lievito in una bottiglia da due litri. Il piccolo filtro esterno della vasca è comandato da un timer, opposto al timer che controlla le due lampadine fluorescenti da 20 watt. Per 12 ore al giorno le luci sono accese e non c'è filtraggio. Quando le luci si spengono e le piante smettono di emettere ossigeno, il filtro si accende e fornisce ulteriore aerazione ai pesci.
Rimani stupito dalla bellezza della vasca e dalla fantastica salute dei Pelvicachromis pulcher. Shane spiega che il pH oscilla tra 6,0 e 6,5. L'acqua è molto tenera a 2 DH. Il 25% dell'acqua viene cambiata settimanalmente. Il substrato è sabbia fine raccolta da un torrente locale. Le piante sono costituite da varie specie di Hygrophila, muschio di Giava, felce di Giava e felce indiana (Ceratopteris thalictroides).
Maschio di Pelvicachromis pulcher albino - Foto © Frank Schafer (Aquarium Glaser GmbH)
"Cosa mi racconti di quei meravigliosi Pelvicachromis pulcher albini?", chiedi. "Sono stati acquistati in un negozio di animali locale", risponde Shane. Prosegue dicendo che non sa chi ha sviluppato questo particolare ceppo albino, ma sta facendo del suo meglio per diffondere gli avannotti ad altri acquariofili. I pesci erano acquistati il 15 febbraio 1996. Avevano deposto le uova l'11 marzo 1996, ma, come tipico dei ciclidi, si erano mangiati la loro prima covata. La successiva deposizione delle uova era avvenuta il 13 aprile 1996 e sono riusciti a farne crescere 20 avannotti. Da allora depongono le uova regolarmente ogni due mesi. I pesci sono diventati genitori molto migliori nel corso del tempo e ora vengono allevati fino alla dimensione di vendita (circa un 2,5 cm) una media di 180 avannotti da ogni deposizione delle uova. Shane prosegue dicendo che se gli avannotti vengono rimossi immediatamente, i genitori deporranno le uova a intervalli di 27-30 giorni. I genitori vengono nutriti con Tetra Bits, chironomus congelati e artemia salina congelata. La routine prevede normalmente due giorni di cibo secco con una aggiunta di cibo congelato ogni tre giorni.
Rimani stupito da quanto brillante appare il ventre rosso della femmina contro il suo corpo pallido. Quando la femmina è pronta per deporre le uova, la sua pancia diventa così rossa da sembrare una sirena. Non ci possono essere dubbi per nessuno su quando è pronta per l'accoppiamento. Quando è gravida, la femmina nuota davanti al maschio e inarca il corpo allontanandosi dal maschio. Questo mette in mostra la sua pancia luminosa e fa sapere al maschio che è pronta. Se il maschio è pronto, spingerà con la bocca il lato esposto della femmina. La femmina poi scuote tutto il corpo così freneticamente che sembra avere le convulsioni. Dopo un giorno o due, la femmina seguirà il maschio fino al luogo di deposizione delle uova. I pesci preferiscono deporre le uova in una struttura simile a una grotta e le uova sono normalmente attaccate al tetto della grotta. Shane però dice anche di aver visto i Pelvicachromis pulcher deporre le uova su rocce piatte, pezzi di legni, in piccole depressioni che i genitori hanno scavato nella sabbia e persino sui lati della vasca stessa!
Gli avannotti vengono lasciati con i genitori per le prime sei settimane e poi vengono trasferiti nelle vasche di allevamento. Le vasche di allevamento sono semplici vasche da 45 litri con solo un filtro in spugna e un riscaldatore. Noti un piccolo pezzo di cetriolo in ogni vasca di allevamento. Shane ti dice che il cetriolo fornisce verdure fresche agli avannotti 24 ore al giorno e non inquina le vasche degli avannotti. Noti che molti avannotti circondano ogni pezzo di cetriolo e ne strappano piccoli pezzi per mangiarli. Shane afferma di aver riscontrato ottimi tassi di crescita con questo metodo e lo consiglia per la maggior parte degli avannotti.
Gli avannotti vengono nutriti con una dieta a base di naupli di artemia salina vivi per le prime due settimane. Successivamente vengono alimentati con una combinazione di cibo Tetra "E" per avannotti di ovipari e Tetra Bits macinati.
Il tuo amico chiede a Shane "perché, con tutti i nuovi e splendidi ciclidi disponibili, dedichi ancora le vasche al comune Pelvicachromis pulcher?"
Shane pensa un attimo prima di rispondere.
"Ho allevato tantissimi ciclidi nel corso degli anni, ma i Pelvicachromis pulcher sono sempre i benvenuti, non hanno mai perso la loro novità. Se esistono ciclidi perfetti, sono proprio loro. Sono colorati, hanno una grande personalità, sono facili da far riprodurre, sono ottimi genitori, non dissotterrano le piante e non sono così delicati o aggressivi da non poter vivere con qualunque altro pesce. Cosa si potrebbe chiedere di più?
In effetti, devo dirlo onestamente, se dovessi avere un solo acquario con ciclidi nella mia stanza dei pesci, quell'acquario conterrebbe un paio di Pelvicachromis pulcher".
Ci pensi su e ti rendi conto che è passato un po' di tempo dall'ultima volta che hai tenuto dei Pelvicachromis pulcher. Erano pesci divertenti da allevare.
Lasci la stanza dei pesci di Shane con un sorriso sul viso e un sacchetto con sei avannotti di Pelvicachromis pulcher in mano.
Per approfondire:
Cosa si intende per pesci rassicuranti, perché sono di grande beneficio negli acquari dedicati ai ciclidi e differenza tra pesci rassicuranti e pesci bersaglio - tratto e tradotto da un articolo di Paul V. Loiselle
Galleria di foto dello sviluppo degli avannotti dalla nascita (cioè dal giorno in cui sono usciti per la prima volta dalla noce di cocco) all'età di 3 mesi
Come avviene la riproduzione in acquario dei Pelvicachromis pulcher e come riuscire a far crescere gli avannotti con successo
Esperienza di riproduzione di questi interessanti Ciclidi nani - tratto e tradotto da un articolo di Joe Solge
L'ultima covata della mia coppia di Pelvicachromis, foto degli avannotti fino all'età semi-adulta
Descrizione di allevamento e riproduzione della forma nigeriana del Pelvicachromis taeniatus, con le principali differenze con Pelvicachromis pulcher - tratto e tradotto da un articolo di Kurt Zadnik
L'esperienza di riproduzione di questi Ciclidi nani bellissimi e "di carattere" - articolo di U. Ugolini
Descrizione particolareggiata delle caratteristiche, dell'allevamento e della riproduzione di Pelvicachromis subocellatus e Pelvicachromis sp. aff. subocellatus (che verrà poi descritto come specie separata, Pelvicachromis silviae) - tratto e tradotto da un articolo di Kurt Zadnik
Articolo su questa varietà dai colori delicati di Pelvicachromis taeniatus, con notizie sul loro allevamento e le modalità di riproduzione - tratto e tradotto da un articolo di Erik Olson
Resoconto di un'esperienza di allevamento e di riproduzione di questi ciclidi nani, che quando entrano nel periodo riproduttivo diventano molto territoriali e aggressivi.
Giornale di bordo dei tentativi di Erik di riprodurre i Pelvicachromis pulcher, coronati alla fine dal tanto sospirato successo... Dagli errori, propri ed altrui, si può sempre imparare qualcosa - tratto e tradotto da un articolo di Erik Olson
Esperienza d'allevamento e riproduzione del Pelvicachromis pulcher - tratto e tradotto da un articolo di Bob Berdoulay
Descrizione del luogo d'origine e delle varie caratteristiche degli appartenenti al genere Pelvicachromis - tratto e tradotto da un articolo di Grant Gussie
Descrizione molto particolareggiata di un'esperienza d'allevamento e riproduzione del Pelvicachromis pulcher, con notizie utili ed interessanti - tratto e tradotto da un articolo di Grant Gussie
Racconto di una esperienza di allevamento e di riproduzione del Pelvicachromis pulcher, che viene consigliato vivamente ai neofiti dell'acquariofilia che si vogliono "impegnare" un po' di più - tratto e tradotto da un articolo di Lynn McMullen
Pelvicachromis pulcher gode di notevole popolarità, complice la relativa facilità con cui può essere allevato unita ad un'attraente livrea, in questo articolo troverete dettagli del comportamento riproduttivo della specie - articolo di Serafino Teseo
Bellissime foto di una coppia di Pelvicachromis pulcher che cura una nuvola di avannotti - Foto © Fabio Nicora
Riferimenti & Link

di Horst Linke, traduzione in italiano - una preziosa guida sui ciclidi africani, con informazioni su ambiente naturale e allevamento e riproduzione in acquario. molte illustrazioni corredano l'opera

Cichlids from West Africa: A Handbook for Their Identification, Care, and Breeding
Edizione Inglese di Horst Linke e Wolfgand Staeck - Informazioni su habitat, cura dell'acquario, identificazione delle specie, riproduzione. Tratta delle specie dell'Africa occidentale Hemichromis, Pelvicachromis, ecc. Un'aggiunta degna di nota alla collezione di qualsiasi amante dei ciclidi.
Taxa principali
In seguito ad un nuovo studio tassonomico, la forma del Camerun, precedentemente nota come Pelvicachromis taeniatus "Wouri" è ora descritta come Pelvicachromis drachenfelsi.
Splendida specie che è stata riconfermata da una recente revisione tassonomica, anche se l'appellativo 'kribensis' o 'krib' era in passato riservato a Pelvicachromis pulcher.
E' una delle specie di ciclide più comune e popolare in acquariofilia; la stragrande maggioranza di quelli in vendita oggi sono allevati in cattività ed hanno in genere un carattere meno aggressivo (in genere, ci sono sempre le eccezioni)...
Non ha la colorazione vivace dei congeneri, ed è anche difficile da trovare, ma è sempre un ciclide che si riproduce facilmente.
Considerata un sinonimo di Pelvicachromis pulcher, nel 2012 è stata riconosciuta come specie distinta da Anton Lamboj
Specie già molto conosciuta in ambito acquariofilo come Pelvicachromis sp. aff. subocellatus, è stata descritta solo nel 2013 da Anton Lamboj, che l'ha dedicata alla moglie.
E' una delle specie di Pelvicachromis meno diffuse; ne esistono diverse forme di colore, ma la femmina in livrea riproduttiva non è confondibile con nessun'altra femmina di Pelvicachromis.
E' una specie dalla bella colorazione, attualmente molto più facilmente disponibile di un tempo. Dopo una recente revisione tassonomica, appartengono a questa specie solo le forme provenienti dalla Nigeria e dal Benin.
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